Login to your account

Username *
Password *
Remember Me
rfodale

rfodale

- di Marcello Crinò - 

L’antichissima chiesa della Visitazione di Centineo, demolita e ricostruita ex novo negli anni ‘50 del XX secolo, risaliva probabilmente al VII secolo, ma un grosso rifacimento fu attuato, secondo alcune fonti, nel 1399. Probabilmente a quell’epoca apparteneva l’abside, realizzata a rifasci con blocchi di pietra nera alternati a blocchi chiari, con in alto una finestrella con arco gotico, che oggi conosciamo attraverso una rarissima foto scattata poco prima della demolizione, e tramite la testimonianza di Vito Amico: “antichissimo edifizio di greco stile di nere pietre” (Amico Vito, Dizionario Topografico della Sicilia, traduzione e note di G. Di Marzo, Palermo, 1855).

1 Pianta Chiesa antica di Centineo

La chiesa originaria era a pianta quadrata con tre absidi rivolte ad oriente; le due più piccole erano certamente incassate nella muratura. La pianta inizialmente quadrata della chiesa si desume dalla planimetria riportata sulle mappe catastali prima della sciagurata demolizione. Analizzandola attentamente e confrontandola con altri edifici tipologicamente e cronologicamente vicini, e con le notizie storiche, abbiamo potuto verificare le fasi di accrescimento dell’edificio con un certo margine d’errore. Tutte le chiese di rito greco erano provviste di tre absidi, una più grande, e due più piccole laterali, chiamate l’una “prothesis” (protesi, dove si deponevano le offerte dei fedeli e si preparava e veniva esposta l’ostia consacrata, posta a destra dell’abside principale) e l’altra “diakonikos” (diaconico, dove si conservavano gli arredi sacri e si rivestivano i diaconi officianti, posta a sinistra dell’abside principale). Entrambe le absidi laterali vengono anche chiamate “pastoforia”.

Il nucleo iniziale quadrato del VII secolo fu ampliato nel 1606 verso ovest per “latinizzare” l’edificio e aumentarne la capienza. Accanto, sul lato nord, fu costruito un altro corpo, probabilmente la sagrestia, e trovò posto, come riferisce padre Carmelo Biondo (Chiese di Barcellona Pozzo di Gotto, 1986), anche un piccolo cimitero secondo l’usanza delle chiese paleocristiane, unico esempio di questo tipo in tutto il territorio barcellonese.

2 CHIESA CENTINEO ABSIDE

 

La copertura dell’ampliamento seicentesco era realizzata con un tetto in legno a due falde con tegole. Non sappiamo se sulla parte più antica vi fossero delle cupole, in quanto nessun storico ne fa cenno.

Nel mese di novembre del 1989, durante alcuni lavori di completamento della pavimentazione esterna accanto la nuova chiesa, affiorarono casualmente i resti delle fondazioni dell’abside della vecchia chiesa, assieme ad ossa umane di persone sepolte nella cripta. La Soprintendenza ai Beni culturali di Messina, informata del ritrovamento dal parroco padre Mariano La Rosa, inviò i propri tecnici che nel corso di un sopralluogo effettuato il 12 gennaio 1990 reputarono interessanti i resti ritrovati, che alla fine furono nuovamente interrati.

Nella nuova chiesa sono state ricollocate le opere d’arte contenute in quella demolita: la tempera su tavola raffigurante La Visitazione, realizzata nel XVI secolo da un autore ignoto, posta sull’altare maggiore; la Madonna dell’Itria, opera di Giandomenico Quagliata del 1667, e dello stesso periodo la Madonna del Rosario di autore ignoto. Si conserva pure un dipinto su tavola raffigurante San Francesco di Paola attribuito a Giovan Domenico Quagliata (XVI-XVII secolo).

 

Rag. Mario Biancuzzo Consigliere VI Municipalità di Messina  e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Al Signor Assessore Lavori Pubblici

  Al Signor Dirigente Lavori Pubblici

    Al Signor Assessore Ambiente

       Al Signor Dirigente Protezione Civile

Oggetto: Villaggio Acqualadrone aspetta con ansia interventi VIAGGIO NEL MITICO VILLAGGIO RIVIERASCO

 

 

Acqualadrone foto 3 marzo 18 ore 730 001

Faccio presente che, su sollecitazione di alcuni cittadini, questa mattina alle ore 7 mi sono portato nel borgo di Acqualadrone o Acquarunu come viene chiamato da alcuni residenti ed ho accertato quanto segue:

  1. dal costone roccioso che sovrasta l’unica strada per raggiungere il villaggio balneare si distaccano continuamente massi a volte di notevoli dimensioni che mettono in pericolo l’incolumità di quanti quotidianamente percorrono la strada comunale. Inoltre alberi di ficodindia che crescono spontaneamente nel costone potrebbero cadere all’improvviso sulla strada sui mezzi in transito. Vedi foto allegate.
  2. Un tratto della Via Lungo Mare si presenta con numerose buche e crea disagi ai mezzi che la percorrono per raggiungere le proprie abitazioni. Vedi foto allegate.
  3. Là dove finisce la strada carrabile, anche grossi copertoni, frigoriferi ed altro materiale, scaricato dai soliti vandali. A completare il tutto ci hanno pensato i soliti incivili criminali che hanno bruciato i copertoni, inquinando l’ambiente. Vedi foto allegate
  4. La spiaggia ormai è stata divorata dai marosi le onde hanno lambito le case del villaggio creando preoccupazioni per i cittadini che abitano tutto l’anno

Premesso ciò chiedo:

  1. all’Assessore ai Lavori Pubblici l’esecuzione di tutti i lavori necessari di consolidamento del costone e l’eliminazione degli alberi di ficodindia di alto fusto così da eliminare ogni pericolo ai mezzi in transito sull’unica strada che collega Acqualadrone con la strada statale 113/dir.
  2. al Dirigente ai Lavori Pubblici di voler intervenire sui responsabili del settore per la ricolmatura delle grosse buche esistenti ed accertate sulla via lungo mare di Acqualdrone che creano pericoli al transito dei mezzi.
  3. All’Assessore Ambiente di voler intervenire per eliminare tutta la spazzatura abbandonata dagli scaricatori abusivi alla fine del villaggio.
  4. Al Signor Dirigente Protezione Civile di voler intervenire con posa di massi frangiflutti o di altre opere necessarie a tutela delle opere pubbliche e dell’abitato di Acqualadrone. 

Acqualadrone foto 3 marzo 18 ore 730 016

 

3 Marzo 2018

Continuano le iniziative culturali e religiose, promosse dall'Associazione Aura e dalla Compagnia di San Placido in sinergia con Mons. Angelo Oteri, nella storica chiesa di San Giovanni di Malta a Messina.

sarcofago

Domani, Sabato 3 Marzo, in prossimità della sua memoria liturgica, verrà ricordato San Luca I Archimandrita del SS. Salvatore di Messina nel luogo ove fino al 1908 si conservava il suo sepolcro. Alle ore 17.00 verrà celebrati i vespri, seguiti dalla Santa Messa presieduta dal Prof. Padre Roberto Romeo, Direttore della Scuola Diocesana di Formazione Teologica di Base "San Luca Archimandrita". Al termine della funzione religiosa lo stesso sacerdote terrà una conferenza sulla significativa figura di santità messinese che costituì nel XII secolo il celebre Archimandritato di Messina. 


La Presidente
Dott.ssa Francesca Mangano

Dopo il grande successo della prima edizione, sabato 10 marzo si terrà - in 17 città italiane - la seconda Giornata per le Malattie Neuromuscolari (GMN 2018). Anche a Messina l'appuntamento si rinnova, al Centro Congressi del Policlinico “G. Martino”.

Il progetto è ideato e promosso dall’Alleanza Neuromuscolare che include l’Associazione Italiana Sistema Nervoso Periferico (ASNP), l’Associazione Italiana di Miologia (AIM) e Fondazione Telethon con la collaborazione del Coordinamento Associazioni Malattie Neuromuscolari (CAMN). La manifestazione nasce da un’idea di Antonio Toscano, professore dell’Università degli Studi di Messina, past-president dell’Associazione Italiana Miologia (AIM) e di Angelo Schenone, professore dell’Università degli studi di Genova e Presidente dell’Associazione Italiana Sistema Nervoso Periferico (ASNP).

 

L’istituzione della Giornata per le Malattie Neuromuscolari ha tra i suoi obiettivi quello di venire incontro alla richiesta di informazioni da parte di pazienti e famiglie unitamente ad una corretta divulgazione degli avanzamenti diagnostici e terapeutici. Tra gli scopi della giornata anche la volontà di rendere sempre più proficua la collaborazione tra medici ed associazioni di pazienti. A dare patrocinio alla giornata vi sono infatti la Società Italiana di Medicina Generale e delle cure primarie (SIMMG), la Società Italiana di Neurologia (SIN) e la Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri (FNOMCeO).

Nel corso degli anni è notevolmente cresciuto l’interesse per le malattie neuromuscolari di cui sempre più spesso si parla per ciò che attiene le attività assistenziali e scientifiche. Queste patologie sono per il 90% malattie rare e si presentano il più delle volte con un andamento progressivo, degenerativo e, quindi, cronico. Vi sono anche patologie neuromuscolari acquisite Tra queste le neuropatie diabetiche, considerate molto frequenti anche in Italia. Per queste ragioni oggi l’interesse per le malattie neuromuscolari dei media, delle istituzioni e degli operatori sanitari è notevolmente cresciuto, anche in ragione di recenti nuove terapie.

Si stima che, in Sicilia, circa 30 su 40.000 persone siano affette da differenti tipi di malattie neuromuscolari. Il Centro di riferimento regionale per le malattie neuromuscolari di Messina si trova presso la Unità Operativa Complessa di Neurologia e malattie neuromuscolari del Dipartimento di medicina clinica e sperimentale del Policlinico Universitario “G. Martino”.

Sin dagli anni ’70, il centro di Messina e’ stato punto di riferimento per i pazienti con malattie neuromuscolari del Sud Italia. Nel 2009, e’ stato inserito tra i Centri di riferimento regionali per malattie neuromuscolari rare e, dal 2016, sia il Ministero della Sanita’ che la Commissione Europea lo hanno incluso tra i centri di riferimento europei (ERN)

Nel 2013, sempre a Messina, e’ stato inaugurato il Centro Clinico NeMO SUD per la presa in carico globale dei pazienti con malattie neuromuscolari e che lavora in stretta sinergia con il Centro di riferimento del Policlinico “G. Martino”.

L'appuntamento con la seconda edizione della GMN di sabato 10 marzo, a Messina, ha lo scopo di offrire a pazienti, specialisti, medici di famiglia, infermieri, fisioterapisti ed associazioni di pazienti, un aggiornamento sullo stato dell'arte su diagnosi, terapia e presa in carico dei pazienti con malattie neuromuscolari.

Inoltre, in tutte le sedi, il 9 marzo, saranno attivati dei punti di ascolto per i pazienti che vorranno discutere eventuali problematiche riguardanti malattie neuromuscolari - già note o sospette - con medici esperti in malattie neuromuscolari: in particolare presso un ambulatorio della Neurologia sito al II piano padiglione E, e presso un ambulatorio del Centro NeMO SUD al primo piano del Padiglione B, entrambi al Policlinico “G.Martino”.

Foto Antonio Toscano

Il professor Antonio Toscano, promotore della manifestazione Nazionale e della giornata che si svolgerà a Messina, esprime la propria soddisfazione per l’evento:<<Lo scorso anno la giornata era in una fase sperimentale. I risultati ci hanno gratificato con un successo di partecipazione e di attenzione inaspettati. Pertanto, supportati da quanto avvenuto, abbiamo deciso di riproporre una seconda edizione dell’evento e di estendere la manifestazione ad altre sedi e a nuove iniziative. La speranza è quella di migliorare la comunicazione tra i medici e i pazienti in questo difficile ambito e di incrementare la conoscenza riguardo queste malattie che, seppur rare, hanno un elevato impatto sociale, economico ed assistenziale”  

“I mitici anni'70 in Italia: un decennio di fermenti e tormenti, esperimenti e cambiamenti...sembra ieri, ma è passato quasi mezzo secolo! Come raccontare quegli anni di grandi trasformazioni (anni di libertà, di trasgressione, lotte politiche e tanto altro) in due sole ore?” 

Questo, in sintesi, il tema, de «Mi ritorni in mente», in scena, domenica 25 febbraio, alle ore 18, al Teatro L. Sciascia, di Aci Bonaccorsi, dalla Compagnia “Incanto Mediterraneo”, diretta da Salvo Sposito e Daniela Rossello.

Lo spettacolo è curato in regia da Emanuele Puglia, che afferma: “Siamo nati “in bianco e nero” ma, dopo interminabili “prove tecniche di trasmissione”, finalmente, si passa al colore...iniziamo il decennio godendo ancora dell'onda lunga del boom economico ma ben presto ci troviamo a fare i conti con  “l'austerity”... e poi, la strategia della tensione, il Papa straniero dopo 450 anni, la disfatta statunitense in Vietnam, dittature che cessano nella penisola iberica mentre di nuove ne sorgono in Sud America, lo scandalo Watergate, l'avvento della Tatcher, il referendum sul divorzio... e ancora, più modestamente, la disco music, dai figli dei fiori ai punk, la fine di Carosello, la nascita della Terza Rete Rai, l'etere che si riempie nel volgere di un paio d'anni di centinaia di “radio libere” (poi “private, infine “commerciali”... sigh!) che trasmettono, senza più freni inibitori, tutta la musica che c'è...”

Ecco, la musica, useremo quella! – continua Emanuele Puglia, nelle sue note di regia - Giocando a fare i nostalgici per non diventarlo davvero... scorrendo in rapida sequenza gli avvenimenti salienti, anno dopo anno, e provando a ricordare cosa ascoltavamo alla radio o in tv tra un frammento di storia e l'altro.

La cifra stilistica sarà quella che ormai da anni contraddistingue le produzioni di “Incanto Mediterraneo”, seguendo le orme del genere definito “Varietà” (dapprima teatrale, poi televisivo): due ore di intrattenimento musicale a tema, rivestito da un abito narrativo che - ambizione del suo ideatore - possa risultare elegante, divertente e con un vago retrogusto “pedagogico” (termine sul quale, purtroppo, da anni incombe l'anatema emanato, in primis, dai fautori della più becera televisione commerciale con le disastrose conseguenze che ne sono derivate... pertanto lo usiamo con cautela!).

Il cast capitanato dalla poliedrica Daniela Rossello, darà corpo e vita alle semplici linee registiche, anche questa volta, come sempre in questi anni, con grande professionalità, talento e voglia di divertire...divertendosi a sua volta!

In scena: Emanuele Puglia, Daniela Rossello, Laura Giordani, Alessandro Incognito, Marco Supernova.

Coreografie Erika Spagnolo, Consulente Musicale Daniela Rossello, Scenografia e Grafica Salvo Sposito, Direttore di Scena Valentina Marchese, Tecnico Palco Cipriano Stoika, Costumista Piero Giuffrida, Sarta di Scena Giordana Fichera, Proiezioni testi Costanza Spadaro. Direzione Artistica Salvo Sposito.

                                                             Ufficio Stampa

       Lucio Di Mauro

                                                                                           

- di Maria Teresa Prestigiacomo -

Malta. A Forum di Malta l era presente l'assessore al Turismo della Regione Siciliana Sandro Pappalardo  che ha preso parte a tutte e due le  giornate del Mediterranean Tourism Forum di Malta che ha preso il via ieri ed è giunto alla quinta edizione.

Il tema di quest'anno è incentrato sul Mediterraneo e sulle sue bellezze e hanno partecipato oltre 1000 addetti ai lavori del mondo del turismo provenienti da 39 paesi diversi.

Abbiamo intervistato l'assessore Pappalardo

Ritiene importante, dunque, questo momento di riflessione, di questa due giorni di Malta, in vista di concrete opportunità per la Sicilia?

“Certamente; è un onore rappresentare la Sicilia – spiega l'assessore Pappalardo – in un forum di così alto livello. La nostra Regione – per le caratteristiche intrinseche che ha – è una  delle protagoniste del Mediterranean Tourism Forum poiché racchiude il top della cultura mediterranea. Ho colto l'occasione per confrontarmi e stringere contatti con importanti aziende del settore turistico, tour operator e imprenditori che sono rimasti ammaliati dalla quantità enorme di bellezze che possiede la nostra isola. La Sicilia rappresenta la quintessenza del Mediterraneo perché racchiude paesaggi splendidi, prodotti enogastronomici d'eccellenza e un patrimonio storico e culturale unico. Queste sono le basi su cui si sta concentrando il mio impegno di assessore: il governo Musumeci punta, infatti, tantissimo sul turismo che è una delle punte di lancia dello sviluppo economico della Regione. Stiamo elaborando diverse strategie di marketing strategico per poter promuovere adeguatamente la Sicilia in tutti i mercati e, in questo senso, ho avuto un importante confronto con il Ministro del Turismo di Malta, Konrad Mizzi. Confronto che segue quello già instaurato lo scorso gennaio, volto alla creazione di una importante sinergia tra la Sicilia e Malta con la creazione di pacchetti turistici comuni in grado di valorizzare la bellezza euromediterranea grazie anche a un rafforzamento dei collegamenti aerei già in atto. Sono certo che abbiamo iniziato un percorso virtuoso e lo sforzo del governo Musumeci è teso a rendere la Sicilia una terra di ospitalità e di eccellenza, grazie anche alle sinergie istituzionali messe in campo sin dall'inizio del mio mandato. La nostra isola ha tutte le carte in regola per divenire un modello per il Mediterraneo e abbandondare il ruolo da comprimaria ed ergersi a protagonista”

 

- di Maria Teresa Prestigiacomo -

Napoli. Dopo la nevicata del 26 febbraio che ha resi difficili i movimenti della megalopoli, a Roma, anche la mattina del 27 febbraio i napoletani hanno avuto la straordinaria sorpresa, stupenda sorpresa per chi non dovesse recarsi al lavoro, di una Napoli totalmente imbiancata e quasi sommersa dalla neve. Soprattutto, al Vomero, in collina, abbiamo assistito ad uno spettacolo che ricordava i dipinti dei pittori francesi, gli impressionisti en plein air.

Nella foto, ammiriamo la via più chic di Napoli, al Vomero, innevata come Stoccolma: la via Scarlatti, delle griffes, della movida e dall' atmosfera parigina, con il suo fascinoso aplomb,  anche se privata da molti anni del suo caffè storico, la pasticceria Daniele. Gli orologi, di foggia old time, degli angoli delle strade sembravano tratte dalle pagine di illustrazioni dei libri delle favole  nordiche dei Fratelli Grimm, con la loro bambagia di neve, come pure i rami degli alberi e i passerotti spauriti, appesantiti dalla neve....come nei piu bei cartoons che recano la firma di Walt Disney. Ma dal romanticismo, passiamo  alla cronaca dei lavoratori: coloro che da Roma dovevano tornare a Napoli o viceversa, hanno subito enormi disagi di ore di attesa, unico conforto, l 'annunciato rimborso totale o parziale del biglietto, da parte delle Ferrovie dello Stato. 

Intanto per i nullafacenti, per coloro che potevano concedersi il lusso dell' ozio...ecco i Show boards  di città  e gli slittini venduti al rialzo, per il divertimento dei ragazzi, a scuole chiuse.

 Dopo le vignette e le barzellette  sul Papa  e la neve, a Roma,

le foto che girano su Napoli e la neve ritraggono dei giovani che, avendo confezionato le palle di neve, le commercializzano per vie del centro.

Scherzi da preti?No.

Vera e propria realtà....a Napoli ogni occasione può tradursi in marketing e commercio! È  già tanto che non hanno richiesto un costo  le foto pervenute a noi ed  inviate a centinaia, in redazione o quelle che hanno invaso Facebook...dall'avvocato Erminia Lombardi, dalla prof.Carmen Musumeci, dal dr. Gennaro Galdi...

Napoli è  anche  tutto questo: creatività ed allegria.

Simm' 'e Napule.....paisa'!

- di M. C. -

L’8 marzo 2018, giornata internazionale della donna, ha rappresentato un’occasione propizia per il Network delle Associazioni culturali per presentare alla città il proprio primo progetto collegiale.

OTTO MARZO, un OMAGGIO a tutte le DONNE, è il progetto collegiale che il Network ha organizzato per la giornata internazionale della donna e consiste in una serie di eventi, dedicati a tutte le donne, che si svolgerà durante tutto l’arco della giornata dell’otto marzo.

Un “tributo” al loro valore, al loro coraggio, al loro talento, alle loro virtù, al loro ruolo nella nostra società. Per ricordare sia le loro conquiste sociali, economiche e politiche, sia le discriminazioni di cui le donne sono ancora oggetto in quasi tutte le parti del mondo.

Un “progetto” associativo per veicolare un messaggio positivo e per contribuire ad alimentare la cultura del rispetto verso tutte le donne. Con una piccola finalità, anche educazionale, per i tanti studenti che vi parteciperanno, convinti che la "cultura del rispetto" a tutte le donne inizia dentro le mura domestiche. L’evento sarà presentato il 5 marzo nel corso di una conferenza stampa al Municipio, alle ore 12,00.

Col patrocinio del Comune di Barcellona P.G. dell’Assessorato alla Cultura e di concerto con gli Istituti Scolastici “Medi”, “D’Alcontres”, “Capuana”, “Militi” e “Bastiano Genovese”, con l’Associazione CAMMINO e l’Ordine degli Avvocati di Barcellona P.G., la giornata prenderà il via alle ore 9,00 con la proiezione presso il Cinema “Corallo” del film “Le Suffragette”.

Alla fine del film, con tutti gli studenti, un flash mob “Un minuto di rumore contro anni di silenzi”.    

Alle ore 16,00 saranno protagonisti ancora una volta gli studenti dell’I.I.S. “Medi” e dell’I.S. “D’Alcontres”, impegnati con il loro “Laboratorio emozionale” presso il teatro del Liceo Valli.

Un sublime momento dedicato alla prosa e alla poesia con “Monologhi al femminile” curato da Raffaella Campo e Claudia Soraci è previsto per le ore 17,00 presso l’Auditorium Oasi.

L’occasione sarà propizia per ammirare, nella stessa sede, l’opera estemporanea della fumettista Michela De Domenico e la mostra dal titolo “Con gli occhi dei bambini”, con l’esposizione di disegni e poesie a cura degli alunni dell’I.C. “Balotta”.

A chiusura della giornata è previsto per le ore 18,00 presso l’Auditorium di San Vito il convegno dal titolo “L’evoluzione della figura femminile nella società” curata dal Network culturale, dall’Associazione Cammino e dell’Ordine degli Avvocati di Barcellona P.G. che ha accreditato l’evento ai fini della formazione forense. Prenderanno parte ai lavori: il Dr. Emanuele Crescenti, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Barcellona P.G., l’Avv. Maria Rita Ielasi, Presidente dell’Associazione “Cammino”, le docenti universitarie Prof.ssa Lina Panella e Prof.ssa Antonella Cava e la sociologa Suor Marilena Mercurio.

Nel corso della giornata i musei cittadini facenti parte del Network, Parco Jalari e Museo Cassata, rimarranno aperti con ingresso gratuito per le donne in segno di omaggio nel giorno loro dedicato.

Infine, sarà possibile visitare nel corso dell’intera giornata presso il Museo Didattico la mostra   tematica “Figure femminili, dalla Palliata ai giorni nostri tra simboli e parole” in collaborazione con l’I.C. Foscolo di Barcellona P.G.

Il Network delle Associazioni culturali, presieduto da Bernardo Dell’Aglio, è costituito, ad oggi, da sei associazioni culturali, dai tre musei e da un server cittadino. Si è presentato alla città e agli amministratori lo scorso 7 dicembre 2017, proponendo una serie di proposte e di progettualità. La prima è questa.

Calendario

« Aprile 2025 »
Lun Mar Mer Gio Ven Sab Dom
  1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30