-di Silvana PARATORE -
Si è svolto presso la Saletta Visconti l’incontro –dibattito su “I Giovani e la legalità” promosso, nell’ambito del progetto Legalità nelle scuole, dall’I.T.E.S. A.M. Jaci di Messina diretto dal Dirigente Scolastico dott. Rosario Abbate.
L’incontro è stato moderato dall’avv. Silvana PARATORE che in apertura di lavori, si è soffermata sulla necessità che la scuola diventi un marcato campo di azione che educhi alle grandi idealità, presupposto di una società migliore, in una realtà in cui purtroppo prevale la cultura dell'omertà, dell’ ambiguità e del compromesso. Ha aggiunto inoltre come occorra insegnare ai giovani l'Amore: un amore per se stessi, per gli altri e per il proprio Paese, perché soltanto seguendo in contemporanea questa triplice strada sarà possibile afferrare l'autentico senso del vivere civile considerando la non violenza come forma di dignità. Dopo i saluti del Preside dell’I.T.E.S. A.M. Jaci Abbate ha preso la parola la prof.ssa Gisella Camelia referente del progetto legalità per l’Istituto che si è soffermata sul ruolo educativo della scuola e su un diffuso malessere dei giovani che si esprime in molteplici forme e dimensioni quali le difficoltà di apprendimento, lo scarso rendimento scolastico, l’abbandono precoce degli studi, l’inosservanza delle regole che spesso diventa micro delinquenza e bullismo. Ha, in un vivace interloquire con gli studenti presenti in sala, soffermato la sua attenzione sull’impegno dei docenti educatori, sulla necessità di un dialogo con i giovani. A seguire l’intervento del Sostituto Procuratore Generale della Procura di Caltanissetta dott. Fabio D’Anna che ha sostenuto come occorra stimolare nelle giovani generazioni una forte coscienza critica e civile, una reazione di rigetto del fenomeno mafioso, che invece di apparire come potenziale modello di comportamento, deve essere visto nella sua radice di inciviltà e, come tale, respinto. Infatti, solo una coscienza civile di massa può costituire una barriera contro il dilagare di questa violenza. Il magistrato ha ribadito come la vita dei boss mafiosi è di gran lunga diversa da ciò che è presente in tanti film di lotta alla mafia: costoro a dispetto di vita agiate con lussi e vizi, sono costretti a rifugiarsi talvolta anche in luoghi come cunicoli fognari o altro….. A seguire l’intervento del Presidente dell’Ordine degli Avvocati Celona che si è soffermato sulla funzione sociale dell’Avvocatura affermando come la ragion d’’essere della professione forense riposa prima ancora che nella difesa degli interessi di parte, nel controllo della legalità, con particolare riguardo alla difesa dei diritti ma soprattutto alla moralità della società. Commovente il ricordo di Graziella Campagna nella descrizione del fratello Pietro intervenuto all’evento : “Sognava di sposarsi un giorno Graziella. La mafia gliel'ha impedito. La mafia le ha impedito di realizzare i suoi sogni”. Occorre ha detto Campagna, riflettere su temi come il rispetto delle libertà altrui, il rispetto verso le leggi e le Istituzioni, la consapevolezza morale e pratica riguardo alle molteplici scelte comportamentali che ogni giorno contribuiscono alla formazione dell’identità e bisogna avere fiducia e speranza in Dio e nella giustizia divina. Pietro Campagna ha varie volte fatto riferimento ai passi delle Sacre Scritture, alla forza di Dio, alla necessità del perdono ed al bisogno di ravvedimento per gli autori di stragi. In conclusione l’intervento del regista Salvo Grasso che nel suo film AnnaMaura ha voluto raccontare l’importanza della cultura della legalità nella società realizzando un lungometraggio che esalta il territorio locale. Ha suscitato interesse nel corso dell’incontro, la rappresentazione teatrale della lettera della sigr.a Schifani vedova dell’agente della scorta di Falcone, da parte degli alunni dell’Istituto Jaci facenti parte del Laboratorio Teatrale “Studenti In Scena” diretto da Sasa’ Neri e coordinato dalla prof.ssa Gisella Camelia: Francesca Bruno (5 D) Maria Gloria Tomarchio(4DTuristica), Marina Buscema( 5BTuristica).
Presenti all’evento l’Associazione Messina web.eu con il Presidente Rosario Fodale, l’Associazione Amici della Gente con il Presidente Lucio Crupi che ha curato, tra l’altro, la grafica della locandina dell’incontro formativo, il Circolo Zancle con il Presidente Antonello Antonazzo, il già Presidente della III circoscr. Giovanni De Salvo.