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Barcellona Pozzo di Gotto: Francesca Romeo all’Epicentro di Gala per l’Impronta d’Autore

- di M.C.-

Venerdì 30 giugno 2017 alle ore 19.00 è in programma il nuovo appuntamento“Impronta d’Autore per il Museo Epicentro”. Protagonista della serata, che si terrà presso il Museo Epicentro a Gala di Barcellona Pozzo di Gotto, sarà la giornalista e scrittrice Francesca Romeo.

Dopo i saluti di Nino Abbate fondatore del Museo Epicentro e ideatore del progetto, interverrà Marcello Crinò artista e storico della città. Seguirà l’intervista a Francesca Romeo condotta da Cristina Saja, giornalista di 24live.it.

Il progetto culturale, promosso dal Museo Epicentro in partenariato con l’Associazione “Barcellona Live” e la testata giornalistica 24live.it, ha visto già la partecipazione dell’artista e poetessa Salva Mostaccio, dello scultore Salvatore De Pasquale, dell’artista e storico della città Marcello Crinò, del Direttore artistico del Teatro “P. Mandanici” Sergio Maifredi, del critico d’arte Andrea Italiano, del fondatore di Fumettomania Mario Benenati, dell’editore Pierangelo Giambra, del musicista Antonio Vasta, del cantautore Carlo Mercadante, del politico Domenico Nania, che alla fine di ogni incontro hanno lasciato la loro impronta su una mattonella di cm 30×30 in argilla cruda per la collezione d’arte su mattonelle del Museo Epicentro.

Nota biografica di Francesca Romeo.

Nata a Barcellona Pozzo di Gotto, giornalista e scrittrice, ha conseguito il dottorato in Filosofia all’Università degli Studi di Messina presentando un interessante tesi sullo sbarco  in Sicilia del 1943 con particolare riferimento al bombardamento della città avvenuto il 12 agosto. Successivamente si specializza sullo “Studio dei Vangeli Apocrifi” sui quali ha tenuto per tre anni corsi all’Università della Terza Età retta dalla prof. Tanina Caliri. Focus era dimostrare l’esclusiva importanza storico/filosofica dei testi in questione che poco o nulla hanno a che vedere con i Vangeli Canonici. Nel 2009 ha pubblicato “Il giardino senz’anima” con introduzione del giornalista Rai e scrittore Melo Freni. Il poemetto ha vinto il primo premio letterario “A. Manganaro” edizione 2011. Si tratta di un poemetto denso di rimandi, citazioni e allusioni dall’impaginazione particolare che lo rende una “poesia visiva”.  E’ stata altresì insignita di vari riconoscimenti per le opere poetiche e per l’impegno di divulgazione della cultura. La passione per la scrittura l’accompagna da bambina. Già alle elementari scrive brevi racconti gialli su richiesta dei suoi compagni di classe tra cui spicca “La rosa nera”. Tredicenne è premiata al concorso “Continua la storia” edito dal settimanale “Cioè”.  Negli anni delle scuole medie studia e si appassiona ai racconti di Edgar Allan Poe e ai poeti maledetti dai quali, nelle successive poesie, trarrà molta ispirazione, soprattutto da Baudelaire. Il suo interesse per la storia matura nel tempo e si demarca in due periodi diversi: Medioevo e Seconda Guerra Mondiali. Del primo approfondisce la vita monastica, le crociate, l’Inquisizione spagnola. Su quest’ultimo argomento ha elaborato un saggio inedito. Della seconda guerra mondiale cerca di comprendere la logica nazista e l’esoterismo insito nella simbologia nazista. Studia anche la lunga lotta condotta dalle femministe e forma un preciso pensiero sull’odierno significato. La sua passione incontrastata rimane però la spiritualità. Legge e studia molti testi, saggi oltrechè opere dei grandi padri del cristianesimo. Non tralascia, tuttavia, lo studio delle altre religioni e così approfondisce anche la conoscenza dell’ebraismo e delle religioni politeiste. Nel periodo universitario calca le scene teatrali con la compagnia del prof. Antonio Rizzo cimentandosi anche in ruoli di protagonista nei teatri cittadini, a Patti e al “Savio” di Messina. In quest’ultimo riceve, a sorpresa, una Targa di ringraziamento da parte del LEO Club e dell’ARCO di Barcellona. Nel 2009 l’incontro con il giornalista Rai Melo Freni che le consiglia  letture di Thomas Eliot ed Ezra Pound. Poesie che le graffieranno l’animo e al cui stile s’ispirerà nelle future composizioni. Scopre poi, con la medesima passione, Walter Whitman e Howard Philips Lovecraft. Tra le poetesse donne predilige Maria Zambrano. Due delle sue poesie in lingua spagnola sono state pubblicate sul quotidiano argentino La Campana, che ha anche pubblicato alcuni suoi articoli sul gemellaggio tra Barcellona e Chivilcoy (Buenos Aires).  Ha scritto diverse introduzioni per libri di poesie e romanzi, le sue poesie si trovano anche in alcune antologie, tra cui quella italo-argentina “Las eòlicas, azules palabras”. Le sue collaborazioni con la Gazzetta del Sud iniziano nel 2007. Qui si ritaglia uno spazio come giornalista culturale e sociale. A spingerla in tal senso, oltre all’amore per la cultura è l’amore per la sua città, ancora troppo spesso lapidata da desueti stereotipi negativi. “Voglio dimostrare che Barcellona è una città viva in cui la gente oggi si riconosce e che vuole far crescere”. Sul sociale si muove invece per superare le ingiustizie e abbattere le purtroppo ancora persistenti barriere mentali, oltreché architettoniche, che amputano i diritti fondamentali alla libertà dei diversamente abili e stigmatizzano le famiglie. Non mancano le grandi interviste: a Laura Boldrini nel febbraio 2013; Rita Borsellino nel gennaio 2014; Ferdinando Scianna, fotografo, gennaio 2014; Melo Freni; Jacques Gaillot, vescovo di Partenia definito dalla stampa francese il “vescovo scandalo” per le sue idee; sua eminenza mons. Emery Kabongo, già segretario personale dell’allora pontefice San Giovanni Paolo II; l’attore Sebastiano Lo Monaco; il regista teatrale Michele di Mauro; l’ultima intervista a mons. Calogero La Piana in qualità di vescovo della diocesi di Messina; mons. Mieczyslaw Mokrzycki, già segretario privato di San Giovanni Paolo II; l’attrice Claudia Koll; l’onorevole Davide Faraone. Ha inoltre recensito il musical “Tutti insieme appassionatamente”, regia di Massimo Piparo, con Luca Ward e Vittoria Belvedere; “I gatti di Jellicle” musical per la regia di Christian Gravina; il live concert “La voce dell’anima” di Al Bano;  il Balletto di Mosca, per citarne alcuni. Ha inoltre seguito i grandi avvenimenti cittadini come l’inaugurazione del Teatro Mandanici, l’arrivo del Bastone Reliquia di San Francesco di Paola, l’inaugurazione del Villino Liberty, l’arrivo della copia fedele a grandezza naturale della Sacra Sindone,  la “Don Bosco Cup” con l’arrivo di 100 pallavoliste, il convegno sul delitto Moro con l’on. Giuseppe Fioroni, il gemellaggio culturale tra Barcellona e Chivilcoy, il Cantiere del Seme d’Arancia, l’arrivo delle reliquie di San Giovanni Paolo II. Ha seguito dato voce alle battaglia per i diritti dei diversabili seguendo Roberta Macrì e quelle per i ragazzi autistici seguendo Nica Calabrò. Da diversi anni, inoltre, scrive articoli per attenzionare il pregevole sito Basiliano ormai in totale abbandono. In passato ha anche collaborato con: Simùn, Comunità, La voce del Longano rubrica Avvenimenti (online); la Scintilla, periodico della diocesi di Messina. Si definisce un “gatto di biblioteca” perché sempre a caccia di libri e per averne letto centinaia. 

Ultima modifica il Sabato, 24 Giugno 2017 09:55
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