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Confessioni d’amore di una mamma al suo bimbo nato “down”.” Testimonial dell’evento la pluricampionessa olimpica e star di “Ballando con le stelle”, Nicole Orlando, autrice insieme ad Alessia  Cruciani del libro “Vietato dire non ce la faccio”.

Sarà un interessante confronto tra Maria Stella,  mamma di un bimbo down, che ha superato il dolore causato dalla scoperta della diversità del proprio bimbo, Emanuele,  grazie alla fede e una ragazza  “speciale” come Nicole che grazie alla sua forza e all’amore della sua mamma è riuscita ad abbattere le barriere fatte di pregiudizi e falsi pietismi, conseguendo successi  nel mondo dello sport e dello spettacolo, diventando una beniamina del pubblico italiano.

Saranno presenti il presidente dell’Ammi Messina, Francesca De Domenico, il presidente dell’Ordine dei medici di Messina, Giacomo Caudo, il dott. Salvatore Settineri, docente di psicologia clinicauniversità di Messina, il dott. Giuseppe Ruggeri, vice presidente nazionale “Medici scrittori”, la dott.ssa Rita La Paglia, presidente commissione sanità Comune di Messina, monsignor Mario di Pietro. Modera l’incontro la giornalista Letizia Lucca.

 

- di  Marcello Crinò - 

            Prosegue con spettacoli di alta qualità il cartellone del Teatro Mandanici di Barcellona Pozzo di Gotto, varato quest’anno dall’Amministrazione Comunale con l’apporto fondamentale del direttore artistico Sergio Maifredi.

            Venerdì 9 dicembre andrà in scena Il lago dei cigni, il balletto classico per eccellenza sulle musiche di Petr Ilic Tcajkovskij, con i solisti Andrei Sorokin e Kristina Kochetova  e le coreografie di Marius Petipa. A metterlo in scena il “Balletto di Mosca”, una compagine che riunisce ballerini provenienti dalle migliori accademie di danza di Mosca, San Pietroburgo, Ufa, Perm,  vincitori di concorsi internazionali di balletto, e si avvale di prestigiose collaborazioni con ètoile provenienti dai migliori Teatri Stabili di Mosca, San Pietroburgo, Ekaterinburg, riscuotendo successi in tutto il mondo (Francia, Spagna, Australia, Nuova Zelanda, Stati Uniti, Israele, Cina). L’attuale direttore artistico della Compagnia è Timur Gareev, ex solista del Teatro dell’Opera e Balletto di Novosibirsk. Il “Balletto di Mosca” è già stato al Mandanici nella precedente stagione, presentando La Bella addormentata nel bosco.

            IMG 4463 2 ridConsiderato forse il più bel balletto del mondo, continua a mantenere intatto il suo fascino per l´atmosfera lunare che accompagna l´apparizione di Odette, per il doppio ruolo di Odette-Odile, cigno bianco e cigno nero, per l´eterna lotta fra il Bene e il Male.

            La trama, decisamente romantica, racconta la storia della principessa Odette che un perfido sortilegio del malefico mago Rothbart, a cui la principessa ha negato il suo amore, costringe a trascorrere le ore del giorno sotto le sembianze di un cigno bianco. La maledizione potrà essere sconfitta soltanto da un giuramento d'amore. Il principe Sigfrid si imbatte nottetempo di Odette, se ne innamora e promette di salvarla. Ad una festa nella reggia di Sigfrid il mago presenta sua figlia che ha assunto le sembianze di Odette al principe che, convinto di trovarsi al cospetto della sua amata, le giura eterno amore. A quel punto il mago rivela la vera identità della fanciulla e Odette, destinata alla morte, scompare nelle acque del lago. Sigfrid, disperato, decide di seguirla: è proprio questo suo gesto a rompere l'incantesimo consentendo ai due giovani innamorati di vivere per sempre felici.

Mi sono trasferito a Messina nel 1960 ed ho avuto subito una bellissima impressione: l’Università, i palazzi in stile Liberty di Via Cavour, i Bagni Vittoria, gli ospedali, le fabbriche (Birra Messina, Rodriquez, Cantieri Navali), le scuole, la Marina Militare, Il Distretto Militare e tante altre realtà economiche, sociali e culturali che suggerivano operosità, spirito imprenditoriale, onestà degli abitanti.

Sono ripartito nel 1965 per ritornarci definitivamente nel 1977, per motivi di lavoro e per ricominciare a conoscerla meglio. Oramai sono messinese naturalizzato e, con tutto il rispetto per la mia città di nascita che resta nel mio cuore, mi ritengo fortunato per questo

Diceva sant’Agostino: «La città non è solo mura e pietre», e Sofocle, 2500 anni fa, «la città è gente».

Il primo aspetto cui io, nel mio piccolo, farei riferimento riguarda, invero, gli abitanti, la gente: la vera anima del luogo. E devo dire che non mancano, certamente, tra i miei concittadini le persone capaci, intelligenti e di alti principi morali, ma non posso far finta di non sapere che tanti, forse troppi, sono indolenti, indifferenti, non hanno alcun amore per questa città, bellissima. Si lasciano deperire strade e monumenti storici di grande importanza. Chiudono negozi e imprese industriali che davano lavoro ai giovani negli anni Sessanta. Molti sono costretti ad abbandonare i luoghi nativi per andare a cercare pane altrove. La nettezza urbana non funziona come dovrebbe e la sporcizia dilaga dappertutto, in centro e in periferia. La rete idrica è in uno stato di precarietà permanente. Il porto di Tremestieri tarda a entrare in funzione e a liberare la città dai Tir e dallo Smog: Messina è sempre, nelle graduatorie del “Sole 24 ore”, agli ultimi posti della nazione per la qualità della vita. E i messinesi stentano a selezionare una classe politica che sappia far fronte a tanti difetti.

Messina non ha, purtroppo, una compattezza, rintracciabile ad esempio in un movimento. Non ha uno spirito solidaristico. Tutto si sta perdendo e l’anima si deteriora in una sorta d’involuzione, di disarmo delle coscienze.

Ma noi non vogliamo arrenderci: siamo consapevoli delle difficoltà, ma non ci stanchiamo di operare, come sappiamo e come possiamo, per il cambiamento, sperando che altri, in numero crescente, operino come noi in questa direzione: Messina è stanca di subire, va salvata.



 

I LABORATORI TERRITORIALI DI PASTORALE SOCIALE

Democrazia partecipativa e deliberativa

ABITARE DA CRISTIANI LA CITTÀ

Sabato 19 Novembre alle 9,30,presso l'aula Cannizzaro della Università degli Studi di Messina (Piazza Pugliatti, 1), si terrà la III GIORNATA SOCIALE DIOCESANA, organizzata dall'Ufficio per i problemi sociali e il lavoro.

Sarà un altro tassello nel cammino compiuto in questi anni per “abitare da cristiani la città” e l'occasione per avviare i laboratori territoriali di Pastorale Sociale come strumento di democrazia deliberativa.

Dopo il saluto del Prof. Francesco De Domenico, direttore generale dell’Università degli Studi di Messina, Don Sergio Siracusano, direttore dell’Ufficio diocesano per i problemi sociali e il lavoro, ripercorrerà il cammino fatto e indicherà la strada pensata per lavorare insieme e per rilanciare sui territori l’“Alleanza Lavoro - Economia - Solidarietà”.

Con l'aiuto di Dino Calderone, Segretario della Consulta delle Aggregazioni Laicali, ed Enrico Pistorino, della Caritas diocesana,  saranno definiti gli obiettivi e le Priorità per una Pastorale Sociale incisiva e avviati i Tavoli di Lavoro che poi si svolgeranno nei prossimi mesi a S. Matteo - Giostra, alla S. Famiglia - Cep, a S. Caterina e a Terme Vigliatore.

Partecipano ai tavoli anche i seguenti gruppi e movimenti della Commissione diocesana di Pastorale Sociale: Acli, Addiopizzo, Agesci, Alleanza Cattolica, Azione Cattolica, Cdo, Cisl, CL, Coldiretti, Comunità S. Egidio, Confartigianato, Confcooperative, Masci, Mcl, Presidio Libera, Salesiani Cooperatori,  Ucid.

Messina, 13 novembre 2016

            Don Sergio Siracusano

I COLAPESCE 2016 SONO ANDATI A : DR. GIACOMO D’ARRIGO – DR.SSA LIA FAVA – DR. VINCENZO MORGANTE –  DR. CARMELO PICCIOTTO - DR. VANNI RONSISVALLE - PROF. ARMANDO SANTORO – DR. NINO SARICA - MONSIGNOR ANTONIO SPADARO - DITTA BERNAVA – BIRRIFICIO MESSINA

   È un atto di gratitudine per quanti, nei vari settori della vi­ta sociale, si impegnano per le ragioni della cultura, dello sport, della ricerca, dell'indu­stria, dell'economia, dello spettacolo, del giornalismo e della solidarietà.

Questo l'obiettivo del pre­mio internazionale Colapesce che, giunto alla XXXI edizione, è organizzato dal Centro studi tradizioni popolari "Canterini peloritani", guidato da Lillo Alessandro sotto il patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Messina e la collaborazione della Clinica Villa Salus, Fondazione Bonino Pulejo, Università di Messina, Tourist Ferry Boat.

La giuria presieduta dal prof. RENATO ACCORINTI Sindaco di Messina insieme all’Assessore alla Cultura Dr.ssa DANIELA URSINO e composta da illustri personaggi già insigniti del Colapesce e precisamente:

Prof. Giuseppe Amoroso Critico Letterario, Prof. Gustavo Barresi Aziendalista, Dr.ssa Italia Moroni Cicciò Giornalista, Prof. Josè Gambino rappresentante del Rettore dell’Università di Messina, Arch. Nino Principato Storico; Dr. Mario Sarica Etnomusicologo, Dr. Lillo Alessandro Direttore del Premio, Fortunata Cafiero Doddis Segretaria, riunitasi, il 17 Novembre c.a., presso la sala giunta del Comune di Messina, ha stabilito di assegnare il COLAPESCE 2016 alle seguenti personalità:

  • DR. GIACOMO D’ARRIGO Giornalista – Direttore Nazionale Agenzia Giovani (Progetti Erasmus)

  • DR.SSA LIA FAVA – Studiosa

  • DR. VINCENZO MORGANTE – Giornalista – Direttore della testata giornalistica regionale della RAI

  • DR. CARMELO PICCIOTTO – Presidente Confcommercio

  • DR. VANNI RONSISVALLE – Giornalista

  • PROF. ARMANDO SANTORO – Direttore Divisione di oncologia medica dell’Istituto tumori di Milano

  • DR. NINO SARICA – Storico

  • MONSIGNOR ANTONIO SPADARO – Direttore Civiltà Cattolica

  • DITTA BERNAVA – specialista del pulito e profumeria

  • BIRRIFICIO MESSINA  

 

 

La cerimonia di consegna del Premio Internazionale “Colapesce 2016” si svolgerà Lunedì 19 Dicembre 2016 alle ore 18.00 presso l’Auditorium del Palazzo della Cultura “Antonello da Messina” .

La cerimonia di consegna del premio sarà condotta da Letizia Lucca e Lillo Alessandro.

Nella stessa serata saranno proclamati i vincitori del premio Nazionale di Poesia “COLAPESCE”.

Lettrice delle poesie vincenti e delle motivazioni dei premiati Fortunata Cafiero Doddis .

 

 

Presidente Pro Loco e Sindacori

 

Il Sindaco Avv.to Vincenza Maccora e la Presidente della Pro Loco Dott.ssa Vincenza Mola erano presenti alla Premiazione Nazionale dei Comuni Fioriti che si è tenuta a Bologna domenica 16 novembre c.m., nel contesto di “Eima International”.

Il Comune di Sinagra ha ottenuto 4 fiori, e si è classificato al secondo posto nella categoria Comuni Turistici “ art. 10 del regolamento del concorso”,  ottenendo un premio di €. 1.000,00 (contributo in natura destinato agli interventi di fioritura dell’anno successivo) . Tale premio verrà consegnato nei mesi di aprile/maggio.

Soddisfatti il Sindaco e la Presidente della Pro Loco, che con questo premio intendono abbellire ancor più il paese, per stupire non solo gli abitanti ma soprattutto i visitatori, perché “ fiorire è accogliere”, cosi come gridano a gran voce gli uomini di “Asproflor” rappresentati dal loro Presidente Renzo Marconi.

Si ringraziano tutti gli abitanti ed i volontari che con amore e dedizione hanno contribuito a rendere il paese accogliente e fiorito.

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- di Silvana Foti - 

La ferale notizia ha colpito profondamente quanti hanno avuto modo di conoscerlo e di lavorare al suo fianco. Per 12 anni è stato il Commissario Straordinario della Fiera di Messina Campionaria Internazionale.

Mentre era Commissario Straordinario la Fiera ha compiuto 50 anni di vita 1934-1984 ed io lo voglio ricordare così con le sue parole recuperate, tra i miei ricordi, in una brochure che ha festeggiato il 50^ anniversario della Fiera di Messina.

“”Sono trascorsi 50 anni dalla prima edizione della Fiera di Messina, anche se è secolare la tradizione fieristica cittadina , che vanta 750 anni di storia.

Infatti Federico di Svevia, nel 1234, detta dal Palazzo reale di Messina le regole per le fiere da tenersi nel Regno; Federico D’Aragona, nel 1296, concede a Messina il privilegio della 1^ Fiera siciliana. La Fiera Franca diventa nel tempo Fiera della Seta, per trasformarsi poi in Porto Franco. La tradizione rinasce, con carattere di stabilità, nel 1934 e cresce via via sino a giungere all’attuale manifestazione d’agosto.IMG 9549

La Fiera è oggi un ente pubblico economico che, svolgendo un calendario articolato di mostre specializzate, ha raggiunto, con l’attenzione ed il consenso delle istituzioni e delle rappresentanze sociali, completa autonomia operativa: una struttura che produce servizi per il territorio, con i necessari criteri di economia aziendale.

Le vicende della Fiera, che si intrecciano con la storia economica e sociale di Messina, saranno documentate in un volume di prossima pubblicazione che l’Ente intende stampare per ricordare l’impegno dei messinesi, i quali nel 1934 vollero la rinascita di questa prestigiosa istituzione.

I materiali raccolti, tra cui documenti antichi ed inediti, medaglie e altre curiosità, serviranno a far conoscere meglio l’evolversi di questa tradizione cittadina, del Porto e delle sue vicende mercantili, che sono la storia più viva di Messina.

L’occasione di guardare al passato può anche servire a comprendere meglio la nostra realtà, e non per una Fiera di ricordi, ma per trovare indicazioni precise sulla strada da percorrere per progredire. Una strada che reclama impegno, capacità e fantasia, perché la nostra Città possa veramente crescere.

Firmato Enzo Siracusano Commissario Straordinario Messina, 16 luglio 1984””.

Sono trascorsi 32 anni da allora ed oggi la Fiera Di Messina non esiste più. Il quartiere fieristico reclama impegno, capacità e fantasia per la sua rinascita.

Grazie Dott. Enzo Siracusano ai posteri l’ardua sentenza.

                                                                                                                        

- di Francesca Rossetti -

Il prossimo 19 novembre, presso il Teatro delle Api di Porto Sant’Elpidio(FM) il gruppo Human Nature si esibirà nel suo cavallo di battaglia, “Human Nature Live Show”: l’ho incontrato per conoscerlo meglio.

Come nasce il gruppo Human Nature e chi ne fa parte?

“Humane Nature Live Show nasce nel settembre del 2011 dalla passione per Michael Jackson da parte dei 2 fondatori, Alessandro Sabbatini e Stefano Mainardi, rispettivamente batterista e tastierista del gruppo. L’emozionante incontro avvenuto 2 mesi prima da parte di Alessandro con il batterista storico del grande artista scomparso, JONATHAN “SUGARFOOT” MOFFETT a Los Angeles è stato decisivo per trasformare la passione nei confronti del KING OF POP in un vero e proprio progetto musicale. Inizialmente la cosa sembrò ai limiti della realtà, vista la complessità a 360 gradi che caratterizzava uno show di Michael, ma poi dopo intensi giorni passati a cercare di capire cosa si potesse fare per ottenere un risultato che rendesse alto, per quanto possibile, l’onore del RE, anche grazie alla grande capacità di Stefano, non solo come musicista, ma anche di arrangiatore, lo show prese il via. Così dopo un’accurata ricerca di bravi musicisti, ballerini, coriste e soprattutto, di una persona che poteva essere in grado di ricreare l’illusione di Michael sul palco, il grandissimo frontman Massimo Baldanza,  sono arrivati a quello che sono ora, cioè lo show più realistico mai realizzato sul grande Michael Jackson.”

Come è strutturato "Human Nature Live Show" e quali canzoni verranno eseguite?

“Verranno eseguiti i pezzi classici che hanno reso famoso M.J., fra questi Smooth Criminal, Thriller, Bad, Billie Jean, Black or white, Man in the mirror, Shake tour body, Heal the world e molti altri...”

Chi è Massimo Baldanza che impersona Michael? Un po' della sua storia…

“Massimo Baldanza è un ballerino professionista, insegna danza contemporanea a Bologna. Già a 10 anni ballava  M.J. ed è cresciuto con questa passione che ha caratterizzato tutta la sua vita musicale, è una persona molto meticolosa che ha studiato alla perfezione le movenze di M.J.”

Come sono stati scelti musicisti e ballerini e qual è il messaggio di Michael che lo spettacolo comunica?

“Lo spettacolo da sei anni a questa parte ha avuto molti personaggi all’interno e tutte le scelte sono state fatte in base alla professionalità di ognuno, professionalità che lo spettacolo stesso richiede sia per ciò che riguarda la musica, sia per ciò che riguarda il ballo. Il messaggio è quello di mantenere viva la sua musica e attraverso la sua musica unire le persone come lui ha sempre fatto.”

Oltre alla data del 19 novembre a Porto Sant'Elpidio quali saranno le prossime?

“Dopo la tappa a Porto Sant’Elpidio a breve uscirà il calendario con le date del tour 2017.”

Davvero bravissimi i nostri e per informazioni https://www.facebook.com/HumanNatureMJvoice/?fref=ts

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