- Di Giuseppe Messina -
Il merito è tutto dell’ingegnere Pino Cordaro, un amico amante della cultura nel suo più ampio significato, che riesce ad organizzare momenti conviviali nella sua villa tra gli ulivi alla periferia di Barcellona Pozzo di Gotto. Gli invitati, come quasi sempre, personalità del mondo dell’arte, del teatro, del cinema e della letteratura a cui mi sento vicino. Si mangia, si beve del buon vino, che questa volta ho fornito personalmente, e si fanno brindisi certamente, ma il contorno più bello sono i programmi che si riescono a formulare stando a tavola.
L’ultima volta, alla fine della scorsa settimana, Cordaro è riuscito a riunire un folto gruppo di amici che a fine cena, anche se a tarda ora, hanno deciso di visitare “Oikos Museion”, la mia casa museo, non molto distante del luogo della cena, dove si sono soffermati ad ammirare, fotografare, commentare e fare domande riguardanti le opere di scultura, pittura e grafica non soltanto mie, ma anche di amici artisti tra cui N. Andreace, C. Levi, E. Berto, L. Giacobbe, N. Leotti, G. Manca, N. Gentile, M. Vargiu, L. Vaglica, G. Minissale, A, Lattene, P,Coletta, F. Biondo, C. Biondo, S. Di Prima, C. Cacciola, F. Giunta, S. Giunta. M. T. Giunta, M. Crinò, G. Nicosia, L. Tomarchio, S. Parisi, F. Ripa, I. D’Anna, A. Minutillo, V. Natoli, N. Sottile, L. Sottile, F. Maiuri.
Il gruppo dell’allegra serata era formato da: Massimo Maugeri, Caterina, Lillo Scipilliti, Rosy Trapa, Salvo Grasso, Josè Villari, Franco Fiore con Mariella Mannino, Teresa, Jessica Conti, Dominga Sottile con il marito Filippo, Ginevra e non poteva mancare Rosemary Calderone la cui ultima fatica, oltre “Il tormento di Penelope” e “La collera di Odisseo” andato in scena il 15 febbraio u. s. a beneficio deigli studenti del plesso liceale di Barcellona Pozzo di Gotto, è lo spot realizzato per la FIDAPA con la reggia di Salvo Grasso.
Gradito è stato, da parte mia il gesto del regista Salvo Grasso il quale, preso casualmente da uno scaffale il libro “Puru chista è storia”, una raccolta di poesie in lingua siciliana pubblicata nel 1980, mi ha fatto l’omaggio di leggere la poesia “Ballata”, un testo antimafia, già musicata dal cantastorie Fortunato Sindoni che l’ha inserita in un suo disco quando ancora il libro era fresco di stampa.
Una serata straordinaria con questi amici tanto che, con alcuni di loro, si sono programmati attività culturali per la prossima estate di cui sarà data ampia informazione.