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Messina - Villa Dante dal 26 giugno al 4 luglio 2010
"75° Anniversario Costituzione Canterini Peloritani " 1935 - 2010
La Sicilia con i suoi sapori, l'artigianato, l'antiquariato e la cultura tradizionale

"Sicilia mia"

Mag 03, 2024

Messina - Villa Dante dal 26 giugno al 4 luglio 2010
"75° Anniversario Costituzione Canterini Peloritani " 1935 - 2010
La Sicilia con i suoi sapori, l'artigianato, l'antiquariato e la cultura tradizionale

Messina - Villa Dante dal 26 giugno al 4 luglio 2010
"75° Anniversario Costituzione Canterini Peloritani " 1935 - 2010
La Sicilia con i suoi sapori, l'artigianato, l'antiquariato e la cultura tradizionale

Messina - Villa Dante dal 26 giugno al 4 luglio 2010
"75° Anniversario Costituzione Canterini Peloritani " 1935 - 2010
La Sicilia con i suoi sapori, l'artigianato, l'antiquariato e la cultura tradizionale

Messina - Villa Dante dal 26 giugno al 4 luglio 2010
"75° Anniversario Costituzione Canterini Peloritani " 1935 - 2010
La Sicilia con i suoi sapori, l'artigianato, l'antiquariato e la cultura tradizionale

 

 

 

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- di Marcello Crinò -

 

Domenica 6, nella Basilica di San Sebastiano, dopo la Messa serale, sono stati letti in greco, latino e italiano alcuni brani del Vangelo di Luca, in particolare le tre parabole della Misericordia e del buon Samaritano. La serata è stata organizzata da Nino Sottile Zumbo, docente all’Università della Terza Età del corso sulle tre religioni monoteiste, e dalla Parrocchia Basilica di San Sebastiano con patrocinio del Comune che ha fornito il service audio.

Sotto la cupola della Basilica neoclassica si sono intrecciate le suggestioni delle due lingue antiche, con le parabole della pecora smarrita, della dracma perduta, del figliol prodigo e del buon Samaritano, i cui testi sono stati letti da un edizione della Bibbia della Società Biblica di Stoccarda.

Le letture, sotto una luce soffusa che a tratti illuminava il Cristo pantocratore nel catino absidale (opera di Filippo Minolfi) sono state introdotte da padre Tindaro Iannello, ed effettuate da Nino Sottile Zumbo coadiuvato dagli attori Giovanni Corica e Claudia Soraci, entrambi spesso lettori di testi nelle presentazioni di libri.

Tra un brano e l’altro le note di Bach, che hanno avvolto i presenti, suonate sul grande organo della Basilica (realizzato nel 1966 dalla ditta Tamburini di Cremona, con tre tastiere e 2760 canne) dalla giovanissima e bravissima Martina Genovese.

- di  Marcello Crinò -

L’Università della Terza Età, nel quadro delle iniziative aperte al pubblico e non solo ai corsisti, ha organizzato un incontro sui cambiamenti climatici e la loro influenza sull’ambiente e sulla qualità della vita. Sabato 5 marzo ne hanno discusso, all’ex Monte di Pietà, sei relatori coordinati dal giornalista Giuseppe Speciale, che hanno affrontato l’argomento con sei sfaccettature diverse.

Ad introdurre la serata è stata la professoressa Tanina Caliri, rettore dell’U.T.E., la quale ha sottolineato la drammatica attualità del problema che riguarda tutti, così come l’ha fatto il sindaco Roberto Materia, evidenziando anche che si tratta di un tema che merita riflessioni, determinato dalla somma di fattori naturali e umani.

Edoardo Macrì, studioso di economia e commercio, responsabile di servizi della raffineria di Milazzo, si occupa di energie, ed in quanto tale ha parlato dei danni provocati dai combustibili fossili. Bisogna consumare meno energia, ha detto, promuovendo il fotovoltaico sui tetti degli edifici.

Alessia Barone, esperta di scienza e tecnologia della comunicazione, collaboratrice di riviste specializzate, ha illustrato quando si sta cercando di fare nel mondo per ridurre le emissioni inquinanti, partendo dal protocollo di Kyoto. Bisogna ridurre le emissioni in modo efficiente ed economico ed investire in tecnologie più verdi.

Carmelo Ceraolo, insegnante e presidente della Legambiente di Barcellona, si è soffermato sul dissesto idrogeologico presente nelle città, ricordando le alluvioni che hanno interessato il nostro territorio, e le previsioni di un continuo aumento dei fenomeni estremi. Ha sottolineato gli errori negli interventi con le ruspe negli alvei dei torrenti, che eliminando il verde spontaneo e rettificando i corsi d’acqua, determinano una maggiore velocità di scorrimento delle acque. L’uomo ha fatto molti danni, ha detto, e bisogna rinaturalizzare il territorio con il verde e con aree per l’espansione delle acque. Ha poi affrontato il problema dei profughi ambientali provenienti in gran parte dai paesi africani, dove sono in continuo aumento le catastrofi ambientali.

Felice Genovese, consulente tecnico in campo ambientale, presidente dell’Ordine degli agronomi di Messina, partendo dai due fenomeni estremi, lo scioglimento dei ghiacci e la desertificazione, ha ricordato il ruolo fondamentale della biodiversità. E’ necessario procedere verso produzioni agricole ecologiche, coniugando il sapere del contadino con la scienza moderna.

Masina Imbesi, esperta di scienze biologiche e nutrizionista, si è soffermata sulle conferenza Onu di Parigi del 2015, dove è stata decisa la fine della crescita delle emissioni, e sull’enciclica di Papa Francesco sui problemi ambientali, ricordando che il cambiamento deve essere una opportunità di crescita. Per quanto riguarda il cibo, considerando i problemi che nasceranno nel 20150, quando la popolazione mondiale sarà di dieci miliardi, ha evidenziato il ruolo della dieta mediterranea e la possibilità di nutrirsi con insetti e vermi, considerando che già due miliardi di persone in varie aree del mondo praticano questo tipo di alimentazione.

Infine il sociologo Claudio Passantino, presidente nazionale del centro studi Sergio De Risio, ha affrontato le ripercussioni sull’organismo umano dei cambiamenti climatici, osservando il consistente aumento di ricoveri per disturbi affettivi stagionali, pari al 35% nel periodo di cambio di stagione.

 

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- di Maria Teresa Prestigiacomo -

Roma.Alessandro Maiani conquista la Galleria del quartiere romano la Pigna nello Stato del Vaticano in un prestigioso Palazzo del XVI Sec. a Roma. L artista già allievo del noto maestro di spatola stratigrafica Mario Salvo, di recente allievo del pittore Emiliano Yuri, si presenta adesso a Roma con 9 opere tecnica acquerello ed anche con acrilici, in un noto palazzo storico del 1500 nel centro storico. Il pittore ha già maturato un discreto  curriculum di successo, sostenuto dal suo critico, da me e dal suo maestro e dalla gallerista D aquino.

Nella Galleria dello Stato del Vaticano con il giornalista Fasciolo già di Linea Blu e con la giornalista Francesca Rossetti ospite d onore della evento vi saranno ospiti della jet società romana della Fondazione Roma e di altro circoli compreso il Club Unesco invitato.

Un successo straordinario quello che avrà  luogo artista di pubblico e di critica

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