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scuola giovannixxiii

L’Istituto si compone di 6  plessi:

  1. la scuola  secondaria di primo grado  Don Orione è situata in via Taormina – tel. 090.2932457
  2. la scuola primaria  Michele Trimarchiè situata in via Corbino Orso (Z.I.R.) – tel. 090.2923029
  3. la scuola  dell’infanziaEx Leopardiè situata in Via Corbino Orso (Z.I.R.) – tel. 090.2935779
  4. la scuola Villaggio Aldisio è situata in via D’Anfuso a Villaggio Aldisio – tel. 090.683511
  5. la scuola dell’infanzia Centro Socialeè situata in via D’Anfuso a Villaggio Aldisio – tel. 090.683511
  6. la scuola dell’infanziaGazzi Fucileè situata a Fondo Fucile – tel. 090.686809

 

Lillo Mangano2

Il maestro Stello MANGANO

 

Messina ha vissuto una mattinata importante al Palacultura con "La Giornata del Folklore nelle Scuole" voluta dal Maestro Stello Mangano Direttore del noto gruppo "I Picciotti Missinisi", oggi chiamato alla Vice Presidenza Regionale della Federazione Italiana Tradizioni Popolari. Numerose e qualificate le personalità presenti e tra queste: la Dott.ssa Melina Prestipino, dirigente della Soprintendenza Beni Culturali di Messina; la Prof.ssa Maria Teresa Prestigiacomo,Presidente-dell'Accade­mia Euromediterranea delle Arti; il fratello del Poeta Nino Ferraù, Il Direttore del Museo Etno-Antropologico di Castanea Geom.Domenico Gerbasi, Presidente dell'Associazione Peloritana, la Dott.ssa Maria Froncillo Nicosia, Presidente del Comitato Patronesse dell'Ass.Naz.le D'arma Ric.dal Ministero della Difesa-del Fante,Dirigenti scolastici delle scuole primarie e secondarie di primo grado della città di Messina, docenti e referenti con circa 800 alunni. Ad aprire l'incontro erano il Sindaco Giuseppe Buzzanca, l'On.Giovanni Ardizzone dell'Assemblea Regionale Siciliana e l'Ass.re all P.I. del Comune di Messina l'Arch. Salvatore Magazzù. Il prof Domenico Venuti porgeva il saluto del Consiglio Accademico dell'Università della Pace della Svizzera Italiana, nazione che come è noto ha dato il suo apporto all'UNESCO per le Convenzioni Internazionali sulla Salvaguardia del Patrimonio Culturale e dopo avere rilevata l'importanza dell'incontro, che ha posto in essere l'art.9 della Costituzione italiana e ricordato quanto raccomandato sempre dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, delineava i contenuti , i sentimenti, i significati dei beni immateriali ed i valori espressi dal Folklore, che si pone e propone come l'insieme delle credenze e le tradizioni di un popolo, necessari nell'aridità dei valori nel periodo storico che stiamo attraversando. Il Prof Domenico Venuti nell'apprezzare l'impegno, degno di lode, del Maestro Mangano, volto ai processi formativi ed educativi dei ragazzi, alla loro attività percettiva, all'osservazione, alla memorizzazione, all'analisi ed alla sintesi dei contenuti che vivono direttamente con la danza, la musica, il teatro, i giuochi, acquisendo e facendo proprio, in chiave ludica il patrimonio culturale sensibilizzati all'arte ed alla creatività nelle loro variegate espressioni mentre pone la cultura come elemento primario di difesa dell'identità culturale del popolo siciliano in generale e messinese in particolare, incidendo in prospettiva sul sapere e sui processi economici. Il relatore concludeva facendo riferimento al programma UNESCO su "Tresor humain vivants" e rilevava che Messina si onora avere come propria cittadina l'eccellente poetessa del dialetto"Maria Costa" che recitava delle splendide liriche.

Gli Istituti Comprensivi che si sono esibiti al Palacultura erano:
Istituto Comprensivo Giovanni XXIII
Scuola Primaria N. Ferraù - "Peppe Nappa" poesia e racconto
Scuola Primaria N. Ferraù - Gruppo folklorico "I Picciutteddi", "U Ghiusaru" e "U Zappaturi"
Scuola Media Don Orione - "Turiddu va alla fera", "Creazione metaforica della Sicilia"
Istituto Comprensivo F. Crispi
Scuola Primaria F. Crispi - "A Giaurrina", "U Vascidduzzu"
Scuola Primaria Buon Pastore - "La me zita"
Scuola dell'Infanzia Buon Pastore - "Scene di mare"
Istituto Comprensivo Evemero da Messina
Scuola Primaria Ganzirri - "La Leggenda di Colapesce"
Istituto Comprensivo Boer - Verona Trento
Scuola Primaria Boer - "Si maritau Rosa"
Scuola Primaria Boer - "I dialoghi di Mata e Grifone"
Istituto Comprensivo Gravitelli - Paino
Scuola Primaria Cristo Re - "Na storia comu tanti autri"
Scuola Primaria Montepiselli - "Li Canti e li cunti"
Istituto Comprensivo La Pira - Gentiluomo
Scuola Primaria Gentiluomo - "Ohe Nico", "Tarantella"
Scuola Primaria Cristo Re - "Proverbi Siciliani"
Scuola Primaria Cristo Re - "Scilla e Cariddi"
Scuola Primaria Cristo Re - "Giochi fanciulleschi"
ed a conclusione in magnificat con eleganza, tecnica e stile il gruppo "I Picciotti Missinisi", danzava tra il plauso del pubblico.

 

 Si è tenuto al Teatro “Giangurgolo” di Gioia Tauro, la cerimonia di consegna dei premi della 2° edizione del Concorso METAUROS 2012, organizzato dall'Università "Ponti con la Società" per il tempo Libero e la Socializzazione di Gioia Tauro in sinergia con MessinaWeb.eu

Il Presidente dell’Università *Ponti con la Società* per il tempo libero e la socializzazione, Prof. Cav.  Rocco Giuseppe Tassone, ha rivolto un saluto ai presenti ringraziando tutti i giurati che hanno collaborato per l’assegnazione dei premi.

I Componenti la giuria:

- per la sezione storica locale è stata presieduta dal prof. Filippo Marino con il prof. Saverio Verduci e la prof. Antonella Repaci;

- per la sezione poesia singola, sono stati il prof. Nunzio Cordiano, la pittrice Giusy Gaglianò e il dott. Giovanni Battista Gangemi Guerrera;

- per la sezione libro edito la prof. Antonella Alessi, l’avv. Domenico Coco e il signor Emanuele Reitano.

- per la sezione poesia dialettale il prof. Carmelo Cocolo, il dott. Salvatore Brundolino con il signor Reitano.

Sono intervenuti il vicepresidente dell’associaz. Culturale, il dott. Salvatore Brundolino ed il presidente di MessinaWeb.eu, Rosario Fodale.

Il prof. Tassone ha  consegnato ai vincitori , premi, targhe e diplomi.

 

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Mi chiamoTerra di Gesù.

Se puoi dedicarmi qualche minuto ti spiego le mie origini.

23 luglio del 2008, Piazza Duomo a Messina. Cinquanta persone guidate daMons. Aliquò, cappellano del Monastero di S. Eustochia, salgono su un pullmann che li porterà a Betlemme, Nazareth, Gerusalemme. Con loro il Vescovo. Non si conoscono, ma stanno bene insieme.

Al Getsemani, tra gli Ulivi molti di loro piangono. Ritornano a casa, felici perchè hanno visto la Terra di Gesù.

In agosto quella che considero mia mamma,Graziella Di Blasi, una professoressa di matematica effervescente e simpatica, li invita tutti alla festa per la Santa messinese. Malgrado il caldo, le ferie, quella sera si trovano in quaranta, pensate con in petto una coccarda arancione con su scritto il mio nome.

Si rivedono a settembre in un locale per vedere le foto. E poi ad ottobre. A Roccalumera nella sede della Croce Rossa. Lì quello che forse è mio papà,Francesco Certo, un cardiologo fino a poco tempo prima miscredente, presenta una bozza di statuto per la creazione di un gruppo cattolico che prevede momenti di spiritualità organizzati dal Monsignore e raccolta di fondi per i poveri.

Nasce il Gruppo Terra di Gesù tra speranze e perplessità. Le prime Catechesi, i primi conviviali, i primi timidi tentativi di fare carità. Si avvicina il Natale.

Poi mio papà riceve una visita di un suo amico, Peppino Rigano. Discutono sull'intervento di una socia durante l'ultima riunione: bisogna sposare un progetto, seriamente.

Pippo: - Nella mia parrocchia c'è un prete congolese che si occupa di adozioni. Partirà dopo le feste. -

Dopo due giorni, si trovano davanti PadreDominique Ndolomo. Lui ha un sogno che non riesce a realizzare: costruire per i suoi bambini diKpangiun ospedale. Ha posato i primi mattoni, ma non riesce ad andare avanti. Incontra il Gruppo che gli dà un pò di euro. Poi torna tra la sua povera gente. Dopo qualche giorno mio papà incontra un paziente vivaista e lo convince a regalargli dei bonsai d'ulivo da dare alle persone che vogliono fare offerte per la casa Sanità.

È un successo, interviene un altro vivaista perchè le piantine non bastano. I soldi volano in Africa: l'ospedale prende forma.

Poi ci aiutano degli scultori, fanno formelle di terracotta che raffigurano la Madonna, la Sacra Famiglia. Cinquemila benefattori. L'ospedale è quasi ultimato.

Altro è stato fatto: gli aiuti aGiampilieri Superioredopo l'alluvione, il sostegno ai bambini della Simone Neri, alla costruzione di un asilo ad Addis Abeba, le microadozioni a distanza.

Per le tante cose belle fatte il18 febbraio 2011in uno studio notarile di Messina sono diventataTerra di Gesù Onlus.

Cosa farò?

Testimonierò Cristo nella Carità.

Fotografia Home page-new2Le Opere

- Ospedale di Kpangi, villaggio nei pressi di Isiro (Repubblica Democratica del Congo), totalmente sprovvisto di assistenza sanitaria, realizzato grazie alla generosità di 10.000 benefattori.

In collaborazione con Padre Dominique Ndolomo, della Chiesa di San Domenico - Messina.

- Sostegno alla costruzione di un asilo ad Addis Abeba (Etiopia).

- Interventi su famiglie locali indigenti, alluvionate, di Giampilieri Marina e Saponara.

- Centro Medico Specialistico Help Center di Messina in collaborazione con Caritas Diocesana e Coop. S. Maria della Strada.

- Fondo Farmaceutico per i pazienti dello Studio Medico Help Center.

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Terra di Gesù Onlus

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Dott Enrico Casale, giornalista pubblicista ,
cultore di Storia Patria e Storia Militare ,

studioso di conservazione dei Beni artistici

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