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- di Maria Teresa Prestigiacomo#

“L’arte cambia il mondo, ma una persona per volta” afferma in una massima Alfredo Jaar, uno dei più interessanti pittori cileni, sessantenne

Invece, nella Poesia “ Alle fronde dei salici” Il premio Nobel Salvatore Quasimodo, avvertiva, l’inadeguatezza della poesia, di fronte alla violenza, alle guerre, alla “non cultura imperante”

Lei afferma che la poesia può cambiare il mondo: ci spieghi meglio quanto la forza della poesia possa modificare atteggiamenti , modelli culturali, oggi, ed in che misura?

La comunicazione poetica è l’espressione del nostro sentire e della nostra umanità. Attraverso la vera parola poetica si muove energia positiva. Come autodidatta studio fisica quantistica da quasi 30 anni e sono convinta che le parole influiscano sui nostri atteggiamenti e siano proiezione degli eventi. La poesia è un input, alla riflessione umana del sentire il dono e il valore della vita. La poesia è un invito all’altruismo come forza per vivere meglio, la poesia è comprensione al rispetto dell’esistenza apre il circuito dell’entusiasmo e del fare positivo, la poesia è una leva per cambiare in meglio il mondo. Pensi al sommo Poeta, grazie ai suoi versi ha bucato lo spazio del tempo per 700 anni e grazie a lui nel 2021 si creano eventi per ricordarlo, si muovono il turismo, la cultura, il mondo dei libri.

Oggi, lei è una poetessa, quando nasce questo suo percorso( lei che proviene da studi in ambito tecnico-scientifico e non letterario) e da quale motivazione profonda? Il mio percorso nasce nel 1993 con la scomparsa prematura di mio padre e dei mie zii Ettore e Olga; da quel momento, ho trovato conforto nella lettura e nel leggere Emily Dickinson, Tagore, Pablo Neruda ( Quando ti bacio), Salvatore Quasimodo ( Ed è subito sera), Alda Merini ( Bacio). La motivazione profonda? Lasciare qualcosa dei miei cari nel mondo della cultura. La cultura è una grande motivazione al vivere e al non aver paura del dopo. La mia prima pubblicazione nasce da un concorso della casa editrice Libroitaliano , pubblicizzato sulla Repubblica, partecipai alla selezione e dedicai il volume al mio babbo e ai miei zii.

Una domanda che contiene anche una provocazione: alcuni poeti assumono la maschera del sentimento della sensibilità, nei loro libri ma, mi risulta che , nella vita, siano, al contrario, delle persone dagli atteggiamenti e comportamenti non conguenti ai messaggi espressi dalle loro poetica; Cosa ne pensa?

Purtroppo , concordo con quanto affermazione. Il mondo è ricco di pseudo poeti, di persone che scrivono versi poi i comportamenti sono ego centristi, di rivalsa, maligni, con amarezza ho incontrato sulla mia strada “poeti” di questo stampo, ma, mi sono ricordata di un verso di Dante:” Guarda e passa e non ti curar di loro

Le sue poesie sono un inno alla vita a ritrovare luce ed illuminarsi d’immenso attraverso un ritrovato rapporto con la natura ( a questo proposito un mio amico scultore di Godrano mi ha confidato che ha visto davvero abbracciarsi gli alberi, senza vento! Che ne pensa?); inoltre, questa tematica sarà una tematica dominante o caratterizza solo un periodo della sua poetica?

Le ricordo la proposta di cura “ albero terapia”, che suggerisce di abbracciare alberi per apportare benefici al benessere fisico. Che gli alberi comunichino sono oggetto di studi anche scientifici , che gli alberi si abbracciano senza vento è una bella metafora, rende l’idea della forza della natura, mi piace l’immagine. La natura, per l’influenza che detiene sulla nostra vita, è una tematica che porterò avanti, in tal senso è in lavorazione altra mia pubblicazione “ Spazi di parole 2021” su invito editoriale

Da cosa scaturisce questo profondo amore per la natura, i fiori, i papaveri ? C’è un episodio particolare

della sua infanzia che ha determinato queste sue scelte? Qual è il messaggio sotteso alle poesie della sua silloge, in particolare?

Il papavero è uno in particolare: quello blu che si trova in Himalaya, raro trovarlo, così come è raro trovare la vera poesia. Fin da piccola sono stata abituata ad amare la natura, lunghe passeggiate in pineta, mio padre coltivava rose nel suo giardino. Sono nata a Ravenna, tra la pineta e il mare sono una grande risorsa di benessere per la salute. Il messaggio delle mie poesie è quello di scoprire e valorizzare le nostre risorse attraverso la prosperità di ciò che ci circonda come i fiori, gli affetti veri, la cultura.

Cosa c’è dietro l’angolo , per lei poetessa?

Un accordo editoriale stabile, l’uscita di un altro mio libro di poesie e di un libro in omaggio ai 100 anni di mia nonna e alla parrocchia a lei cara: san Giovanni Battista.

Fernando Pessoa affermava “ E se tutti noi fossimo sogni che qualcuno sogna, pensieri che qualcuno pensa!”: Per lei, per lei poetessa, cosa sono i sogni ?e che sogni tiene ancora nel cassetto?

Per me, i sogni sono una speranza ad una vita facoltosa di rispetto, di affetti veri e progetti costruttivi che diano sale alla vita. Il mio sogno nel cassetto è vedere i frutti del mio lavoro di questi ultimi vent’anni, poter dimostrare che la poesia è cugina con la fisica quantistica, che non ho perso tempo, ma ho investito per un mondo migliore. Il mio sogno più grande è essere un divulgatore scientifico, l’arte dell’abitare è poesia.

La sua silloge “L La poesia cambierà il mondo “ come è nata?

Nasce da un concorso editoriale della casa editrice La Zisa, in omaggio a Padre Turoldo. Turoldo scriveva poesie e costruì a Milano una scuola per i giovani, si occupò di istruzione e cultura. Mi piacque questo impulso e decisi di scrivere per competere. La silloge è in vendita anche presso il mio Centro Servizi Culturali. (Per eventuale acquisto della silloge, che noi vi consigliamo vivamente per un recupero energetico straordinario, telefonare al numero 0544 1672153 www.facebook.com/Silloge-La-poesia-cambier%c3%AO-il-mondo-101022698046570 costo euro 9, 90 e 2, 10 spese di spedizione ( n.della scrivente)).# Maria Teresa Prestigiacomo già docente Istruzione Superiore e contrattista universitaria, Università di Messina, critico d’arte e giornalista, direttore rivista internazionale del Lusso, cartacea e on line, redazione a Lugano, Parigi, New York, per Arte e Cinema, collabora con www.messinaweb.eu per le pagine culturali; presidente accademia Euromediterranea delle Arti, organizza eventi internazionali in Europa Parigi, Berlino, Londra, Copenaghen, Bruxelles… pluripremiata per il giornalismo culturale, più vilte, ricordiamo il Premio Internazionale Cartagine a Hammamet Sousse Cartagena premio Calderoni Stampa a Roma, Premio a Fermo, con Renzo Pian0o, Premio giornalismo cultuale a Messina, Provincia Regionale, Sala degli Specchi, Premio per la critica a Ragusa Ibla, per l’Accademia di Roma….

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Ha presentato mostre d’arte e libri nelle più prestigiose location storicizzate: Giubbe Rosse a Firenze e il Cafè de Flore a Parigi, Villa mercadante, a Roma, Castello Duchi de Spuches a Taormina, Hotel Castello di Calatabiano, Resort ( ricordiamo le presentazioni della scrittrice tedesca Nicole Roesler, Maria Vittoria Spinoso, Antonio Micalizio…etc) Numerosissime le sue pubblicazioni d’arte e le prefazioni e recensioni letterarie.

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Il recupero energetico attraverso la poesia con Alessandra Maltoni

Con La Poesia che salverà il mondo

Maria Teresa Prestigiacomo#

Linee critiche

Quando si ha il piacere di conversare con la poetessa Alessandra Maltoni, si comprende meglio cosa significhi il gusto della parola che produce nutrimento terrestre, ma spirituale all’anima: quell’illuminarsi d’immenso di cui parlava Ungaretti che la poetessa indica quale percorso iniziatico della parola come input per una rigenerazione dello spirito, nelle sue vibrazioni, nelle sue esse dolci ad esempio e come Dante ( che la poetessa ammira) usa quella lingua italiana dove il sì’ suona, come affermava il sommo Poeta. Pertanto, laddove, nella vibrazione musicale della parola vi sia lo strumento “salvifico”, rigenerante di energia per chi ha fede nella poesia, nei miracoli della cultura, cosi come nell’abbracciare un albero, lì c’è Poesia. Alessandra Maltoni trae spunto dallo studio della fisica quantistica per approdare alla affermazione che la Poesia salverà il mondo, un assunto, forte, anche discutibile dagli agnostici; la sua tesi trae conforto dagli studi scientifici della scrittrice, dalla poetica ricca di significativi messaggi ed ulteriore spunto di riflessione per meglio comprendere il mondo e le sue dinamiche.

Il papavero Blu dell’Himalaya, cantato dalla brillante poetessa, assurge a dignità di metafora universale, allegoria dantesca per indicare quanto il miracolo della natura sia grande, nel regalarci sensazioni di meraviglia, di sorpresa, di stupore, di piacere di una bellezza insolita, mai vista, piacere, però, che solo chi attiva un atteggiamento di consapevolezza del piacere delle “piccole cose” e della loro bellezza,può trovare e provare la vera felicità , nel mondo. Questo il messaggio leit motiv dominante della poetica della scrittrice Alessandra Maltoni che invita, con la poesia, ad un rapporto più stretto ed intimo con la natura affinchè, attraverso la cura delle piante, il rispetto degli alberi, realmente possiamo, intanto, recuperare energie ed inoltre, comprendere quanto, nella vita di tutti i giorni, la cura delle persone, delle amicizie, nel rispetto dell’altro, come per una pianta, siano linfa vitale per la nostra vita, unitamente alla” Poesia che salverà il mondo”. Il volume reca la prefazione della Prof.ssa Roberta Accomando, docente di Comunicazione; sullo sfondo il contributo artistico del pittore Biagio Piccolo. Alla fine dell’intervista rivolta alla scrittrice, il lettore potrà trovare le indicazioni utili per l’acquisto della silloge poetica.# Maria Teresa Prestigiacomo già docente istruzione superiore, già contrattista universitaria Università degli Studi di Messina, critico, giornalista, direttore Arte Cinema Red Carpet magazine, on line e cartaceo, inglese italiano, collabora a www.messinaweb.eu; organizzatrice d’ eventi in Europa, presidente Accademia Euromediterranea delle Arti; pluripremiata con Premi internazionali e Nazionali per la critica e il giornalismo culturale;ricordiamo il Premio Internazionale Cartagine a Sousse, Hammamet, Cartagena, Premio giornalistico a Fermo, Premio Calderoni… numerosissime le pubblicazioni di cataloghi d’arte e prefazioni e presentazioni di Libri e di Mostre d’arte, in Italia ed all’estero.

 

 

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