SIGNORI, CARI AMICI,
Nel ricordare che nella qualità di Vice Presidente Nazionale Di Azione Monarchica Italiana e già membro della Consulta dei Senatori del Regno del Regno voluta da Re Umberto di Savoia Presieduta dal Magnifico Rettore dell’Università di Roma Prof.Giuseppe Ugo Papi , ebbi modo di intervenire nella Cappella Palatina sulla Grande Regina d’Italia Elena di Savoia., oggi giorno della Sua morte ,ho voluto fermare la mia attenzione per onorarne la memoria Fatto straordinario ebbe conferita da Sua Santità Pio XII la ”Rosa d’Oro della Cristianità” Oggi Messina,Città che si onora di una statua della Sua Regale figura ,con perenne memoria ne ricorda il suo coraggio, la sua elevata umanità, il profondo amore per i messinesi dimostrato, in occasione della tragedia del terremoto del 1908, Si ritiene siano molti i messinesi che nel grave momento che stiamo attraversando con il flagello del Coronavirus, Le si rivolgono per chiederLe sostegno..quale “Serva di Dio” Desidero avendo avuto modo di leggere una lirica di alta sensibilità e delicatezza compositiva della Poetessa di Valore Rosita Orifici Rabe ,darvene “ lettura “.
ELENA DI SAVOIA
“Regina delle Madri, Prima suora degli infermi, Madre dei bambini italiani
Offristi la tua carica umana
Verso deboli e bisognosi
Con discrezione ed umiltà,
Principessa di reale stirpe,
vera Regina,
vedevi nel tuo prossimo
la dignità ed il rispetto
che ogni persona avverte
anche se povera e malata,
Ad essi offrivi conforto ed aiuto
Instancabile, silenziosa,
ornata solo di grazie delicate.,
La ricchezza del tuo animo
è di pochi di vivere cristianamente
l’accidentato percorso della vita
non lasciandosi trascinare
dall’effimera vanità
e dagli applausi servili
solleticanti l’egoismo e l’orgoglio.
Messina,ferita e lacerata
nei corpi e nelle cose,
incontra Te “Elena di Savoia”
e riceve assaggi della Tua umanità.
Comprensione,pietà, hai profuso
aiuto incoraggiante
prodigandoti oltre ogni limite.
Eri Tu umile e caritatevole
con l’animo fasciato di dolore
Principessa del fare e dell’ascolto.
Hai dato i tuoi doni con amore
E con questo ricordiamo Te
Regina, madre, donna.
Rosita Orifici Rabe
Il Ch.mo Professore Don Biagio Amata
Emerito Preside Decano della Pontificia
Università Salesiana di Roma
Scriveva per la Gentile Poetessa Rosita Orifici Rabe
Autrice della suddetta lirica alla Regina Elena:
Nonna brillante imbattersi in Rosita, una donna carica di ideali,capace di comunicarti sottovoce la tua poesia Rosita è una fiaba infinita che maicessa di raccontarsi e rinnovarsi nel gorgo silenzioso dell’amore. Sei una donna illuminata dal cielo.Hai la luce del mondo negli occhi e nel cuore.
Rosita Tu sei un pennello che colora il creato.Sei un angelo che regali sorrisi . S.E. Don Biagio Amata. Ottima giornata. Domenico
Prof.Domenico Venuti