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Associazione Culturale Teatrale

“LEDIMIGI”

VII RASSEGNA TEATRALE - ZANCLE

 

Direzione artistica di Mimmo Giuliano

Ente organizzatore “LEDIMIGI”

 

ELENCO PREMIATI E MOTIVAZIONI

MIGLIORE ATTRICE GIOVANE

Motivazione:

All’attrice che è riuscita ad apparire naturale e semplicemente deliziosa

sostenendo con bravura il ruolo, non facile, affidatole di Emo.

all’attrice VERONICA RAGUSA

componente la compagnia TEATRO FELICITA’ di Messina

in “LA VITA E’ UN CARNAVAL” di Patrizia Grasso

 

MIGLIORE ATTORE GIOVANE – PARIMERITO

all’attore GENNARINO BARBERA

componente la compagnia I COMMEDIANTI di Rometta Marea

in CAVOLI PER LAMPIONI di Giuseppe Galletta

con all’attore RENATO SGROI

componente la compagnia TEATRO FELICITA’ di Messina

in LA VITA E’ UN CARNAVAL di Patrizia Grasso

Motivazione per Gennarino Barbera:

Ottima interpretazione del personaggio, domina la scena con una recitazione e

una mimica naturale e convincente

 

MIGLIORE ATTORE GIOVANE – PARIMERITO

all’attore RENATO SGROI

componente la compagnia TEATRO FELICITA’ di Messina

in LA VITA E’ UN CARNAVAL di Patrizia Grasso

con l’attore GENNARINO BARBERA

componente la compagnia I COMMEDIANTI di Rometta Marea

in CAVOLI PER LAMPIONI di Giuseppe Galletta

Motivazione per Renato Sgroi:

Considerata la bravura nel saper valorizzare il proprio personaggio con una

interpretazione brillante

 

MIGLIORE ATTRICE CARATTERISTA

Motivazione:

Interpretazione briosa, scoppiettante ed ironica del proprio personaggio con il

quale ha suscitato simpatia e divertimento

all’attrice PINA BAVUSO

componente la compagnia IL QUADROTONDO di Messina

in DONNE di Gaetano Donato

MIGLIORE ATTORE CARATTERISTA - PARIMERITO

all’attore NICOLA MADDOCCO

componente la compagnia IL QUADROTONDO di Messina

in DONNE di Gaetano Donato

con l’attore MIMMO CAMARDA

componente la compagnia HIPPOCAMPUS di Messina

in ZITELLONI IN CASA di Calogero Maurici

Motivazione per Nicola Maddocco:

Buona interpretazione che dà vita ad un personaggio originale e convincente… la

sua interpretazione non risulta mai forzata… domina la scena senza cadere nella

trappola della caricatura…. Disinvolto e di qualità nell’improvvisazione

 

MIGLIORE ATTORE CARATTERISTA - PARIMERITO

all’attore MIMMO CAMARDA

componente la compagnia HIPPOCAMPUS di Messina

in ZITELLONI IN CASA di Calogero Maurici

con l’attore NICOLA MADDOCCO

componente la compagnia IL QUADROTONDO di Messina

in DONNE di Gaetano Donato

Motivazione per Mimmo Camarda:

Ha suscitato ilarità e divertimento nel pubblico caratterizzando il personaggio

affidatogli con un tic ben studiato ed applicato nei momenti opportuni

 

MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA

Motivazione:

Nelle sue seppur brevi apparizioni è riuscita a dimostrare buone capacità

interpretative. Ha presentato con naturalezza un personaggio sopra le righe.

all’attrice LILLINA AMMENDOLIA

componente la compagnia NUOVI ORIZZONTI di Merì (Me)

in BINIDITTA A STIGGHIOLA I CUMMARI ROSA di Giuseppe Toscano

 

MIGLIORE ATTORENON PROTAGONISTA

Motivazione:

La personalità artistica è ben cucita con il personaggio interpretato. Dinamico ed

a tratti imprevedibile…. Buoni capacità di improvvisazione e tempi teatrali

all’attore SAVERIO MARTELLI

Componente la compagnia Il QUADROTONDO di Messina

in DONNE di Gaetano Donato

 

MIGLIORE ATTRICE PROTAGONISTA

Motivazione:

Dimostra padronanza interpretativa… ironica, a tratti esilarante… domina la

scena e non stanca lo spettatore…. Ottima la mimica facciale… i suoi movimenti

sono ben studiati e ben definiti, con una tenuta di scena impeccabile

all’attrice MARILENA PUTORTI’

Componente la compagnia Il QUADROTONDO di Messina

in DONNE di Gaetano Donato

 

MIGLIORE ATTORE PROTAGONISTA - PARIMERITO

all’attore GAETANO DONATO

Componente la compagnia Il QUADROTONDO

in DONNE di Gaetano Donato

con l’attore MATTEO DI BELLA

componente la compagnia LE NUOVE IMMAGINI di San Filippo del Mela (Me)

in A.A.A. CERCASI di Nino Mignemi

Motivazione per Gaetano Donato:

Buona la sua interpretazione… la sua naturale lentezza e voce flebile, assieme a

fisicità e gestualità, hanno prodotto un godibile personaggio

 

MIGLIORE ATTORE PROTAGONISTA - PARIMERITO

all’attore MATTEO DI BELLA

componente la compagnia LE NUOVE IMMAGINI di San Filippo del Mela (Me)

in A.A.A. CERCASI di Nino Mignemi

con l’attore GAETANO DONATO

Componente la compagnia Il QUADROTONDO

in DONNE di Gaetano Donato

Motivazione per Matteo Di Bella:

Ottima la mimica e la gestualità… possiede una buona presenza scenica e riesce a

fare delle sue fattezze fisiche un’arma vincente… i suoi movimenti, ed il suo

essere personaggio ben valorizzato, riescono ad emergere dal contesto

 

MIGLIORE SCENOGRAFIA - PARIMERITO

allo scenografo OSVALDO SCOLARO

della compagnia NUOVI ORIZZONTI di Merì (Me)

per lo spettacolo BINIDITTA A STIGGHIOLA I CUMMARI ROSA di Giuseppe Toscano

con la scenografa ANIMATION GROUP

della compagnia I COMMEDIANDI di Rometta Marea (Me)

per lo spettacolo CAVOLI PER LAMPIONI di Giuseppe Galletta

Motivazione per Osvaldo Scolaro:

La commedia viene risaltata dalla scenografia curata nei particolari, realizzando

in un pur limitato spazio la giusta ambientazione, facendo in modo che i

personaggi possano mettere in risalto la loro recitazione

 

MIGLIORE SCENOGRAFIA - PARIMERITO

alla scenografa ANIMATION GROUP

della compagnia I COMMEDIANDI di Rometta Marea (Me)

per lo spettacolo CAVOLI PER LAMPIONI di Giuseppe Galletta

con lo scenografo OSVALDO SCOLARO

della compagnia NUOVI ORIZZONTI di Merì (Me)

per lo spettacolo BINIDITTA A STIGGHIOLA I CUMMARI ROSA di Giuseppe Toscano

Motivazione per Animation Groop:

La commedia si svolge su uno sfondo molto realistico e curato nei particolari,

creando una giusta ambientazione ai personaggi in cui si svolge la storia.

 

MIGLIORE ADATTAMENTO DELLE MUSICHE

Motivazione:

Per la scelta di belle musiche appropriate al testo ed al periodo che hanno

consentito anche l’inserimento di balli ed hanno accompagnato e dato tono a

scene incalzanti ed esilaranti

all’adattatrice ARIANNA CORTESE

della compagnia I COMMEDIANTI di Rometta Marea (Me)

per lo spettacolo CAVOLI PER LAMPIONI di Giuseppe Galletta

 

MIGLIORI COSTUMI

Motivazione:

L’opera è stata risaltata dall’eleganza dei costumi che hanno ricreato il giusto

periodo di tempo in cui si è svolta l’opera e che l’hanno fatta esaltare con gusto e

raffinatezza.

alla costumista ANIMATION GROUP

della compagnia I COMMEDIANTI di Rometta Marea (Me)

per lo spettacolo CAVOLI PER LAMPIONI di Giuseppe Galletta

 

MIGLIORE REGIA

Motivazione:

Al regista che ha saputo valorizzare, collegare e raccordare i personaggi che si

susseguono sul palcoscenico, mantenendo presenza scenica e ritmo, mettendo in

risalto la loro bravura, ricercando sfumature simpatiche aderenti al tema

trattato.

al regista GAETANO DONATO

della compagnia Il QUADROTONDO di Messina

per lo spettacolo Donne di Gaetano Donato

 

MIGLIORE ORIGINALITA’ DEL TESTO

Motivazione:

Un testo interessante, attuale… Uno spaccato sulla personalità femminile nelle

varie sfaccettature… ben articolato e gradevolmente sviluppato lungo un

percorso comico/ironico

all’autore GAETANO DONATO

per il testo Donne messo in scena dalla compagnia IL QUADROTONDO

Classifica finale su voto del pubblico

7^ rassegna teatrale ZANCLE – premio Adolfo CELI

al teatro Stabile ZANCLE in Messina dal 10 dicembre 2016 al 30 aprile 2017

1 CHISTU!... E’ U PARADISU

di Emanuela Giuliano, “LEDIMIGI” di Messina 

Spettacolo d’apertura fuori concorso

 

2 LA VITA E’ UN CARNAVAL

di Patrizia Grasso, “TEATRO FELICITA’”di Messina

 

3 ZITELLONI IN CASA

di Calogero Maurici, “HYPPOCAMPUS” di Messina

4 A.A.A. CERCASI 

di Nino Mignemi,

“LE NUOVE IMMAGINI” di San Filippo del Mela (Me)

5 CAVOLI PER LAMPIONI

di Giuseppe Galletta, “I COMMEDIANTI” di Rometta Marea (Me)

6 BINIDITTA A STIGGHIOLA I CUMMARI ROSA

di Giuseppe Toscano,

“NUOVI ORIZZONTI”, di Merì (Me)

7 DONNE

di Gaetano Donato

“IL QUADROTONDO”, di Messina

8 A SCOLA DI MUGGHIERI

(dalla scuola delle mogli di Molière)

traduzione in siciliano,riduzione e libero

adattamento di Emanuela Giuliano

“LEDIMIGI” di Messina

Spettacolo di chiusura fuori concorso

 

La compagnia “LEDIMIGI” è l’Ente organizzatore che ringrazia sia le Compagnie partecipanti

che hanno onorato la Rassegna e sia il Pubblico che con il suo applauso e partecipazione ha

apprezzato le opere messe in scena. Grazie.

 

Premio “OSCAR PER IL TEATRO”

scaturito dal voto ponderato del Pubblico

Motivazione:

La Compagnia è riuscita ad offrire una carica di ritmo, ironia e sottile umorismo, grazie

ad un cast molto affiatato in cui ciascun interprete da il meglio di se con disinvoltura ed

equilibrio, il tutto sottolineato dà un’ottima regia.

alla compagnia IL QUADROTONDO di Messina

COMPAGNIE VINCITRICI DEL PREMIO ADOLFO CELI ASSEGNATO CON IL VOTO

PONDERATO DEL PUBBLICO ASSIEME AL VOTO DELLA GIURIA DI QUALITA’

 

TERZA CLASSIFICATA – PREMIO ADOLFO CELI

Motivazione:

Trattasi di una sceneggiatura in libero riadattamento del musical Broadway

Cabaret del 1966, in cui una giovane ragazza lavora in un cabaret frequentato da

omosessuali, intellettuali, artisti e borghesi alla ricerca di fremiti trasgressivi. La

tematica rappresentata pu se si è solo limitata al trasferimento delle musiche su

passaggi di situazioni grottesche è stata recitata con buoni ritmi incalzanti

creando una commedia musicale ironica e brillante mettendo in evidenza

equivoci con vivacità scenica ed espressione mimico gestuale. Le scelte musicali

molto gradite al pubblico hanno simpaticamente accompagnato le scene più

esilaranti.

Per questi motivi il premio và alla:

Compagnia “I COMMEDIANTI” di Rometta Marea (Me)

che ha rappresentato “CAVOLI PER LAMPIONI” di Giuseppe Galletta

che ha curato anche la regia

 

SECONDA CLASSIFICATA – PREMIO ADOLFO CELI

Motivazione:

Il testo appare interessante e la storia non risulta banale. L’intera vicenda ruota

su temi complessi: incomprensioni familiari e conflitti generazionali. Di rilevanza

la volontà dell’autore di trovare soluzioni anche fantasiose e di puntare ad una

giusta armonia familiare.

Bella la scenografia curata nei particolari e l’interpretazione degli attori.

Per questi motivi il premio và alla:

Compagnia “NUOVI ORIZZONTI” di Merì che ha rappresentato

“BINIDITTA A STIGGHIOLA I CUMMARI ROSA” di Giuseppe Toscano

con la regia di Osvaldo Scolaro

PRIMA CLASSIFICATA- PREMIO ADOLFO CELI

Motivazione:

Alla compagnia che ha messo in scena una commedia comico/brillante in cui

situazioni grottesche e comicità si sono alternate a momenti in cui vengono fuori

debolezze umane ed equivoci volutamente costruiti. Grandiosa anche la capacità

interpretativa di tutti i personaggi coinvolti, che hanno “raccontato”, la vicenda

con ritmo, armonia e naturalezza dando allegria e moralità e trasmettendo, al

pubblico ed alla giuria di qualità, simpatia e ricevendone consenso con

l’espressione di voto.

Per questi motivi il premio và alla:

Compagnia “IL QUADROTONDO” di Messina

con la raqppresentazione “DONNE” di Gaetano Donato

che ne ha curato anche la regia

TARGA SPECIALE

Motivazione:

Per l’impegno profuso in tanti anni, per la pazienza, per la signorilità per la

bravura come attrice e come donna, per la gioia che ha saputo trasmettere a tutti.

 

L’Associazione culturale teatrale “LEDIMIGI” sente il dovere di assegnare una

targa ed un grazie profondo dal cuore alla indimenticabile

MARIA ROSATO

Due carri infiorati vincitori ex aequo della classifica: “Il quarto potere” e “Dedicato a te”

ACIREALE – Ben due opere al primo posto della classifica dei carri infiorati, “Il quarto potere” e “Dedicato a te”, qualificati ex aequo. Ma il titolo di vincitore assoluto della Festa dei Fiori 2017 è certamente destinato alla città di Acireale, quella che ha saputo reinventarsi per affermare il proprio patrimonio culturale: «Non vuole essere una frase di circostanza, perché non era certamente facile mantenere alte le aspettative dopo il Carnevale da record che si è concluso appena due mesi fa – ha affermato Antonio Belcuore, presidente della Fondazione Carnevale Acireale che sta alla base dell’organizzazione – Eppure la Festa si è distinta in tutta la sua bellezza e autonomia, e soprattutto nelle sue importanti potenzialità. La seconda edizione ha registrato una grande partecipazione di pubblico che, in numeri, possiamo tradurre in 40mila presenze durante tutto il lungo il weekend, di cui la metà solo nella giornata del Primo Maggio. A queste è doveroso aggiungere anche la presenza virtuale di tutte le migliaia di internauti che hanno seguito l’evento sugli spazi web e social. La diretta streaming ha fatto impennare il numero di collegamenti al sito. Un risultato eccellente, di certo destinato a crescere, come d’altronde la stessa manifestazione».

Carro Dedicato a Te min

Il plauso giunge anche dall’Amministrazione Comunale – impegnata anch’essa in prima linea – attraverso le parole del sindaco Roberto Barbagallo: «La performance dei Modena City Ramblers, un vero e proprio concertone da primo maggio, è stata una conclusione “col botto” per una bella Festa dei Fiori. La seconda edizione ha proseguito sulla scia della prima e conferma la scommessa vincente. Il format man mano si consolida, la Festa acquisisce il suo spazio nel panorama turistico e culturale, e si attesta nel calendario regionale. Siamo soddisfatti per le presenze, per la vivacità e l'atmosfera da città europea che abbiamo respirato nella nostra Acireale. Da oggi ci rimettiamo al lavoro con la Fondazione per studiare alcuni aspetti che vanno di certo migliorati, alcuni sul fronte della logistica».

modena city ramblers min

A conclusione del coinvolgente concerto dei Modena City Ramblers, che ha trascinato in Piazza Duomo migliaia di spettatori, il direttore artistico della Festa Giulio Vasta ha annunciato la classifica dei carri allegorici: classificati ex-aequo Il quarto potere (Cantiere Riolo) e Dedicato a te (Ass. I nuovi mastri fiorai); classificato Quello che non vorrei vedere (Ass. Arte e cultura di Paolo Giuseppe Cavallaro); classificato A un passo da te (Ass. Artisti dei Fiori dei Fratelli Cavallaro); classificato Non ci resta... che piangere (Ass. Gli antichi maestri dei fiori); classificato Made in Sicily (Associazione Giada); classificato American Dream (Associazione Urso). La giuria – composta dall’architetto Francesco Barbagallo, dal flower designer Michelangelo Finocchiaro, dall’ingegnere dell’automazione Raffaele Manzoni, dall’artigiano Salvatore Parlato, e dal fotografo Mario Vasta – ha valutato le opere secondo i criteri di soggetto, composizione floreale, esibizione, ed effetti luminosi speciali.

Festa dei Fiori min

La soddisfazione per la riuscita della manifestazione è palpabile anche tra le maestranze dei carristi – applauditi protagonisti – e tra le numerose associazioni e scuole che hanno contribuito al programma con valide iniziative collaterali. A gettare uno sguardo al futuro è l’assessore comunale al Turismo Antonio Coniglio: «L’edizione del prossimo anno, la terza, dovrà essere quella della svolta – ha detto – abbandonando definitivamente l’atmosfera carnascialesca e con un maggiore coinvolgimento dei proprietari dei palazzi e dei commercianti. La Festa dei Fiori serve a mettere a sistema quanto di buono offre Acireale: musei, opera dei pupi, chiese, barocco, attività commerciali, ecc.. Tutto ciò intorno alle opere dei maestri che sono straordinarie e rappresentano l'Acireale migliore! Confermiamo la scelta politica di aver creduto nell'evento, che si inscrive in un momento dell'anno tipicamente turistico, e in quella logica per cui ogni mese ad Acireale è associata una manifestazione centrale».

Oltre al media partner RDS 100% Grandi Successi, la Fondazione Carnevale di Acireale ringrazia gli sponsor: Credito Siciliano, Decò – Gruppo Arena, Input – Comunicazione ed Eventi, McDonald’s, Ulisse Acireale, SAC – Società Aeroporto Catania; e i partner tecnici: AdvMaiora, Mandarin, Vision Sicily.

In allegato alcune immagini della giornata di ieri. La fotogallery completa aggiornata (credits Enrico Coco/Rossana Rizza) è disponibile al seguente link: https://drive.google.com/open?id=0B3Xz2BcVCc89SkhPTmduNmE0MDA

 

- di Maria Teresa Prestigiacomo -

Messina. Il 21 maggio, presentazione del libro “Marco Tullio Giordana. Una poetica civile in forma di cinema” (Rubbettino 2017) di Marco Olivieri e Anna Paparcone al Salone Internazionale del Libro di Torino

Interverranno i due autori, il regista, il direttore editoriale di Rubbettino Luigi Franco e il direttore della collana di Cinema Christian Uva (Università Roma Tre)   

In programma un secondo incontro alla Bibliomediateca “Mario Gromo” del Museo Nazionale del Cinema sempre domenica 21.

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Reduce da un intervento all’Indiana University, il giornalista e critico cinematografico Marco Olivieri sarà relatore pure all’International Conference on Mediterranean Studies di Erice (18 maggio) ed è presente al Salone del Libro di Torino anche con l’edizione aggiornata del volume “La memoria degli altri. Il cinema di Roberto Andò”  (Edizioni Kaplan 2013 e 2017)

- di Maria Teresa Prestigiacomo -

 

Catania. Dopo il successo di  'HJO ORCHESTRA JAZZ' e 'CINEMA IN MUSICA, NOTE DA OSCAR' domenica 11 giugno ore 19 Teatro Sangiorgi SUMMERTIME E LA VOCE CLASSICA DEL JAZZ - ROSALBA BENTIVOGLIO JAZZ QUINTET ilTeatro Massimo Bellini di Catania in collaborazione con 'Camerata Polifonica Siciliana' e 'Nonsoloclassica' presetna Giovanni Cultrera & Nonsoloclassica Biglietti Platea euro 12 - Tribuna euro 8, prenotazione botteghino Teatro Massimo Bellini, Piazza Vincenzo bellini, Catania.Da non perdere, per l elevata professionalità e per il repertorio.

https://www.teatromassimobellini.it/sangiorgi.asp    Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

'NONSOLOCLASSICA INTERNATIONAL'

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Domenica 7 maggio è prevista una giornata di incontri culturali alla Villa Romana di San Biagio-Terme Vigliatore tra arte, poesia e musica. Un evento ad ingresso libero organizzato dalla Pro Loco e  dall’Amministrazione Comunale di Terme Vigliatore e da Giambra Editori per far conoscere e valorizzare questo importante bene culturale realizzato in un lungo arco di tempo che va dal II-I secolo a. C. fino al V secolo d. C. La villa, nata come residenza, è stata progressivamente ampliata con edifici rurali e con le terme. E’ stata scoperta negli anni Cinquanta del XX secolo e scavata tra il 1951 e il 1956.

Si comincia alle 10,30 con la visita guidata per i bambini curata da Maria Rosa Fareri. Nel pomeriggio, a partire dalle 17,15, visita guidata alla Villa; a seguire un incontro musicale con Agostino Semprebello. Dopo i saluti dell’Assessore alla Pubblica Istruzione di Terme Vigliatore Gigia Iannello e dell’organizzatore Fabio Valenti, si svolgerà una lettura di poesie di Bartolo Cattafi a cura di Francesco Iannelli. Chiuderà la serata “Caravaggio in Sicilia viaggio e racconto” con gli storici dell’arte Andrea Italiano e Valentina Certo e l’artista Giuseppe Siracusa. Parallelamente si potrà visitare la mostra di scultura di Valentina Leggio e di pittura di Antonino Stracuzzi.

 - di M. C. -

Invito

Nov 29, 2024

 

 

 

 

 

 

 

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- di Marcello Crinò -

Domenica 30 aprile all’Epicentro di Gala è proseguita la serie degli incontri, intitolati Impronta d’autore per il Museo Epicentro, che con cadenza mensile presentano personalità dell’arte e della cultura barcellonese. Hanno già preso parte: la pittrice e poetessa Salva Mostaccio, lo scultore Salvatore De Pasquale, il direttore artistico del Teatro Mandanici Sergio Maifredi, l’autore di queste note, il critico d’arte Andrea Italiano, l’architetto Mario Benenati, l’editore Pierangelo Giambra.

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Ad introdurre la serata, dedicata al musicista Antonio Vasta, uno dei migliori figli della città, che porta alto il nome di Barcellona in tutto il mondo, è stato come sempre Nino Abbate, fondatore ed animatore del Museo Epicentro. Nel salutare i presenti ha ricordato che quindici anni fa proprio nel giardino dell’Epicentro avvenne il primo concerto di Antonio Vasta e Mario Incudine assieme. Un sodalizio che si è consolidato negli anni, e culminato nel grande spettacolo della sera prima al Teatro Mandanici. Evento ricordato dall’assessore Gianluca Sidoti, in rappresentanza dell’Amministrazione Comunale, il quale ha evidenziato che il Mandanici, assieme all’Epicentro rappresenta un punto di rilancio e di partenza per la città.

A presentare la figura di Antonio Vasta, due lauree, diploma in pianoforte, suona l’organetto diatonico e la zampogna “a paru”,  è stato Mario Incudine, il quale ha ricordato i loro primi incontri all’Università di Palermo in un laboratorio di etnomusicologia. Vasta, ha detto Incudine, è un uomo trasparente, mai presuntuoso, arrogante, uno che prima pensa agli altri e poi a se stesso. Una persona vera, senza sovrastrutture, ben conosciuta ed apprezzata dagli intellettuali, musicisti e uomini di spettacolo italiani,  un nome per tutti Moni Ovadia. Con la sua zampogna è divenuto l’ambasciatore di Barcellona nel mondo.  Per Incudine Vasta è all’inizio di una carriera inimmaginabile, perché è un fuoriclasse, citando per esempio la sua abilità nel comporre in qualsiasi luogo e momento avendo solo in mente la tastiera del pianoforte.

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Flaviana Gullì, redattore capo della testata on-line cittadina 24live.it, che ha appoggiato l’iniziativa realizzando ogni volta un video della serata pubblicato sul sito, ha intervistato Antonio Vasta, ricordando le collaborazioni prestigiose con De Gregori, Dalla, Battiato e non ultimo Incudine, e la tesi sulla zampogna messinese, la tournee mondiale con la fisarmonica e l’organetto assieme ad Ambrogio Sparagna, i numerosissimi premi conseguiti e le oltre venti incisioni discografiche. Vasta ha ricordato la sua passione per la musica sin dalla tenera età, i nonni amanti della musica, e lo zio Domenico Coppolino con cui ha iniziato a suonare la fisarmonica. Poi lo studio del pianoforte e la scoperta della cultura popolare del territorio e la conoscenza della zampogna, imparata da un musicista locale, Domenico De Pasquale.

A una domanda della Gullì sui punti di forza e delle carenze di Barcellona, ha risposto ricordando che la città è rimasta priva del teatro per tantissimi anni. Oggi  per fortuna c’è nuovamente ed è una meraviglia, e il Direttore artistico Maifredi ha portato avanti un gran lavoro con la programmazione varia e aperta a tutte le esigenze. Ma in città ci vogliono altre strutture, scuole di musica per esempio, e realizzare eventi per valorizzare le risorse locali. L’Epicentro, ha sottolineato, è un’oasi nel deserto.

Prima del “rito finale” dell’impronta sulla mattonella, Antonio Vasta ha deliziato il pubblico presente suonando la sua zampogna, in un singolare rapporto tra l’antica cultura mediterranea e l’arte contemporanea dell’Epicentro. Come da prassi, alla fine ha lasciato su una mattonella di argilla cruda l’impronta della mano destra, che andrà ad arricchire la collezione del Museo.

- di Marcello Crinò -

E’ stata un’esperienza unica e irripetibile che ha messo in scena l’essenza della città, le sue tradizioni, la sua musica, mettendo in relazione i musicisti più anziani e i più giovani. Il progetto “Un Canto Mediterraneo”, sabato 29 aprile al Teatro Mandanici di Barcellona è stato veramente un evento che è riuscito a valorizzare la cultura musicale del territorio del Longano, con i suoi strumenti musicali, i suoi canti, spesso nati come canti di lavoro e poi trasferiti nell’ambito della religiosità popolare.

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Al loro arrivo gli spettatori, che hanno riempito quasi tutto il teatro, sono stati accolti nel foyer dal canto dei Piccoli Cantori di Salvina Miano. Il Direttore artistico Sergio Maifredi ha portato i saluti anche dell’Amministrazione Comunale e del Sindaco Materia, che ha fortemente voluto questo spettacolo, costruito attraverso un lungo lavoro svoltosi giorno per giorno, tra laboratori e incontri, tra proposte e sollecitazioni. In esso sono confluite le tantissime eccellenze del territorio, che spesso vediamo singolarmente in vari eventi cittadini, e il cui risultato è stato un’unica grande orchestra di cento elementi, sotto la direzione artistica e regia del musicista e cantante Mario Incudine, con il nostro concittadino pluristrumentista Antonio Vasta nel ruolo di Maestro concertatore e direttore.

Lo spettacolo è stato strutturato in tanti momenti, introdotti da un anziano zampognaro e da un giovanissimo strumentista di tamburello, con sul palco un organico fisso di chitarre, fiati e percussioni che hanno fatto da accompagnamento alle varie azioni musicali, dove si sono intrecciati i suoni mediterranei della Sicilia e dei mondo arabo. Intanto l’inizio spettacolare con una formazione di zampognari, anziani e giovani, guidati da Antonio Vasta, che da anni oltre allo studio del pianoforte (in cui è diplomato), della fisarmonica e dell’organetto affianca lo studio e la ricerca su questo antichissimo strumento mediterraneo, ormai relegato (purtroppo) solo al periodo natalizio.

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La potente voce di Mario Incudine, che a tratti ha anche ripreso la tradizione del “cunto” dei pupari, è stata la colonna vocale portante dello spettacolo, con la partecipazione straordinaria di Peppe Servillo, del cantante palestinese Faisal Taher (ex Kunsertu), della cantante e pianista Anita Vitale (a tratti anche jazz), dei suonatori di organetto diatonico di Pippo Benevento e Antonio Merulla.  Gli ormai noti “visillanti” (i cantori che accompagnano le due processioni del Venerdì Santo di Barcellona e Pozzo di Gotto), con i loro mantelli amaranto, hanno avuto il loro spazio,  cantando anche “Il Venerdì di Marzo glorioso”, così come i Piccoli Cantori di Salvina Miano, formazione coristica di tutto rispetto. Il tutto secondo un filo logico il cui scopo, come già detto, è stato quello di trovare un momento corale per una narrazione dei suoni e dell’identità di un territorio. Da sottolineare il sapiente uso delle luci e in certi momenti la schermatura del palco con con un telo per ottenere dei suggestivi effetti visivi.

In conclusione Mario Incudine ha ringraziato tutti, chiamando sul palco il direttore Sergio Maifredi, e comunicando che uno dei musicisti partecipanti allo spettacolo, Daniele Merlino, è stato invitato a far parte del festival portoghese Sete Sòis Sete Luas, diretto sin dall’inizio da Marco Abbondanza, presente in sala. Si tratta di un festival internazionale  della creazione musicale che produce ogni anno una o più orchestre multiculturali, privilegiando le relazioni con i piccoli centri.

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