- di Letizia Chiara Prestigiacomo -
Cosa ne pensa, lei pittore Vasdeki, dell’utilità delle mostre? Intendo dire : è importante esporre per un pittore?
Ho riflettuto sull’importanza o meno delle mostre: mi sembra che esse, pur diffondendo direttamente il mio modo di dipingere, abbiano comunque una limitazione temporanea (la durata della mostra) ed un formalismo conseguente alla loro sede. Per diffondermi di più e meglio preferirei, invece, regalare qualche mio quadro a persone o istituzioni che lo mettano in mostra nei propri luoghi; ad esempio potrei regalare a lei un mio quadro, se poi lo terrà esposto in uno dei posti “della sua vita” in cui possa essere “gustato” dalle persone che la frequentano. Analogamente, potrei fare per un direttore di giornale o altra persona che ama la pittura e possieda competenze in questo campo
Quando scatta l’input, l’ ispirazione per dipingere?
In tutta la mia vita, non avevo mai disegnato nè dipinto nulla. Solo per caso e per reazione, ho provato a dedicarmi alla pittura, per una necessità di esprimere sensazioni interiori che, precedentemente, esprimevo scrivendo canzoni (musica e parole).
Pur essendo una persona dal profilo psicologico chiaro, mi sentivo limitato dalla mentalità e dai modi comportamentali di chi ha avuto una formazione molto tecnica (sono laureto in ingegneria elettronica). Evidentemente, la mia professione non mi consentiva di estrinsecare ilo mio talento, quanto io lo desiderassi.
Come pittore, lei appare riservato; è cosi?
Sono molto riservato di natura e quindi non mi piace mettere in piazza i miei sentimenti, ma sentivo la necessità di mostrare il modo colorato (cioè vivo) con cui vedo la vita. Quindi, le mie canzoni erano allegre, spesso scritte per una esecuzione a tempo di jazz; allo stesso modo, in pittura, sono stati i miei quadri, pieni di colori che esprimono l'ottimismo che ho dentro; potermi esprimere, attraverso i colori, ha liberato la mia fantasia, rimasta compressa negli anni di vita da ingegnere e nel fare ciò, vivo in modo più spontaneo e lo esprimo anche attraverso l'abbigliamento: pur vestendo in maniera sobria uso sempre abiti ed accessori colorati.
Quali sono i suoi pittori di riferimento?
Sono, naturalmente, gli impressionisti ai quali devo aggiungere William Turner, maestro di luci e di atmosfere. La mia casa è piena di libri di pittori famosi che ogni tanto consulto mentre faccio una telefonata o mentre ascolto un telegiornale o una intervista: l'occhio può spaziare mentre l'orecchio è altrimenti impegnato.
Ci congediamo dall’artista che guarda verso il Circeo… e pensa anche al suo borgo amato, quello di Castelluccio, da lui rappresentato in pittura e che… ora..non c’è più. Osserviamo le sue opere che sono sempre equilibrate nel ritmo cromatico, soavi, poetiche, romantiche, di un uomo, un pittore che è ancora pronto a sognare ed a godere della bellezza del paesaggio e dei colori dell’alba, del tramonto e del crepuscolo:in un continuo inno alla bellezza.