Comunicato Stampa -
Anche quest'anno la Nobile Arciconfraternita della SS. Annunziata dei Catalani renderà omaggio alla propria patrona con ricco programma di iniziative religiose che si terranno nell'antica chiesa di Via Garibaldi. Già oggi, Giovedì 21 Marzo si è tenuto il Santo Rosario cantato ed a seguire la Santa Messa presieduta dal Cappellano e Confrate Onorario Mons. Giuseppe La Speme. Domani, Venerdì 22 Marzo, alle ore 18.00 Santo Rosario cantato, Santa Messa presieduta dal Confrate Onorario e Parroco di Santa Caterina Mons. Giò Tavilla e Via Crucis presieduta dal salesiano Don Vincenzo Castiglione con la partecipazione del Sovrano Militare Ordine di Malta. Infine Lunedì 25 Marzo, Solennità dell'Annunciazione del Signore, alle ore 18.30 si terrà una solenne Concelebrazione Eucaristica presieduta da S. E. Rev.ma Mons. Giovanni Accolla Arcivescovo Metropolita di Messina Lipari Santa Lucia del Mela e Archimandrita del SS. Salvatore. I canti liturgici saranno eseguiti dalla storica Corale Polifonica “Giovanni Pierluigi da Palestrina” diretta dal Maestro Dario Tindaro Pino.
Non si conosce la data precisa di fondazione dell'Arciconfraternita ma è certo che all'arrivo dei Catalani nelle più importanti città della Sicilia si costituirono vari sodalizi nazionali, come testimonia ancora a Palermo la chiesa di Santa Eulalia dei Catalani. A Messina la comunità catalana si organizzò ben presto anche in confraternita ed ebbe già nel 1499 la concessione da parte del sovrano dell'antica cappella reale di Maria SS. Annunziata di Castellammare che da allora verrà denominata dei Catalani. Alle origini il sodalizio raggruppava mercanti, nobili e cavalieri di nazionalità catalana ma ben presto divenne dell'Arciconfraternita della Nazione Spagnola. Nei secoli l'Arciconfraternita dei Catalani si distinse per le opere di carità e nella diffusione al culto dell'Annunciazione del Signore. Al 1505 rimonta la realizzazione della pregevole tavola, opera del frate e pittore carmelitano Giovanni d'Anglia, raffigurante la Vergine Annunziata con l'Arcangelo Gabriele con ai piedi la patrona dei Catalani la vergine e martire Santa Eulalia di Barcellona. Il sodalizio ha proseguito regolarmente nei secoli le proprie attività e dopo un periodo di stasi è stata ricostituita nel 1992 per interessamento dell'Arcivescovo del tempo Mons. Ignazio Cannavò, avendo come cappellano Mons. Salvatore De Domenico e come Governatore il Prof. Vincenzo Pugliatti. Nel rinnovato statuto la rinata Arciconfraternita riprende le tradizioni religiose del passato riadottando l'antico abito da cerimonia: il saio penitenziale, con cappa, cappuccio, cordone e medaglione. L'Arciconfraternita, oltre ad un cammino di crescita spirituale segnato periodicamente da momenti di approfondimento catechetico, vive esperienze di servizio e volontariato, promuovendo altresì con particolare attenzione il culto alla propria patrona Maria SS. Annunziata.