Ing. Carmelo Cascio
Via Luciano Manara, 82 98123 Messina
Mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Personalmente per il sig. Presidente del Consiglio prof. Mario Draghi
Pc On. dr. Cateno De Luca Sindaco Metropolitano di Messina
PONTE SI…………..PONTE NO
Ci siamo forse.. solo questione di numeri una o tre campate?
Ebbene parliamone un po’ con l’intento di fare chiarezza sulla “Vexata quaestio” ovviamente solo dal profilo tecnico perche’ non siamo interessati a risvolti politici ed alle abusate strumentalizzazioni e speculazioni che invece hanno prevalso da decenni e che oggi sono in agguato sulla realizzazione di questa opera
Dal profilo tecnico riferisco che qualche anno fa’ avevo preso contatto con il prof.ing. federico Mazzoleni docente di Tecnica delle Costruzioni all’ Universita’ di Napoli (Università che ha sempre sfornato ) i migliori Ingegneri strutturisti europei.
Il Professore Mazzoleni è tra i primi tre esperti di acciaio al Mondo; ebbene tenuto conto del materiale di cui disponiamo , oggi il ponte a campata unica con luce netta di 3300 metri , ossia la distanza tra i Piloni che sostengono l’impalcato ,non è da realizzare ; invece , con le tre campate la luce si riduce sensibilmente ossia è pari a 2000 metri .
Ritengo che con la tecnologia che c’è nel mondo, non sarebbe un problema insormontabile realizzare due pile in mare con una altezza d’acqua di circa 300 metri.
Considerata l’importanza dell’opera bisognare affidare l’Incarico alla migliore Ingegneria al Mondo, e non allo studio ingegneristico italiano , amico degli amici politicanti ed affaristi in genere che ovviamente ora si stanno mobilitando per accomodarsi alla ricca tavola .
Confidiamo nella autorevolezza e lungimiranza del nostro Presidente del Consiglio Mario Draghi e di quanti come il nostro Sindaco on. dr. Cateno De Luca perseguono il raggiungimento dell ‘l obiettivo in termini di qualità dell' opera congiunta ad economicità e speditezza . Ed ora una breve riflessione sulla cosiddetta Legge Obiettivo:
L’ex Ministro ing. Pietro Lunardi con l’approvazione della Legge obiettivo ( n. 443 del 2001) e successivi Dlgs ,ha stravolto la normativa sui LL.PP. che l’Europa ci aveva imposto con Direttiva.
Infatti, la legge obiettivo ha cassato il Project financing per le opere di importanza primaria ! in sintesi, lo Stato affida ad un privato i poteri di competenza dell’Anas conferendo al privato General contractor ampia delega con facoltà addirittura dello stesso General Contratto di affidare parte dei lavori ad altre imprese private. Lo Stato inoltre dovrebbe rimborsare tutto il costo di realizzazione dell’opera allo stesso contraente che può costituire Società con altri Soggetti pubblici e privati che anticipano i capitali anche emettendo obbligazioni GARANTITE DALLO STATO! Domanda: chi mette i Soldi?
Ecco le vere ragioni per le quali si vuole mantenere il PROGETTO , già appaltato
CON LA LEGGE OBIETTIVO ! Ciliegina sulla torta :
LA Parlamentare siciliana STEFANIA PRESTIGIACOMO SU GAZZETTA DI Ieri plaude alla LEGGE OBIETTIVO PER IL PONTE. Forse ritiene
CHE LA LEGGE OBIETTIVO Sia UNA LEGGE, emanata a suo tempo dal Parlamento per fare costruire il Ponte? ..... OMISSIS
A norma di legge, resto in attesa di formale rituale riscontro.
Deferenti ossequi
Messina, 5 maggio 2021
Ing. Carmelo Cascio