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MUSEO DIOCESANOP TANGO WINE AND NOTES

MARIA TERESA PRESTIGIACOMO

Catania. Come al Bagaglino di Roma, allo stesso modo a Catania, al Museo Diocesano, Wine and NOtes con il Tango

WINE NOTES

Calice fu vino e petit buffet

TANGO SUITE

Ensemble MARIPOSA

Emilia Belfiore - violino Denis Marino - chitarra Giovanni Apa - pianoforte

Carmelo La Manna - contrabbasso Angelo Grasso e Donatella Grasso - danzatori

Prevendita (posti limitati)

  • per telefono:392 0889640

 

Molti dei grandi eventi della vita possono risultare stressanti; sia eventi piacevoli come il matrimonio, la nascita di un figlio o un nuovo lavoro, sia quelli spiacevoli come la morte di una persona cara, una separazione o il pensionamento. Accanto a questi eventi possiamo identificare come fonti frequenti di stress alcuni fattori fisici: il freddo o il caldo intensi, l’abuso di alcol o il fumo. Esistono inoltre fattori ambientali che ci espongono al rischio di stress, pensiamo ad esempio agli ambienti molto rumorosi oppure a livelli di inquinamento elevati.

Il comportamento alimentare e la scelta del cibo con cui si decide di nutrire (o riempire inconsciamente) il proprio corpo dipendono sempre da emozioni, pensieri, circostanze, umore, sensazioni fisiche, cioè da un mondo di stimoli psico-fisici, che regola e disciplina le scelte alimentari. Il cibo non è soltanto uno strumento di nutrimento; mangiare non è una mera soddisfazione di una sensazione fisica di fame. Non si mangia solo per placare il brontolio dello stomaco, ma anche per soddisfare l’appetito e le proprie emozioni. Da quanto detto è facile intuire che spesso si mangia in risposta ad un segnale proveniente dall’esterno piuttosto che per un bisogno fisiologico. In questo modo nasce la fame emotiva.

La spinta ad abbuffarsi in caso di stress può essere considerata una caratteristica evoluzionistica: deriva infatti dall’istinto che spingeva i primi uomini, in casi di emergenza, a consumare qualsiasi cibo commestibile si trovasse a portata di mano rapidamente ed in grandi quantità per assicurarsi scorte di energia sufficienti a superare l’emergenza fino al prossimo pasto. L’eredità che a noi rimane è quindi l’istinto innato di mangiare in eccesso e in modo vorace, preferibilmente dolci. Questo comportamento non è così utile adesso, anzi dannoso, visto che la disponibilità di cibo è ampia e immediata ed i momenti di stress molto più frequenti.

Ma come mai la scelta ricade, quasi sempre, sui dolci?

Anche nella scelta del cibo col quale placare uno stato di malessere, gioca un ruolo principale l’esperienza personale che conferisce a certi alimenti una particolare carica emotiva. Le circostanze e le relative emozioni che in passato hanno circondato l’atto di mangiare “quel” cibo gratificante, diventano il nucleo di un’esperienza emotiva, e quella sensazione viene immagazzinata nella memoria da dove è facile richiamarla. A esempio gli eventi positivi della nostra vita sono festeggiati con una torta; dopo un lavoro pesante ci si premia con un biscotto, con un cioccolatino; in una giornata di freddo ci si riscalda con una cioccolata calda, e così via. Ma la risposta alla domanda “perché il dolce” non è solo emotiva.

Gli zuccheri sono il “carburante” principale del nostro cervello, che in condizioni di elevato stress ha bisogno di lavorare velocemente. Accade così che iniziamo a percepire un irrefrenabile desiderio di dolci, i quali però non garantiscono una stabilità glicemica, portandoci quindi ad innescare un circolo vizioso per il quale torneremo a cercare altri dolci nel giro di poco tempo.

Lo stress inoltre porta ad un aumento della secrezione di un ormone, il cortisolo, i cui livelli possono essere gestiti tramite l’assunzione di carboidrati. Senza parlare del fatto che mangiare dolci porta all’aumento del cosiddetto “ormone della felicità”, la serotonina, che migliora l’umore e genera calore e benessere.

La strategia più efficace a contrastare i periodi di stress e i disturbi dell’alimentazione che esso porta con se va ricercata non solo nella comprensione e nella migliore gestione delle proprie emozioni, ma anche in una corretta educazione alimentare e nella personalizzazione di una dieta sana e varia che apporti al nostro organismo le vitamine e i nutrienti di cui ha bisogno per superare l’evento. E’ bene inoltre che i pasti siano leggeri e che vengano consumati in un luogo confortevole, senza fretta, e senza altre fonti di distrazione.

Dott. Davide Trio

Nutrizionista

Si riceve a Milazzo, Messina e Palermo

Per appuntamenti telefonare al 389 9604844

- di  Maria Teresa Prestigiacomo -

Taormina, Me.“G7 2017 Taormina Capitale del Mondo” è il titolo del nuovo libro del giornalista Saro Laganà. Il prestigioso volume, pubblicato in doppia lingua (italiano e inglese), racconta, attraverso numerose documentazioni e oltre 300 immagini, il Grande Evento che nel 2017 ha visto Taormina al centro della politica internazionale, grazie alle presenze di: Paolo Gentiloni (Premier italiano), Donald Trump (Presidente degli Stati Uniti), Emmanuel Macron (Presidente della Francia), Angela Merkel (Cancelliera Federale della Germania), Shinzō Abe (Primo Ministro del Giappone), Justin Trudeau (Primo Ministro del Canada) e Theresa May (Primo Ministro del Regno Unito).

Dai preparativi per il G7 alla cerimonia inaugurale al Teatro Antico, dalla passeggiata trionfale dei Capi di Stato e di Governo per le vie del centro al meeting al “San Domenico Palace Hotel”, dal Pranzo offerto agli illustri Ospiti dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella alle iniziative dedicate ai consorti, dalla Ministeriale sulle Pari Opportunità al Premio di giornalismo “G7 Taormina - Images and words about Sicily”: tante pagine di storia in un meraviglioso book che verrà inviato anche ai Leader dei Paesi partecipanti al Vertice.

La prefazione dell’opera è a firma del Ministro plenipotenziario Alessandro Modiano (Capo delegazione della Presidenza Italiana del G7), mentre l’introduzione è a cura di Andrea Bianchi (addetto stampa della Presidenza del Consiglio dei Ministri).

Il giornalista Saro Laganà è nato a Taormina nel 1975. Scrive per i quotidiani “La Gazzetta dello Sport” e “La Sicilia”. Dirige il giornale on line “Vai Taormina”. Collabora con l’agenzia “Ansa”, con il periodico “Il Finanziere”, con diversi siti internet di informazione e con alcune emittenti televisive e radiofoniche. Su “Tele90” ha condotto la trasmissione sportiva “Gol d’Autore”. Ha pubblicato i libri: “Il Calcio a Taormina (1939-2006)”, “Juventus I Campioni”, “Juventus, la Fabbrica dei Campioni”, “Juventus, il Quinquennio d’Oro” e “Juventus 6 nella Storia”. Per tanti anni ha ricoperto l’incarico di addetto stampa di Taormina Arte, seguendo da vicino i più grandi eventi di cinema, teatro e musica organizzati nella capitale siciliana del turismo con personaggi di fama mondiale. È stato responsabile delle pubbliche relazioni del Celtic Taormina, squadra di calcio fondata da Jim Kerr, cantante dei Simple Minds. Ha seguito il G7 del 2017 per numerosi organi di informazione.

 

X parte.

Ricordiamo come la conquista della Sicilia ebbe inizio nell’ 827 ad opera di Asad ibn al Furat. Dopo circa duecento anni di dominio arabo, la Sicilia appariva una delle regioni più floride del Mediterraneo. Il papato sempre più preoccupato della islamizzazione del sud italia, oltre che di altri territori europei, chiede al governo bizantino, anche se con ritrosia, ad intervenire per liberare i territori dagli arabi. Nel 1037 l’esercito di Bisanzio sbarca in Sicilia approdando inizialmente in Calabria, riuscendo a infliggere

gravi sconfitte agli eserciti arabi ma dopo quasi trent’anni di lotte la presenza araba non capitola.

Nell’isola il dominio saraceno sta attraversando una grave crisi, con divisioni del territorio in piccole signorie (emirati) ostili tra di loro. Proprio a causa di queste ostilità i normanni vengono chiamati in aiuto dall’Emiro di Siracusa col benestare del papato. Era il 1061 ma tale discesa dalla Francia dei normanni era stata preceduta dallo storico accordo di Menfi nel 1059, patto col quale i Normanni chiedevano al Papa Niccolò II la legittimazione del loro dominio in Italia, assicurandosi il papato, dal suo conto, un alleato contro i sovrani della Germania da secoli ostili alla Chiesa di Roma, oltre che il recupero della cristianità in Sicilia.

I Normanni, popolazione originaria del nord- europa, stanziata in Normandia, regione della Francia nord-occidentale, vengono attratti dalla possibilità di trarre profitti dalla situazione di instabilità politica oltre che dalla opulenza della terre siciliane in quel periodo.

Fine X parte .

LA REDAZIONE

Messina. Riceviamo dalla segreteria dell'Accademia Euromediterranea delle Arti il Bando per il concorso e la lettera agli artisti che pubblichiamo: 

Gentile Artista, 

desideriamo informarLa  che l’Associazione Culturale “Accademia Euromediterranea delle Arti” (fondata e presieduta dal critico d’arte e giornalista Maria Teresa Prestigiacomo) ha indetto il PREMIO “PACE E SPIRITUALITÀ” - EDIZIONE 2018, con tema OMONIMO, articolato nelle sezioni Poesia, Pittura e Fotografia.

La scadenza delle adesioni è il 13 marzo 2018.

La quota di iscrizione per diritti di segreteria ed a sostegno della segreteria orgnizzativa è di € 20 per opera ( foto o poesia, foto del quadro o della scultura).

La cerimonia di premiazione è prevista a Roma il 31 marzo 2018.( Per coloro che non potessero presenziare, a Roma, il Premio sarà assegnato in altra sede, a Messina o a Taormina, entro 6 mesi dall'evento della Capitale.)

Se Lei fosse interessato alla partecipazione troverà in allegato il bando e la scheda di partecipazione in lingua italiana.

La preghiamo, inoltre, di diffondere il nostro concorso tra i suoi amici. 

Grazie per l’attenzione prestata e cordiali saluti.

Gennaro Galdi (Vicepresidente Ass.Cult. Accademia Euromediterranea delle Arti)

PREMIO PACE 2018 MODULO

Cher Artiste,

nous  désirons vous informer que l'Association Culturelle "Accademia Euromediterranea delle Arti" (fondé et présidé par le critique d'art et journaliste Maria Teresa Prestigiacomo) a lancé le PRIX “PACE E SPIRITUALITÀ” - EDIZIONE 2018, sur thème “la paix”, organisé en sections Poésie, Peinture et Photographie.

La date limite pour les acceptations est le 13 de Mars 2018.

Les droits d'inscription pour les frais administratifs sont de € 20 par œuvre.

La remise des prix est prévue à Rome le 31 de Mars 2018.

Si vous êtes intéressé à participer, vous trouverez ci-joint l'invitation et le formulaire d'inscription dans la langue italienne. si vous voulez ces documents dans la langue française, s'il vous plaît contactez nous par e-mail

S'il vous plaît nous vous demandons également de diffuser notre concurrence parmi vos amis.

Merci pour votre attention.

Gennaro Galdi (Vice-Président Ass.Cult. Accademia Euromediterranea delle Arti)

Dear Artist,

We wish to inform you that the Cultural Association "Accademia Euromediterranea delle Arti" (founded and chaired by art critic and journalist Maria Teresa Prestigiacomo) has announced the PRIZE “PACE E SPIRITUALITÀ” - EDIZIONE 2018, with the theme “the peace”, articulated in the sections Poetry, Painting and Photography.

The expiry of the adhesions is March 13, 2018.

The registration fee for administrative fees is € 20 per work.

The awards ceremony is scheduled in Rome on March 31, 2018.

If you are interested in participating you will find attached the invitation and registration form in the Italian language. If you would like these documents in English, please contact us via e-mail

Please also ask you to spread our competition among your friends.

Thank you for your attention.

Gennaro Galdi (Vice-President Cult. Ass. Accademia Euromediterranea delle Arti)



 

- di Gennaro Galdi -

Roma. Jean Claude Fournier sarà a Roma, nella capitale, il 31 marzo, per otto giorni, durante le festività della Santa Pasqua, con una sua personale nella collettiva con l’Accademia Euromediterranea delle Arti, in una nota Galleria del Centro, presentato dal critico d’arte, giornalista prof Maria Teresa Prestigiacomo.

Maria Teresa Prestigiacomo 1

prof Maria Teresa Prestigiacomo

La mostra di Roma segue i successi del pittore francese . L ‘artista-scrive il critico Maria Teresa Prestigiacomo, affascina il pubblico, con le sue opere, dai colori accesi ma mai aggressivi, in perfetto equilibrio cromatico, conquista il pubblico, con le sue tematiche che affondano le radici nel tessuto sociale, pertanto in un perfetto bilanciamento significante /significato.- Jean Claude è anche sempre molto attento ad accogliere progetti di Charity: in Italia, nel corso di un evento nella spettacolare cornice di Villa Garbo-Hauser, l’attualeVilla Sabato, a Taormina mare ( Letojanni), ha donato uno dei suoi quadri a beneficio di una delle associazioni che si occupano del recupero delle potenzialità dei ragazzi Down. Indaghiamo sulla biografia del pittore francese.

Ci racconti della sua vita, Jean Claude…

. Jean Claude Fournier nasce a Sologne, della famiglia Alain Fournier, valente scrittore de Le grand Meaulnes

I mei Studi vengono compiuti presso il Collegio des Arts Graphiques Estienne

Il suo primo percorso “artistico” viene svolto “sul campo”, presso una fabbrica tedesca di macchine di stampa; capo settore vendite in Italia ed a Verona e, successivamente, Capo- settore vendite export a Bielefeld RFA. Fournier ritorna in Francia e crea R.P. A: fotoincisioni a stampa

Divento socio di un mio amico, un vecchio amico D.G. di Mondadori/ Verona nella società Selegamma, fotoincisioni- edizioni e pubblicità. Dopo quindici-venti anni, l’artista vende tutto e decide di vivere a Saint –Tropez e riprende la pittura, per sua scelta e piacere. Oggi, opera sotto la spinta dei suoi amici, in particolare di un suo caro amico e noto incisore Philippe Foré, l ultimo dei grandi incisori francesi e continua sino adesso. Maria Teresa Prestigiacomo, critico e giornalista, lo invita alla Biennale Internazionale d’Arte Contemporanea di Firenze, presso il caffè storico Giubbe Rosse ed al Grand Palasi Museo Nazionale, Champs Elysees, il tempio sacro dell’arte, a Parigi ed in Europa.

Inoltre, ricordiamo la partecipazione dell’artista a Beziers, alla Biennale Internazionale con Jean Henri Cargol, directeur artistique e con il critico d’arte Maria Teresa Prestigiacomo che lo presenta in Primavera, in una nota Galleria di Roma.

Infine, non si può non ricordare Mr Sorriano, presidente di Drouot Guida d arte, che invita l’artista alla pubblicazione sul sito internet e nel dizionario degli artisti quotati.

Concludendo,Jean Claude Fournier afferma “ Spero di attraversare e superare nuvole e tempeste prima della mia morte”: cosi conclude, scherzosamente, le sue interviste.

Né en Sologne, famille Alain FOURNIER écrivain  "Le Grand Meaulnes"

Etudes au Collège des Arts Graphiques Estienne

Première carrière dans une fabrique allemande de machines à imprimer ; chef des ventes Italie à Verone, puis chef des ventes export à Bielefeld RFA .

Reviens enFrance et créée R.P.E. photogravure de presse .

S'associe avec son ami ancien D.G de Mondadori /Vérone dans Selegamma, photogravure d'édition et publicité.

Apres 15/20 ans vend tout et s'installe à St Tropez et reprend la peinture pour ses loisirs .

Sous l'insistance de ses amis et en particulier de Philippe Foré, le dernier grand affichiste français en vie, il continue .

Maria Teresa Prestigiacommo le remarque à la Biennale Internationale d'Art Contemporain de Florence .

Puis, Mr SORRIANO President de Drouot Guid Arts l'invite sur le site internet et dans le Dictionnaire des Artistes Cotés .

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Domani, Domenica 4 Marzo, alle ore 10.00 nella Chiesa della SS. Annunziata dei Catalani verrà celebrata, come ogni prima domenica del mese, la Santa Messa ed a seguire l'Assemblea Ordinaria Annuale dei Confrati e delle Consorelle per l'approvazione dei bilanci consuntivi e preventivi e relazione del Governatore.



Il Governatore
Dott. Marco Grassi 

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