- La redazione -
LA SICILIA VEDE UN FORTE RISVEGLIO MONARCHICO
La via Ludovico Ariosto di Palermo, ha oggi una brillante sede monarchica, che guarda sì al passato, ma che si proietta verso il futuro, con energia e desiderio di contribuire a dare alla Sicilia; sviluppo culturale, sociale ed economico, in linea con l’elevato e profondo pensiero di Re Umberto II di Savoia, che ne concesse l’Autonomia Speciale. I monarchici nell’occasione manifestavano il più vivo apprezzamento al Barone Franco Sausa di San Nicola, Presidente Nazionale A.M.I per la disponibilità dei nuovi locali Il brindisi augurale vedeva diverse autorità civili, religiose, di associazioni combattentistiche e d’Arma, giornalisti delle varie città della Sicilia e di tutta la nazione. Fatto rilevante, non è mancata la partecipazione dei giovani. Un imput significativo alla giornata, come si leggeva nell’invito, era previsto dalla partecipazione , di Rosanna Ammirati Viscido, , Anna Maria Ingria,Grazia Bavastrelli Cilluffo, Antonio Martorana, Stefano Milazzo Savoca, Pino Zingale, Carlo Alberto Sausa, Germano e Lidia Scargiali. Gli interventi autorevoli porti nell’occasione si dimostravano ricchi di spunti propositivi di risveglio dei valori monarchici. Il momento di maggiore riflessione, si aveva con la cerimonia inaugurale della nuova e sfavillante sede, che vedeva madrina Donna Pia Palazzolo Di Stefano tagliare il nastro tricolore.al forte grido di W l’Italia W Re Umberto! accompagnati da vigorosi applausi La benedizione di Monsignor Gaetano Tulipano Assistente spirituale di Azione Monarchica Italiana invitava i presenti alla preghiera..:Seguivano gli interventi del prof..Antonio Martorana, che delineava la figura di Re Umberto II e della Delegata Nazionale femminile di A.M.I,, che considerava i meriti di Casa Reale di Savoia, nei processi storici risorgimentali., del prof. Domenico Venuti di Cortona Marchese di Cuma; V.Presidente Nazionale A.M.I.,già membro della Consulta dei Senatori del Regno, riconosciuta ( unica) da Re Umberto II;;che tra i suoi illustri Presidenti ebbe il prof..Giuseppe Ugo Papi, Rettore dell’Università di Roma.); che porgeva il saluto dell’A.N.F. presente in Sicilia,ricordando i giovani universitari degli atenei siciliani caduti, per la Patria, nella prima e seconda guerra mondiale. Subito dopo invitava i monarchici a creare un progetto operativo sui temi attuali più urgenti, al fine di dare il giusto rilancio alla Sicilia,valorizzandone anche il patrimonio culturale..Il Conte Angelo Molino della Torre, fondatore e Presidente della Consulta Reale Siciliana,,istituzione che si prefigge la vera e seria Unione tra i monarchici di varia ispirazione storica dei Casati Reali italiani, teneva a ricordare che la città di Palermo, conserva le spoglie di Federico II di Svevia,“Rex Siciliae et Imperator”, che ancora oggi vede gente provenienti da varie parti del mondo portare fiori freschi alla sua tomba. Delineava anche le figure degli amati Re d’Italia Umberto I e Umberto II di Savoia e Carlo Primo di Borbone.Concludeva il suo intervento invitando il Presidente Nazionale A.M.I. Franco Sausa e tutti presenti a Barcellona Pozzo di Gotto, per .l’avvio della Consulta Reale, che avrà luogo con una solenne celebrazione Eucaristica dedicata alla Regina Elena di Savoia “Rosa d’oro dell’Umanità “e Prima Ispettrice delle Sorelle infermiere della Croce Rossa nella storia d’Italia, alla Benefattrice di Barcellona Pozzo di Gotto:: Donna Concetta Molino e alle “madri dei Caduti” della Prima Guerra Mondiale.Il. Il Contrammiraglio della Marina Militare Giuseppe Siragusa, interveniva in rappresentanza di Francesco Maria Attanasio Rappresentante degli Ordini Dinastici di Casa Savoia in Sicilia..Tra gli oratori si distinguevano anche il prof. Giuseppe Mobilia,Consigliere Nazionale e Presidente per la Sicilia dell?U.M.I.,(che-riceveva-lusinghieri-apprezzamenti); il noto prof. Carmelo Maimone di Barcellona Pozzo di Gotto,docente del Centro Europeo di Studi Universitari dei diritti Umani e la pace il prof. Felice Cammarata, il prof. Manlio Corselli dell’Università di Palermo. A chiusura dell’incontro prendevano la parola tra l’entusiasmo dei presenti l’On.Marcello Tricoli e l’On.Totò Cordaro.