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Articoli filtrati per data: Sabato, 05 Novembre 2022
Sabato, 05 Novembre 2022 14:47

Teatro Val d'agro' omaggio a Battiato

Sara'  sold out lo spettacolo del GUARNIERI ENSEMBLE “OMAGGIO A BATTIATO”  - di Maria Teresa Prestigiacomo - 

Santa Teresa di Riva,ME. 

Successo garantito sempre per l’Associazione Art Evolution nel presentare l' “Omaggio a Battiato” a cura del “Guarnieri Ensemble”. L' abbiamo constatato al Palazzo Biscari in cui una standing ovation ha siglato le ultime note eseguite dal valente complesso. Il prossimo  spettacolo si terrà il 6 novembre, alle ore 18:30 nella rinnovata  atmosfera del Nuovo Teatro Val d’Agrò a Santa Teresa di Riva (Messina). Ideatore di questo evento Giuseppe Guarnieri: «Abbiamo voluto tributare un omaggio commosso e sincero a colui che non amava essere definito maestro per celebrarne la vita, le opere, la musica, l’arte e il pensiero. Il progetto “Omaggio a Battiato” è un viaggio a ritroso nel tempo, un percorso musicale e narrativo che fa vibrare l’essenza artistica unica e inconfondibile di Franco Battiato. Prendendo spunto dall’album “Orizzonti Perduti” dove il tema autobiografico del ricordo si intreccia alla critica del mondo occidentale, lo spettacolo viaggia su due binari altalenanti fra il racconto dei momenti determinanti e di svolta della sua carriera artistica e i brani, le composizioni musicali che l’hanno contrassegnata sfociando poi nella ricerca spirituale». Da sottolineare che l’omaggio all’artista scomparso da parte del Guarnieri Ensemble è nato ancor prima della dipartita di Battiato. Già nel 2016 infatti una prima versione prese vita per poi crescere di volta in volta sia musicalmente che stilisticamente, fino ad arrivare a quello che oggi vediamo in scena sul palco. E’ anche per questo una grande soddisfazione per l’associazione Art Evolution che ha promosso questo nuovo momento evocativo di grande spessore culturale fatto di pensieri musiche e parole e dove protagonisti oltre al Guarnieri, pianista che ha curato anche orchestrazione e arrangiamenti saranno: l’attore e musicista Alessandro Romano ( chitarra e voce), Teresa Lombardo (violino solista), e l’attore e narratore Giovanni Peligra che con la sua voce vibrante e calda scandirà i momenti di questa storia infinita e creerà un contatto emozionale con il pubblico rendendo lo spettacolo interattivo. Le note suggestive e penetranti dell’ensemble creeranno un’atmosfera magica e dove il pubblico sarà proiettato in questo viaggio, accompagnato quasi per mano alla scoperta del grande Battiato. «Partiremo dal 1983- spiega Giovanni Peligra - anno di pubblicazione di “Orizzonti perduti” poetico e suggestivo, uno degli album più intimi di Battiato, per passare poi al futuristico “Mondi lontanissimi” del 1985. Andremo indietro al 1978, uno spartiacque nella vita e nella carriera di Franco Battiato, per arrivare a Fisiognomica, una sterzata decisa verso alti momenti di spiritualità». Insomma dei passaggi narrativi corredati da un ricco bagaglio musicale dove troveranno posto canzoni come “Centro di gravità permanente “Nomadi”, “La stagione dell’amore” ”La cura” e tanti altri successi.

 
 
 
 
Pubblicato in Comunicati stampa

- di Teresa Prestigiacomo

Messina. Da non perdere il consueto appuntamento per la charity che offre la “Compagnia teatrale” dei
Fikissimi, costituita in prevalenza da medici che mettono la loro esperienza e la loro competenza, acquisita
in campo teatrale e musicale, per uno spettacolo che divertirà il pubblico ed offrirà anche un sorriso a chi
soffre. Da non perdere, presso il Palacultura, venerdi 18 novembre. ( vedasi locandina). I biglietti potranno
essere acquistati presso l’agenzia LISCIOTTO.

Pubblicato in Comunicati stampa

 

18 NOVEMBRE 2022 ore 17
Sala Lettura della Biblioteca
via I Settembre,117-Palazzo Arcivescovile

Venerdì 18 novembre 2022, alle ore 17, presso la Sala Lettura della Biblioteca
Regionale Universitaria di Messina, si svolgerà l'evento "L'Isola sospesa.
Viaggiare la Sicilia", presentazione di tre testi del Medico, Giornalista
pubblicista, Scrittore e Vice Presidente dell'Associazione Medici Scrittori
Italiani, Dott. Giuseppe Ruggeri e, segnatamente, di: "Incontri in Sicilia.
Testimonianze di vita e di cultura", "Mirabilie di Sicilia" e "Volti e maschere di Sicilia".
I lavori si apriranno con i Saluti Istituzionali e l'Introduzione della Direttrice della
Biblioteca, Dott.ssa Tommasa Siragusa, che fungerà da Coordinatrice. A seguire
l'Autore dialogherà con il Prof. Filippo Grasso, Docente di "Analisi di Mercato" nei
Corsi di Laurea in Scienze del Turismo dell'Università di Messina.
L'iniziativa culturale, a cui aderisce l'Ateneo peloritano, con la pregevole partecipazione
dell'illustre Docente suddetto, fungerà da apripista per la realizzazione di un Progetto
volto a coinvolgere le fasce giovanili e, in particolare, gli studenti degli Istituti Secondari
Superiori cittadini e della Provincia. I testi di Ruggeri illustrano la Sicilia in alcune sue
rappresentazioni specificatamente identitarie – arte, luoghi, personaggi – e tali da
destare, pertanto, il senso d'appartenenza necessario alla costruzione delle civili
coscienze e da stimolare, grazie alla lettura guidata, un decisivo processo di conoscenza
delle tante potenzialità di una Regione, come la Sicilia - in atto purtroppo votata a una
progressiva povertà culturale dettata dal degrado in cui un'intenzionale arretratezza
sociale ed economica ha deciso di condannarla - nella quale il settore turistico-culturale
rappresenta la chiave di volta, vettore essenziale per l'attuazione di un capovolgimento
della realtà, traendo spunto dalla straordinaria bellezza e varietà del suo patrimonio
artistico e ambientale che ne fa un centro di attrazione internazionale la cui fruizione, se
adeguatamente gestita, determinerebbe un indotto economico in grado di promuovere
benessere e lavoro per tutti i Siciliani.

Il ricco e prezioso patrimonio della Biblioteca Regionale "G. Longo", a cui attingono
studenti e studiosi per la ricerca sulle fonti locali, sarà messo a disposizione dei fruitori
con una notevole Esposizione tematica di testi, antichi e moderni, e stampe.
Faranno da corollario le numerose Bibliografie in argomento curate nel tempo dal
Personale della Biblioteca.
Il viaggio virtuale nella storia e nell'attualità, tra arte e letteratura, luoghi e personaggi,
stranezze e asperità, meraviglie e curiosità, attraverso lo scorrere delle pagine dei libri,
l'ascolto attento del dialogo tra Autore e Docente Universitario e la condivisione che ne
scaturirà di profonde riflessioni - come anche non mancheranno interrogativi e
suggerimenti - ci farà apprezzare maggiormente le peculiarità dell'Isola sospesa mentre
ancora si dibatte tra mito e realtà.
L’ingresso è libero e non occorre prenotazione.
Quanti non potranno essere presenti fisicamente all'evento, potranno scrivere commenti
o quesiti che verranno posti all'Autore e al Docente nei post dedicati sulla pagina
Facebook della Biblioteca:
https://www.facebook.com/bibliotecaregionaledimessina/?ref=bookmarks
In seguito, sarà pubblicata la ripresa video dell'evento.
Per INFO:
Ufficio Relazioni con il Pubblico
tel.090674564
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

(A cura di Ufficio Relazioni con il Pubblico. Maria Rita Morgana)

PROGETTO “L’ISOLA SOSPESA”

Il Progetto “L’isola sospesa – Viaggiare la Sicilia” è, come si può evincere dal sottotitolo,
un viaggio virtuale nella Sicilia dell’arte, della letteratura, dei luoghi e dei personaggi che
ne hanno scandito e caratterizzato la storia e, prima di questa, il mito. Un viaggio reso
possibile grazie alla scrittura, incaricata di rappresentare, attraverso i libri, la realtà
oggettiva – e soggettiva – vissuta e interiorizzata da chi ne è autore.
Il percorso indicato segue le coordinate di tre libridi cui è autore Giuseppe Ruggeri, medico
scrittore e giornalista messinese particolarmente attento al tema del recupero dell’identità
culturale siciliana. I testi di Ruggeri illustrano la Sicilia in alcune sue rappresentazioni
specificatamente identitarie – arte, luoghi, personaggi – e tali da destare, pertanto, il senso
d’appartenenza necessario alla costruzione delle civili coscienze.
Per questo motivo, destinataria del Progetto è la fascia giovanile della popolazione,
segnatamente gli alunni delle scuole superiori, affinché operi in loro, grazie alla lettura
guidata dei testi, un decisivo processo di conoscenza delle tante potenzialità di una regione,
come la Sicilia, in atto purtroppo votata a una progressiva povertà culturale dettata dal
degrado in cui un’intenzionale arretratezza sociale ed economica ha deciso di condannarla.
Una di queste potenzialità – probabilmente la più rilevante – è senza dubbio quella
turistico-culturale, traente spunto dalla straordinaria bellezza e varietà del suo patrimonio
artistico e ambientale che ne fa un centro d’attrazione internazionale la cui fruizione, se
adeguatamente gestita, determinerebbe un indotto economico in grado di promuovere
benessere e lavoro per tutti i siciliani.
In ragione di ciò, all’autore dei tre testi si è pensato di affiancare un esperto del settore di
che dicasi, ossia il Prof. Filippo Grasso, docente di “analisi di mercato”nei corsi di laurea
in scienze del turismo dell’Università di Messina. A lui il compito di spiegare il significato
di questo “viaggio”, in termini di metodi e tecniche del turismo culturale propriamente
inteso, e soprattutto del modo che quest’ultimo ha oggi di rapportarsi con il nostro
territorio.

Pubblicato in Comunicati stampa

 

- di Maria Teresa Prestigiacomo -

Nel pomeriggio cerimonia di consegna del Premio Bellini a Palazzo Biscari

Sumi Jo canta al Duomo di Catania accompagnata dall’Orchestra del Festival Belliniano diretto da Domenico Famà e dal Coro Lirico Katàne fondato da Nicola Diolosa e istruito da Salvatore Signorello

La XIV edizione del Bellini Festival si è conclusa come da tradizione al Duomo di Catania, a pochi metri dalla tomba di Vincenzo Bellini, nato proprio ieri 3 Novembre di 221 anni fa, di fronte ad una folla che lo ha colmato ogni oltre possibilità, fino a riempire restando in piedi anche tutte le maestose navate laterali: un autentico bagno di folla che l’Arcivescovo di Catania, Mons. Luigi Renna, ed Enrico Castiglione, direttore artistico e fondatore della pluriennale manifestazione, hanno salutato all’inizio con vibrante emozione ed evidente entusiasmo.

Sumi Jo, una delle più celebrate star della lirica mondiale, insignita nel pomeriggio a Palazzo Biscari del prestigioso Premio Bellini, è stata acclamatissima protagonista di un concerto che resterà nella storia della città di Catania, sfoggiando la sua voce d’angelo, come la definì Herbert von Karajan, squillante, cristallina, potente e artisticamente coinvolgente, portando più volte in visibilio il pubblico accorso non solo da tutte le parti della Sicilia, ma anche dall’Europa, tra cui numerosi francesi, spagnoli e slovacchi arrivati a Catania appositamente per questo evento, che alla fine del Concerto hanno letteralmente assiediato la grande cantante sud coreana e ringraziato direttamente l’Arcivescovo Luigi Renna.

Il Concerto, tradizionale appuntamento del Festival Belliniano che fin dal 2009 si tiene alla Cattedrale di Sant’Agata, dove riposano le spoglie mortali di Bellini, proprio nel giorno dell’anniversario della sua nascita, ha visto Sumi Jo accompagnata magistralmente dall’Orchestra del Festival Belliniano diretto da Domenico Famà, giovane direttore in ascesa nato a Catania, e dal Coro Lirico Katàne fondato da Nicola Diolosa e istruito da Salvatore Signorello, in un programma di rigorosa musica sacra che ha spaziato dal “Bist du bei mir” di Johann Sebastian Bach all’ “Ave Maria” di Schubert, dall’ “Ave Maria” di Caccini, al “Panis Angelicus” di César Franck, dal “Pie Jesu” di Gabriel Fauré al “Tantum ergo” di Vincenzo Bellini, proponendo anche brani dal Gloria di Vivaldi, l’ “Ave verum corpus” di Mozart, l’ “Elegy for strings” di Elgar, l’”Aria” dalla Suite n. 3 di Bach. Un programma continuamente applaudito.

“Ringrazio vivamente e calorosamente il maestro Enrico Castiglione per questo concerto – ha detto l’Arcivescovo Luigi Renna – che onora la città di Catania e rende omaggio a Vincenzo Bellini in maniera esemplare: eventi come questi sono importanti e migliorano la città tanto più che è offerto dal Bellini Festival, una manifestazione prestigiosa che rende omaggio all’unico laico sepolto qui alla Cattedrale di Sant’Agata”.

Prima del Concerto al Duomo di Catania, Sumi Jo ha ricevuto a Palazzo Biscari, dalle mani di Enrico Castiglione, il Premio Bellini, per il quale la celebre cantante ha ringraziato commossa fino alle lacrime, dicendo “grazie a Enrico Castiglione, grazie al Bellini Festival e grazie alla città di Catania, una città bellissima che il mio popolo, in Corea del Sud, deve scoprire sempre di più. La mia emozione è fortissima, perché sono stata la prima cantante orientale a vincere tanti anni fa un premio per la lirica quando ero vent’enne qui in Sicilia, ad Enna. Oggi ritorno per il Premio Bellini e per cantare a pochi metri dalla tomba di Bellini: non potrò mai dire abbastanza grazie”.

Il Bellini Festival, promosso dalla Fondazione Festival Belliniano, fondato a Catania nel 2009 da Enrico Castiglione insieme all’allora Provincia di Catania (oggi Città Metropolitana di Catania), in collaborazione con il Comune di Catania, la Regione Siciliana, l’E.A.R. Teatro Massimo Bellini, l’Università degli Studi di Catania, l’Istituto Musicale Vincenzo Bellini (oggi Conservatorio Vincenzo Bellini), la Società Catanese Amici della Musica, la Camera di Commercio e l’Arcidiocesi di Catania, manifestazione di riconosciuta rilevanza turistica dall’Assessorato al Turismo della Regione Siciliana, sostenuta dal Ministero della Cultura, dalla RAI e dal portale www.musicalia.tv, ha concluso così con un grande successo la XIV edizione consecutiva attraverso le sue storiche sezioni “Bellini Opera Festival”, “Bellini Renaissance”, “Bellini International” e “Festival della Melodia Belliniana”. Per l’occasione, le Poste Italiane hanno realizzato anche uno speciale annullo filatelico che è stato offerto gratuitamente ieri pomeriggio, all’ingresso del Duomo, a centinaia di cittadini in fila, e che da oggi sarà disponibile per 60 giorni alla sede centrale delle Poste Italiane in Via Etna prima di essere a disposizione presso il Museo delle Poste.

Sumi Jo riceve il Premio Bellini dal direttore artisticao del Bellini Festival, Enrico Castiglione

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