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- di Maria Teresa prestigiacomo - 

Messina. il Palacultura si veste d'alta moda e si riempe di memoria storica di una storia grandiosa di quei  sogni nel cassetto subito realizzati. Il Premio  Madama,  con Massimiliano Cavaleri ideatore e Patrizia Casale,  si correda di due nomi storici dell'haute couture, Chiara Boni e Anna Fendi  che conquistano l'award,  rosso come passione, realizzato da Antonello Irrera.

L 'uditorio,  il pubblico attento e numeroso, ha gradito molto, con commozione, i racconti di vita, anche intimi della storia famigliare delle aziende e delle famiglie delle due stiliste internazionali ed è  andato a casa, riflettendo che solo volontà  sicuramente mette le ali ai propri sogni.

Fontalba uno degli sponsor nella foto con Anna Fendi.

- di Marcello Crinò -

Il secondo del ciclo di quattro concerti di musica classica organizzati dall’Associazione Musicale Placido Mandanici presieduta da Teresa Salvato, ha visto la partecipazione del Duo Berro-Pafumi, vincitore del Primo Premio e del Premio “Placido Mandanici” al 20° Concorso Musicale Nazionale “Città di Barcellona Pozzo di Gotto” e del Premio al 27° Concorso Internazionale “Gianluca Campochiaro”. All’organizzazione dei concerti hanno collaborato la Genius Loci, la Pro Loco Manganaro, l’Università della Terza Età, la FIDAPA di Barcellona e il patrocinio del Comune. Il direttore artistico maestro Antero Arena ha introdotto la serata, dedicata al flauto nel Novecento, svoltasi all’ex Monte di Pietà, ricordando la vivacità culturale della città con la presenza, oltre che di concerti, di conferenze, mostre, presentazioni di libri. Ha anche portato i saluti dell’assessore Angelita Pino, che sarà presente ad uno dei prossimi concerti.

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Antonino Luca Emanuele Berro al flauto e Alessandra Pafumi al pianoforte, due musicisti giovanissimi provenienti dall’Istituto di studi musicali Bellini di Catania, hanno proposto musiche di non frequente ascolto, introdotte e spiegate da Emanuele Berro. Per cominciare hanno eseguito la bellissima Barcarola et Scherzo di Alfredo Casella, musicista della prima metà del secolo scorso, formatosi in Francia, portando nella sua opera gli echi musicali d’oltralpe. Il secondo autore proposto è stato Paul Hindemith, con la Sonata in quattro movimenti. E’ seguito un brano più “leggero”, di Nino Rota, dalla colonna sonora del film Romeo e Giulietta. Rota, noto soprattutto per le tantissime musiche da film, fu anche un autore di brani per pianoforte, orchestra, musica da camera e vocale. Infine la lunga e articolata in quattro movimenti Sonata op. 94 di Sergej Prokof’ev, musicista russo conosciuto anche per le colonne sonore di due film del regista maestro dell’espressionismo Sergej Ejzenstein (Aleksandr Nevskij e Ivan il Terribile). Il pubblico, composto in prevalenza da veri appassionati di musica, ha ben apprezzato, con lunghi applausi, la scelta dei brani e le ottime esecuzioni.

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In conclusione la pianista Maria Assunta Munafò ha consegnato ai due musicisti la targa del Premio Mandanici, che non era stato possibile consegnare alla fine del Concorso, nel maggio scorso.

I prossimi concerti: 7 aprile alle ore 17,30 “Chitarra in scena” con il quintetto di chitarre Mediterraneo Guitar Ensemble; 14 aprile ore 17,30 “Ouverture Rossiniane e non solo” con il Duo Nino Rota, pianoforte a 4 mani.

23 marzo 2019

L'associazione siciliana arte e scienza (A.S.A.S.), presieduta dall'artista Flavia Vizzari, ha celebrato il 21 marzo scorso, nel Salone degli Specchi della Città metropolitana di Messina un Reading poetico, partecipando così alla ventesima giornata mondiale della poesia, istituita dalla Conferenza Generale dell'Unesco nel 1999. Ha portato il saluto dell'Amministrazione comunale di Messina e del Sindaco on. Cateno De Luca, l’assessore alla cultura prof. Enzo Roberto Trimarchi ricordando che la poesia rappresenta un messaggio di pace, oltre che di grande comunicazione universale.

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Sul palco si sono alternati a recitare poesie dalle svariate tematiche, molte anche trattanti i problemi sociali attuali, come l’immigrazione o il femminicidio, soci e amici dell’Asas, quali Pasquale Costa, Pier Paolo La Spina, Gianni Amico, Giovanni Albano, Rosario Abbate, Teresa Fresco, Grazia Dottore, Giuseppe Anastasi, Elvira Bordonaro, Antonella Caracò, Maria Rita Chirieleison, Giacomo D’Andrea, Nello Fruncillo, Angelo De Marco, Rosalba Di Pietro, Alessandro D’Arrigo, Cinzia Di Salvo, Filippo Campolo, Maria Forestieri, Giuseppe Roberto Maria Saccà, Silvana Foti, Gaetano Murabito, Lino Pagliaro, Melania Rossello, Alessandro Parisi, Emanuela Ristori, Annamaria Pajno, Marilena Tocci, Mek Zodda e la giovane quattordicenne Alda Sgroi alla quale è stato conferito un Premio per la sua giovane età.

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L’incontro poetico si è concluso dando appuntamento al consueto caffè letterario del lunedì 1 Aprile 2019 al Bar Rizzo che verterà sulla tematica de “La sicilianità di Buttitta”.

Presidente Asas Flavia Vizzari

whats app 3203780242 (chiamare ore 15:00 - 16:30 g. lavorativi)

SONO IN PROGRAMMA GLI EVENTI:

X Raduno Regionale Asas di San Cataldo del 7 Aprile 2019

IV EDIZIONE del MAGGIO dei LIBRI Asas 

(2, 3 e 4 maggio 2019)

PREMIAZIONE PREMIO ASAS 18 MAGGIO 2019

III Estemporanea di Pittura e Poesia "Luoghi e scorci paesaggistici di Briga Superiore del 1 Settembre 2019 

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- di  Maria Teresa Prestigiacomo -

Catania. Grazie all’idea di Massimo Pantano, affermato fotografo del settore e di Astrid Darcy, ex modella e alla particolare attenzione per le evoluzioni delle esigenze del mondo del fashion e dell’advertising, oggi, SICILY MODELS AGENCY, è l’agenzia di moda e pubblicità di Catania, che rappresenterà un riferimento per la selezione di Modelle, Fotomodelle, Modelli, Bambini, Hostess e la fornitura di altri Servizi per le produzioni Pubblicitarie.

L’agenzia collabora con Studi Fotografici, Case di Produzione per Spot, CinemaTv e numerosi brand della moda. Tutto ciò, attraverso una costante attività di scouting, aggiornamento dei book, dei dati e dei profili di modellemodelli che si sono affidati al suo management. I fotografi sono di casa in Agenzia: per i loro “shooting” fotografici, offriamo il più veloce servizio casting di Modelle, Modelli e Fotomodelle in Sicilia.

Presentazione ufficiale, SABATO 23 MARZO, ore 18 al ROMANO PALACE Viale Kennedy 28 Catania.

Una serata all’insegna del Fashion and Glamour, condotta da Alessia Bellomo, con una Sfilata e Cocktail finale.

professionisti del settore lo sanno bene – afferma Massimo Pantano -  Realizzare uno “shooting” fotografico o uno “spot”, richiede una grande capacità di organizzazione e coordinazione. In funzione di questo, la nostra Agenzia è pronta non solo per i casting, ma nella scelta diretta di modelle, modelli, fotomodelle per ogni tipo di realtà nella realizzazione delle produzioni pubblicitarie. Pertanto, vi aspettiamo presso la nostra Agenzia in Via Duca degli Abruzzi, a Catania”.

Noi garantiamo – aggiunge Astrid Darcy Casting Director - efficienza del servizio di selezionecasting e gestione di modelle, fotomodelle e professionisti. Grazie a un processo ottimizzato, la nostra agenzia di moda contribuisce a snellire e velocizzare i processi di ogni produzione, garantendo la massima qualità dei servizi”.

La rete di contatti della SICILY MODELS AGENCY, permette il management di molti casting in Sicilia, ma anche in tutta Italia. Spazio anche al “Make-Up Artist & Hair”. Infatti, nel “backstage” di “shooting” e riprese video, sono i professionisti dello “styling” e del “make-up” a fare la differenza. Per questo, SICILY MODELS AGENCY, propone i migliori “fashion stylist”truccatori e parrucchieri attivi nel nostro territorio. Ed infine, tra le Agenzie di Moda,  SICILY MODELS AGENCY si distingue per efficienza e rapidità, nell’organizzazione di provini in studio o casting in direct-booking, per etica e puntualità nella gestione dei rapporti.

 - di  M. C. - 

Mentre cresce l’attesa per il concerto di Enrico Ruggeri, che il 6 aprile alle ore 21 porterà in acustico il suo nuovo album di inediti, “Alma”, nell’agenda del Teatro Mandanici di Barcellona Pozzo di Gotto entra per il 27 aprile alle ore 21 “Mogol vi racconta”, evento speciale con il patrocinio del Comune. Tra parole e musica, tra memorie ed emozioni, il paroliere che ha scritto alcune delle canzoni più belle della storia della musica leggera italiana racconterà stralci della sua intensa vita artistica, a partire dal sodalizio con Lucio Battisti per arrivare alle collaborazioni con Adriano Celentano.

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Alcuni dei più grandi successi di Mogol in quello che è un vero e proprio spettacolo musicale saranno interpretati dall’artista Sara Ricciardi. Ad accompagnarla saranno Fabrizio Ribaudo alla batteria, Tindaro Raffaele a piano e tastiera, Tommaso Aricó al basso, Carmelo Scaffidi alle chitarre (acustica ed elettrica), Gemino Calà al sassofono. L’evento, organizzato dalla Show Live Eventi di Tindaro Davide Di Perna, sarà condotto da Mimmo Mollica.

La prima parte della Stagione si concluderà quindi il 18 maggio, ore 21, con quello che è lo spettacolo a cui si guarda con il massimo interesse: “D’Artagnan e i Tre Moschettieri”, il musical inedito prodotto dal Teatro Mandanici. Nato per far conoscere al grande pubblico i talenti del territorio, lo spettacolo ha la regia di Sasà Neri, direttore del laboratorio multidisciplinare di Barcellona Pozzo di Gotto che entra ora nella fase di allestimento e va intensificando il calendario di prove.

Ma non è tutto. È già in prevendita l’appuntamento clou della seconda parte della Stagione 2019, “La Tempesta” di William Shakespeare per la regia di Roberto Andò, in cartellone il 29 novembre (ore 21). Sul palco Renato Carpentieri (Prospero), Giulia Andò (Miranda), Filippo Luna (Ariel), Vincenzo Pirrotta (Calibano), Paolo Briguglia (Ferdinando), Fabrizio Falco (Gonzalo, Iris), Paride Benassai (Trinculo, Antonio), Gaetano Bruno (Stefano, Alonzo).

Per tutti gli spettacoli botteghino in Teatro (tel. 3316703392) e biglietteria on line sui circuiti Tickettando e TicketOne. È possibile acquistare i biglietti anche con bonus cultura e 18App.

21 marzo 2019

Comunicato Stampa - 

Anche quest'anno la Nobile Arciconfraternita della SS. Annunziata dei Catalani renderà omaggio alla propria patrona con ricco programma di iniziative religiose che si terranno nell'antica chiesa di Via Garibaldi. Già oggi, Giovedì 21 Marzo si è tenuto il Santo Rosario cantato ed a seguire la Santa Messa presieduta dal Cappellano e Confrate Onorario Mons. Giuseppe La Speme. Domani, Venerdì 22 Marzo, alle ore 18.00 Santo Rosario cantato, Santa Messa presieduta dal Confrate Onorario e Parroco di Santa Caterina Mons. Giò Tavilla e Via Crucis presieduta dal salesiano Don Vincenzo Castiglione con la partecipazione del Sovrano Militare Ordine di Malta. Infine Lunedì 25 Marzo, Solennità dell'Annunciazione del Signore, alle ore 18.30 si terrà una solenne Concelebrazione Eucaristica presieduta da S. E. Rev.ma Mons. Giovanni Accolla Arcivescovo Metropolita di Messina Lipari Santa Lucia del Mela e Archimandrita del SS. Salvatore. I canti liturgici saranno eseguiti dalla storica Corale Polifonica “Giovanni Pierluigi da Palestrina” diretta dal Maestro Dario Tindaro Pino.

Non si conosce la data precisa di fondazione dell'Arciconfraternita ma è certo che all'arrivo dei Catalani nelle più importanti città della Sicilia si costituirono vari sodalizi nazionali, come testimonia ancora a Palermo la chiesa di Santa Eulalia dei Catalani. A Messina la comunità catalana si organizzò ben presto anche in confraternita ed ebbe già nel 1499 la concessione da parte del sovrano dell'antica cappella reale di Maria SS. Annunziata di Castellammare che da allora verrà denominata dei Catalani. Alle origini il sodalizio raggruppava mercanti, nobili e cavalieri di nazionalità catalana ma ben presto divenne dell'Arciconfraternita della Nazione Spagnola. Nei secoli l'Arciconfraternita dei Catalani si distinse per le opere di carità e nella diffusione al culto dell'Annunciazione del Signore. Al 1505 rimonta la realizzazione della pregevole tavola, opera del frate e pittore carmelitano Giovanni d'Anglia, raffigurante la Vergine Annunziata con l'Arcangelo Gabriele con ai piedi la patrona dei Catalani la vergine e martire Santa Eulalia di Barcellona. Il sodalizio ha proseguito regolarmente nei secoli le proprie attività e dopo un periodo di stasi è stata ricostituita nel 1992 per interessamento dell'Arcivescovo del tempo Mons. Ignazio Cannavò, avendo come cappellano Mons. Salvatore De Domenico e come Governatore il Prof. Vincenzo Pugliatti. Nel rinnovato statuto la rinata Arciconfraternita riprende le tradizioni religiose del passato riadottando l'antico abito da cerimonia: il saio penitenziale, con cappa, cappuccio, cordone e medaglione. L'Arciconfraternita, oltre ad un cammino di crescita spirituale segnato periodicamente da momenti di approfondimento catechetico, vive esperienze di servizio e volontariato, promuovendo altresì con particolare attenzione il culto alla propria patrona Maria SS. Annunziata.

 

Il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, generale di corpo d’armata Salvatore Farina, ha incontrato le autorità locali e fatto visita ai comandi presenti in Sicilia. L’Alto Ufficiale ha iniziato la sua visita istituzionale, partecipando alla cerimonia dell’alzabandiera del 6° reggimento Bersaglieri ed incontrando il sindaco di Trapani Giacomo Tranchida, con il quale si è intrattenuto brevemente a colloquio.

Il Capo di Stato Maggiore dellEsercito e il generale Bruno Pisciotta

Il Capo di Stato Maggiore dell'Esercito e il generale Bruno Pisciotta

Nella stessa giornata, il Generale Farina ha fatto visita ai reparti presenti nella piazza di Palermo e incontrato il Presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, Onorevole Gianfranco Miccichè, ringraziandolo, insieme a tutta l’Assemblea, “per il continuo supporto, la guida e la piena amicizia con le unità dell’Esercito”.

Il Capo di Stato Maggiore dellEsercito e il Presidente dellArs Gianfranco Miccichè

Il Capo di Stato Maggiore dell'Esercito e il Presidente dell'Ars Gianfranco Miccichè

Il giorno seguente il Capo di SME, accompagnato dal Comandante Militare della Sicilia, Generale di Brigata Claudio Minghetti, ha avuto un colloquio presso il Palazzo delle Aquile, sede del comune di Palermo, con il sindaco Leoluca Orlando.

Il Capo di Stato Maggiore dellEsercito e il sindaco di Catania Salvo Pogliese

Il Capo di Stato Maggiore dell'Esercito e il sindaco di Catania Salvo Pogliese

Si è poi recato ad Altofonte a rendere omaggio alla tomba del Gen. Goffredo Canino e, successivamente si è diretto al Comando Brigata Meccanizzata “Aosta” di Messina dove, accolto dal Comandante, Generale di Brigata Bruno Pisciotta, ha incontrato il personale militare in forza alla Grande Unità elementare e dei reparti peloritani.

Il Capo di Stato Maggiore dellEsercito e il sindaco di Palermo Leoluca Orlando

Il Capo di Stato Maggiore dell'Esercito e il sindaco di Palermo Leoluca Orlando

Il Generale di Brigata Pisciotta ha fornito il punto di situazione sulle attività correnti e future della Brigata “Aosta”, già approntata per la missione UNIFIL alla guida del Sector West in Libano, sottolineando come la sfida legata alla sempre più rapida evoluzione degli strumenti tecnologici sia divenuta lo scenario con il quale si confronta il “Sistema Soldato Sicuro”, l’introduzione del nuovo VBM Freccia e del VTLM2, importanti progetti dell’Esercito.

Il Capo di Stato Maggiore dellEsercito e il sindaco di Trapani Giacomo Tranchida

Il Capo di Stato Maggiore dell'Esercito e il sindaco di Trapani Giacomo Tranchida

La visita è stata occasione per constatare di persona l’avanzamento dei lavori per la realizzazione di un asilo da destinare ai figli del personale che presta servizio a Messina e per inaugurare le nuove aule del VBS (Virtual Battle Space), il sistema di addestramento sui sistemi d’arma e sulle armi individuali e di reparto che opera in un ambiente terrestre riprodotto virtualmente, grazie all’utilizzo di moderni software. La visita istituzionale si è conclusa nella città di Catania dove a seguito dell’incontro con il Prefetto dott. Claudio Sammartino e con il sindaco on. Salvo Pogliese, è avvenuto l’incontro con il personale del 62° reggimento Fanteria “Sicilia” di Catania.

Il Capo di Stato Maggiore dellEsercito incotra i militari in una caserma siciliana

Il Capo di Stato Maggiore dell'Esercito incotra i militari in una caserma siciliana

Il Generale Farina, nel rivolgere un indirizzo di saluto al personale militare e civile incontrato nei tre giorni della sua visita istituzionale, ha voluto fortemente sottolineare l’impegno dell’Esercito non solo nell’incremento delle capacità e dei risultati di tutto il personale, garantendo “infrastrutture più moderne, sicure e razionali per la vita del soldato”, ma salvaguardando anche il “benessere delle famiglie”.

Magg. Giuseppe Genovesi

Brigata Aosta - Capo Sezione Pubblica Informazione

- di  Maria Teresa Prestigiacomo -

Messina. Un attore valente ed ormai noto, Ninni Bruschetta, una brillante direttrice d'orchestra pianista Il maestro Cettina Donato e la prestigiosa presenza di Claudio Fava Sabato 23 e domenica 24 marzo, al Teatro Savio di Messina per  “Il mio nome è Caino” di Claudio Fava, regia di Laura Giacobbe. Tratto dall’omonimo romanzo, edito da Dalai Editore nel 1997 ed, in nuova versione, da Baldini-Castoldi nel 2014, lo spettacolo sarà interpretato dall’attore e regista Ninni Bruschetta con Cettina Donato al pianoforte. Sul palcoscenico, un uomo di mafia in un monologo che ha i connotati di un “western”, come lo definisce Bruschetta, di recente sul piccolo schermo nel film “La stagione della caccia” tratto dal romanzo di Andrea Camilleri. Il testo drammaturgico, che offre allo spettatore il punto di vista del killer, verrà accompagnato dalle musiche composte ed eseguite dal vivo da Cettina Donato, artista di livello internazionale impegnata, nella seconda decade di marzo, in un tour in Giappone. In partitura, due brani editi e tutte composizioni inedite costruite appositamente per lo spettacolo e pensate in stretta collaborazione con l’interprete, per tessere al meglio note e drammaturgia.

Si conferma così la solida collaborazione artistica tra Ninni Bruschetta ed il M° Donato, sodalizio che ha già registrato consensi di pubblico e critica, da “I Siciliani di Antonio Caldarella” a “Il giuramento” di Claudio Fava.

“Il mio nome è Caino” è prodotto da Maurizio Puglisi per “Nutrimenti Terrestri” ed è inserito nel cartellone dell’Associazione Culturale ARB  stagione “Aria Nuova in Me” curata da Davide Liotta. Spettacoli:

 sabato 23 marzo ore 21 e domenica 24 marzo ore 18 al Teatro Savio di Messina.

- € 15 biglietto intero
- € 13 ridotto per oltre 60 anni e inferiore a 35 anni
- € 10 per i soci "ARB"
- € 11 per i gruppi da e oltre 5 spettatori
- rientra in abbonamento libero da 10 o da 15 spettacoli


per info: tel. 090.8960938 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
www.arbassociazioneculturale.it

biglietteria on-line:
https://www.clappit.com/biglietti-arb-associazione-culturale/showProductList.html

Note di regia – di Laura Giacobbe: “Caino è il killer di mafia che al comando ha preferito l’amministrazione rigorosa della morte, qualcosa che somiglia a un mestiere ma che è anche una impietosa chiave di lettura dell’universo mafioso e delle sue opache propaggini, un personaggio fuori dalla cronaca, costruito interamente all’interno della coscienza. Un “pensiero fuori posto” muove il suo racconto, assoluto, spietato, estremo, senza margini di riscatto. Fuori posto è anche il suo raccontare, a tratti straniato dalla vertigine dell’azione, oppure ingoiato dalla musica che lo sostiene, che improvvisa e improvvisando spinge Caino a cercare ancora un altro tono, un altro modo per dire, fuori tempo massimo, quando è troppo tardi per raccontare e tutto suona come una dolente deposizione resa a se stessi” – Laura Giacobbe

Su “Il mio nome è Caino”, Ninni Bruschetta: “In poco più di dieci anni ho messo in scena quattro titoli di Claudio Fava, in qualità di regista. Tutti testi di impegno civile, narrazioni di fatti o avvenimenti realmente accaduti o interpretati secondo una logica di verità. Poi ho deciso di portare in scena “Il mio nome è Caino” interpretandolo in prima persona perché in questo racconto di fantasia e realtà, mirabilmente mischiate, credo che si esprima, in tutta la sua forza, la poetica dello scrittore ma anche del testimone. Un testimone diretto e anche vittima della furibonda guerra di mafia siciliana, che in questo testo mette a frutto questa testimonianza per saltare al di là della staccionata e proiettarsi nella mente di un killer. E se prima ne interpreta il maleficio e la follia, poi riesce a riconoscere in lui anche una normalità, una formazione, una cultura e persino un mestiere. Usa la sua contorta morale per avvicinarci al pensiero del male che, in ogni caso, non figura così distante da noi. Affrontare questo testo da attore mi è sembrato necessario proprio perché esso richiede all’interprete la più rigorosa “sospensione del giudizio” per poterne restituire la crudeltà, la freddezza e persino l’ironia. E ancora di più perché questo personaggio ha una sua normale, direi naturale umanità, la sua mente viziata ha una folle ma sorprendente sensibilità e mostra il lato più debole del male, finendo di fatto per decretarne la sconfitta”.

“Il mio nome è Caino” di Claudio Fava

Produzione: Nutrimenti Terrestri

con Ninni Bruschetta e Cettina Donato al pianoforte

Regia: Laura Giacobbe

Allestimento: Mariella Bellantone – Costumi: Cinzia Preitano – Disegno Luci: Renzo Di Chio – Sound Designer: Patrick Fisichella – Illustrazione: Antonella Arrigo – Progetto grafico: Riccardo Bonaventura – Foto: Giuseppe Contarini

Associazione culturale ARB

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