su segnalazione del coordinatore provinciale MARESCIALLO MAGGIORE AIUTANTE carica speciale Cavaliere CARRUBBA MARIO

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L'Associazione Nazionale Carabinieri, che oggi aggrega carabinieri in servizio, in congedo ed i loro familiari in quella che è sentita la grande famiglia dell'Arma.

Per meglio lumeggiare l'attaccamento e la predisposizione al sociale e alla solidarietà,reputo opportuno comunicare che la sezione di Sant'Agata di Militello, dal 2011 al 2015 ha realizzato, in perfetta sintonia e indiscussa condivisione con questo Coordinamento, un Concorso letterario, di poesia, disegno e arte denominato Artisti per Nassiriya che ha lo scopo di ricordare e mantenere viva la memoria dei Caduti del 12 novembre 2003 e rappresenta un'attestazione di solidarietà verso le famiglie dei Caduti e di vicinanza all'Istituzione.

Quanto sopra è stato possibile grazie all'incondizionata collaborazione della Sezione ANC di Sant'Agata di Militello presieduta dal Maresciallo Stefano MILIA, che per le cinque edizioni ha svolto le funzioni di segreteria organizzatrice del particolare incontro.

MOTIVAZIONE

Per avere realizzato, dal 2011 in poi, con scadenza annuale il Concorso letterario di poesia, disegno e arte, denominato "Artisti per Nassiriya" che ha lo scopo di ricordare e mantenere viva la memoria dei caduti del 12 novembre 2010, contribuendo ad alimentare, soprattutto nei giovani, i valori dell'amor di patria, della solidarietà e della legalità.

fondato dal Prof. Ing. Bruno Azzerboni, costituito dai Dott. ing. Giovanni Finocchio, Dott. ing. Anna Giordano, Dott. ing. Vito Puliafito

MOTIVAZIONE

Per aver fortemente contribuito con le proprie ricerche in collaborazione con laboratori di USA, UE, Asia.                  

a dare maggiore visibilità internazionale all’Ateneo messinese.

Per aver coinvolto L'ORGANISMO DI RICERCA MARIS e lNGV ( ISTITUTO NAZIONALE DI GEOFISICA E VULCANOLOGIA ) su brevetti quali “Imbarcazione per il Recupero in Loco di Rifiuti Plastici” e “Fondazioni     Composite per la Protezione Sismica delle Strutture”, dimostrando ai ricercatori italiani che anche al sud possono formarsi   gruppi di eccellenza.

Per la passione dedicata all’attività didattica e l'attenzione agli studenti del Dipartimento di Ingegneria.

Scopo del sodalizio è diffondere i valori e la cultura aeronautica affinchè  quel patrimonio di conoscenze aviatorie che per anni hanno svolto attraverso il  servizio attivo in Aeronautica Militare o comunque in Reparti Aerei delle Forze Armate e Corpi Armati dello Stato non vada disperso.

MOTIVAZIONE

PER L’INCORAGGIAMENTO, LA PROMOZIONE, L’ORGANIZZAZIONE E L’ATTUAZIONE DI INIZIATIVE DIRETTE A DIFFONDERE LE ATTIVITA’ AERONAUTICHE A LIVELLO SPORTIVO, PROFESSIONALE ED AMATORIALE E PER AVER TRASMESSO IL VALORE DEL PATRIMONIO CULTURALE E SPIRITUALE DELL’AERONAUTICA MILITARE ATTRAVERSO STUDI SULL’UTILIZZO DEL MEZZO AEREO.

Mezzosoprano, nata a Messina, si è diplomata in canto con il massimo dei voti e la lode al Conservatorio “A. Corelli” di Messina sotto la guida del soprano Rosa La Rosa Uccello. E’ anche diplomata in pianoforte ed ha inoltre completato la sua formazione conseguendo la laurea in filosofia. Ha subito iniziato l’attività artistica guadagnandosi vivissimi consensi. Si è distinta nei migliori concorsi internazionali di canto.

MOTIVAZIONE

grazie alla sua intensa attività concertistica nei teatri nazionali ed internazionali ha pienamente interpretato la purezza del bel canto

L’Associazione Nazionale del Fante ha sede a Milano, essa è apolitica e di carattere eminentemente patriottico, morale e culturale, senza fini di lucro ed ha per scopi l’amore e la fedeltà alla patria , la glorificazione dei Fanti caduti nell’adempimento del dovere, perpetuandone la memoria, il rafforzamento dei vincoli di fratellanza e di solidarieta’ che devono unire i fanti in congedo e quelli in servizio, l’attuazione di legami di solidarietà con le altre Associazioni d’Arma.

Per tali scopi l’Associazione Nazionale del Fante, presente con varie sezioni in molte città d’Italia, tra cui Messina, sede Provinciale, si propone di organizzare iniziative tese a ricordare e celebrare il ruolo svolto dall’Arma di Fanteria nella Storia d’Italia e a favorire una sempre maggiore integrazione tra le Forze Armate e la Popolazione.

L’associazione Nazionale del Fante , riconosciuta dal Ministero della difesa , considera importante tenere presente il ripristino degli ideali che divengono valori, valori da perpetuare, valori che suscitano emozioni.

Il credo di questa associazione è l’amore per la memoria, della nostra Patria, della nostra Italia e già da quasi un secolo , con il massimo degli onori attraverso eventi, cerimonie e manifestazioni , porta alto il ricordo dei Caduti nelle nostre guerre.

MOTIVAZIONE

PER AVERE TENUTO ALTI I VALORI PATRIOTTICI IN LINEA CON IL PROPRIO LABARO RICCO DI 655 MEDAGLIE OTTENENDO L’APPREZZAMENTO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA ITALIANA SERGIO MATTARELLA.

PER AVERE SENSIBILIZZATO CON IL PROPRIO OPERATO MOLTI GIOVANI ALL’AMORE PER LA PATRIA, ALLA FRATELLANZA TRA I POPOLI E ALLA PACE NEL MONDO.

Nato a Messina (Pistunina) il 10/11/1951 laurea in Ingegneria Elettrotecnica con pieni voti all'Università degli Studi di Padova (1976); dopo un periodo nel quale svolge la professione di Professore presso Istituti tecnici del Veneto e del Trentino Alto Adige. Ingegnere del Servizio Impianti elettrici Ferrovie dello Stato a seguito di Concorso pubblico (D.M. 1926/1976), poi Ispettore Principale F. S.(1980), Ispettore Capo Aggiunto (1986), infine Dirigente FS con sede Roma (1998) e poi Triveneto sino alla pensione (2010).

Coordinatore del Collegio Ingegneri Ferroviari Italiani (C.I.F.I.) Sezione Verona (2013); Responsabile Settore Studi Trasporti Ferroviari del Collegio Amministrativo Ferroviario Italiano (C.A.F.I) dal 2014; Preside del Collegio Ingegneri Ferroviari Italiani. Sezione Verona, quadriennio 2016-2019.

elabora un <Sistema di Trasporto Pubblico> integrato tra mobilità metropolitana e collegamento stabile dello Stretto nel quadro del completamento del Corridoio Scandinavo-Mediterraneo.Per la sua Messina, l’ingegnere, che fa parlare i treni col computer propone un <Sistema di Trasporto Pubblico> integrato tra mobilità metropolitana e collegamento stabile dello Stretto nel quadro del completamento

del Corridoio Scandinavo-Mediterraneo.

Motivazione

PER LA PROPOSTA INNOVATIVA   DI <Sistema di Trasporto Pubblico> integrato tra mobilità metropolitana e collegamento stabile dello Stretto nel quadro del completamento del Corridoio Scandinavo-Mediterraneo.

E’ il più alto riconoscimento che l’Accademia Peloritana dei Pericolanti e l’Associazione Culturale MessinaWeb.Eu conferisce a chi si è particolarmente distinto, con la sua professione e con la sua testimonianza, a contribuire al diffondersi DELLA CULTURA

ENRICO VINCI

Dal 1986 al 1997 segretario generale del Parlamento europeo. Prima è stato direttore generale. Funzionario, per concorso, dal gennaio 1960 al Parlamento europeo è stato capo di Gabinetto con i presidenti Gaetano Martino, Mario Scelba, Simone Weil ed ha collaborato con i presidenti Emilio Colombo, Jean Duvieusart, Enrique Baron Crespo e Egon Klepsch. Autore di numerosi saggi giuridici sulle istituzioni comunitarie, ha fatto parte del “Gruppo dei 10” (esperti di politica internazionale che sono stati per lungo tempo attori del processo di integrazione europea). Consigliere per gli Affari europei della Presidenza del Consiglio nel primo Governo Prodi, è stato presidente di “Europan Italia”, programma di concorsi per nuove architetture, e ha fatto parte del comitato esecutivo della Fondazione Mediterraneo e dell’Advisory Board del Banco di Sicilia.
E’ stato consigliere comunale a Messina per il Partito Liberale dal 1956 al 1960, segretario particolare di Gaetano Martino quando era ministro della pubblica istruzione e ministro degli esteri. Ha partecipato alla Conferenza di Messina e ai lavori preparatori per la redazione dei Trattati di Roma e istitutivi della Comunità europea. 

Motivazione

UOMO di grande cultura, lavoratore instancabile, messinese verace, onore e orgoglio della Città fu partecipe autentico dell’integrazione europea, in prima linea per oltre 40 anni.

E’ il più alto riconoscimento che l’Accademia Peloritana dei Pericolanti e l’Associazione Culturale MessinaWeb.Eu conferisce a chi si è particolarmente distinto, con la sua professione e con la sua testimonianza, a contribuire al diffondersi DELLA CULTURA

MARIA COSTA

Donna semplice, forte, autentica, nata e vissuta nel blu intenso di mille sfumature sul versante siciliano dello Stretto lascia un patrimonio culturale in diversi volumi, tra i quali “Farfalle serali”, “Mosaico”, “A prova 'ill'ovu”, “Cavaddu 'i coppi”. Le sue poesie in dialetto messinese “28 dicembre 1908”, “Tirrimotu ti mittisti in motu” ancora risuonano nel rione Case Basse di Paradiso.

“La voce del mare”, così fu definita è stata iscritta nel registro dei “Tesori Umani Viventi” dall'Unità Operativa XXVIII^ – Patrimonio UNESCO, Registro Eredità Immateriali della Regione Siciliana. A lei sono stati dedicati servizi e interviste in reti televisive straniere (Francia e Russia) e tesi di laurea nelle Università di Palermo, Messina, Udine, Catania e Siena. Rivediamo la sua figura nel cortometraggio “Come le onde” del giovane regista messinese Fabio Schifilliti.

MOTIVAZIONE

Anima poetica e popolare di Messina da mantenere viva fra le nuove generazioni.