- di Nadia Trovatello -
Al dio romano Giano, quì raffigurato non secondo la sua iconografia tradizionale, ma come il dio Acquario che siede sul globo terrestre circondato dallo Zodiaco, è dedicata la fontana posta all'inizio del centralissimo Corso Cavour, arteria fondamentale nel traffico cittadino messinese, e la via XXIV Maggio.
Appropriata e simbolica è tale collocazione, in quanto proprio al dio Giano, nel culto religioso latino, era affidata la protezione delle porte cittadine, delle entrate e delle uscite, rendendo animosa ogni partenza e felice ogni ritorno.
Ricorda quì, con questo suo atto di versare acqua da una brocca verso il popolo messinese, la sua duplice valenza divina, quella profetica e quella legata alla fertilità della terra.
Anche a Messina il culto di Giano bifronte, come dimostrano i resti archeologici relativi alla presenza di un tempio dedicato allo stesso dio proprio nella zona in cui è collocata la fontana, e la stessa tradizione cittadina, era molto sentito, e nulla si intraprendeva d'arduo senza propiziarsene la benevolenza, soprattutto all'incedere della stagione invernale.