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Ritorna l'appuntamento mensile in onore di San Placido per il mese di Gennaio. Domani Venerdì 6 Gennaio nella chiesa di San Giovanni di Malta verrà esposto in maniera continuativa il SS. Sacramento dalle ore 9.30 alle 17.00. L'Adorazione avrà inizio con la recita delle Lodi e terminerà con i Vespri e la Santa Messa. A seguire sarà possibile visitare il seicentesco Sacello delle Reliquie e il Tesoro di San Placido. Continua l'opera di promozione di San Placido e della Chiesa di San Giovanni di Malta da parte del Rettore Mons. Angelo Oteri, della Compagnia di San Placido e dell'Associazione Aura.

ORIGINE DEL PREMIO

La denominazione del premio è da ricondurre a “Orione”, mitico fondatore della città di Messina e sul quale giungono fino a noi numerose versioni della sua leggenda. Narra Salvino Greco, nell’opera “Miti e leggende di Sicilia” che, “[…] tantissimi secoli fa, il re Zancle, volendo dare una sistemazione migliore al porto e alla città, chiamò a sé un grande genio di allora, un certo Orione che aveva fama di essere il migliore architetto del mondo. Per Zancle, Orione costruì una grande reggia e, nell’odierna zona dei laghi di Ganzirri, uno splendido tempio dedicato a Nettuno, il dio del mare, ricco di opere d’arte e ornato d’imponenti colonne che, centinaia di anni dopo, caduto il tempio, furono recuperate e utilizzate per abbellire l’antico Duomo di Messina. Orione in Zancle realizzò anche altre mirabili opere, costruì il promontorio del Faro, per avvicinare la costa siciliana a quella calabra e, con l’accumulo dei detriti collinari, formò davanti alla città una peni soletta a forma di falce, da lui detta Acte, che oggi chiude e delimita l’ampio porto di Messina. Fatte queste cose, Orione se ne tornò tra la sua gente e poi morì, secondo una leggenda, nell’isola di Creta. […] Ma qualunque siano la nascita e la fine di questo personaggio-eroe, la leggenda lo vuole costruttore nella primitiva Zancle. A lui, perciò, l’antico Senato messinese volle dedicare un monumento che tramandasse ai posteri la loro origine e la loro discendenza semidivina […]”.  La fontana di Orione, definita dallo storico d’arte Berenson “la più bella fontana del Cinquecento europeo”, fu commissionata dal Senato allo scultore toscano Giovan Angelo Montorsoli e ultimata, dopo quattro anni di lavori, nel 1553.

     Il Premio “Orione”, peculiare riconoscimento di merito onorifico a personalità che una Giuria, appositamente nominata individuerà in personalità di spicco del patrimonio culturale nel mondo della letteratura,  del diritto, delle infrastrutture, della medicina, del teatro e dell’arte con finalità di divulgazione e promozione.

E' stato  assegnato il "Premio Orione - 1° Edizione - , a nr. 4 personalità della città di Messina, che il Consiglio Direttivo all''unanimità ha individuato nelle persone che si sono distinte nelle seguenti professionalità: 

Salvatore Magazzu

 

 

 

 

 

- Arch. Salvatore Magazzù - :per l’impegno svolto a favore delle scuole cittadine;

 

 

 

 Giuseppe  Cavarra

 

 

 

- Prof. Giuseppe Cavarra:per la letteratura;

 Domenico Venuti -

 

 

 

 

- Prof. Domenico Venuti:per la cultura e i diritti umani; 

 

 Claudio Calabrò

 

 

 

 

 

- Dott. Claudio Calabrò: mecenate generoso che ha sempre sostenuto in modo encomiabile Messinaweb.eu.-

- di Maria Teresa Prestigiacomo -

Catania. Segnaliamo per gli appassionati del Tango, una serata per tutte le età, al Teatro SanGiorgi di Catania; inoltre da non perdere, assolutamente  l'appuntamento (tra gli altri appuntamenti non meno interessanti) quello del 13 maggio al Teatro Massimo Bellini che vi lascerà un segno particolare ed un coinvolgimento emozionale unico, in una serata che sarà indimenticabile. Abbiamo già visto in anteprima assoluta nazionale lo spettacolo che appare in versione un po' modificata ma nel segno dell'eccellenza, sempre. In fondo alla pagina, il programma di Catania e di Modica.

botteghino Teatro Massimo Bellini tel 095 7306135  PREVENDITA ONLINE http://boxoffice.cpsmusic.com 

info e prenotazioni: 392 0889640  

- di Maria Teresa Prestigiacomo -

Aci Bonaccorsi, Ct. Un inizio d' anno con il botto con un cartellone di spettacoli ''splendido e splendente''. l'Associazione Incanto Mediterraneo, con il patrocinio del Comune di Aci Bonaccorsi, rinnova la tradizione del Capodanno, con il Gran Concerto che si terrà, venerdì 5 gennaio 2018, alle ore 18, presso il Teatro Leonardo Sciascia di Aci Bonaccorsi. Incanto Mediterraneo, sotto la direzione artistica di Salvo Sposito, ha pensato bene di inserire, nella programmazione del nuovo cartellone 2017/18, una serata musicale legata al bel canto e alla grande musica classica. Quale modo migliore per iniziare il nuovo anno con un concerto lirico-sinfonico. Marce e arie d'opera è una tradizione che da molti anni, si è radicata nel cuore del pubblico siciliano.
          In scena l'Orchestra di Incanto Mediterraneo, diretta dal Maestro Diego Cristofaro, con un programma musicale, in parte allegro e trascinan-te, in parte anche più intimo e meditativo, con composizioni della dinastia Strauss e dei musicisti coevi. Dal valzer, alla polka, sarà la musica più viennese che sia mai stata scritta, ha fare da padrona. Non mancheranno, infatti, le rituali e classiche composizioni, come “Il bel Danubio blu” e la “Marcia di Radetzky”, per poi dare spazio all’opera di Pietro Mascagni, il meraviglioso Intermezzo di “Cavalleria Rusticana”. Il programma prevede anche un omaggio al bel canto, con brani interpretati dalle splendide voci del soprano Daniela Rossello e del baritono Salvatore Todaro, apprezzati artisti del panorama musicale etneo: da Caccini a Rossini e Verdi, a “La Vedova Allegra” di F. Lehár, ai canti natalizi, White Christ-mas, O Holy night, e “Astro del ciel”, brano quest’ultimo, simbolo del Natale e che compie 200 anni, considerato in tutto il mondo, il canto dell'avvento e della pace tra i popoli.

- di MARIA TERESA Prestigiacomo - 

Barcellona Pozzo di Gotto, Me. Consegnato a Barcellona  il ritratto eccellente della pittrice stilista Angela Arcifa di Trecastagni che, dopo la fortunata mostra di Taormina ha trovato un' illustre committenza da parte del Conte Angelo Molino della Torre che ha accolto con notevole soddisfazione il ritratto che esalta Le caratteristiche della sua personalità, la dolcezza dello sguardo sornione ed altero ed austero, nello stesso tempo mostra la sua immagine serena e pacifica di uomo di pace, legato alla monarchia. Il N.H. è  anche delegato della Associazione del Fante, riconosciuta dal Ministero della Difesa  e la sede dell' illustre associazione, presieduta dal prof Domenico Venuti,  trovasi proprio presso l 'abitazione  del Conte Molino Della Torre, discendente dal 1200 dal Doge di Venezia Molin. Il Conte ha concluso la serata con un recital di canzoni note in tutto il mondo.

E' sorto nel 1988 a Sperone – Messina, presso l’omonima parrocchia, con l’intento di animare la liturgia e di promuovere la cultura del canto liturgico e polifonico.

Dal 2003 svolge attività concertistica, esibendosi in un repertorio che spazia dal canto gregoriano alla polifonia classica, da autori di musica sacra e liturgica del Novecento a melodie popolari. In particolare, la riscoperta e l’elaborazione di antichi canti della nostra terra, frutto di una continua ricerca che mira al recupero e alla valorizzazione delle nostre tradizioni, costituisce una caratteristica del Coro e riscuote crescente successo di pubblico.

Il Coro si è esibito in molteplici eventi musicali e culturali tenutisi in prestigiosi luoghi della nostra città

Attento alle situazioni di disagio e di sofferenza presenti nel territorio, il Coro ha animato le celebrazioni eucaristiche e si è esibito in concerto presso la Casa Circondariale di Gazzi, il Centro di Solidarietà F.A.R.O., l’Ospedale Papardo e l’Associazione “Il Filo di Arianna”.

Nel dicembre 2006, alla XI Rassegna Corale di Canti Natalizi Calabresi organizzata dall’OCC (Organizzazione Cori Calabria), il Coro ha eseguito il brano Notti i Natali il cui testo, composto dalla Prof.ssa Daniela Frisina, è risultato vincitore della Rassegna.

Nel 2011 il Coro ha inciso la colonna sonora Sull’onda di Lepanto della Rievocazione dello sbarco a Messina di don Giovanni d’Austria che si tiene a Messina tutti gli anni ad agosto. Primo direttore è stato Nicola Caristi, della cui competenza musicale il Coro continua ad avvalersi. Dal 1998 è subentrato nella direzione il M° Giacomo Arena. Il Coro è associato all’A.R.S. Cori – Associazione Regionale Cori Siciliani.

Nasce in Sicilia nel 1969, vive tra Milano e Parigi. E’ docente di laboratori di ricerca presso il Politecnico, lo IED e Domus Accademy. Nel 1994 fonda la Russo Design, uno studio di ricerca e progettazione che spazia dagli accessori per il corpo a gli oggetti per gli interni. Da sempre ha basato la sua ricerca sull'essere umano, sul corpo ma soprattutto sui processi percettivi. Artista poliedrico, utilizza diversi linguaggi dalla fotografia alle installazioni.

Collabora con il brand Louis Vuitton ed allo stesso tempo sta sviluppando un progetto tra arte e scienza. 

Nel 1992 collabora con  Arman. Dal 1992 al 1994 disegna per Favero e Gemma Gioielli. Nel 1993 vince il concorso " Diamond Award " con l'anello "Vortice". Nel 1994 espone “Magma Mutante”, presso la galleria Farnese Roma e nel 1995 al Country House a Pavia. Tra il 1997 e il 1999 collabora con Swatch. Nel 1999 si occupa del lancio di Celine e Loewe occhiali. Dal 2000 al 2008 è direttore creativo di Prada, “Miu Miu” e Linea Rossa. Nel suo percorso lavorerà anche con Helmut Lang e Jil Sander. Nel 2001 presenta il progetto  “Sogno e Volo for Count Down Fuori Salone” presso lo Spazio Consolo Milano; dal 2003 collabora alla linea di accessori e gioielli del Gruppo Giorgio Armani. Nel 2006, espone il progetto “Visionaire” Fuori Salone e Miart ,  Rotonda della Besana. Milano.

Nel 2007, con l'Area Lab del suo studio , progetta micro oggetti sperimentali per il corpo, per il teatro, il cinema e pre famose testate giornalistiche; progetta inoltre il macro interno di sottomarini di lusso in collaborazione con Victoria Johannes Santi per la GSE. Nel 2011 espone "Electromagnetic Trasmutation", materiali riciclati e immagini stendibili nello spazio Officine Idee Verdi. Nel 2012 lancia il Progetto multisensoriale "Athomie"; nel 2013, tiene una Mostra personale "23 7 3 1" , alla Fondazione Stelline a Milano. Sempre nel 2013 espone in una collettiva "8 Variazioni per Stradivari" presso il Museo Civico di Cremona.  Nel 2013 con Silvana Editoriali pubblica il libro "Homo Mechanicus".

Sono stati pubblicati articoli su di lui in varie riviste e giornali nazionali e internazionali: Vogue, Vogue Gioiello, Cosmopolitan, JSH, 18 Karati, Corriere della Sera, Glamour, Precious, E & F, In The World, Donna, Panorama, D di Repubblica, Vedere International, Il giornale,  Espoarte, Rock Star, Spoon, The Face, Ottagono, Numerò, Insideart, Wall Paper, Domus.

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 motivazione:

Per la sua capacità di avvalersi dei linguaggi multiformi dell’arte intesa come tramite espressivo tra mente e spirito. Per aver profuso le proprie emozioni più profonde nelle opere con una chiave di interpretazione unica e tale da non costituire confine o limite ma poliedrica evoluzione.

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