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Di discrete proporzioni l' incendio ha diffuso  uno struggente crepitìo di alberi squassati dalle fiamme che  si percepiva anche a notevole distanza. 

- di Maria Teresa Prestigiacomo -

Catania . Giorno 28 martedi : l’ha voluto fortemente lei, Jacqueline Zhu e perchè in Cina è un numero fortunato e si dà il caso che anche il numero della strada sia 28 e che la Galleria si chiami 28. Sarà una mostra attesissima e densa di successo, meritatissimo successo per questa giovane cinese che ha al suo attivo numerose mostre nel mondo con un curriculum vitae d’eccellenza. Molti sono i critici che si sono interessati delle sue opere essenziali ed anch’io, in occasione della mostra italiana dell’artista a Catania il 28 settembre presso la Galleria Arte Civita 28. Le opere dell’artista Jacqueline Zhu lanciano, nella loro apparente semplicità del segno, un messaggio universale al mondo : guardare e custodire forme colori e bellezza dell’anima e non ricercare la felicità altrove, pertanto le opere dell’essenziale sembrano evocare le straordinarie pregnanti frasi, aforismi di Saint -Excupèry, quando afferma, in particolare che L’essenziale è invisibile agli occhi !

La mostra di Zhu chiuderà i battenti giorno 7 ottobre ma dal 3 ottobre alcune sue opere saranno in mostra in un evento culturale che ricorderà il Sommo poeta Dante Alighieri, a Taormina alle ore 17 :00 al Castello Duchi di Santo Stefano Duchi de Spuches e terminerà il 10 ottobre lasciando, sicuramente un segno nel panorama dell’arte siciliana, dell’arte italiana e non solo. Con le sue opere a Taormina vi saranno anche le opere del collega di Shangai Michel Tong e di Lydia Canclaux francese, artisti d’eccellenza.

Nell’articolo, vediamo l’opera Des paysages 2020 olio su tela cm 100 x 73

Critiques d’art francais et italiens .Va écrire une des ses critiques en Italie, la Prof. Maria Teresa Prestigiacomo, journaliste directrice Art Cinema de revue en papier et on line : »Les signes de Jacqueline ne sont pas des simples signes : ils sont des symbols des symbol très importants qui nous font comprendre autant de sinthese a rèalisé l’artiste pour arriver aux ses signes : certainement sa culture l’a aidé, une culture chinoise qui regarde au maximum de l’essentiel et donc Zhu nous conseigne un message très important par ses petits signes qui semblent des excercises d’enfant mais qui au contraire sont une maniére de comuniquer a’ tout le monde que comme dit Exupery : l’essentiel est invisible aux yeux.

Donc une peinture qui nous parle de enlever par notre monde exterieur ca qui est en superfice et garder couleurs et formes et paysages pas de l’exterieur mais de notre ame »

(Prof.ssa Maria Teresa Prestigiacomo critique italienne de la peintre chinoise, 2021).

Rien n'empêche les artistes de creuser plusieurs styles, voire de les fusionner, dans leur itinéraire, à condition de ne pas perdre les bases de leur langage, en particulier lorsqu'il s'agit de réconcilier deux mondes opposés: l'Orient et l'Occident. Au carrefour des deux cultures, Jacqueline Zhu peut écarter les impositions de la tradition calligraphique de son héritage chinois pour trouver son chemin dans une écriture figurative libre, souvent teintée de références à l'art occidental contemporain. Sa peinture est robuste et subtile, harmonieuse et revigorante, fluide et condensée dans des formes autour d’un thème central, sans faire référence à la demi-abstraction pratiquée dans la calligraphie chinoise. Certes, elle n'a pas peur de nommer ses modèles avec autant de force que de délicatesse, mais elle les laisse parfois dans un flou étudié en ce sens qu'elle les soumet préalablement au filtre de sa vision intérieure. Elle est une penseuse profonde et une artiste réfléchie dont les pensées régissent constamment les impulsions de son pinceau. C'est ce qui est enregistré dans la jeune carrière de Jacqueline Zhu. Chaque toile traverse une variété de sentiments. Il y a beaucoup de modestie et de simplicité, et surtout un climat, une présence qui véhicule plus que des promesses.

—— Gerard Xuriguera: Critique d'art français

Démarche artistique

Jacqueline ZHU exprime ses sentiments avec une multitude et une variété de style, la calligraphie que fait partie peut-on dire son ADN culturel, la peinture figurative et expressionniste lui permet de concrétiser ses émotions; avec l’abstraction maintenant elle ouvre un important voie à son talent. Jacqueline est une artiste réfléchie, imprégnée d’une grande spiritualité, elle trace ainsi une voie, une route, un pont artistique entre l’orient de l’Occident en particulier entre la Chine et la France.

Jacqueline est simple et modeste, mais son art couronné de succès lui donne une autorité méritée et reconnue

Jacqueline nous dit simplement:

Avec l’avancement de l’âge, les différentes expériences de la vie et le bouleversement des idéologies d’aujourd’hui, je me rends compte, de plus en plus, l’importance de préserver la profondeur et le charme de la simplicité de nos pensées, en étant humain et créative. Je réfléchis beaucoup, j’observe attentivement, j’essaye de vivre avec sérieux, en essayant de me rapprocher le plus possible de la vérité, en espérant la traduire et l’exprimer dans mes œuvres de peinture, pour que le parfum de la charité et la raison d’être de l’humain soit aperçu et interprété dans mes tableaux.

——André Fernandez: Conservateur indépendant français

È stato siglato stamattina a Messina un accordo quadro tra Brigata Meccanizzata “Aosta” e l’Università degli Studi della città dello Stretto. 


Il protocollo d’intesa è stato sottoscritto dal Generale di Brigata Giuseppe Bertoncello, Comandante dell’Aosta, e dal Magnifico Rettore dell’Università, Professore Salvatore Cuzzocrea. 


Obiettivo dell’accordo è rendere più intenso il rapporto studente-università e, nel contempo, arricchirlo di ulteriori contenuti in sinergia con l'Istituzione militare, consentendo la realizzazione di una collaborazione reciproca nello svolgimento delle attività di formazione, ricerca e sperimentazione nei settori di comune interesse. 


In tale ottica, verranno successivamente stipulati appositi accordi attuativi volti a definire le forme di collaborazione che si concretizzeranno nello svolgimento di seminari da parte di docenti dell’Ateneo messinese a favore del personale della Brigata “Aosta”, nel corso di attività esercitative, su argomenti oggetto di studio e analisi; nella possibilità per gli studenti universitari e dottorandi, di misurare le capacità acquisite durante il corso di studi, partecipando ad attività di tipo addestrativo ed esercitativo, contribuendo allo studio dei vari scenari di possibile impiego, tramite l’analisi di fattori politici, economici, sociali e infrastrutturali; nella possibilità, per gli studenti e dottorandi, di acquisire nozioni basilari di comportamento in particolari situazioni operative in cui potrebbero trovarsi; in corsi di lingua straniera o di approfondimenti culturali, con l’ausilio di docenti universitari, a favore del personale militare a premessa di impiego in operazioni estere. 


Il Generale Bertoncello, a margine dell’incontro con il Magnifico Rettore, ha espresso la sua “soddisfazione per questa ulteriore iniziativa che avvicina l’Esercito al mondo della cultura e rinnova le già consolidate sinergie con le Istituzioni locali”. Da parte sua, il Professore Cuzzocrea ha affermato: "Esprimo grande soddisfazione per la sigla di questo accordo che consentirà di avviare attività di formazione, ricerca e sperimentazione nei campi di comune interesse con l’Esercito Italiano e la Brigata Aosta. Questa sinergia è davvero importante perché ci consente di essere parte di un network di Istituzioni che, mettendo in campo le rispettive professionalità, ha l’obiettivo di una crescita reciproca attraverso la condivisone di esperienze ed iniziative in una prospettiva di sistema Paese” 

Magg. Giuseppe Genovesi

Brigata Aosta - Capo Sezione Pubblica Informazione

- di Gennaro Galdi -

Catania. Mostra Personale della famosa pittrice franco-olandese Lydia Canclaux , pluripremiata di recente in Italia con il David di Donatello per l’Arte e dall’Accademia di Scienze ed Arti, a Catania il 28 settembre , con vernissage alle ore 18.30, presso la Galleria Civita 28 della centralissima strada Via Vittorio Emanuele 28, (nota come strada di passaggio della processione della patrona di Sant’Agata, come a Siviglia). La mostra chiuderà i battenti giorno 7, apertura 17:00-20:00. Lydia Canclaux ha al suo attivo numerose mostre in Italia ed all’estero e le sue opere sono presenti nelle collezioni private e nei Musei d’Europa. Il Premio Lussemburgo 2020 ed altri riconoscimenti sono i suoi trofei d’arte. Le sue opere sono pubblicate su pregevoli cataloghi d’arte e su riviste, a firma di autorevoli critici del calibro di Maria Teresa Prestigiacomo, noto critico d’arte, promotrice di eventi in Europa, come Red Carpet Magazine (cartaceo e on line inglese ed italiano, redazione Parigi, Lugano, New York) del quale Maria Teresa Prestigiacomo è critico e direttrice responsabile, per Arte e Cinema. Tante riviste cartacee come Univers Des Arts, parlano di lei e della sua Arte ed il giornale on line www.messinaweb.eu, www.vaitaormina.it etc etc. Scrive il critico Maria Teresa Prestigiacomo: “La mostra si presenta nel segno dell’eccellenza, con opere dal forte impatto, di piacere e di coinvolgimento emotivo, per le nuances cromatiche coinvolgenti ed appassionanti, per i temi trattati, attraverso una spiccata personalità che rendono l’artista unica, riconoscibile ed inconfondibile. Il tema dell’ecologia, l’amore per la natura, gli animali, è forte, nell’artista franco-olandese, tanto che flora e fauna fanno da cornice, spesso, alle figure ed al racconto, animandolo e decorandolo ancor più, rendendo la storia ancora più intrigante” Intervistiamo la pittrice a Parigi: chi è Lydia Canclaux? Lydia Canclaux… una donna francese appassionata di pittura e che ha vissuto nei Paesi Bassi. Non ho uno stile particolare o una direzione particolare, mi lascio guidare dalla mia fantasia o da ciò che vedo. Cerco sempre di catturare ciò che vedo e voglio trasmetterlo al pubblico, attraverso i miei dipinti.

Com’è stata la tua vita? Sono stata creativa fin dall'infanzia. Fin da piccola ho iniziato a disegnare, scrivere racconti e realizzare abiti per le mie bambole. Ho ereditato la mia creatività da mia madre, mia madre era una grande sarta di haute couture.

Ho sempre disegnato. Dopo gli studi, sono andata a lavorare a Parigi dove ho conosciuto mio marito nel 1976, un olandese. È stato amore a prima vista e sono andata a vivere nei Paesi Bassi dove ci siamo sposati. Ho lavorato in un ufficio, il mio tempo libero lo passavo a dipingere, soprattutto quadri realistici e surreali.

Dopo 15 anni di matrimonio è nata nostra figlia Laura, è stato uno dei momenti più felici della mia vita. Dopo un lungo periodo di malattia passavo il mio tempo libero a dipingere. Poi ho voluto migliorare il mio stile e la mia tecnica nell'arte della pittura.

I tuoi steps d’arte? Dal 1979-1980 ho seguito i corsi presso l'Accademia di Belle Arti "Artibus" di Utrecht.

Dal 2010 al 2012 sono stato alla “linea dell'arte” ad Almere.

Dal 2012 al 2014 ho avuto lezioni con l'artista Miriam Wijs.

Dal 2014 al 2015 ho seguito corsi d'arte alla "Gooise Academy" di Laren.

Dal 2015-2018 mi sono specializzato in un gruppo particolare del pittore Ton de Kruijk a Bussum.

Settembre 2018 / ottobre 2019 Ho dipinto con Leone Tonkinson, artista sudafricano che ha lavorato al museo del Louvre di Parigi come restauratore. Dipingere con questo artista mi ha fatto avanzare nella mia ricerca su diverse tecniche. Un grande studio su G. Klimt, Douanier Rousseau, P. Gauguin. Van Gogh, C. Monet ecc…

Le tue esperienze?

2021

Dal 1 al 10 luglio 2021: "L'Académia Italia In Arte Nel Mundo", Associazione Culturale Grand Prix di alto riconoscimento, pergamena com Maestro, David di Michelangelo 2021 (preziosa statuetta) Gala del 10 luglio, video Youtube, al Grand Hotel Tiziano.

13-15 giugno 2021: Mostra d'arte Parigi. Premio di bronzo per la tecnica, la creatività e la qualità dei miei lavori.

2020

1 dicembre: Premio d'arte del Lussemburgo 2020

14-27 febbraio: Premio Stampa 2020

11-18 febbraio: Mostra Internazionale d'Arte "Il Mediterraneo Ecologico

31 gennaio - 13 febbraio: premio della giuria 2020

2019

10-21 dicembre 2019 ho esposto alla Galleria Mona Lisa di Parigi, con 18 miei dipinti.

19-27 ottobre 2019 ho esposto presso "La via dell'Arte" a Comiso, Sicilia, Italia.

9-13 ottobre 2019 ero al Salon d'Automne di Parigi

Il 14 e 15 settembre 2019 una mostra nei Paesi Bassi a Kootwijk con 7 dipinti.

Dal 25 luglio al 25 agosto Mostra "Collectiva Internationale d'Arte" a Mezzojuso, Sicilia, Italia.

Sono stato insignito dell'"Oscar dell'Arte de Sicilia 2019"

12 - 25 luglio La fiera estiva alla Galerie de Thuillier di Parigi

21 - 28 aprile Sono stato al “Festival di Arte Sacra a Senlis” con 2 opere.

5 - 18 aprile ho esposto a "L'art Ô Feminin" a Parigi, dove ho ricevuto il Premio d'Onore.

Dal 17 al 19 marzo, mostra “Art Show Paris2019”.

22 - 28 febbraio 2019, Galerie Metanoia Parigi.

2018

24-28 ottobre 2018 ho esposto al Salon d'Automne di Parigi con l'opera; "La bambina dai capelli d'oro".

Un onore essere tra un folto gruppo di artisti in un evento così importante,

in quanto apre le porte ad altre possibilità per il prossimo anno 2019.

- di Maria Teresa Prestigiacomo -

IN COLLABORAZIONE CON YKK, MULTINAZIONALE LEADER NELLA MODA, TRA LE OPERE MONUMENTALI DI FIUMARA D’ARTE

Antonio Presti: «Il connubio tra arte e moda riflette le attuali urgenze ambientali, sociali e culturali e contribuisce a delineare nuovi modelli economici per il territorio, restituendo una nuova visione di futuro»

Gabriella Ferrera: “Torniamo a sognare”, dal titolo della capsule YKK “Back to dreaming”: un invito a cogliere il senso di rinascita, oltre che di appartenenza e di tutela nei confronti della Bellezza, attraverso il linguaggio della Moda”.

«Ancora un momento di condivisione della bellezza in nome di tutte le Arti. La Valle dell’Halaesa, luogo-simbolo dell’impegno etico, civile e politico di una vita, si rigenera ancora una volta attraverso il linguaggio contemporaneo della moda. Un altro grande dono che ho voluto fare alla mia terra di Sicilia, che dopo questo periodo d’emergenza, avrà nuovo slancio e nuova visibilità grazie all’innesto tra scultura, moda, paesaggio e cultura».

Così il presidente di Fiumara D’Arte Antonio Presti ha commentato l’uscita del videoclip realizzato in occasione dell’edizione 2021 del MADEINMEDI, che ha visto come Creative Director Gabriella Ferrera e come Producer Marco Aloisi, che da subito si sono trovati in linea con Antonio Presti in un’ottica di sinergia tra le Arti e di scambio di energia e bellezza.

L’incontro tra Arte e Moda rappresenta sempre un momento di Bellezza e Poesia, ma se si immagina il Parco di Sculture di Fiumara d’Arte, la contaminazione assume i contorni del sogno. Harim Accademia Euromediterranea di Catania – uno dei migliori istituti di moda e design in Italia secondo la rivista Vogue - ha scelto infatti Fiumara d’Arte come location per una clip in collaborazione YKK (Yoshida Kogyo KabushikiKaisha), multinazionale leader nella moda dal 1934.

Il videoclip è stato girato a Fiumara d’Arte, museo a cielo aperto, uno tra i più grandi parchi monumentali di arte contemporanea in Europa, voluto e ideato dal mecenate Antonio Presti, da sempre impegnato in progetti legati alla tutela del patrimonio collettivo, alla promozione della cultura, all’educazione alla bellezza, diffondendo valori come l’impegno etico, la bellezza e la legalità, tutte tematiche in linea con ciò che Gabriella Ferrera vuole comunicare con le sue creazioni d’alta moda.

Le riprese sono state effettuate presso le sculture monumentali del parco: “Monumento per un Poeta Morto” di Tano Festa (Comune di Reitano), “Il labirinto di Arianna” di Italo Lanfredini (Comune di Castel di Lucio), “Piramide – 38° Parallelo” di Mauro Staccioli ed “Energia mediterranea” (Comune di Motta d’Affermo). Questo scambio energetico tra l’opera d’arte e il lavoro creativo nella moda racconta una visione post-pandemia che riscopre la libertà degli spazi aperti con leggerezza e spensieratezza: uno sguardo sognante che guarda con fiducia verso un futuro migliore.

La clip è disponibile su: https://www.youtube.com/watch?v=lO4ekxMvztA

- di Maria Teresa Prestigiacomo -

Taormina, Me. Come sempre, da 33 anni, Una Ragazza per il Cinema esprime massima serietà e professionalità, nell’individuare talento e bellezza, nella designazione dell’ambita Corona, finalizzata al Mondo del Lavoro, attraverso interessanti Borse di Studio ad Hoc. E’ romana, la nuova Ragazza per il Cinema” 2021, Krizia Moretti, 20 anni, con il numero 91.Sono emozionata, ma felicissima, dedico questa vittoria ai miei genitori, che mi hanno aiutato in questa avventura – ha affermato a caldo la nuova Miss -  a Sonia Giusti, che mi ha fatto conoscere questo concorso che reputo straordinario, professionale e molto serio. Devo dirle grazie a loro perché sono qui e ho questa corona. Ho tanto da affrontare davanti a me, grazie alla borsa di studio che ho vinto, sono pronta, questo è il mio sogno. Un grosso abbraccio a tutte le altre ragazze che ho conosciuto – continua la vincitrice – Ancora devo metabolizzare, non ci credo ancora. E’ stata un’esperienza che non dimenticherò. Amo il mondo del cinema, mi piacerebbe intraprendere una carriera come attrice”.

Seconda classificata la n° 99, Megan Rya, terza la n° 78, Alice Russo. Alice Carbonaro, siciliana, eletta nel 2020, dopo un anno ricco di esperienze artistiche straordinarie, lascia la corona alla nuova eletta di Roma, ma selezionata nella regione Umbria, curata dalla Responsabile Sonia Giusti.

La carovana di “Una Ragazza per il Cinema”, ha attraversato, nonostante il momento drammatico dell’emergenza Coronavirus, in lungo e in largo, l’Italia, “illuminandola di bellezza”, in compagnia di attori, produttori, registi, giornalisti, musicisti, cantanti e personaggi vari del mondo della cultura e dello spettacolo. Un’edizione che ha segnato la rinascita dello spettacolo, voluta fortemente dai patron Antonio Lo Presti e Daniela Eramo, per avere una continuità. Le ragazze, hanno avuto il privilegio, di sfilare, per la finale, in uno dei luoghi più belli al mondo, il Teatro Antico di Taormina.

I concorsi di bellezza rappresentano da sempre il più importante punto di partenza per tutte quelle ragazze che desiderano intraprendere una carriera nel mondo della Moda, della Pubblicità e, perché no, del Cinema. Esaltare, in tutti i suoi aspetti positivi, attraverso l’Arte, lo Spettacolo, la Cultura, con un unico filo conduttore: la Bellezza.

Ecco, in sintesi, l’obiettivo del Premio Nazionale di Bellezza e Talento 'Una Ragazza per il Cinema', manifestazione, giunta alla 33esima Edizione. Il concorso, nato ad Acireale (CT) ed i cui Patron Nazionali, Antonio Lo Presti e Daniela Eramo, hanno svolto il loro lavoro, selezionando decine e decine di ragazze e portando alla Finale Nazionale, quelle che le varie giurie, altamente competenti, costituite da professionisti, che si sono susseguite, hanno deciso essere le più meritevoli.

Definire la bellezza, in tutte le sue infinite sfaccettature, è quasi impossibile ma, un dato è assolutamente inconfutabile: la bellezza è qualcosa che genera piacere in chi la possiede e in chi la osserva. Da sempre le donne hanno desiderato essere belle, ma di certo, mai come oggi. La bellezza siciliana, insomma, è tornata a splendere, come il sole dell’Isola, che oltre ai canoni estetici coniuga, moda, arte e spettacolo.

Metti assieme una squadra di seri professionisti, vestiti di prestigiosi brand italiani, sponsor di alto livello, un pool di straordinari fotografi, cameraman, parrucchieri e truccatori, artisti nazionali, service audio e luci, una regia intelligente e snella e, soprattutto, l’entusiasmo dei giovani Patron Antonio Lo Presti e Daniela Eramo, ed ecco svelata la ricetta, per un concorso di bellezza e talento, una manifestazione di alta moda, ed uno spettacolo coinvolgente ed emozionante.

Le aspiranti modelle, tutte motivate, affermano: “si partecipa con la speranza di essere notate da qualche importante “addetto ai lavori” ed avere dunque la possibilità di cominciare a muovere i primi passi nel mondo dello spettacolo”. Così come è successo a Giusy Buscemi, incoronata e vincitrice nel 2010, Giulia Todaro vincitrice nel 2014 e Alessia Debandi nel 2016, “Una Ragazza per il Cinema”, ha lanciato, inoltre, altri talenti, Rausy Giangarè, ventinovenne di Massa, che ha debuttato su Canale 5 con “Buongiorno mamma!”, insieme a Raoul Bova, anche lei protagonista, vincitrice di una fascia; Naomi Moschitta vincitrice nel 2018 e Alice Carbonaro vincitrice nel 2020, protagoniste entrambe nel film “Lupo Bianco”, che ha vinto al Festival del Cinema di Venezia 2021, la sezione del Cinema sul Sociale, solo per citarne alcune, tutte diventate affermate attrici di fiction e protagoniste al cinema.

Nella stessa serata sono state assegnate altre fasce: Ragazza Regione Siciliana Assessorato Turismo e Spettacolo la n. 49 Federica Rizza; Ragazza Taormina Arte la n. 47 Beatrice Dessì; Ragazza Moda vinta dalla n. 102 Francesca Giordano, al secondo posto la n. 109 Angelica Kuzmenok, al terzo posto la n. 99 Megan Rya; Ragazza Jan Klebert la n. 99 Megan Rya; Ragazza 2 Bikiny la n. 107 Erika Vannucci; Ragazza Gil Cagnè, la n. 91 Krizia Moretti; Ragazza Studio Cinema la n. 76 Martina Torrisi; Ragazza VideoBank la n. 50 Martina Golino; Ragazza Messeguè la n. 71 Giorgia Azzarelli; Ragazza Miss delle Miss la n. 99 Megan Rya; Ragazza Wella la n. 91 Krizia Moretti; Ragazza Primadonna la n. 71 Giorgia Azzarelli; Ragazza Guess la n. 107 Erika Vannucci. Borsa di studio “Studio Cinema”, la n. 99 Megan Rya.

Una Ragazza Per il Cinema, per aspiranti modelle – afferma il Patron Nazionale Antonio Lo Presti - si differenzia da ogni altro Concorso, perché non punta alla ricerca esclusiva della bellezza femminile, ma tende ad individuare attraverso le numerose selezioni, elementi nuovi dotati di talento, personalità e dalle precise caratteristiche professionali per essere proposte nel Mondo dello Spettacolo, della Moda, del Cinema, della Pubblicità e della Televisione”.

“Il nostro evento – aggiunge l’altro Patron Nazionale Daniela Eramo - è il primo concorso nel suo settore che offre realmente alle concorrenti opportunità di crescita professionale nei vari settori dello spettacolo. Grazie alle collaborazioni strette in ogni ambito del mondo dello spettacolo.”

La bellezza ha sposato, ancora una volta, il talento e l’opportunità per la Finale Nazionale di Una Ragazza per il Cinema”. Centootto modelle, provenienti da tutta Italia, hanno sfilato in uno dei luoghi più belli, il Teatro Antico di Taormina.

Tanto spettacolo in questa finale, una vera parata di Stelle, che ha fatto da cornice all’evento.

Fantastico il lavoro di Garrison che ci ha coinvolto per la sua verve per la sua energia, epr il suo frizzing giovane da ever green, Rochelle, ballerino, coreografo e insegnante statunitense naturalizzato italiano, che ritorna nella carovana di Una Ragazza per il Cinema, con un compito importante, le coreografie della finale, facendo un omaggio a Raffaella Carrà; per il segmento, invece, dedicato alla comicità, spazio a Fabrizio Fontana, comico, cabarettista e personaggio televisivo, ha partecipato in “Paperissima Sprint” su Canale 5 nel 1999 e “Le Iene”, nel 2000. Dal 2008 è anche ospite fisso di “Quelli che…il calcio”. Dall'11 febbraio 2014, entra a far parte del Cast di “Striscia la notizia”, nei panni di “Capitan Ventosa”.

Oltre ai già citati si aggiungono, il Produttore Cinematografico Antonio Chiaramonte, Presidente CinemaSet, che ha portato due produzioni al Festival del Cinema di Venezia, vincendo nel 2020 e nel 2021, il Premio “Starlight International Cinema Award“, gli attori, Vincent Riotta attore britannico di origini italiane, è molto attivo sia in TV che al Cinema, in Italia è molto famoso per aver partecipato alla serie “Il capo dei capi”, interpretando la parte del pentito di mafia Tommaso Buscetta, inoltre ha partecipato nella serie Tv, “Squadra antimafia – Palermo oggi” e “ La mafia uccide solo d’estate – Capitolo 2; Gaetano Aronica, ha recitato nella fiction Il capo dei capi” e nel 2010 fa parte del cast di Squadra antimafia – Palermo oggi”, al cinema ha recitato nel film “Malèna” e “Baarìa”, Demetra Hampton attrice ed ex modella statunitense, modella scelta per il ruolo del personaggio di Valentina, per l'omonima serie TV, che le dona una certa popolarità in Italia. Interpreta anche alcuni ruoli in film come Tre colonne i cronaca, Saint Tropez e tanti altri. Special Guest Star Mario Venuti.

Invece, madrina della serata, è stata l’attrice showgirl, Valeria Marini, che nel 1990 ha partecipato al concorso nazionale “Una ragazza per il cinema”, dove si classifica al terzo posto, ottenendo in seguito piccole parti in alcune pellicole cinematografiche. La Marini ha rappresentato lo stereotipo con il quale è diventata conosciuta al grande pubblico televisivo, rimanendo la cifra stilistica del suo personaggio, procurandole un enorme successo…ovvero “Baci Stellari”.

Presenti, anche il maestro impareggiabile nell’arte del “make-up” Pablo Gil Cagnè, visagista delle star e il direttore dell’AgenziaThe One Model”, re della moda Franco Battaglia.

La finale è stata condotta magistralmente da Beppe Convertini, volto noto di Rai1, insieme a Justine Mattera, showgirl, attrice, conduttrice televisiva, cantante.

Prezioso il supporto tecnico audio e video di VideoBank e Pvk-Karamella, curato alla regia da Antonio Grasso e il suo staff. Infatti, l’evento è stato trasmesso in diretta, facendo registrare tantissime visualizzazioni. Lo stesso video e stato messo in onda, inoltre, anche nelle più importanti reti televisivi in Italia.

Da 33 anni, nel panorama nazionale, il Premio “UNA RAGAZZA PER IL CINEMA”, dà accesso a bellezze e talenti, al mondo dello spettacolo. Un bel trampolino di lancio per tante ragazze. Inoltre, “Una Ragazza per il Cinema”, è stato inserito nel prestigioso cartellone della Rassegna del Taormina Arte 2021.

L’Ufficio Stampa brillantemente condotto da Lucio Di Mauro, riprende, ogni anno, una massima di Lucio Seneca, che deve far riflettere rispecchiando perfettamente il leitmotiv di “Una Ragazza per il Cinema”:

La fortuna non esiste: esiste il momento in cui, il Talento, incontra l’Opportunità   

 

- di Maria Teresa Prestigiacomo -

Mostra del Cinema di Venezia Guia Jelo sul red carpet: “Ho camminato con la scia della lava della mia Etna”. ‘Lupo Bianco’ conquista l’International Starlight Cinema Award.  

“L’emozione mi ha toccato il cuore, ma le gambe hanno retto e ho camminato con la scia della lava della mia Etna”. Così Guia Jelo, tra le protagoniste del film ‘Lupo Bianco’, prodotto da CinemaSet di Antonio Chiaramonte, ha descritto la gioia per la partecipazione alla Mostra del Cinema di Venezia. Fasciata in uno splendido abito porpora, realizzato dalla costumista scenografa Giovanna Adelaide Giorgianni, ha sfilato sul red carpet con la consueta grazia ed eleganza. Un momento speciale questo per Guia Jelo che, al momento, si divide tra due set, in due prestigiose serie televisive: per Raiplay, prodotto dalla Stand by me, in un ruolo comico, a fianco di Neri Marcorè, dal titolo “Le più belle frasi di Ocho”; per la regia di Laura Muscardin e per Amazon Prime, prodotto da Indigo Film, “The Bad Guy”, nel ruolo di un magistrato capo del pool antimafia, a fianco di Luigi lo Cascio, per la regia di Giancarlo Fontana e Giuseppe Stasi. In uscita a dicembre sarà, inoltre, nel film “La befana vien di notte 2”, prodotto da “Lucky Red”, con Monica Bellucci, a fianco di Fabio de Luigi e Alessandro Haber, per la regia di Paola Randi.

Guia Jelo e Fabio De Luigi

Sempre nell’ambito dei film di impegno sociale, Guia Jelo racconta, come anticipazione, di un nuovo progetto in cantiere, per CinemaSet, per il quale conta, con entusiasmo, sul patrocinio del Miur grazie all'avvocato Enzo Guarnera, componente del comitato tecnico scientifico. La pellicola la vedrebbe debuttare come autrice di un soggetto e regista di un mediometraggio, sul bullismo e l’animalismo, ribadendo così il suo grande amore equino. Menzione meritatissima quella che ha visto lo scorso 8 settembre ‘Lupo Bianco’, il film dedicato alla vita di Carlo Olmo, aggiudicarsi l’International Starlight Cinema Award alla 78° Mostra del Cinema di Venezia. Un riconoscimento ambito riservato ai lungometraggi dal forte impegno sociale, istituito dalla giuria dei giornalisti e critici del settore cinematografico internazionale, che da otto anni si tiene all’interno della celebre manifestazione.

Guia Jelo e Neri Marcore

Il film racconta la vita straordinaria del filantropo vercellese, da orfano per sette anni in una struttura minorile sino alla nomina a Cavaliere al merito della Repubblica Italiana per le grandiose opere di benemerenza compiute al tempo del Covid, grazie a cui è stato possibile salvare migliaia di vite umane, sottraendole a malattia e povertà. La consegna del riconoscimento si è svolta all’interno dello spazio della ‘Fondazione Ente dello Spettacolo’, all’Hotel ‘Excelsior’. L’opera, che porta lustro al Piemonte generoso e munifico, in grado di dare bella prova di sé in Italia e anche sul set, è stata girata nel vercellese e scritta dagli sceneggiatori Stephanie Beatrice Genova e Alessandro Ferrara. Porta la firma del regista siciliano Tony Gangitano ed è prodotta dal catanese Antonio Chiaramonte, per la casa di produzione ‘CinemaSet’, che lo scorso anno ha già vinto, con il film ‘Io ho denunciato’, il premio come miglior produttore cinematografico internazionale di impegno sociale. Nel cast, tra i protagonisti, Sebastiano Somma, Remo Girone, Morgana Forcella, Guia Jelo, Vincent Riotta e Gaetano Aronica. Con loro, tra gli altri, anche Maurizio Nicolosi, Francesca Rettondini, Rosario Petix e Monia Manzo.  

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