Login to your account

Username *
Password *
Remember Me
rfodale

rfodale

DSCF2590

- Marcello Crinò -

Sabato 16 nel giardino di pietra e di verde del Museo Epicentro di Gala sono stati premiati i vincitori della VI Edizione del Premio Internazionale di Poesia Circolare, promosso proprio dall’Epicentro e dal suo artefice, lo scultore Nino Abbate. Il Museo Epicentro custodisce al suo interno un migliaio di opere espressamente realizzate dai maggiori artisti contemporanei su mattonelle in cotto di trenta centimetri per trenta. La serata è stata aperta dalla performance “Incoronazione” ideata da Abbate assieme alla moglie Salva Mostaccio. Abbate lo scorso anno raccolse sulla spiaggia molta pietra pomice, e con questa assemblò la scultura dell’Uomo che venne dal mare, un Guerriero munito di spada per difendere il luogo dell’arte dalla scarsa attenzione mostrata nei suoi confronti. La performance è cominciata con Abbate recitante un lungo testo poetico, integrato dalla Mostaccio che ha sparso per terra, attorno ad un cerchio rosso, della polvere dorata prelevata da un’anfora, e culminata con la collocazione sulla testa del Guerriero di una corona d’alloro. E’ seguita la parte poetica vera e propria, presentata da Maria Cristina Saja. I poeti partecipanti sono stati novantesei, ma molti alla serata erano assenti, soprattutto quelli di fuori città. I presenti hanno letto la poesia presentata al concorso, ricevendo l’attestato di partecipazione assieme ad una piccola mattonella con un bassorilievo del Guerriero realizzata da Abbate. La giuria, presieduta dal prof. Nino Genovese, ha assegnato il primo premio a Caterina Zappia (Siderno); il secondo premio è andato a Eleonora Vinaccia (Scilla, RC); il terzo a Luigi Antonio Pilo (Messina), il quarto a Davide Madia (Barcellona PG). Il Premio della critica è stato conferito a Pierangela Fleri (Palermo), mentre il premio Milena Milani è stato assegnato ad Anna Marinelli (Noicattaro, Bari). Hanno ricevuto menzioni d’onore Benedetto Orti Tullo, Maria Morganti Privitera, Maria Assunta Maglio, Domenica Caponiti, Fausto Marseglia, Elisa Ferorelli. La menzione speciale giovani è andata alla giovanissima Federica Tuttocuore (San Filippo del Mela). La serata è stata altresì allietata da intermezzi musicali di Dominique Cicero al flauto traverso. L’assessore alla cultura Ilenia Torre ha portato i saluti dell’Amministrazione Comunale e del Sindaco.

Il Riccardo Pirrone Quintet in concerto


Nonostante la serata fresca, e a tratti bagnata dalla pioggia, il Museo Messina nel ‘900 ha garantito ai suoi visitatori un ennesimo spettacolo storico-musicale degno di nota. La rassegna “Storia e Spartiti”, ieri sera, ha intrattenuto il pubblico presente negli ampi spazi interni, adibiti a palcoscenico per l’occasione, con un repertorio musicale dedicato alle più belle Canzoni D’Amore degli anni 1945 – 1975, eseguito dal magistrale Riccardo Pirrone, accompagnato da quattro abilissimi musicisti.

Prima dell’inizio dell’esibizione, gli ospiti hanno potuto conoscere ancora meglio la realtà del museo, un angolo di storia di Messina riconsegnato ai suoi cittadini. La visita guidata ha permesso di immergersi del tutto in un tempo ancora troppo vicino a noi per essere dimenticato.

Dopo l’introduzione da parte del direttore del museo, Angelo Caristi, lo storico Franz Riccobono ha illustrato il periodo storico raccontato dal Maestro Pirrone. Durante le due ore di musica dal vivo, il secolo trascorso è stato rivissuto toccando le corde della memoria, grazie a brani intramontabili come Una Rotonda sul Mare, Besame Mucho, Il cielo in una Stanza, Una lunga Storia d’Amore, e in conclusione, con l'intrattenibile trasporto del pubblico, quello che ormai è diventato un inno nazional-popolare, O Sole mio.

Il prossimo appuntamento con la musica del Riccardo Pirrone Quintet sarà giorno 29 luglio, ore 21:30, con una serata dedicata al Jazz e agli interpreti italo-americani.

Ricordiamo, infine, che giorno 22 luglio, alle ore 21:30, con ingresso gratuito, si terrà il concerto al pianoforte del maestro David Carfì. 
 
L'Ufficio Stampa e Comunicazione 

10

 

11

 

Cari ragazzi, è proprio vero, voi rappresentate i ragazzi del Sud, checché se ne dica, che sono in gamba. Non mi si dica più per favore che i nostri ragazzi non hanno la preparazione di quelli del Nord, perché non è vero ! Comunque, anche i ragazzi del Nord Italia, è vero sono anche preparati. Mi chiedo però,non è forse vero, che anche i docenti siciliani insegnano al Nord ?. E allora il Nostro Sud, la nostra isola porta cultura al Nord: Sfido chiunque a smentirmi ! non credo lo possa fare. Voi ragazzi vi siete fatti onore : “Siamo fieri di voi, che portate alta la bandiera della nostra città, che ha avuto sempre uomini illustri e tra questi: Antonello da Messina, si dice anche William Shakespeare e tanti e tanti altri, per non citare anche gli eroi del Risorgimento.

Andando ai giorni nostri “Gaetano Martino, statista Medico studioso insigne e copromotore della Comunità Europea. Cari “Parenti Stretti”, i vostri risultati dimostrano un tangibile impegno concreto, che a mio modo di vedere, non scaturisce solo da uni studio isolato, ma anche da un impegno di gruppo, da una ricerca condotta con gli altri fatto con scambio di idee e riflessioni. Voi avete recepito il messaggio che gli educatori della scuola sollecitano da sempre e cioè: ”senza impegno e a volte sacrificio non si possono raggiungere risultati ottimali”. Mi viene in mente, a proposito di massime di vita il Manzoni, che nel ricordare Carlo Imbonati,teneva ad analizzarre gli strumenti conoscitivi che permettono al saggio di pervenire all’oggetto della conoscenza e cioè : “ il sentire e meditare”. Cari ragazzi fate tesoro di questo insegnamento ,che permette di farvi conoscere il mondo che vi circonda e la vera essenza della vita.:”la Verità” Voi aiutate noi adulti a vedere le cose da un'angolazione diversa, talvolta sorprendente, che spesso vediamo i problemi sotto prospettive diverse. Voi giovani ,ci invitate a riflettere sulle questioni che sentite come prioritarie.

A nome del Centro Europeo di Studi Universitari Human Rights of Peace e di Messinaweb.eu sappiate che vi ascoltiamo, vi seguiamo nei vostri interventi televisivi,per ogni vostra singola idea, per ogni singolo contributo, perché porgete progetti e stimoli per la cultura ed i loro motus operativi.Quando ragazzi ritornerete a Messina, con il Caro Presidente di Messinaweb.eu verremo a trivarvi ed abbracciarvi “Voi onorate Messina e siete il migliore esempio per i giovani italiani nella e per la cultura, vera ricchezza della nostra nazione.

a

 dDSC b

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 - La redazione -

Reazione a catena - L'intesa vincente è un gioco televisivo a premi in onda su Rai 1 dalle 18,50 che viene condotto da Amadeus, noto presentatore e Showman.

Beatrice , Eliana, e Giovanni, denominatesi "Parenti stretti", sono inarrestabili  e sempre più protagonisti nel Programma, che li vede vincitori di oltre 200mila euro.

Sono l’orgoglio di Messina, giovani che stanno dando luce spendente a questa nostra città.

 

f

 

croce

 

- La redazione -

Per Noi tutti sono   giornate di dolore. Ai familiari delle vittime coinvolte nell'incidente ferroviario avvenuto tra Andria e Corato giunga  il cordoglio di tutti i componenti l’Associazione Culturale MessinaWeb.eu, così come giunga a quanti sono rimasti feriti nello scontro gli auguri di buona guarigione.

Una cosa però è certa: tragedie come quella avvenuta oggi in Puglia non dovrebbero mai avvenire e spiace dover constatare come, ancora una volta, un simile incidente costringa tutti noi a porre nuovamente al centro dell'attenzione l'importanza della sicurezza in materia di trasporti.

Speriamo che quanto prima sia fatta piena luce sulle cause che hanno provocato questa immane tragedia.

foto Armonie 2

 

 - di Rachele Gerace -

Mons. Papa: “Valorizzare il patrimonio naturalistico oltre che culturale fruibile ‘a passo d’uomo’”

Una piacevole sosta spirituale e culturale e la riscoperta di luoghi dall’elevato valore storico e naturalistico: sono queste le motivazioni che sottendono la seconda edizione della rassegna Laudato Si’ proposta dell’Arcidiocesi di Messina Lipari Santa Lucia del Mela in collaborazione con l’amministrazione comunale e la Sovrintendenza ai Beni Culturali di Messina insieme ad altri enti istituzionali e associazioni cittadine, presentata giovedì 14 luglio nella cappella Santa Maria all’Arcivescovado, che quest’anno ha per titolo “La gioia del cammino”.

I riferimenti alla scelta dei temi sono legati a due documenti del Santo Padre (Evangelii Gaudium e Laudato Si’), come ha sottolineato l’Amministratore apostolico Benigno Luigi Papa, che “approfondiscono due temi di vasta e profonda portata: la cura della Terra (la casa comune) da parte di tutti gli uomini di buona volontà e la centralità della gioia evangelica nella vita quotidiana e nella testimonianza cristiana”. Il tema del cammino, inoltre, è legato all’iniziativa nazionale curata dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, che ha consacrato il 2016 ai Cammini d’Italia. La proposta - prosegue Papa - intende valorizzare il patrimonio degli itinerari escursionistici pedonali quali autentiche esperienze di contatto con il territorio e con il ricco patrimonio culturale, che avvicinano cittadini e fedeli in una ritrovata fruizione della natura, di sé stessi, del patrimonio umano”.

Presenti alla conferenza stampa, oltre al delegato ad omnia monsignor Gaetano Tripodo e don Giovanni Lombardo, direttore artistico della rassegna, l’assessore alla cultura della citta metropolitana di Messina Daniela Ursino e Filippo Grasso, consulente dell’Assessore regionale al turismo; entrambi hanno sottolineato l’importanza di una sinergia istituzionale che metta a sistema tutte le realtà territoriali al fine valorizzare l’ingente patrimonio religioso, storico e artistico che fa di Messina una città a vocazione turistica.Diversi i luoghi simbolo che ospiteranno gli eventi: oltre alla Cattedrale, i chiostri del palazzo arcivescovile, la chiesa S. Maria della Valle (Badiazza), i santuari di Dinnamare e del Tindari, la chiesa dei Santi Pietro e Paolo nella Val D’Agrò, sarà possibile visitare alcuni siti naturalistici come il sentiero Acqua Vena nella zona di S. Stefano Briga e Borgo Musolino (ex Villa Rodriguez), sui Peloritani; collegato al progetto delle Vie Francigene di Sicilia inaugurato lo scorso anno, verrà inoltre proposto un percorso escursionistico di cinque giorni che partirà da Calvaruso per concludersi alla Badiazza.

La rassegna avrà inizio con la conferenza concerto di domenica 17 luglio durante la quale monsignor Giuseppe La Speme ripresenterà la formella dei discepoli di Emmaus all’interno della cappella del SS. Sacramento in Cattedrale (nel 2011 per la prima volta monsignor Letterio Gulletta aveva proposto un’analisi iconologica video-ripresa di questa formella e di quella raffigurante l’ultima cena, abitualmente non visibili perché collocate dietro l’altare del Sacramento).

 

A MIA SORELLA

 

Sorellina mia

hai quasi raggiunto gli anta

è ancora sei piena di

vivacità e voglia di attivarti.

Stai per raggiungere due traguardi

importanti nella tua vita,

tanto sognati per anni.

Ti auguro un 2015

pieno di gioia e pace e amore.

Io sono felice se tu sei felice,

perché mi fai ancora

sperare in un mondo migliore.

Gioisco per il tuo frutto dell’amore

che quando arriverà riempirà

il mio cuore di gioia e mi darà

un motivo in più per andare avanti.

Combatti le tue battaglie,

non arrenderti mai, che

prima o poi ogni tuo

desiderio si realizzerà.

 

Maria Grazia FlorioMaria Grazia Florio

Biografia: http://www.messinaweb.eu/homepage/le-nostre-iniziative/arteincentro/2016/artisti-partecipanti/item/2560-maria-grazia-florio.html

 

 

 

DSC 8332

462

 

Una piacevole occasione, un momento di cultura in una città come la nostra cosi distratta dalle sue stesse origini e lasciata sola dall'indifferenza delle Istituzioni. Sono queste le motivazioni e gli intendimenti che hanno fatto da cornice alla presentazione, sabato 2 Luglio, presso l'ex Chiesa di Santa Maria Alemanna, del romanzo di Patrizio Calabrò “Vincent Van Gogh”. Moderato da Giuseppe Palomba (Gazzetta del Sud), sono intervenuti come relatori l'On. Giovanni Ardizzone, presidente dell'Assemblea Regionale Siciliana e l'architetto Nino Principato, storico dell'arte. La serata è stata arricchita dalle letture di alcuni passi ad opera dell'attrice messinese Bernadette Malaponti. L'on. Ardizzone ha evidenziato come troppo spesso negli ultimi anni è stata trascurata un adeguata programmazione di attività culturali nella nostra città. Il presidente dell'ARS ha messo in rilievo come ci sia bisogno, nel panorama cittadino, di questi momenti aggregativi, dove si posso costruire un confronto di idee che lasci a tutti gli intervenuti qualcosa di importante. Proprio per questo, conclude, il libro può costituire una sorta di rinascita culturale, perché disegna mirabilmente un intreccio sula vita di uno dei pittori più grandi dell'Ottocento, toccando il cuore di chi legge, forse troppo poco ascoltato nella nostra epoca. Pregevole è apparso l'intervento critico dell'architetto Nino Principato, che ha detto: …entrare nella “carne” del bellissimo e struggente romanzo di Patrizio Calabrò, per capire a fondo la profonda spiritualità del suo testo dove van Gogh, è presentato non solo e non soltanto come pittore, ma come uomo, al di là della sua pittura per la quale è universalmente conosciuto e agitato dall’interrogazione aperta e non conclusa su dove siano la vita e la gioia, il dolore e la speranza. Non nelle singole sconfitte dell’uomo van Gogh, come ce lo presenta in maniera assolutamente originale Patrizio Calabrò, sta il problema e il dramma, quanto nell’assenza di un filo che unifichi i dispersi momenti di un’unità in cui riconoscersi, la possibilità sempre più remota di dare vita a una famiglia in un legame stabile affettivo. Per l’autore del libro è il grido di solitudine di una mente straziata che cerca comunione; è la richiesta di ascolto, di comprensione e di affetto. Tutto ciò lo trova in Rachel, una prostituta, splendida, umanissima figura di donna realmente esistita; bellissimo essere di “tutti e di nessuno”, scrive Patrizio nell’antefatto al suo romanzo.
L’abilità narrativa dell’autore è così profonda, così raffinata, così minuziosa nei particolari descrittivi da far rivivere realmente al lettore quanto va leggendo, scaraventandolo nella scena; lui è lì; è presente insieme ai due personaggi. Patrizio Calabrò è un maestro di sottigliezze come lo fu Sciascia; è un archeologo della visione e della fantasia capace di costruire righe su righe di grande ricchezza introspettiva e descrittiva su un semplice dettaglio che può anche apparire banale come, ad esempio, una scatola di bottoni: “Il suo bottino, tolto l’aggio di Madame Cordom, l’aveva raccolto nella vecchia scatola dei bottoni Salpitelle, tutta lucida nel suo smalto nero, con un sottile bordo color verde cinabro e decorato con piccoli fiori in oro dipinti con grande maestria.” -E ancora- “che ciò potesse colmarle il cuore di felicità, era difficile accettarlo,ma quando senti che la dimensione delle cose cui tieni ha la misura della tua scatola dei bottoni Salpitelle, avverti che oltre quel nascondiglio c’è uno spazio dove desideri e realtà possono concedersi qualche momento di tregua.”
La sua scrittura è come pittura, in un rapporto ricco di suggestioni, di echi, a volte di provocanti anomalie e con sorprendente e impeccabile rigore storico-filologico, attento anche ai più minuti particolari, l’autore ricostruisce un’epoca della Parigi di fine ‘800: ”L’Esposizione Universale, il Salon del Louvre, gli Impressionisti, la Tour Eiffel, la “Belle Epoque” di Toulouse Lautrec e della ballerina Jane Avril del famoso Moulin Rouge, sfondo nel quale si muove Rachel, intrigante protagonista di tutto il romanzo. ...

Calendario

« Novembre 2024 »
Lun Mar Mer Gio Ven Sab Dom
        1 2 3
4 5 6 7 8 9 10
11 12 13 14 15 16 17
18 19 20 21 22 23 24
25 26 27 28 29 30