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- di Maria Teresa Prestigiacomo -

GIORNATA MONDIALE PER LA LOTTA AL

TUMORE PANCREATICO

15 NOVEMBRE 2018 ore 15.00

HOTEL HILTON – Viale Jannuzzo 47 – Giardini Naxos (ME)

Il tumore del pancreas è una malattia in progressivo aumento. Negli ultimi 15 anni in Italia abbiamo registrato un incremento di casi prossimo al 60% e viene stimato che nel 2030 questo tumore rappresenterà la seconda causa di morte per neoplasia nella nostra nazione.

Questo sarà, uno degli argomenti, che saranno affrontati al Convegno organizzato in occasione della Giornata Mondiale per la lotta al Tumore Pancreatico, in programma giovedì 15 novembre 2018 dalle ore 15, presso l’Hotel Hilton, Viale Jannuzzo 47 Giardini Naxos

Esperti, associazioni, famigliari e pazienti insieme per confrontarsi sui progressi nella cura, nella ricerca e nella assistenza alla “persona” malata di tumore pancreatico.

Il 64% degli europei non conosce questa patologia. Infatti, a sua importanza crescente, non ha suscitato ancora l’interesse della opinione pubblica e della politica per cui i finanziamenti per la ricerca su questa malattia non superano, in Europa, il 2% sul totale dei fondi investiti per le malattie tumorali.

La Giornata Mondiale per il Tumore al Pancreas, nata con lo scopo di sensibilizzare il mondo su questo problema, vedrà, nel 2018, manifestazioni ed eventi in ben 30 nazioni.

Una grande occasione di confronto e condivisione nella quale si potrà “Fare luce sul tumore al pancreas”. L’invito è esteso a tutti coloro che vorranno farne parte.                      

- di M.C. - 

Il 7 dicembre 2018 alle ore 21,00 al Teatro Mandanici sarà di scena il balletto, con La Bella Addormentata, uno dei capolavori ballettistici dell’ Ottocento. Rappresenta il massimo dell’ espressione classica, in un clima di astrazione teatrale, con più risalto alla danza pura rispetto alle vicende narrative. Un fiore all’occhiello per il Balletto di San Pietroburgo con le favolose e incantate scenografie e costumi e le stupende musiche di P. I. TCajkovskij e su coreografie di Marius Petipa. La bella addormentata nel bosco è considerato uno dei più grandi balletti della Russia imperiale. Questa produzione del Balletto di San Pietroburgo è entusiasmante, con il suo finale romantico con tutti i personaggi delle fiabe che si possano immaginare. La Bella Addormentata adesso è impegnata in un futuro meraviglioso, ora come prima, quando si addormentò, più di cento anni fa.

Nella mattina del 15 novembre Terra di Gesù Onlus incontrerà  gli studenti dell'Istituto Tecnico-Industriale"Verona Trento"di  Via Ugo Bassi.

Il dott.Francesco  Certo ,presidente della Onlus messinese,relazionerà su "La solidarietà nel territorio" illustrando i progetti della Casa della Misericordia, della Casa Moscati,dello Studio Medico Help Center e il recente Centro Buon Pastore dedicato ai bambini disagiati.

COMANDO BRIGATA MECCANIZZATA

“AOSTA”

Sezione Pubblica Informazione

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COMUNICATO STAMPA 10/2018

Messina, 12 novembre 2018. La Brigata “Aosta”, ha ricevuto oggi a Licusati in provincia di Salerno, il premio “Nassirya per Pace”. Giunto alla 5^ edizione, il Premio Internazionale organizzato dall'associazione culturale “Elaia” e patrocinato dal ministero della Difesa, dal ministero dei Beni Culturali e delle Attività Culturali, è intitolato alla memoria dei militari italiani caduti vittima dell’attentato in Iraq durante la missione “Antica Babilonia” nel 2003.

Foto2. Il ministro dellAmbiente Sergio Costa consegna il premio al generale Bruno Pisciotta

Prima della consegna delle targhe, ha avuto luogo nella piazzetta del Santuario dell’Annunziata di Licusati la deposizione di una corona di fiori e la benedizione della targa in memoria dei caduti di Nassiriya. E’ seguita una messa in onore dei caduti, celebrata dal vescovo di Teggiano Policastro, monsignor Antonio De Luca, alla presenza del Ministro dell’Ambiente e del Territorio Sergio Costa, del presidente dell’associazione “Elaia”, Vincenzo Rubano, e da numerose autorità, civili e militari provenienti da tutta Italia.

Foto2bis. Il ministro dellAmbiente Sergio Costa consegna il premio al generale Bruno Pisciotta

Il premio, consegnato dal ministro Costa al Generale di Brigata Bruno Pisciotta, comandante della brigata "Aosta", è stato conferito – come si legge nella motivazione – perchè “la Brigata Aosta, Grande Unità dell’Esercito Italiano degna erede delle più nobili tradizioni militari, da sempre impegnata in Patria e all’estero per il sostegno e lo sviluppo della pace, negli ultimi anni è stata sempre più impegnata in tutti gli scenari internazionali in cui opera l’Italia, distinguendosi, dal Kosovo, al Libano e all’Afghanistan per la capacità di interagire con le popolazioni e le istituzioni locali, grazie alle indiscusse e riconosciute capacità di integrazione, frutto di una più che millenaria storia al centro del crocevia dei popoli del bacino del Mediterraneo. Ha, inoltre, concorso alla salvaguardia delle libere istituzioni fornendo il prezioso contributo durante le operazioni “Vespri Siciliani” negli anni Novanta e, dal 2008, con l’operazione “Strade Sicure” in Sicilia, Calabria e a Roma. Coriacea compagine che, fedele al motto “Osta la veja”, operava inoltre strenuamente, profondendo le migliori energie per alleviare le sofferenze delle popolazioni colpite dalle alluvioni di Giampileri nel 2009 e di Saponara nel 2011, contribuendo significativamente ad accrescere il lustro e il prestigio dell’Esercito”.

Foto3. Concerto a Lentiscosa della banda della brigata Aosta

Durante i vari appuntamenti della manifestazione, si è esibita la banda della brigata "Aosta" che, giunta da Messina, ha riscosso inoltre il plauso dei numerosi ospiti per il vasto repertorio messo in campo in un concerto tenutosi all’interno della chiesa quattrocentesca di Santa Maria delle Grazie a Lentiscosa (SA).

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Il "Conservatorio Corelli" nell’ambito delle iniziative volte a promuovere la copiosa attività di produzione artistica, propone alla città di Messina una rassegna concertistica i cui protagonisti sono alcuni dei numerosissimi e talentuosi studenti dell’Istituzione che, sia da solisti che in formazioni cameristiche, sono la testimonianza di quella pregevole attività didattica svolta con competenza e dedizione dai docenti del Corelli.

La scelta del “Museo Provinciale Messina nel ‘900” non è casuale: oltre ad essere un luogo che a pieno titolo si inserisce nel tessuto culturale della città, rappresenta (come ogni museo) testimonianza di un passato, di una memoria, così come lo è la musica attraverso i capolavori assoluti di quei grandi geni che, indiscutibilmente, hanno dato un inestimabile contribuito ai grandi movimenti socio-culturali dei secoli passati.

Domenica 18 novembre, con ingresso gratuito, il primo dei dieci concerti che il Conservatorio "Arcangelo Corelli"  terrà al   Museo Provinciale "Messina nel '900” 

Alle ore 18:00 il Direttore del Conservatorio Antonino Averna e il Direttore del Museo Angelo Caristi, presenteranno l' Evento.

Alle ore 18:30 "Concerto per Pianoforte" del   Mario Cuva  che eseguirà:

  • Sonata K 457 in Do minore;
  • Studio Op.10 n.3;
  • “Variations serieuses” Op.54;
  • Sonata n. 3

IN OCCASIONE DEL.CONCERTO, DALLE ORE 16:30 ALLE ORE 18:00, SARA POSSIBILE EFFETTUARE UNA VISITA GUIDATA DEL " MUSEO" AL COSTO DI SOLI 3 EURO.

Cordiali Saluti 

 Messina 12 NOVEMBRE 2018

                                                         Museo provinciale Messina nel 900 

                                                                      Ufficio Comunicazioni.

                                                                                                                   Museo Provinciale Messina nel '900

Orario

  Mattina ore 10:00 – 13:00

Pomeriggio 16:30 – 19:30

Chiuso: I pomeriggi di Sabato e Domenica 

È possibile prenotare visite, ad orari diversi di quelli indicati per gruppi di minimo 10 adulti

Viale Boccetta alto  ( dopo  il Liceo Archimede) –  Messina

( seguire segnaletica dal Semaforo 

info: 3897623501  email:  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

www.museomessinanel900.it

- di Gennaro Galdi -

Parigi.Il Console Generale d' Italia in Francia, la dott.ssa Emilia Gatto (origini messinesi) al Consolato d 'Italia, con il critico d 'arte prof Maria Teresa Prestigiacomo, direttrice di Red Carpet Magazine e la pittrice Morena Meoni, nella settimana italiana dell' alta Cucina.

NOVEMBRE 2017.

Presente il sindaco di Villafranca Sicula e il titolare dell ' hotel Mirabella di Ribera, AG  e la stilista Annette Vassallo di Ribera che ha creato un abito speciale, con i colori del tricolore italiano. Un drink ed un assaggio di pesto ligure e siciliano, ha siglato con mille bollicine, la straordinaria serata, nella splendida sede parigina. La serata è  stata presenziata da Sua Eccellenza l'ambasciatore  d 'Italia in Francia in carica, oggi in altra sede.

COMUNICATO

L'11 NOVEMBRE 1918 alle ore 11,11 i plenipotenziari tedeschi, guidati dal cattolico Erzberger, e il generale Foch, comandante degli eserciti dell'Intesa, firmavano la pace con l'orologio alla mano, per far cessare le ostilità all'undicesima ora, dell'undicesimo giorno, dell'undicesimo mese del 1918.

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Domenica 11 NOVEMBRE alle ore 11.11, è stata inaugurata a Forte Cavalli la Mostra "Messina nella Prima Guerra Mondiale", durante la prima apertura del Museo Storico per la nuova Stagione Museale 2018/19.

In una splendida giornata, scaldata dal sole dell'estate di S. Martino, decine di persone e il gruppo Scout del Messina 14, hanno visitato Forte Cavalli e il suo Museo Storico dove, per la prima volta, è stato esposto al pubblico il Grande Libro Commemorativo donato al Museo dai fratelli Cavallaro e è stata illustrata la funzionalità di puntamento della postazione telemetrica recentemente restaurata.  

Alla presenza del Presidente di Quartiere, Giovanni Scopelliti, e del pubblico presente, i fratelli Filippo, Giovanni e Angelo Cavallaro hanno lasciato l'onore del taglio del nastro al giovane Roberto Cavallaro.

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Curiosità ed interesse hanno destato la simulazione del rifugio antiaereo, che si è avvalsa della commovente testimonianza del sig. Nino De Francisci, uno dei "ragazzi del '43", e la postazione telemetrica, recentemente restaurata, nella quale è stato installato per l'occasione un Telemetro, il particolare cannocchiale con cui era possibile determinare la distanza del bersaglio navale e quindi il puntamento degli obici della Batteria.

- di  Marcello Crinò -

Sabato 10 novembre 2018, all’ex Monte di Pietà, è stato consegnato alla violoncellista catanese Giulia Strano il prestigioso Premio Michele Giamboi, ottenuto al 20° Concorso Musicale Nazionale “Mandanici” città di Barcellona Pozzo di Gotto svoltosi nel maggio scorso.

Il Premio, che viene assegnato ogni anno al singolo musicista o al gruppo che ha mostrato di aver dato maggiore prova di sensibilità musicale e dedizione verso l’arte musicale, è stato consegnato dalla dottoressa Raffaella Comito, vedova del dottor Michele Giamboi.

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Giamboi era un appassionato di musica, nato a Lione, in Francia, nel 1936, e rientrato con la famiglia nella città d’origine, Novara di Sicilia, durante la guerra. Si laureò in medicina a Messina nel 1961 e successivamente si specializzò in Igiene Generale e Speciale. Docente universitario di Igiene a Messina e primariato ospedaliero di Patologia Clinica, pubblicò numerosi lavori scientifici. Nel 1971 sposò Raffaella Comito con la quale approfondì le medicine naturali, l’agopuntura, l’omeopatia ecc. Scrisse la voce Floriterapia di Bach nel volume di aggiornamento 1977 del Grande Dizionario Enciclopedico della UTET. Scoprì la passione per la musica, coinvolgendo la moglie e i tre figli. Bach, Mozart, l’Ottocento, Beethoven e Brahms sono stati i suoi autori preferiti, che gli alleviarono le sofferenze della breve malattia che lo portò via prematuramente nel 2003.

La giovanissima Giulia Strano, appena diciotto anni, accompagnata al pianoforte dalla pianista catanese Anna Maria Calì, ha offerto all’attento pubblico tre brani, tutti eseguiti a memoria, senza uso della partitura: il Preludio dalla II Suite di J. S. Bach, seguito dal Concerto op. 104 in SI minore di Antonin Dvorak. Per concludere la bellissima Rapsodia Ungherese di David Popper, il meno noto dei tre compositori, vissuto dal 1843 al 1913. Il pubblico ha lungamente applaudito l’esibizione, chiedendo anche un bis.

La Strano si è diplomata al Bellini di Catania con il massimo dei voti. Si è esibita in varie città italiane da solista, in duo e in piccole formazioni, ed ha suonato anche nei 100 Cellos di Giovanni Sollima. Fra parte dell’Orchestra Giovanile Siciliana, dove ricopre il ruolo di primo violoncello.

La pianista Anna Maria Calì ha suonato in diverse istituzioni musicali italiane e straniere. Già docente della classe di pianoforte complementare all’Istituto Pennisi di Giarre, collabora come pianista accompagnatore con violinisti di chiara fama nei corsi e nelle Master classes. Inoltre collabora con il Bellini di Catania come pianista accompagnatore e con l’Accademia nazionale di danza di Roma.

Ad organizzare la serata è stata l’Associazione Musicale Placido Mandanici, presieduta da Teresa Salvato, direttori artistici Antero Arena, che ha presentato la serata, e Maria Assunta Munafò, in collaborazione con l’Associazione Orchestra da Camera di Messina, e le associazioni Genius Loci, Pro Loco Alessandro Manganaro, Università della Terza Età, FIDAPA e i patrocini della Regione Sicilia e del Comune di Barcellona Pozzo di Gotto.

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