- di Gennaro Galdi -

Catania.L’Accademia Euromediterranea delle Arti presidente Maria Teresa Prestgigiacomo, martedì 28 settembre in Via Vittorio Emanuele II 28 , presso la Galleria d’Arte di Arte Civita 28 presenta il vernissage con la presenza del critico d’arte prof Maria Teresa Prestigiacomo che sarà in sala dalle ore 19:00 alle ore 21.30 sino alla chiusura della Galleria. International Art Event per la Mostra tri-personale di tre pittori stranieri che hanno considerato come importante tappa italiana Catania, denominata Milano del Sud.

Trattasi di Lydia Canclaux francese, di Michel Tong di Honk Kong e di Jacqueline Zhu, cinese. Il critico prof. Maria Teresa Prestigiacomo, giornalista direttrice Arte e Cinema di red Carpet Magazine, rivista cartacea ed on line, è stata scelta dagli artisti per la presentazione critica delle opere in Italia. I pittori sono tutti di notevole successo, consolidata già la loro immagine attraverso degli importanti steps intorno al mondo. Ad esempio, la Canclaux ha esposto al Salone d’Autunno di Parigi al Fiac, al Museo del Grand Palais, sul boulevard più importante al mondo: gli Champs Elysees ed ha conseguito numerosi premi in Italia ed all’estero; ricordiamo il David di Donatello e il premio dell’Accademia di Scienze e Lettere; allo stesso modo Michel Tong importante artista con al suo attivo centinaia di Mostre in Europa ed infine la più giovane Zhu che da tempo investe sulla sua immagine, nel mondo. In preparazione per i pittori una mostra a Berlino ed a Roma ( ambita dalla Canclaux) ed a Copenaghen, Covid permettendo, nel 2022.

Tutto è quasi già pronto in Galleria, per accogliere i visitatori di questa mostra che lascerà il segno per la diversa cultura dell’immagine che ognuno degli autori possiede: l’essenziale segno di jacqueline Zhu in Son de silence; l’omaggio romantico e dolce agli impressionisti di Michel Tong;, la figurazione magica ed affascinante nel rapporto intimo con la natura di Lydia Canclaux nell’opera Serenite’. Artisti di sicuro investimento che hanno scelto la Sicilia, Catania per investire tempo e denaro per la valorizzazione della loro immagine di pittori….e sicuramente sarà un successo? Sapete perché? Per scaramanzia non possiamo rivelarvi il segreto. Lo saprete venendo a trovarci in Galleria. La mostra calerà il suo sipario scenico e brillante, giorno 7 ottobre.

Ospiti d’eccezione d’onore tanti:il Sindaco di Catania On.le Salvo Pogliese, Sindaco di Catania, l’On.le Nello Musumeci Presidente della regione Sicilia, la prof Maria Amalia Santoro, L’Avv. Maria Teresa Notaro, il Principe Arch.Giuseppe Capuana, il docente di cattedra presso il Conservatorio di Palermo prof Gianfranco Pappalardo Fiumara, la presidente Soroptimist di Milazzo dott.ssa Agata Spampinato, la scrittrice tedesca Nicole Roesler, di Dusseldorf, l’ing Luigi Martino, il dr Salvo Pulvirenti. Un vero successo per gli artisti stranieri e per l’Accademia Euromediterranea delle Arti che ha promosso e organizzato l’evento internazionale a Catania. Globus television dalle ore 18 negli studios di piazza Corsica si intratterrà in un programma del format con la giornalista Guglielmino, con il critico prof Maria Teresa Prestigiacomo per parlare d’arte e di queste straordinarie presenze d’arte a Catania. Inoltre, Globus Television alle ore 20.15 sarà presente in Galleria Arte Civita 28 per riprendere le opere, intervistare gli artisti ed il critico d’arte che si curerà anche di operare la traduzione simultanea in italiano.

- di Maria Teresa Prestigiacomo -

Messina. Uno spettacolo per la Charity:venerdì 24 alle 20:30 al Palacultura, si svolgerà lo spettacolo di beneficenza “L’isola che c’è” organizzato dai Fikissimi, un gruppo di talentuosi medici artisti e non solo, un gruppo molto amato in città, regista Massimo Pulitanò. Lo spettacolo, patrocinato dal Comune di Messina, vedrà la partecipazione della campionessa paralimpica Carolina Costa e del sindaco di Messina Cateno De Luca, nella sua veste artistica. Il ricavato dello spettacolo ( presentato da Letizia Lucca), verrà devoluto all’associazione “La joie de vivre”, presieduta da Antonella Spolaor, al Cirs presieduto da Maria Celeste Celi e a “Terra di Gesù” di Francesco Certo.” L’isola che c’è”, rende omaggio alla nostra Sicilia, con canti, sketch e letture tra il serio e semiserio, al divertissement. Un mix di piéces d’arte con il fil rouge intimamente legato alla sicilianità.

Messina 21. 9.2021 – Il “Modello Messina” come base per ripartire nella riforma delle Camere di Commercio siciliane. Le associazioni catanesi, Confindustria in testa, riconoscono il valore delle battaglie portate avanti da Confcommercio Messina per salvare la città dall’ennesimo scippo e citano i ricorsi presentati, dal Tar al CGA, come precedente per salvare le camere di Commercio siciliane da una riforma che le voleva ridimensionare e penalizzare. Una battaglia legale quella portata avanti già dal 2013 da Confcommercio Messina di cui oggi l’intera provincia coglie i risultati, diventando peraltro modello esportabile. “Chi è della Confcommercio Messina – spiega Carmelo Picciotto – ben sa quanto la confederazione si sia spesa, già a partire dal 27 luglio del 2013, quando ci fu il primo rinnovo camerale poi cancellato da quello che poi venne definito il “Sistema Montante”, per mantenere l’autonomia della Camera di Commercio Peloritana. Innumerevoli battaglie in tutte le sedi istituzionali, portate avanti anche attraverso forme eclatanti di protesta per ribadire come la spending review fosse solo un alibi di Stato per cancellare un sistema camerale che di fatto era a costo zero per le casse pubbliche. Per far valere la nostra tesi, abbiamo chiamato a raccolta la politica locale e nazionale, abbiamo dato mandato ai nostri legali perché presentassero ricorsi in tutte le sedi necessarie. Non ci siamo mai arresi e i fatti ci hanno dato ragione. Tanto che oggi la Camera di Commercio di Messina è un ente sano e autonomo. La lungimiranza di questa Presidenza – continua Picciotto – fu quella di insistere affinché si approvasse un emendamento alla legge Madia che riconoscesse la sopravvivenza delle camere di Commercio nel territorio delle città metropolitane. Singolare, quanto positivo, - conclude Picciotto - che dopo 9 anni anche chi allora ci andò contro citi il modello Messina.”