Dopo la Prima WebConference "Messina prima del terremoto", alle ore 10.30 di questa mattina, le porte della Fincentrale si sono aperte per la seconda volta, virtualmente grazie al web, alla conferenza dal tema "Antonello e la sua città"
tenuta dall'architetto e storico messinese Nino Principato.
Messinaweb.eu colpisce ancora, supportata dalla partnership dell'azienda torinese Vieweb.it, vincitrice del prestigioso premio "Start Cup 2007", che ha messo a disposizione la piattaforma tecnologica InterWise grazie alla quale una sessantina di iscritti hanno potuto collegarsi, tramite internet, e prendere parte all'evento.
La settimana scorsa, a Torino, Palazzo Madama ha aperto, in esclusiva a Messinaweb.eu, la teca del Ritratto d' uomo dandole la possibilità di realizzare il video informativo dell'evento d'innanzi alla suddetta opera.
Un'accattivante interfaccia grafica, una webcam, un microfono hanno messo in contatto l'architetto Principato e lo staff di Messinaweb.eu con gli utenti collegati da Messina, Abano Terme, Aci Castello, Ancona, Belluno, Cassina de'Pecchi, Cosenza, Firenze, Ivrea, Modena, Milano, Orbassano, Palermo,Pinerolo, Roma, Roncello, Torino, Verona e Vicenza.
I tecnici di Vieweb.it e di Messinaweb.eu hanno diretto e coordinato l'evento da Torino, Messina e Milano riuscendo a rendere semplice la fruizione della conferenza.
La tecnologia è stata ancora una volta a servizio dell'arte, della cultura, e della tradizione di una città che ha dato i natali a uomini illustri, come Antonello degli Antoni, la cui fama ha raggiunto portata mondiale.
Dopo una breve spiegazione sull'uso di InterWise ed i rituali saluti di benvenuto rivolti dallo Staff e dal Presidente dell'Associazione Messinaweb.eu Rosario Fodale a tutti gli intervenuti, la parola è passata allo storico, architetto Nino Principato che grazie all'ausilio delle slide, visibili da tutti i partecipanti, ha incominciato il suo intervento con la proiezione delle foto realizzate lo scorso giugno a Palazzo Corvaja, a Taormina, dove sono stati esposti L' Annunziata ed il Ritratto dell'ignoto marinaio. Ha raccontato la storia di Antonello da Messina, della sua vita, delle sue opere, della sua città che amava raffigurare sullo sfondo dei suoi dipinti, della sua morte. Infine la confutazione della presunta sepoltura a Venezia, secondo quanto il Vasari affermò nel suo famoso trattato Le Vite, e la probabile presenza dei resti di Antonello proprio a Messina, secondo quanto da lui stesso dichiarato nel testamento ritrovato da Gaetano La Corte Cailler.
Numerosi gli interventi dei partecipanti, che con le loro domande hanno contribuito a rendere dinamica la conferenza attribuendole i connotati di un vero e proprio dibattito. Toccanti gli interventi di chi, residente lontano dalla terra natia, ha avuto la possibilità di essere per qualche ora protagonista di un evento pensato e creato per portare l'arte fuori da Messina ed i messinesi lontani, virtualmente, a casa.