- di Marcello Crinò -

 L’incontro è stato organizzato dalla stessa casa editrice assieme alla Pro Loco Nomos di Manno, recentemente costituitasi. Dopo i saluti del sindaco Roberto Materia e dell’assessore Ilenia Torre, Giulia Carmen Fasolo, titolare della Smasher, ha introdotto il libro, il racconto del pellegrinaggio compiuto alcuni anni fa da Maimone a Santiago di Compostela, luogo di sepoltura di San Giacomo apostolo, un autentico diario di viaggio, un flusso di coscienza, dove giunto alla fine del viaggio il pellegrino arriva libero delle zavorre che si è portato dietro. Ha delineato anche la vicenda di San Giacomo, fratello di Giovanni (secondo altri era fratello di Gesù), dalla decapitazione al ritrovamento della sepoltura in Spagna, avvenuta a seguito di una cascata di stelle (o di una grande luce) che ha indicato il luogo a un frate. Un intervento lo ha fatto il professore Domenico Venuti, presidente del Centro europeo di studi universitari, ricordando che il pellegrinaggio a Santiago di Compostela è patrimonio dell’Unesco. Infine l’autore, dopo una riflessione filosofica legata al rapporto tra l’uomo e la natura, ha proiettato e commentato le foto scattate durante il suo pellegrinaggio, che si compie ancor oggi a piedi, come nel medioevo, lungo questo percorso faticosissimo costellato di ponti antichi, bellissime chiese gotiche e romaniche, città, paesi e tantissime persone con le loro storie personali.

- di Maria Teresa Prestigiacomo -

Trecastagni. Ct. Una straordinaria commedia con un brillante attore Giovanni Cavallaro, presentatore di successo e valente attore nella rappresentazione  del personaggio di Ninu.Unitamente ai valenti attori della Compagnia che vedrete in locandina, il Teatro di Trecastagni  si conferma  luogo precipuo funzionale a creare momenti di aggregazione nel territorio limitrofo e location di cultura tesa a valorizzare gli autori e gli attori  siciliani. Un plauso vada all amministrazione comunale che ha creduto in questo valido progetto della  brillante Compagnia teatrale.

L’Associazione siciliana arte e scienza (A.S.A.S.), in collaborazione con le Edizioni del Poggio di Poggio Imperiale (Fg) e l’Istituto di Istruzione superiore Francesco Maurolico di Messina, allo scopo di promuovere quale espressione più profonda dell’animo, l’arte e la poesia, e di alimentare

le migliori attitudini etiche e creative soprattutto tra i giovani, organizza il

IV Premio di Poesia A.s.a.s.

6 – 13 maggio 2016

"Tra Storia, Scienza e Poesia": Francesco Maurolico

Convegno – Mostra di pittura

Istituto di Istruzione superiore F. Maurolico – via Cavour, 63 - Messina

Il Premio Poesia A.S.A.S. nasce per promuovere i giovani talenti al fine di dare una opportunità di visibilità a chi è meritevole e di potere pubblicare. Gli studenti che partecipano al Premio Poesia potranno ottenere, in accordo al parere dei rispettivi docenti, punti di credito formativi utili per la propria carriera scolastica. Il Premio è composto da sei (6) sezioni:

Sezione A: - SILLOGE POETICA - PUBBLICAZIONE GRATUITA*

della Silloge a cura delle Edizioni del Poggio.

Sezione B: - POESIA IN LINGUA SICILIANA – PREMIO (Trofeo o Coppa)

per il vincitore.

Sezione C: - POESIA IN LINGUA ITALIANA

- PREMIO (Trofeo o Coppa) per il vincitore.

Sezione D: - POESIA DIALETTALE

(qualsiasi dialetto nazionale con traduzione)

–

PREMIO (Trofeo o Coppa) per il vincitore.

Sezione E: - POESIA (in lingua italiana o in lingua siciliana),

riservata a tutti gli studenti/studentesse dell’Istituto di istruzione superiore "Maurolico", Corso Cavour, 63 - 98122 Messina (ME) - PREMIO (Trofeo) per il vincitore offerto dall’Istituto Francesco Maurolico di Messina.

Sezione F

: - POESIA (in lingua italiana o in lingua siciliana), riservata a tutti gli studenti/studentesse frequentanti le Scuole secondarie di I e II grado (età 11/19 anni), esclusi quelli indicati alla sez. E

-

PREMIO (Chitarra classica) per il vincitore offerta dalla Ditta ARNAO – Casa Musicale di via Risorgimento a Messina.

Collaborano ai Premi gli Sponsor: Ditta ARNAO – Casa Musicale; Ristorante L’AGAVE – VIOLA PALACE HOTEL di Villafranca Tirrena; Istituto di Istruzione superiore Francesco Maurolico; Ditta L’ORAFO Domenico SPANÒ; A.S.A.S., ecc.

Sede ASAS, via G.B. Caruso n° 3 – 98149 (Me) - C.F.:97099090835 - www.associazioneasas.jimdo.com

REGOLAMENTO:

Per la

sez. A: SILLOGE POETICA, inviare all’Asas in cartaceo e inderogabilmente anche all’e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro il 20 febbraio 2016, una raccolta di poesie a tema libero mai pubblicate e rigorosamente inedite, indifferentemente in lingua italiana o in lingua siciliana o in entrambe le lingue, costituita da un minimo di 40 poesie aventi titolo unico per la Silloge, non premiate in alcun concorso (e tali devono restare fino alla premiazione), in cinque (5) copie di cui una sola firmata, completa di recapito e dell’eventuale contributo libero e volontario per l’adesione, assieme alla Scheda di adesione compilata in ogni sua parte; il PREMIO per l’unico vincitore consiste nella PUBBLICAZIONE GRATUITA* della sua Silloge a cura delle Edizioni del Poggio.

Per le

sez. B, C, D, E, F inviare all’Asas in cartaceo e anche all’e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro il 20 febbraio 2016, una poesia a tema libero, inedita, non premiata in alcun concorso (e tale deve restare fino alla data della Premiazione), per la sez. D completa anche di traduzione, in cinque copie di cui una sola firmata, assieme la Scheda di adesione compilata in ogni sua parte e all’eventuale contributo volontario accreditabile sulla Postpay intestata a Flavia Vizzari n° 4023600620878209. Info al cell.:3203780242 (anche per whats app).

* (La

"Pubblicazione gratuita" consiste nella pubblicazione di n°200 copie della Silloge vincente, di cui n°70 copie saranno date in omaggio all’autore, n°30 copie all’Asas e n°100 copie resteranno a disposizione delle Edizioni del Poggio per promozione e vendita on-line. La pubblicazione non potrà essere superiore alle 100 pagine e sarà edita con un prezzo al pubblico di € 7,50 avendo le caratteristiche delle precedenti edizioni delle Sillogi del Premio Poesia Asas. L’impostazione grafica dell’insieme della Silloge e la copertina saranno di opzione esclusiva dell’associazione Asas e dell’editore e socio onorario Asas Peppino Tozzi e non dell’autore.

Le

Sillogi del Premio Poesia 2013, 2014 e 2015: "Quel bisogno d’infinito", "L’Attesa" e "Oltre i silenzi, di Angela Viola di Messina, Maria Teresa Landi di Piano di Mommio e Grazia Finocchiaro di Firenze, si possono vedere al nostro Sito: www.associazioneasas.jimdo.com e acquistare direttamente dall’editore o in libreria.

Al Premio A.S.A.S.

"Tra Storia, Scienza e Poesia": Francesco Maurolico non possono partecipare gli organizzatori, i membri del Direttivo Asas, i Soci fondatori ed i loro familiari.

Ogni poeta o studente può partecipare facendo pervenire all’Asas, sia in via G. Batt. Caruso, n°3 – 98149 (Me) che alla e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., una poesia in cinque copie, mai premiata o segnalata in altri concorsi e la Scheda di adesione debitamente compilata.

Anche le Sillogi devono essere in cinque copie, con titolo,

e inviate soprattutto per e-mail. Una sola copia deve avere le generalità dell’autore e la Scheda di adesione deve essere compilata rigorosamente in ogni sua parte pena l’esclusione.

Le opere degli studenti inoltre dovranno esibire il timbro della scuola di appartenenza e la firma di un docente che ne attesti l’originalità e la novità.

Tutte le opere dovranno pervenire all’Asas

entro e non oltre il 20 febbraio 2016.

Si prega di non aspettare gli ultimi giorni.

Sede ASAS, via G.B. Caruso n° 3 – 98149 (Me) - C.F.:97099090835 - www.associazioneasas.jimdo.com

MODALITÀ:

1) Chi partecipa risiedendo fuori Messina, in caso di vincita per la sezione Silloge (e/o eventualmente anche per altre sezioni), può usufruire del pernottamento gratuito per una persona e per una notte presso il VIOLA PALACE HOTEL di Villafranca Tirrena – Me.

2) Le Giurie non potranno valutare le opere delle sezioni che non avranno un numero minimo di partecipanti ritenuto accettabile; inoltre la valutazione che esprimeranno, che sarà insindacabile e inappellabile, terrà conto di: 1) valore dell’idea ispiratrice; 2) elaborazione tematico-strutturale; 3) valenza poetica del registro linguistico; 4) musicalità e/o simmetria del linguaggio; 5) efficacia della comunicazione emotiva.

3) I nomi dei membri delle Giurie verranno comunicati soltanto al momento della Premiazione che si terrà il

13 maggio 2016 alle ore 16:30 nell’Aula Magna Giuseppe Morabito, dell’Istituto Istruzione Superiore F. Maurolico di Messina.

Come per tutti i nostri eventi, non è richiesta una quota di adesione, ma è accettato un contributo volontario libero per potere sostenere le attività organizzate!

4) Le opere inviate non saranno restituite e potranno essere utilizzate, anche in futuro, per la realizzazione di una raccolta o di un cd-rom. Gli studenti, autori delle poesie premiate, autorizzano l’associazione Asas e l’Istituto Maurolico alla eventuale pubblicazione (cartacea e/o Cd) dei loro componimenti, e relativa diffusione, senza nulla pretendere.

5) La partecipazione al IV Premio Poesia Asas 2016, implica la conoscenza e l’accettazione del presente regolamento, che potrà essere modificato in base alle necessità.

6) Sono graditi, la divulgazione del bando anche da parte dei non soci e un nostro riscontro per eventuali comunicati e articoli che si desidera diffondere a livello personale da parte di chi non è direttamente informato sull’Evento, onde evitare imprecisioni e inesattezze, anche sui nomi.

- Rachele Gerace -

Si è aperto ieri pomeriggio, con una riflessione sul tema della Rivelazione il ciclo di incontri/confronto tra le comunità cristiana e musulmana, voluto dall’Arcidiocesi di Messina Lipari Santa Lucia del Mela (rappresentata dagli Uffici Migrantes e quello per il Dialogo interreligioso insieme alla Consulta delle Aggregazioni laicali) e dalla comunità Islamica messinese.

L’integrazione sociale, la convivenza pacifica, la comprensione delle reciproche affinità e differenze sono i punti di forza sui quali questo progetto insiste per provare a superare il clima di diffidenza che spesso caratterizza i rapporti tra le due comunità.

I relatori di questo primo incontro, tenutosi nella chiesa SS. Annunziata dei Catalani e moderato da Dino Calderone responsabile della Consulta delle Aggregazioni laicali, sono stati Mons. Pietrò Aliquò, docente di Teologia e Cancelliere della Curia Arcivescovile e il Prof. Dario Tomasello, docente presso l’Ateneo Peloritano e rappresentante della comunità islamica messinese.

All’incontro erano presenti, oltre Monsignor Gaetano Tripodo, delegato ad omnia dell’Arcidiocesi di Messina Lipari e Santa Lucia del Mela (che ha definito la relazione come base indispensabile dell’integrazione) e il presidente della Comunità Islamica messinese, Mohamed Refaat, il dott. Abdelhafid Kheit, presidente della Comunità Islamica di Sicilia e Imam della Moschea di Catania.

Kheith, da anni grande attivista e promotore di parecchie iniziative sull’integrazione religiosa, nel suo intervento ha definito il dialogo in termini di costruzione di un rapporto di reciproco rispetto dei valori propri: “Non esistono - ha detto - livelli di superiorità che distinguono le varie culture; Dio ci ha voluto insieme su questa terra per operare il bene comune, attraverso il dialogo e la cooperazione. Incontrare il diverso è una ricchezza un valore aggiunto alla fede che ciascuno di noi porta dentro”. L’Imam ha poi parlato con orgoglio della Sicilia, come possibile modello territoriale di convivenza pacifica tra musulmani e cristiani.

Entrambe i relatori, poi, hanno delineato un percorso parallelo sui principi della Rivelazione cristiane e coranica, sullo sfondo di quella biblica. Mons. Aliquò ha parlato di un Dio, Padre, che desidera farsi conoscere per rivelare il suo progetto di comunione salvifica all’uomo che è sempre alla ricerca di chi possa appagare il suo desiderio più profondo, conoscere veramente se stesso. Tutto ciò avviene nel cammino della storia, nell’umanizzazione di un Dio che è misericordioso pur nella sua infinita potenza.

La stessa misericordia è presente nel racconto di tutte le rivelazioni che precedono quella del Corano. Nell’Islam la Rivelazione viene presentata come ciclo salvifico sancito da un rapporto di amore e amicizia che si sviluppa sui due piani dell’esistenza, orizzontale e verticale. Sfondo dell’escatologia islamica è il sogno di un Dio estremamente misericordioso che richiama l’uomo a diventare ciò che Lui è.

All’incontro erano presenti anche i genitori di Omayma, la tunisina trentaquattrenne uccisa a Messina dal marito, a colpi di bastone, lo scorso settembre.

I temi dei prossimi incontri saranno Etica, Creazione, Bellezza e, nell’Anno Giubilare, il progetto culminerà con una riflessione sulla Misericordia.

- di Gennaro Galdi   -  

Catania. Lo Sheraton Hotel si veste di arte con L'AIDDA, associazione donne imprenditrici, con gli splendidi tavoli, unici ed originali della nota scultrice e pittrice internazionale Fiorella Leani, presentata più volte dal suo critico prof Maria Teresa Prestigiacomo in prestigiose mostre, come quella di Taormina nei saloni espositivi dell'ex Chiesa del Carmine "Mediterraneo nel dialogo  per la pace". Nella mostra, l' artista selezionata aveva visto rappresentata la sua opera pittorica  sulle eleganti bottiglie del pregiato vino di Vittoria che e' andato alla conquista del mercato di Londra.

Da questo momento, dopo anni di permanenza in Galleria a Catania, l 'artista affronta i mercati esteri, la Cina, in particolare, supportata dall 'opera attenta del suo critico Prestigiacomo.

"Le opere di Leani -scrive M.T.Prestigiacomo-racchiudono il cuore e l energia antica del Vulcano Etna; la fattura è  certosina; attenta a non essere ripetitiva ma unica, l artista sceglie fiori esotici e decori dai colori quali rosa, rosa  antico e verde Leani, o la sua scelta si posa sui colori della Sicilia, la sua isola d'adozione alla quale ha sottratto l' arida pietra lavica, per  fecondarla di creazioni d arte, tavoli e sculture che rafforzano i suoi e nostri legami affettivi con la memoria storica della Sicilia antica."

- di Maria Teresa Prestigiacomo -

Messina. Sala Laudamo. Una manager e una sottoposta, una serie d’interviste, una morbosa curiosità che sconfina nell’ossessiva e ingombrante presenza voyeuristica dell’azienda nella vita privata dei propri lavoratori. Tutto questo è “CONTRACTIONS” un testo asciutto e crudo del giovane e affermato drammaturgo inglese Mike Bartlett (Oxford 1980) – prodotto più volte dalla Royal Court e dal National Theatre di Londra – che mette due donne una di fronte all’altra, in una sorta d’intervista dove una è carnefice, l’altra vittima. È un gioco di sottile tensione tra le due donne che, seppure nella consapevolezza che il potere trasforma le persone a prescindere dalla loro cultura, dal loro credo, dal loro genere sessuale, mette in luce aspetti inconsueti delle relative femminilità che si incrociano, si scontrano. “CONTRAZIONI” è una scansione per lunghi fotogrammi che raccontano, nella loro atrocità, l’invadenza delle grandi compagnie, della società dell’efficienza, e quanto non vi sia più spazio per l’intimità, per il piccolo mondo privato. Ma non è tutto realismo quello tagliato dalle lame affilate della scrittura di Bartlett, c’è del paradosso, del grottesco, financo un gioco di seduzione…

 di Mike Bartlett

Messina 1 agosto 2009 - Sono 70 ma non li dimostra, o forse si... Dopo i grandi proclami delle campagne pubblicitarie su tv e giornali, è partita la 70° edizione della Fiera Campionaria Internazionale di Messina che, dopo un lungo periodo di incertezze e polemiche, con commissariamenti che si sono succeduti nel corso degli anni dopo inconcludenti ed inutili promesse, sembra che l'attuale responsabile Dott. Fabio D'Amore abbia preso davvero a cuore la vicenda di una Fiera tradizionalmente cara alla città di Messina. Grazie, comunque, ad una politica di abbassamento delle quote di pagamento da parte degli espositori, quest'anno si è raggiunto un numero certamente più alto di spazi venduti. Sono pochi, infatti gli stand rimasti vuoti, ma è già, comunque, un bel passo in avanti, uno spiraglio per cercare di far continuare a sopravvivere l'Ente Fiera. A tagliare il nastro, il Ministro Angelino Alfano, il quale, nel discorso introdotto al tavolo delle Autorità dove, tra l'altro, erano presenti il Sindaco Dott. Giuseppe Buzzanca, il Presidente della Provincia On. Nanni Ricevuto, l'On. Nino Beninati ed il Commissario dell'Ente Fiera Dott. Fabio D'Amore, ha voluto dare risalto all'importanza della Fiera, nonostante si vive in un'era digitale dove, ormai, gli acquisti avvengono tramite negozi ed aste on-line.

Da segnalare, un curioso "fuori programma", nel momento in cui il Ministro ha parlato della costruzione del Ponte sullo Stretto, l'ambientalista Renato Accorinti, con il suo immancabile messaggio "No al Ponte" ha, dapprima, rivolto sonori fischi alle parole del Ministro, e successivamente, si è fatto avanti sventolando la bandiera rossa con la scritta bianca "No al ponte". Gli addetti alla sicurezza hanno cercato di bloccarlo, ma, alla fine, gli hanno concesso di esternare il suo disappunto, fino a quando, però, dalle parole si è passati ad urti e spintoni che stavano per degenerare in rissa.

A riportare la calma ci hanno pensato le forze dell'ordine, ed alla fine, il lungo fischio della sirena che annunciava l'apertura ufficiale della Fiera.

Un caleidoscopio di colori, un intenso profumo di leccornie cucinate in maniera artigianale dai membri dell’Associazione Cameris di Camaro Superiore. “Gli antichi sapori del borgo”, uno straordinario evento gastronomico che ha proposto la riscoperta dei cibi più autentici e genuini della tradizione messinese: dalle frittate ai salumi, dalla provola agli sfingi; dagli involtini alle stuzzicherie più golose, non tralasciando i dolci. Una ghiotta occasione per ritrovare la bonta’ e la ricchezza dei prodotti dell’agricoltura locale, trasformati in piatti deliziosi dai piu’ semplici ai più elaborati.
I numerosi visitatori hanno avuto l’opportunità di degustare piatti tipici della tradizione culinaria messinese, in un’atmosfera antica e familiare che ha esaltato il connubio tra gastronomia, tradizione e folklore. Premiazione, al termine per i vincitori di un torneo di calcetto che si è svolto nei giorni precedenti all’evento gastronomico.