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FORMAZIONE ARTISTICA: Diploma D’Arte Applicata, sezione “ ARTE DELLA LAVORAZIONE DEI METALLI”, presso L’Istituto d’Arte di Cefalù. A.S. 1995.

 

TECNICHE:

 OLIO

 ACRILICO

 TECNICHE MISTE

 SOGGETTI:

 FIGURE SACRE

PAESEGGI

NATURA MORTA, ECC…

 HO PARTECIPATO ALLE SEGUENTI MANIFESTAZIONI:

1994: Ho frequentato il laboratorio di scenografia teatrale presso l’Associazione Servizi Socio-Culturale città di Cefalù.

 1994: Ho partecipato al 1° concorso artistico “Diocesi di Cefalù”, avente il seguente tema: “Sulle ali dello Spirito”.

 1998: Collettiva “Mostra di pittura” presso Corte delle Stelle di Cefalù.

 1999: Estemporanea di pittura e scultura “Artisti Locali” presso comune di Castellana Sicula.

 2001: 2° Mostra dell’artigianato nel comune di Petralia Soprana.

 Sono nato a Castellana Sicula, piccolo paesino situato sulle Madonie, gestisco un supermercato insieme alla mie sorelle. Felicemente sposato con Sandra, padre di due meravigliosi figli: Giuseppe e Maria.

 E MAIL: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

2007: 1° Rassegna d’Arte Contemporanea e Pittura Figurativa nel comune di Castellana Sicula

2009: 3° Edizione “Arte delle Mani” nel comune di Castellana Sicula.

2010: Estemporanea di pittura avente come tema “ Cristo Risorto Re di Gloria” (secondo classificato)

2010: Estemporanea di pittura “Artisti in Piazza” nel comune di Castelbuono.

2011: Estemporanea di pittura avente come tema “il Crocifisso Oggi” nel comune di Castellana Sicula.

2014: 5° Estemporanea di pittura avente come tema “I Colori della Sicilia” presso lo Studio D’arte L’etolie di Nunzia Titti Crisafulli nel comune di Messina.

2014: 2° Estemporanea di pittura in seno alla manifestazione “Notte Bianca”nel comune di Polizzi Generosa

2014: 5° Collettiva “Arte in Villa” realizzata all’interno della Villa messinese.

 

Messina – Entra nel vivo l’8a Edizione della manifestazione culturale “ARTEINCENTRO”, evento organizzato anche quest’anno dall’Associazione Culturale “Messinaweb.eu” presieduta da Rosario Fodale e finalizzato alla promozione e valorizzazione dell’Arte Contemporanea. Già al lavoro la Giuria nominata per la valutazione dei componimenti, presieduta dal prof. Giuseppe Rando, ordinario di Letteratura Italiana all’Università degli Studi di Messina e composta dalla prof.ssa Ketty Millecro dell'Istituto Tecnico Economico Statale A.M Jaci di Messina dalla Prof.ssa Elvira Bordonaro, insegnantedell’Accademia di Belle ArtiMediterranea” di Messina, dal maestro Maria Grazia Genovese musicista (pianista classica e compositrice) e poeta, dalla Dott.ssa Caterina Morabito.

Lo scorso 20 settembre 2014 si è chiuso il termine per le iscrizioni riservate alla sezione “Poesia”. Numerose le adesioni con opere iscritte “in lingua” e “in vernacolo”.

Si tratta di poeti provenienti da diverse località italiane: Adalgisa  Santucci  (Latina),Tania  Santurbano (Montesilvano-PE),Marisa Provenzano (Catanzaro), Amelia Valentini  (Pescara ), Antonino Pedone (Castellammare del Golfo (TP), Annamaria  Romito ( Reggio Emila) , Antonio   Giordano (Palemo) , Palma Civello  (Palermo),  Armando  Bettozzi (Roma), Margherita  Calì (Catania), Giuseppe  Vultaggio (Trapani), Gabriele Prignano (Roma), Francesco  Mazzitelli (Policoro -MT), Andrea  Borci  di (Sava-TA), Giorgio Guarnaccia (Siracusa), Escluso Mortimer (Caserta), Angela Cantore (Potenza), Rita Lo Monaco (Siracusa),  Giuseppe Gerbino (Castell. del Golfo-TP), Mattia Badalucco Cavasino (Trapani), Teresa Riccobono (Palermo),  Luciana Esposito(Bellizzi-SA), Vanda  Pirone (Eboli-SA), Pietro Cosentino (Palermo),  Patrizia Sardisco (Monreale -PA), Maria Teresa  Manta (Aradeo -LE), Silvana Errante ( Semproniano-GR), Marina Pace e Salvatore Babuscia (Gioia Tauro-RC) 

Nutrita, inoltre, la partecipazione di poeti messinesi: Antonio Cattino, Antonino Algeri, Pasquale Costa, Angela Viola, Teresa Fierro Vadalà, Lillo Busà, Rossella Arena, Rosanna Affronte, Cristina Lania, Nicola Cavaliere, Gino Puglisi, Maria Grazia Florio, Nunzio Antonio Marotta, Agnello Fruncillo,Filippo Scarfì, Maria Romanetti, Domenico Cannata, Luca Filippo Ammendolea, Franca Scolari Papalia, Tina Andaloro Giordano, Luigi Antonio Pilo, Nunzio Di Bella, Angelo Copia, Mek Zodda, Anna Balsamo, Cinzia Accordino, Domenico Sergi e Alfredo Gugliara (Villafranca Tirrena),Francesca Di Natale (Torregrotta), Maria Morganti Privitera (Barcellona Pozzo di Gotto), Giovanni Sanò e Valentina Gangemi(San Pier Niceto).

Il termine per le iscrizioni alla Sezione “Pittura” è prorogato al 6 ottobre 2014.

La manifestazione si svolgerà presso il Salone delle Bandiere di Palazzo “Zanca”, sede del Comune di Messina, dove dal 6 - 11 ottobre sarà allestita la mostra delle opere presentate.

La cerimonia di premiazione si svolgerà l’11 ottobre 2014, con inizio alle ore 17 e sarà presentata dall’avv. Silvana Paratore. Alla manifestazione interverrà il “ DUO VIOLINO e PIANOFORTE” proveniente da Bruxelles, composto da Gabriele Maria Mazzeo e Denis Bergua.

Il bando con i lineamenti organizzativi e le modalità esecutive di dettaglio è visionabile presso il sito internet dell’Associazione (www.messinaweb.eu).

 

GalleriaLa Redazione

La Sala Ovale del Comune di Messina ha visto numerose testate giornalistiche, artisti, personalità della cultura cittadina assistere  alla Conferenza stampa sui metodi propositivi operativi di riqualificazione della “Galleria Vittorio Emanuele” di Messina, anche con la “Notte Bianca”. All’incontro indetto dai Consiglieri Comunali Nina Lo Presti e Santi Zuccarello hanno vivamente dato la loro adesione  il Sindaco Renato Accorinti, l’Assessore al Risanamento Sergio De Cola, il delegato dell’Assessore alla Cultura Tonino Perna, il Presidente  di Confindustria Messina, Alfredo Schipani, il presidente dei consumatori associati,Francesco Fiorillo,un Rappresentante della Soprintendenza per i Beni Culturali, un componemte della Commissione cultura, componenti del Teatro Vittorio Emanuele ed una  rappresentanza di residenti del condominio  della Galleria Vittorio Emanuele, di esercenti, di delegati di Associazioni Culturali che operano in Galleria. Interessanti e ricchi di proposte tutti gli interventi che hanno posto l’accento sulla opportunità e necessaria riattivazione  della “Galleria Vittorio Emanuele” , opera di particolare rilevanza nel contesto del Patrimonio culturale messinese e dell’intera isola, la cui realizzazione si deve all’allora progettazione di Camillo Puglisi Allegra e la cui relativa costruzione va dal 1924  al 1929. Essa è la terza dopo quella di Milano e di Napoli anche perché unica nel suo genere. Si è posto anche nel corso degli interventi l’accento sulla necessaria norma operativa di riqualificazione e potenziamento di sicura  incidenza sul tessuto economico e produttivo nel contesto messinese, anche in accordo con i proprietari del sito, che si sono dimostrati interessati e partecipativi. E’ stato evidenziato anche la confacente potenzialità socio-aggregativa per un possibile  dinamismo associativo culturale artistico. A questo significativo ed importante incontro non è voluto mancare il Prof Domenico Venuti Prorettore dell’Università della Pace della Svizzera Italiana Switzerland.

 

Posseggo un discreta esperienza comunicativa, acquisita sia durante il percorso di studi sia grazie all'attività lavorativa che svolgo quotidianamente, mi diletto ad usare i social network grazie ai quali mostro le mie iede ed le mie opere artistiche agli amici.Inoltre ho  buone capacità di problem solving che applico sia durante l'attività lavorativa sia durante il tempo libero.

Da 25 anni lavoro in prorpio come acconciatore, in passato ho avuto la possibilità di frequentare corsi e concorsi inerenti alla mia professione, ricevendo numerosi attestati di merito e premi.

La mia passione per l'arte e le sue forme affonda le sue radici nella mia giovinezza quando durante l'ora di ed. artistica realizzavo le mie idee in maniera libera e spensierata. Purtroppo il lavoro non mi ha permesso per lungo tempo di dedicarmi alla pittura, ma la passione per l'arte è stata sempre viva in me e sette anni fa ho ricominciato a coltivarla iniziando a dipingere e scolpire il sughero.

Nel 2008 a Castellana Sicula ho partecipato all' estemporanea di pittura " l'Arte nelle Mani" il discreto successo ottenuto nella manifestazione mi ha dato lo stimolo a continuare.

23/08/2009 terza edizione "'Arte nelle Mani".

12/09/2010 estemporanea festeggiamenti SS.Crocifisso.

20/08/2011 quinta edizione "l'Arte nelle Mani" .Secondo classificato.

11/09/2011 estemporanea SS.Crocifisso.

22/06/2014 estemporanea a Messina "Colori della Sicilia". Primo classificato.

dal 26 al 28/09/2014 Collettiva a Messina "Arte in Villa"

Inoltre ho avuto l'onore di organizzare le seguenti mostre che hanno permesso alla popolazione 1/10/14 © Unione europea, 2002-2014 | http://europass.cedefop.europa.eu Pagina 1 / 2

Nel 2013 ho esibito le mie opere a Campofeilice di Roccella, Petralia Sottana e Castellana SIcula; nel 2014 a Castellana Sicula, Cefalù, Petralia Sottana, Polizzi Generosa e Blufi.

Il mio territorio rappresenta il punto di partenza per la realizazione delle mie opere, esso non solo mi ispira, ma mi dona le materie prime che utilizzo per realizzare le mie composizioni artistiche; le pietre, l'argilla, il sughero, le conchiglie sono tutti materiali che provengono dalle mie amate Madonie.

Voglio ricordare con simpatia che i critici d'arte preferiti che mi seguono con amore e con passione sono: mia moglie Elena e i miei due figli Giulia e Francesco!!!

 

Pietro L. Cosentino (nato a Palermo, nel 1941) è laureato in Fisica, ed è stato professore universitario per 43 anni, in Italia ed infine in Inghilterra, fino ad oggi.

Ha insegnato, tra l'altro nel corso di Laurea in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali, disegna e dipinge fin da piccolo.

 

Attività pittorica

È il pittore del disegno e del dettaglio, di vocazione verista, ma che talvolta ha sperimentato con successo espressioni artistiche di tipo impressionistico.

Negli ultimi anni è passato ad una tecnica tipo miniaturistica, che gli permette un iperverismo di tipo quasi fotografico. Picos ha cercato di estrapolare dal contesto il particolare, scegliendo soggetti spesso trascurati e punti di vista che rendono gli oggetti inediti protagonisti della scena.

Negli ultimi cinque anni Picos ha presentato le sue opere in varie mostre personali, tra cui:

-    Dalle mie corde scordate (24 Nov - 15 Dic 2007, Compl. “Guglielmo II", Monreale),

-    Rinascita (21Mag - 5 Giu 2008, Centro culturale Biotos, Palermo),

-    Dalle mie corde vanitose (22 - 31 Ott 2008, Galleria d'arte Artelier, Lucca),

-    La ricerca del particolare che amo (8 - 30 Gen 2011, Palazzo Steri, Palermo),

-    Profumi, odori e colori (15 - 29 Giu 2011, Palazzo Asmundo, Palermo),

-    Mostra Happening (28 - 29 Ago 2012, Velaclub, Mondello, Palermo),

-    Segni e Colori della nostra terra (5 - 28 Apr 2013, Orto Botanico, Palermo),

-    Artisti di Sicilia: da Pirandello a Iudice (Collettiva, 10 Lug - 12 Ott 2014, Ex Tonnara Florio, Favignana - Trapani, a cura di Vittorio Sgarbi),

-    Seduzioni menfitane (9 - 29 Agosto 2014, Casa Planeta, Menfi, Trapani).

Sue opere sono presenti nel sito www.picos-painter.net e nella pagina Picos-painter di FaceBook.

Attività letteraria

L'attività poetica, principalmente prodotta utilizzando il dialetto siciliano, iniziata a quasi 40 anni, nel 1980, è stata sporadica e soltanto dietro l'impulso di forti emozioni. In tutto ha composto, fino ad oggi, una cinquantina di poesie.

Ha tuttavia iniziato a presentarle al pubblico solo nel 2012, con i seguenti risultati:

• Una menzione d'onore al concorso Nazionale finalizzato alla promozione e valorizzazione dell’Arte Contemporanea Arteincentro 2012 (Messina) con la poesia Lu Muzzunaru (6/10/2012)

• Il 1° premio assoluto per la poesia dialettale siciliana al Premio Nazionale di Poesia "Caffé Letterario Convivio 2013" di Caltagirone con la poesia U corp'i ventu (20/06/2013)

• La stessa poesia U corp'i ventu ha ricevuto la menzione speciale alla XXXIX Edizione del Premio Internazionale di Poesia «Città Di Marineo» 2013.

• il 5° premio ex-equo alla 3a Edizione del Premio di poesia, narrativa e testi per una canzone “La forza dei sentimenti" (Roma) con la poesia A lu me ciuri (7/07/2013)

  • il 1° premio al Concorso di poesia “Giovanni Bonanno” 2014, organizzato dall’Associazione Corleone Dialogos e dal Comune di Corleone con il patrocinio di Cineletterando-Sciaccafilmfest, con la poesia "Li momenti d'u silenziu".
  • il 2° premio al Concorso Vincenzo Licata 2014 (Sciacca) per la poesia in dialetto con la poesia "Figghiu" ed il 3° posto allo stesso concorso con il racconto breve "Felicia".

Attività di recitazione

2012 - Ha partecipato ad un Cast per il film Clepsydra di S. Anello, interpretando una piccola parte nel ruolo di demiurgo.

2013 - Ha partecipato al Cast per il lavoro teatrale Il Paraninfo di Capuana, con la regia di A. Quattrocchi, nel ruolo di Don Ancilu e del professore Barresi.

                                                                                                                                

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Via Comunale Bisconte Pal. B Lotto II

98149 – Messina

 

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Il 22 marzo del 1982 venivo al mondo, accolta dalla gioia irrefrenabile dei miei genitori, dal momento che sono l’unica figlia femmina insieme a sei fratelli maschi, registrata con il nome Concetta, subito convertito in Cettina. Fin da piccola, molto piccola, ho manifestato particolare attenzione per qualsiasi forma d’arte; così a soli 5 anni mi veniva regalata la mia prima macchina per cucire, con la quale realizzavo gli abiti che disegnavo per le mie piccole modelle ( leggasi bambole). Il tempo trascorreva ed il mio gioco si trasformava in utilità per la mamma con le sue tende, e per i miei fratelli ai quali sistemavo le divise militari color cachi. Una volta raggiunta la tappa delle scuole superiori, come una evoluzione naturale di un destino già segnato, mi iscrivevo all’istituto d’arte Ernesto Basile. Il mio stile raffinato e ricercato ha sempre trovato accordo positivo nei professori, tanto che mi sono state prospettate diverse strade professionali, le quali probabilmente mi avrebbero offerto molte gratificazioni personali, ma che sicuramente mi avrebbero portato lontano dal mio sogno principale….essere mamma!

Così oggi a distanza di qualche anno sono donna, mamma e moglie! Nonostante la vita sia diventata molto più frenetica riesco a trovare il tempo per dedicarmi alla mia passione artistica.

Ho partecipato alla realizzazione di decorazioni su soffitti e pareti di una villa messinese ed ho continuato a realizzare opere artistiche nelle più svariate espressioni. Sono sempre alla ricerca di nuove tecniche, aperta al dialogo, faccio tesoro di consigli e critiche che mi vengono rivolte. La passione per l’arte, in tutte le sue forme, mi accompagna in ogni mia espressione, anche nell’essere mamma che con particolare attenzione esaudisco i desideri artistici dei miei due bimbi.

- la redazione -

Si è svolto nell’accogliente e prestigiosa Sala Conferenze dell’Hotel Viola di Villafranca Tirrena l’incontro culturale dal titolo:La pesca del pesce spada. L’evento promosso dalla Messinaweb.eu presieduta da Rosario Fodale è stato finalizzato negli intenti, a promuovere il recupero delle tradizioni marinare dello Stretto di Messina. Ad introdurre i lavori l’avv. Silvana Paratore che si è soffermata sulla consapevolezza che le tradizioni marinare rappresentano un mondo ricco di storia e di conoscenze che fanno parte del ns. patrimonio culturale che necessitano di essere mantenute, raccontate e valorizzate soprattutto in un momento sociale come quello attuale in cui il sapere è, ha aggiunto, sempre più nozionistico e non vissuto. A seguire ha preso la parola il Presidente di Messina web.eu Rosario Fodale che nel richiamare lo statuto dell’Associazione culturale, ha ribadito come occorre valorizzare alcuni aspetti che sono profondamente radicati nella vita e nelle tradizioni del ns. territorio per continuare a mantenerli vivi.

Nel corso dell’incontro, dopo i saluti del Direttore dell’Hotel Viola, dott. Cristiano Dall’Armi, ampio spazio è stato dedicato all’arte poetica degli artisti Elvira Bordonaro, Ketty Millecro, Nunzio Marotta, Maria Morganti Privitera e Antonio Cattino che si sono alternati, con entusiasmo, passione, impegno e grande abilità recitative nella lettura ed interpretazione di propri componimenti in versi (in vernacolo ed in italiano) espressione reale di quelle che sono le emozioni suscitate dalla tradizione marinara e dall’antica arte della pesca del pesce spada.

Esaustiva la prolusione dello scrittore non vedente Andrea La Fauci che sin dalla sua tenera età ha sognato di far conoscere al mondo intero le bellezze naturali del suo villaggio natìo, Capo Peloro e della limitrofa Ganzirri. Così è stato con il suo libro dal titolo: “ La terra accarezzata dai gorghi – De terra gurgitibus lambita, Torre Faro, Lo Stretto di Messina: dalle origini ad oggi”che costituisce un monumento alla memoria di una comunità piccola, che si è trovata al centro del mondo della letteratura della storia e della ricerca scientifica anche per quella antica e prestigiosa attività che è la pesca del pesce spada. Dettagliante la descrizione dello scrittore La Fauci di quella che lui stesso ha definito attività lavorativa locale, sintetizzandone le specializzazioni degli operatori, i tipi di pesca, il lessico ittiologico del pescato locale, gli attrezzi utilizzati. Reale la conclusione del suo intervento sul senso della trasmissione del sapere tra le varie generazioni e della consapevolezza di una incisiva azione di raccordo con un passato che è importante ricordare. Il tutto condito da suggestive immagini relative alla cattura del pesce spada nel tempo. Condivise con il numeroso pubblico intervenuto, le espressioni di parole riporto di testimonianza di un passato non lontano come “palamitara”, “lacciara”, sciabica”, “sciabaccheddu”, maiatica”, russulidda” etc. Ha suscitato applausi la proposta del prof. Domenico Venuti di inserire l’arte della caccia del pesce spada come patrimonio dell’Unesco con l’esigenza di salvaguardare, conservare e proteggere il mondo dei pescatori di pescespada intorno a cui si muove non solo l’economia di una intera comunità, ma anche una mentalità, un modo di vivere.

A conclusione dell’evento l’intervento del fotografo amatoriale Giovanni Ferlazzo autore del video sulla caccia del pesce spada realizzato a bordo della Feluca Aquila di Mare. Dinamiche le interviste realizzate, dalla Paratore, ai membri dell’equipaggio che si sono prestati a rispondere alle innumerevoli curiosità dei presenti, anche sui sortilegi, sulle preghiere, sui gesti di scaramanzie e superstizione legati alla pesca. Stupore, suggestione,commozione ha suscitato la proiezione del video che ha dimostrato come quella del pesce spada sia una caccia primordiale fatta anzitutto di lavoro, di ardimento,di straordinaria abilità, di incertezza dell’esito, di varietà di situazioni, di capacità di adattamento, di forza ed intelligenza.

La serata è stata allietata dagli interventi del chitarrista Mimmo Ambriano che si è fatto notare per le sue straordinarie doti canore nell’interpretare capolavori della musica siciliana.

ab

- di Valentina Gangemi -

Ad una settimana dalla pubblicizzatissima Notte Bianca di Milazzo, “La Grande Notte della Bellezza”, di bello e meraviglioso resta ben poco: in barba ai grandi spettacoli ed agli esilaranti castelli di parole costruiti per promuovere tale evento, ciò che oggi hanno nel cuore i Milazzesi e tutti i cittadini dei comuni limitrofi è solo una “Grande Paura”, una “Grande Rabbia”, una “Grande Tristezza” verso quel colosso che da troppi anni ormai macchia una Terra in ginocchio, spenta da quelle fiamme che ieri notte hanno bruciato non solo virgin-naphta, ma anche e soprattutto coscienze umane. Quasi come un ironico gioco del destino, proprio lo sponsor de “La Grande Notte della Bellezza”, ieri, nella notte tra il 26 ed il 27 settembre, ha dato il suo peggior spettacolo: un inferno di fiamme e fuoco, alle ore 0.45, ha svegliato i cittadini di Milazzo e dintorni, che invece di trovarsi davanti gli splendidi cieli stellati che la Sicilia ci regala a fine estate, hanno visto una spaventosa, colossale, nube rossastra, che come sangue tingeva la notte di paura e terrore.

Un serbatoio, il 513 esattamente, nel pomeriggio di ieri aveva cominciato a dare problemi, tanto che era stato predisposto il trasferimento del greggio contenuto, in un altro serbatoio. Eppure, nonostante le richieste di manutenzione urgente, alle 0.45 del 27 settembre, il tetto galleggiante del serbatoio 513 ha ceduto e, per cause ancora da accertare, si è sviluppato uno spaventoso incendio.

Subito le fiamme hanno raggiunto altezze spaventose, elevando nubi nere che hanno reso l’aria irrespirabile. La gente, terrorizzata, non sapeva se abbandonare o no le proprie abitazioni, nonostante i comunicati stampa del Comune di Milazzo invitassero i cittadini a non evacuare la zona. Eppure il terrore si respirava negli occhi di chi, attonito, guardava le fiamme che toccavano il cielo e non poteva far altro che sperare, solo sperare. Gli inviti alla calma ed al non allarmismo del Comune di Milazzo, sono serviti a ben poco: la gente, memore dell’incidente che nel 1993 è costato la vita a 7 lavoratori della Raffineria, ha lasciato la propria casa per mettersi al riparo, il più lontano possibile, da quell’inferno di fuoco e veleno. Mentre le squadre antincendio cercavano di raffreddare il serbatoio 513, quelli limitrofi sono stati svuotati per evitare il peggio; eppure le fiamme continuavano a divampare: per spegnere l’incendio è stato necessario che tutto il grezzo contenuto nel serbatoio di esaurisse da sé. Solo nella mattinata del 27 le fiamme ed il fumo hanno cessato di riversarsi nell’aria, già tanto martoriata, della costa tirrenica. Ciò che resta adesso è solo un disastro ambientale di cui ancora non si conoscono gli effetti. Eppure ciò che per certo si sa è che un colosso del genere non può e non deve essere una delle maggiori fonti economiche del territorio; un tale mostro non può controllare le vite di tutti quei cittadini che muoiono di tumore, che respirano aria avvelenata, che temono ogni giorno per la loro vita. Forse il disastro di questa notte dovrebbe essere l’inizio di una seria azione di protesta, di una rivolta che deve partire dal basso! Mai più “Grandi Notti della Paura”!

 

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