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Silvana mod-di Silvana PARATORE-

Ha riscosso particolare attenzione stante il folto pubblico presente, la conferenza organizzata al Palacultura in occasione della Notte della Cultura.  Tra i relatori il dott. Giuseppe Ruggeri scrittore e giornalista oltre che dirigente medico Commissione Invalidità civile di Messina il quale, in particolare si è soffermato sulla riscoperta dell’identità in una Notte dedicata ad Antonello, simbolo indiscusso di ingegno e cultura, personaggio caratterizzante il tessuto messinese artistico e tradizionale. Ed è proprio partendo dalla riscoperta appartenenza a tale tessuto, ha detto il dott. Ruggeri, che occorre soffermarsi sul concetto di umanità che non si limiti ad un breve lasso di tempo ma sia capace di rimbombare come un eco costante. Il tema della memoria, ha aggiunto, è radicato con profondità nell’uomo il cui più grande terrore, nel corso del tempo, è proprio quello di poter essere dimenticato. Chi di noi non aspira ad una immortalità che rievochi le proprie aspettative, le proprie idee, gli obiettivi che ognuno si propone in una dimensione che investe eventi, luoghi ed immagini? La nostra identità, ha precisato Ruggeri, si raggiunge sempre con fatica e poggia su un fenomeno complesso che è la memoria la cui assenza provoca una perdita di identità. Da qui il bisogno di riappropriarsi di una memoria collettiva che induca ad imparare a conoscere chi furono i messinesi del passato a cominciare proprio da Antonello che con la sua opera ha posto le basi di un presente che deve indurre a progettare il futuro della propria città. Grande protagonista della storia della pittura occidentale, Antonello da Messina, emerge poco oltre la metà del ‘400 come testimoniano, ha detto il Giudice Domenico Cacopardo, i documenti che confermano la sua presenza nell’importante scalo commerciale favorito dalla recente espansione aragonese nel Mediterraneo. La sua visione di Antonello nel mondo induce Cacopardo a qualificarlo come un artista capace di trasformare il proprio genio in arte, infondendo un vero e proprio atto di amore per Messina. Antonello ha una bottega a Messina, ha illustrato l’arch. e storico Nino Principato, a carattere prevalentemente familiare, l’unica di prestigio al suo tempo fra Napoli e Palermo che estende in tempi rapidi il suo monopolio dalla città alla vicina costa calabra ed a tutta la fascia orientale della Sicilia fino a Noto con lavori che non temono alcuna concorrenza e che , dopo la sua morte, si chiederà ai suoi discendenti di copiare e di tenere come modelli esemplari. Ne escono gonfaloni per confraternite, altari per Chiese e conventi, ma anche ritratti di straordinaria novità. Si tratta di opere che si impongono ai nostri occhi come l’eccezionale propaggine meridionale della grande ondata pittorica fiamminga del secondo quarto del Quattrocento. Interessante l’illustrazione dettagliata dell’arch. Principato che con dovizia di particolari, ha evidenziato ogni peculiare aspetto delle varie opere di Antonello da Messina che tutt’oggi acquistano ammiratori e pretendenti in una città che merita di essere considerata viva e vitale per chi vorrà ospitalità.

Il Bando

Dic 04, 2024

1locandina finale

Associazione Culturale “Messinaweb.eu”

          Manifestazione Culturale  “Arti applicate e mestieri” – Seconda Edizione –

Messina, 10 aprile 2014 – ore 17.00

Salone della Borsa Camera di Commercio di Messina.

L’ Associazione culturale Messina web.eu in sinergia con altri Enti, promuove la Seconda Edizione della  manifestazione denominata

“ Arti applicate e mestieri”

 volta a premiare:

  • dodici personalità messinesi e della Provincia che si siano distinte nel settore delle arti applicate e dei mestieri.
  • Tre classi delle scuole medie (I, II, III media) e cinque classi ( I, II, III. IV, V ) delle  scuole superiori di Messina e Provincia partecipanti con un progetto/ elaborato sulla riscoperta degli antichi mestieri

Progetto:

Sarà  indetta una ricerca conoscitiva tra enti, organismi, associazioni private, nonché segnalazioni individuali di quanti interessati alla iniziativa, si prenderanno cura di compilare una scheda con una illustrazione dettagliata e presentazione analitica (pena esclusione della candidatura presentata) di cittadini messinesi e della provincia che si siano distinti con particolare evidenza nei settori operativi delle arti applicate e dei mestieri.

Sarà indetta una selezione tra tutte le prime classi d’istruzione media, le seconde classi di istruzione media, le terze classi di istruzione media tra tutte quelle partecipanti al concorso che si siano distinte per l’originalità dell’elaborato/progetto avente come tema: la riscoperta degli antichi mestieri

Sarà indetta una selezione tra tutte le prime classi d’istruzione superiore, le seconde classi di istruzione superiore, le terze classi di istruzione superiore, le quarte classi di istruzione superiore, le quinte classi di istruzione superiore, tra tutte quelle partecipanti al concorso che si siano distinte per l’originalità dell’elaborato/progetto avente come tema: la riscoperta degli antichi mestieri

Le segnalazioni e gli elaborati dovranno pervenire TUTTE improrogabilmente entro e non oltre il 20 marzo 2014. Si precisa che le stesse  dovranno pervenire a mezzo posta, all’Associazione Culturale “Messinaweb.eu” (Via Catara Lettieri, Coop. “Andromeda II”, 98149 Messina) o inviate via e-mail all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. ).

L’iniziativa intende valorizzare in termini imprenditoriali e di produttività, le attività tradizionali di Messina e Provincia nell’ambito dell’artigianato artistico, elemento distintivo e qualificante della storia, dell’immagine e della cultura cittadina nonché offrire uno strumento di conoscibilità alle imprese del settore e promuovere nel contempo l’occupazione giovanile investendo su un patrimonio di attività tradizionali già esistente da recuperare e  riscoprire.

Al termine del concorso, saranno assegnati i seguenti premi:
-  nr. 12  leoni  placati oro con relativa targa alle personalità selezionate dalla Commissione che risulteranno essersi particolarmente distinte nel settore delle “arti applicate e dei mestieri”

-  nr. 3  targhe alle classi dell’ordine I, II e III media scelte per l’originalità del progetto (elaborato sulla riscoperta degli antichi mestieri)  tra tutte le scuole medie partecipanti al bando di concorso

- nr. 5 targhe alle classi dell’ordine I,II,III,IV,.V superiori di Messina e Provincia, scelte per l’originalità del progetto (elaborato sulla riscoperta degli antichi mestieri ) tra tutti gli Istituti scolastici superiori partecipanti al bando di concorso  

- Eventuali altri premi speciali saranno attribuiti, su segnalazione motivata dalla giuria, ad entitàche risulteranno meritevoli di menzione

La cerimonia di premiazione avrà luogo in Messina, il 10 aprile 2014  alle ore  17:00 presso il Salone della Borsa della Camera di Commercio  di Messina.

  1. La giuria sarà nominata dall’Associazione Messinaweb.eu  e composta da personalità del campo artistico e culturale
  2. Il giudizio della commissione è insindacabile

Rosario Fodale

 Presidente Associazione

ELENCAZIONE DEI MESTIERI DI ARTE APPLICATA

Mestieri d’arte applicata significa saper unire tecnica e creatività: rigore e talento. Un talento che da secoli fertilizza la nostra città e la Provincia e che trova opportunità di espressione in centinaia di attività che si possono definire artigianali per il know how  e la capacità tecnica che richiedono, ma anche artistiche per la creatività e la ricerca. La cultura della “bottega d’arte” è un laboratorio non solo di tecniche ma anche e soprattutto di idee.

Esempi di Mestieri d’arte applicata :

La Calzatura (modellista di calzature, il tecnico della forma, il tagliatore di tomaie etc…)

La Carta (tipografo, maestro cartaio, tecnico cartario etc…)

La Ceramica (maestri ceramisti)

Il Design (il designer del prodotto, il designer degli ambienti e degli spazi, il designer della comunicazione etc…)

L’Enogastronomia (il casaro, lo stagionatore, il pizzaiolo, il pastaio, maestri cioccolatai, i vignaioli, cuoco etc..)

Il Florovivaismo (garden designer, maestri giardinieri)

La Fotografia (fotografo, tecnico di sviluppo, il ritoccatore, il proto editor)

La Liuteria  (l’archettaio, il cordaio, il liutaio)

Il Legno (l’ebanista, l’intarsiatore, l’intagliatore

I metalli (il fabbro, il fonditore etc…)

La moda ( il sarto, lo stilista, il modellista etc.).

L’Oreficeria e dintorni (orafo, cesellatore, l’esperto nell’arte della filigrana, gemmologo, designer del gioiello etc..)

Il Mosaico  (il mosaicista )

La Pelletteria (es. il pellettiere di lusso etc..)

La pietra (es. sbozzatori, modellatori della pietra, scultori etc..)

Il Teatro e cinema (es. il tecnico di scenografia, il costumista, lo scenografo etc..)

Il Restauro

Il Tessile (ricamatrici, creatori di arazzi etc..)

Il Vetro (es. maestro vetraio)

 

 

 notte antonello catalaniIn occasione della Notte di Antonello, la Nobile Arciconfraternita della SS. Annunziata dei Catalani, in collaborazione con l'Associazione Corale Polifonia “Giovanni Pierluigi da Palestrina”, l’Associazione Amici del Museo di Messina, la Trapper soc. coop. sociale onlus e l'Associazione Klebot Art, aprirà per l'occasione le porte della Chiesa della SS. Annunziata dei Catalani, per l'intera serata di Sabato e per la giornata di Domenica, con un ricco e variegato programma:

Sabato 15 Febbraio

-Dalle 19 alle 24 apertura straordinaria della Chiesa della SS. Annunziata dei Catalani e visita: all’inedito archivio fotografico della "Mostra di Antonello da Messina e del ‘400 Siciliano" del 1953, della Collezione Riccobono, ai dipinti del pittore Pippo Crea, riproducenti alcuni capolavori di Antonello, ed alle opere di Daniela e Lely Bottari dell’Associazione Klebot Art.

-Alle 21 “Meditazioni Corali su opere di Antonello da Messina”, concerto con proiezioni dei dipinti più celebri di Antonello da Messina a cura della Corale Polifonia “Giovanni Pierluigi da Palestrina”, diretta dal Maestro Dario Pino con l'intervento dello Storico dell'Arte Dott. Marco Grassi.

-Alle 22.30 intervento di Alessandro Fumia su “La Messina di Antonello: il caso dell’esploratore Pietro Rombulo da Messina”.

Domenica 16 Febbraio

-Dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20 apertura straordinaria della Chiesa della SS. Annunziata dei Catalani e visita alla mostra.

 

 

 - di Silvana PARATORE -

foto con Gery VillaroelSi è svolta presso il Rotary Club Messina, la presentazione del libro Il Pupo di Carne di Geri Villaroel giornalista messinese e Direttore Responsabile del periodico Mensile “Moleskine”.

Pubblico  e privato si intrecciano nella vita di Fernando Corvera, giornalista  siciliano giunto nella Roma degli anni Sessanta. Sconvolgenti e di sorprendente impatto gli eventi che si susseguono frenetici. I recessi dell’inconscio turbati dal desiderio, ingombrano la mente sognatrice del protagonista indotto da curiosità professionali ed avventure intrise di giallo.

A presentare il libro del noto giornalista messinese, nel prestigioso salone del Royal Palace Hotel, il Consigliere della Fondazione Bonino Pulejo dott. Piero Orteca, il prof. Girolamo Cotroneo Emerito dell’università degli Studi di Messina, lo scrittore Vanni Ronsisvalle Presidente del Comitato Scientifico Piccolo di Calanovella e l’autore .

Dopo i saluti dell’avv. Ferdinando Amata Presidente del Rotary Club Messina, ha preso la parola il prof. Cotroneo che ha sottolineato come le pagine del romanzo Il pupo di carne, ripercorrono la vita di un giornalista, i suoi incontri, le sue frequentazioni, i suoi viaggi nonché diverse occasioni attraverso le quali costanti sono i suoi riferimenti alla letteratura italiana e straniera ed alla storia del secolo scorso: dal fascismo sino alla fine della Repubblica, dalla Guerra del Vietnam alla storia del ‘900. Il romanzo, ha aggiunto il prof. Cotroneo, mira ad interiorizzare la cultura della propria terra stimolando riflessioni alla ricerca di se’ stessi.

A seguire l’intervento del dott. Orteca che si è soffermato sullo sforzo di introspezione psicologica presente nel romanzo tra ciò che si è e ciò che si vorrebbe essere. Trattasi, ha aggiunto il Consigliere Culturale della Fondazione Bonino-Pulejo di uno scritto a macchia di leopardo avente un unico filo conduttore: il senso della memoria e del tempo. Lo ha definito un libro che fa molte domande sostanziandosi tale romanzo in un lavoro di ricerca. A conclusione l’intervento di Vanni Ronsisvalle che ha ripercorso nel dettaglio frammenti del libro di Gery Villaroel, la cui trama corre su strade parallele che malgrado abbiano inclinazione e tendenze diverse, perseguono il liet motiv del ritorno nella terra natìa. Presenti nel romanzo pause deliranti di sesso appagato o desiderato, l’angoscia di una quotidiana routine con inquietanti rimescolii letterari, luoghi d’immutabile fascino ed una miscellanea di scene agresti, feste paesane. Commosso l’autore Gery Villaroel che con l’ironia che gli è propria ha concluso ringraziando i relatori per la suggestiva presentazione della sua narrazione cucita sul suo protagonista “ un pupo di carne” strattonato tra i teneri affetti di famiglia e gli sconvolgenti eventi che si susseguono tra gli immani problemi del quotidiano esistere.

 

 

cafeLa Redazione

 

L’atteso Café-concert, o più comunemente café-chantant, in Italia “Caffè-concerto”, avrà luogo nell’artistica e splendida sala Prometeo di Villa Melania Venerdi  28 Febbraio p.v., con uno  spettacolo che vedrà interessanti  e brillanti  momenti di ballo anche d’epoca, , giochi di magia del noto artista  Salvatore Tortorella che suoneràeccezionalmente lo strumento russo “ therenin “,  cui seguiranno numerose altre iniziative di alto interesse ludico, artistico,  e culturale. Il Locale che  di pomeriggio ospiterà lo scintillante Venerdi di Carnevale, vedrà una  elegante  presenza di ospiti in maschera, che godranno  momenti suggestivi e  chantosi, che faranno venire alla mente i fantastici divertimenti del Boulevard du Temple, le arcate del Palais-Royal,  l’epoca  della rivoluzione e dell’Impero, e ne ricorderanno la  maggiore popolarità  di quel movimento, acquisita  nell’epoca di Luigi Filippo.  L’iniziativa che si prevede  permetterà  una importante rievocazione storica di quel periodo ricco di  divertimenti, che dalla Francia si estese  a tutta l’Europa  Questo particolare pomeriggio detto “Cafè Chantant”,  si preannuncia quindi come una interessante e avvincente iniziativa promossa dalla Fondazione “Salonia “ , dall’ “Università della Pace  della Svizzera Switzerland  e  dall’Associazione  Accademia Culturale Templare Madonna della Lettera“, vedrà ospite un pubblico colto e attento , che potrà nel corso dell’atmosfera di sogno andare col pensiero alla “Chantosa” di Manet, ai manifesti di Degas e di Toulouse-Lautrec. Questo  mondo del “Cafè Chantant”, avremo modo sarà vissuto , anche in maschera, considerato il periodo di carnevale, che ci farà certamente  pensare anche al leggendario motus carnascialesco veneziano e alla scintillante “Belle Epoque”, si deve  all’inventiva personale del noto artista Dimitri Salonia, che ne ha sollecitato la realizzazione, con le  brillanti immagini,  che nell’occasione si avrà modo di vedere ed ammirare,  saremo trascinati col pensiero a sognare a  quel tempo aureo che ispirò  profondamente anche  Renoir  e  Picasso che ci donarono  le loro figure pittoriche sublimali.

 

Arcidiocesi di Messina Lipari S. Lucia del Mela

 

S. Francesco di SalesIn occasione della Festa di S. Francesco di Sales, patrono dei Giornalisti, gli Operatori della Comunicazione (Giornalisti, Cine e Video-operatori, Webmaster, Animatori) si ritroveranno insieme all’Arcivescovo S.E. Mons. Calogero La Piana, per vivere un momento di incontro e di riflessione.

L'incontro, che si terrà mercoledì 12 febbraio nella Parrocchia-Santuario S. Maria del Carmine di Messina, prevede la Celebrazione Eucaristica presieduta da Mons. Calogero La Piana alle ore 11, e a seguire l'intervento del Dott. Francesco Zanotti, direttore del “Corriere Cesenate”, settimanale della diocesi di Cesena-Sarsina, e presidente nazionale della Fisc (Federazione italiana settimanali cattolici), sul tema «Papa Francesco innovatore della comunicazione e testimone del giornalista a servizio della prossimità!».

L’incontro è promosso dall’Ucsi (Unione cattolica stampa italiana), l’Ufficio diocesano per le comunicazioni sociali, l’Assostampa di Messina e la testata del giornale diocesano “La Scintilla”.

 

Messina, lunedì 10 febbraio 2014

don Giuseppe Lonia

Direttore dell'Ufficio Diocesano per le Comunicazioni Sociali

tel. 090.6684203 – fax 090.6684202 - 340.3912080

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.    www.diocesimessina.net

 

 -di Silvana PARATORE -

 

TAVOLA ROTONDASi è svolto presso la Saletta Visconti l’incontro –dibattito su “I Giovani e la legalità” promosso, nell’ambito del progetto Legalità nelle scuole, dall’I.T.E.S. A.M. Jaci di Messina diretto dal Dirigente Scolastico dott. Rosario Abbate.

L’incontro è stato moderato dall’avv. Silvana PARATORE che in apertura di lavori, si è soffermata sulla necessità che la scuola diventi un marcato campo di azione che educhi alle grandi idealità, presupposto di una società migliore, in una realtà in cui purtroppo prevale la cultura dell'omertà, dell’ ambiguità e del compromesso. Ha aggiunto inoltre come occorra insegnare ai giovani l'Amore: un amore per se stessi, per gli altri e per il proprio Paese, perché soltanto seguendo in contemporanea questa triplice strada sarà possibile afferrare l'autentico senso del vivere civile considerando la non violenza come forma di dignità. Dopo i saluti del Preside dell’I.T.E.S. A.M. Jaci  Abbate ha preso la parola la prof.ssa Gisella Camelia referente del progetto legalità per l’Istituto che si è soffermata sul ruolo educativo della scuola e su un diffuso malessere dei giovani che si esprime in molteplici forme e dimensioni quali le difficoltà di apprendimento, lo scarso rendimento scolastico, l’abbandono precoce degli studi, l’inosservanza delle regole che spesso diventa micro delinquenza e bullismo. Ha, in un vivace interloquire con gli studenti presenti in sala, soffermato la sua attenzione sull’impegno dei docenti educatori, sulla necessità di un dialogo con i giovani. A seguire l’intervento del Sostituto Procuratore Generale della Procura di Caltanissetta dott. Fabio D’Anna che ha sostenuto come occorra stimolare nelle giovani generazioni una forte coscienza critica e civile, una reazione di rigetto del fenomeno mafioso, che invece di apparire come potenziale modello di comportamento, deve essere visto nella sua radice di inciviltà e, come tale, respinto. Infatti, solo una coscienza civile di massa può costituire una barriera contro il dilagare di questa violenza. Il magistrato ha ribadito come la vita dei boss mafiosi è di gran lunga diversa da ciò che è presente in tanti film di lotta alla mafia: costoro a dispetto di vita agiate con lussi e vizi, sono costretti a rifugiarsi talvolta anche in luoghi come cunicoli fognari o altro….. A seguire l’intervento del Presidente dell’Ordine degli Avvocati Celona che si è soffermato sulla funzione sociale dell’Avvocatura affermando come la ragion d’’essere della professione forense riposa prima ancora che nella difesa degli interessi di parte, nel controllo della legalità, con particolare riguardo alla difesa dei diritti ma soprattutto alla moralità della società. Commovente il ricordo di Graziella Campagna nella descrizione del fratello Pietro intervenuto all’evento : “Sognava di sposarsi un giorno Graziella. La mafia gliel'ha impedito. La mafia le ha impedito di realizzare i suoi sogni”. Occorre ha detto Campagna, riflettere su temi come il rispetto delle libertà altrui, il rispetto verso le leggi e le Istituzioni, la consapevolezza morale e pratica riguardo alle molteplici scelte comportamentali che ogni giorno contribuiscono alla formazione dell’identità e bisogna avere fiducia e speranza in Dio e nella giustizia divina. Pietro Campagna ha varie volte fatto riferimento ai passi delle Sacre Scritture, alla forza di Dio, alla necessità del perdono ed al bisogno di ravvedimento per gli autori di stragi. In conclusione l’intervento del regista Salvo Grasso che nel suo film AnnaMaura ha voluto raccontare l’importanza della cultura della legalità nella società realizzando un lungometraggio che esalta il territorio locale. Ha suscitato interesse nel corso dell’incontro, la  rappresentazione teatrale della lettera della sigr.a Schifani vedova dell’agente della scorta di Falcone, da parte degli alunni dell’Istituto Jaci facenti parte del Laboratorio Teatrale “Studenti In Scena” diretto da Sasa’ Neri e coordinato dalla prof.ssa Gisella Camelia: Francesca Bruno (5 D) Maria Gloria Tomarchio(4DTuristica), Marina Buscema( 5BTuristica).

Presenti all’evento l’Associazione Messina web.eu con il Presidente Rosario Fodale, l’Associazione Amici della Gente con il Presidente Lucio Crupi che ha curato, tra l’altro, la grafica della locandina dell’incontro formativo, il Circolo Zancle con il Presidente Antonello Antonazzo, il già Presidente della III circoscr. Giovanni De Salvo.

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