Ai lati di questa congestionata main-street incombevano i tenements, massicci casermoni di alveari umani che con i loro cinque o sei piani formavano stretti passaggi e vicoli bui, dove la luce del sole faceva fatica a penetrare e dove brulicava un folto sottobosco di mille popoli e cento dialetti.
Veniva così a crearsi una città formata da mille piccole città, una sorta di grande mosaico organizzato per tante aree contigue, veri e propri insediamenti sociali con specificità etniche: processo che diede vita a tante piccole o grandi comunità sulla base dell'identità nazionale come quella, per esempio, di Little Italy a New York che con le feste e le processioni rivendicava il proprio diritto a mostrarsi differente.
Gli italiani si insediarono a Mulberry Street (che godeva in passato di una reputazione terribile) quando ormai le condizioni erano migliorate, grazie agli sforzi di alcuni gruppi religiosi.