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- di Maria Teresa Prestigiacomo -

Philadelfia. A 120 km da New York, la meravigliosa cittadina di Philadelfia ospiterà, con due vernissage, il 4 settembre e giorno 11 settembre, la mostra personale della pittrice Doina Botez romana d adozione. L Artista, reduce dai successi di una mostra di Bucarest e dalla presentazione al Senato del  pregevole Catalogo Skira che reca anche le note critiche da parte della scrivente ( già più volte critico ufficiale dell'artista a Taormina, più volte, a Milazzo ed a Reggio, con successo di pubblico e di critica), oggi si presenta in America, certa di potere conquistare il pubblico americano che è esigente per le notevoli offerte del mercato e sempre più volge lo sguardo verso prodotti d arte di eccelsa qualità come quelli rappresentati dalle opere di Doina Botez.779

Accompagnata dal consorte, noto psichiatra romeno-tedesco-italiano, sessuologo, si cimenta in una mostra personale che lascerà un segno nella memoria storica della Galleria d Arte e nel territorio, per i temi trattati: Metamorfosi che investe in  tutti i tempi , l uomo. Una data simbolica per fare cultura è quella del giorno 11 settembre, data di festeggiamenti, negli Stati Uniti,  con iniziative culturali che possano sovrastare e coprire e far dimenticare quel terribile giorno di distruzione del 11 settembre: la mostra di Doina Botez sarà uno dei più importanti eventi che servirà ad affermare il valore supremo dell'arte, intenderà affermare che la cultura deve superare l odio ed il desiderio di distruzione.

A Doina Botez che ha segnato con le sue tappe del suo percorso d arte anche la nostra isola e il nostro Stretto, porgiamo infiniti auguri di un felice successo in America.

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- di Maria Teresa Prestigiacomo -

Messina. L'Arcidiocesi di Messina Lipari S. Lucia del Mela, con il patrocinio del Comune di Messina, con la collaborazione dell'Ufficio Diocesano per i Problemi Sociali e Lavoro, l'Ufficio Diocesano per l'Ecumenismo e il Dialogo interreligioso, la Consulta diocesana delle aggregazioni laicali e l'Ass. Ars Nova Messina, nel contesto della Rassegna Armonie dello Spirito Estate 2015, è lieta di invitare all'evento:

 

Conferenza Concerto in occasione della X Giornata per la Custodia del Creato:

"Un umano rinnovato per abitare la terra" 

 

Fratel Mario Albano,

Don Sergio Siracusano,

Dott. Dino Calderone

 

Relatori

 

Interventi musicali a cura del M° Maria Grazia Armaleo e

 

dell'Ensemble Percussion Ars Nova

Martedì 1 Settembre ore 18.00

 Forte S. Jachiddu

Il servizio d'ordine sarà assicurato dal gruppo SCOUT MASCI e dai Volontari del Nucleo Diocesano di Protezione Civile

 

( nella foto Don Sergio Siracusano)

 

www.bellinifestival.org

- di  Maria Teresa Prestigiacomo -

 

clipFestival Belliniano 2015: annunciato il cartellone della settima edizione

 

Enrico Castiglione: "Festeggiamo Bellini per rilanciare la Sicilia nel mondo"

 

Taormina. Al via il 5 settembre al Teatro Antico di Taormina

la fitta programmazione che si concluderà a Catania il 3 novembre

 

         Catania,Taormina, Siracusa e Parigi: una lunga messe di eventi in quattro città, per dare respiro europeo alla settima edizione del Festival Belliniano, ideato e diretto da Enrico Castiglione, regista e scenografo di chiara fama ed ideatore di rassegne internazionali, come il romano Festival di Pasqua e i festival lirici di Taormina e Siracusa. Dopo il vivo successo di Norma, allestita in luglio appunto al Teatro Greco di Siracusa (dove non era mai stata rappresentata), il ricco programma del Festival Belliniano 2015 si svolgerà dal 5 al 13 settembre al Teatro Antico di Taormina per poi approdare a Catania, città natale del compositore, dove si concluderà il 3 novembre, anniversario della nascita del Cigno etneo.

 

        Giova ricordare che il Festival Belliniano è stato fondato nel 2009 da Enrico Castiglione proprio a Catania in collaborazione con la Provincia Regionale di Catania, la Regione Siciliana, il Comune di Catania, il Teatro Massimo Bellini, l’Arcivescovado e l’Università degli Studi. In tutti questi anni di successi e ininterrotta programmazione, sotto la direzione dello stesso Castiglione, il festival si è ornai consolidato non solo in Italia e in Europa, ma anche al di qua e al di là dell’Oceano, fino in Estremo Oriente, dalla storica rappresentazione di Norma nel 2009 al Teatro Romano di Catania all’edizione realizzata per il Teatro Antico di Taormina (trasmessa dalla Rai e in diretta via satellite nei cinema di tutto il mondo), fino al trionfo riportato all’Opera di Shenzhen sempre con Norma, messa in scena per la volta in Cina.

 

        Un percorso importante ha così contraddistinto l’affermazione del Festival Belliniano creato da Enrico Castiglione, da quest’anno promosso anche dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e dall’Assessorato del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo della Regione Siciliana, che lo ha inserito nel Calendario ufficiale delle grandi manifestazioni di richiamo turistico della stessa Regione. «Onoriamo e festeggiamo Bellini - sottolinea Enrico Castiglione - per rilanciare la Sicilia nel mondo.»

 

        Il FB 2015 spazierà dall’opera ai concerti, dalla musica da camera alla danza, unendo in rete Catania, città natale di Bellini, con una celeberrima meta turistica come Taormina e, da quest’anno, di nuovo Parigi, nei cui sobborghi di Puteaux il compositore morì nel 1835. In quest'ottica di apertura internazionale, il festival prenderà come di consueto l’avvio a Taormina, capitale mondiale di turismo e cultura, con il tradizionale, attesissimo Bellini Opera Gala del 5 settembre e una fitta serie di eventi di assoluto rilievo, per poi trasferirsi a Catania, città natale del sommo compositore, con un secondo intenso calendario di appuntamenti musicali, rappresentazioni, mostre e retrospettive cinematografiche, che si concluderà in Cattedrale il 3 novembre, come avviene ormai da sette anni, con il sontuoso concerto lirico-corale diretto da Nunzio Schilirò, che vedrà protagonista il Coro della Cappella Musicale del Duomo.

 

        E vediamo nei dettagli la tranche del programma che si svolgerà al Teatro Antico di Taormina.

 

Bellini Opera Gala

sabato 5 settembre 2015, ore 21.30 – Teatro Antico di Taormina

 

        L’inaugurazione della settima edizione del Festival Belliniano avverrà il 5 settembre, in uno scenario unico al mondo, quale solo il Teatro Antico di Taormina sa regalare, con il Bellini Opera Gala, al quale prenderanno parte famosi cantanti e solisti, per una vera e propria festa della musica in omaggio al compositore catanese.

        Il gala offrirà un programma dedicato al repertorio operistico di Bellini e non solo, alternando alle pagine più celebri del Cigno etneo quelle di altri celebri operisti come Donizetti e Puccini. In particolare, della produzione belliniana saranno accostati brani celebri ad altri di rarissima esecuzione: dalle melodie di intrisa spiritualità della "Messa in sol minore" sino alle composizioni di forte impatto emozionale, tratte da partiture eterne, quali Norma, Beatrice di Tenda e Zaira.

        La serata vedrà esibirsi rinomati cantanti e artisti del panorama musicale, come il soprano Gonga Dogan (già vincitrice del Premio Bellini nell’ambito del Concorso "Marcello Giordani"), il tenore Filippo Micale, il baritono Giovanni Di Mare, da anni applaudito nelle stagioni operistiche firmate da Castiglione a Taormina al pari del pianista Milo Longo, già impegnato anche nelle scorse edidizioni del Festival Belliniano, con vivo successo di pubblico e di critica.    

        «Quello tra Bellini e il Teatro Antico di Taormina - ribadisce Enrico Castiglione - è ormai un felice binomio, un amore a prima vista che dura nel tempo. Un'autentica festa della Musica e dell'Opera per celebrare il compositore che più di ogni altro ha incarnato la passione e il sentimento, in terra di Sicilia e nel mondo, un omaggio alla sua elegiaca liricità, alla sua vena tenera e malinconica, alla sua melodia di suprema purezza.»

 

"Bellini & Chopin: the sound of melody"

lunedì 7 settembre 2015, ore 21.30 – Teatro Antico di Taormina

 

        "Bellini & Chopin: the sound of melody"è il titolo del recital fissato per il 7 settembre, che s’ispira alle specifiche affinità melodiche e stilistiche che unirono e uniscono le creazioni del Catanese e del Polacco. Protagonisti della soirée musicale saranno artisti di risonanza europea, ospiti delle maggiori sale da concerto. Parliamo dei pianisti Roberto Carnevale e Gianfranco Pappalardo Fiumara, che interverranno insieme al rinomato tenore Roberto Cresca e al celebre soprano Maria Dragoni.

        Avvincente la doppia trama di un percorso che evoca l’afflato di melodie le più suggestive, nate per la tastiera come quelle di Chopin, o per tastiera trascritte grazie all'uso invalso della parafrasi, prassi ottocentesca portata ai massimi livelli da grandissimi virtuosi come Liszt e Thalberg. Il tenore Roberto Cresta interpreterà di Bellini pagine molto care agli appassionati ed è molto attesa la partecipazione straordinaria del soprano Maria Dragoni. Una full immersion nel magico universo protoromantico che unì i grandi "amici" Vincenzo e Fryderyk, nell’interpretazione di un cast d'eccezione.

 

Vivaldi e Le Quattro Stagioni

martedì 8 settembre 2015, ore 21.30 – Teatro Antico di Taormina

 

        Grande musica l'8 settembre al Teatro Antico di Taormina nel segno di Antonio Vivaldi e Le Quattro Stagioni, il capolavoro strumentale più popolare ed amato della storia della musica. Le Quattro Stagioni, ovvero i quattro concerti per violino ed orchestra che compongono Il cimento dell'armonia e dell'inventione, verranno eseguite per la prima volta nell'ambito del Festival Belliniano. Pubblicate dalle officine tipografiche dell'editore Michel-Charles Le Cène ad Amsterdam nel 1725, è lo stesso Vivaldi ad affermare, nella dedica al conte Morzin, che erano state composte precedentemente.

        Ogni concerto si riferisce ad una delle quattro stagioni: la Primavera, l'Estate, l'Autunno e l'Inverno. Si tratta infatti di un tipico esempio di musica a programma, cioè di composizioni a carattere prettamente descrittivo. I 4 concerti grossi delle Quattro Stagioni sono accompagnati da altrettanti sonetti descrittivi, forse scritti da un poeta anonimo o forse da Vivaldi stesso.

        L'organico di tutte le partiture consta di violino solista, quartetto d'archi (violino primo e secondo, viola, violoncello) e basso continuo (clavicembalo). Al Teatro Antico di Taormina l'esecuzione sarà affidata all'Orchestra da Camera del Festival Euro Mediterraneo, con Massimo Barrale primo violino e maestro concertatore. Una proposta musicale di alta qualità in uno scenario di ineguagliabile suggestione.

 

Dancing Bellini

giovedì 10 settembre 2015, ore 21.30 – Teatro Antico di Taormina

 

        Per la prima volta al Teatro Antico di Taormina una grande serata di danza costruita sulla musica di Vincenzo Bellini, grazie alla compagnia Kairos e al coreografo Dario Biuso, che ha prescelto i capolavori Norma e Sonnambula, entrambi su libretto del poeta Felice Romani. Dal grande spartito presente al centro della scena, spiega Biuso, prenderanno vita i personaggi belliniani affidati ai danzatori, innescando intrecci sentimentali e spirituali, storici e religiosi. Ogni pagina sfogliata corrisponderà ad un determinato momento dell’opera e quindi della storia.

        Scorrendo i brani di Norma ("Casta Diva", "Teneri figli", "In mia man al fin tu sei") verranno messi a nudo la caratteristiche dei vari ruoli ed i conflitti interiori che li caratterizzano. Norma, Pollione e Adalgisa, i loro fallimenti e le loro fragilità, daranno luogo a dilemmi interni tra dovere e sentimento. Se Norma inizialmente inneggia alla luna per la pace e la serenità, subito dopo, sconvolta dalla passione di Pollione verso Adalgisa, scatena una rabbia tale da portarla a voler uccidere i propri figli. Per ripegare infine nel sacrificio eroico. 

        Da La Sonnambula verranno danzati brani dell’Introduzione, i cori "Viva Amina" e "Qui la selva è più folta ed ombrosa", l’aria "Ah, non credea mirati". È un intreccio di personaggi, secondo Dario Biuso, con spiccate personalità. I contadini del paese vivono nel loro Eden e si presentano festosi al matrimonio tra Amina ed Elvino. Quest’ultimo è ingenuo e geloso del Conte Rodolfo, che cerca di sedurre in un primo momento Amina e subito dopo l’ostessa Lisa, la quale giustifica stizzosa il proprio comportamento con la delusione sentimentale provata in passato proprio con Elvino. Infine, la dolce Amina riconquisterà il cuore del suo sposo, quando il conte Rodolfo spiegherà che la giovane è sonnambula e dunque innocente, candida come il fiore regalatole dall'amato.

        Un'occasione unica per assistere ad un nuovo balletto, creato sulla musica di due capolavori operistici di Vincenzo Bellini, "danzati" da una compagnia internazionale formata da oltre venti ballerini, con le inedite coreografie di Dario Biuso.

 

5 COMPOSERS OPERA GALA

sabato 12 settembre 2015, ore 21.30 – Teatro Antico di Taormina

 

        Un evento nell'evento è quello che si prepara per sabato 12 settembre nella splendida cornice del Teatro Antico di Taormina. "5 Composer Opera Gala" sarà una serata interamente dedicata ai più importanti compositori italiani d'opera, in ordine cronologico Gioachino Rossini, Gaetano Donizetti, Vincenzo Bellini, Giuseppe Verdi, Giacomo Puccini, di ognuno dei quali verrà rappresentata un'intera scena d'opera, tratta da uno dei loro capolavori, rispettivamente Il barbiere di Siviglia, L'elisir d'amore, I Capuleti e i Montecchi, La Traviata e Tosca. Dejan Proshev firma la regia, Sonia Cammarata i costumi.

        Canteranno artisti di fama internazionale, come il tenore rivelazione Dario Di Vietri, reduce dai successi all’Arena di Verona di quest’estate, Anna Consolaro, applaudita in luglio al Teatro Greco di Siracusa nella produzione di Norma, Irene Molinari, reduce dal successo in Carmen e Il barbiere di Siviglia a Taormina, Omar Kamata, già Scarpia in Turchia nella Tosca firmata da Castiglione lo scorso anno ad Aspendos, ed altri che si aggiungeranno a sorpresa.

        Un vero e proprio evento nell'evento, si diceva, ideato da Enrico Castiglione per salutare la nascita in Italia della rete dei 5 festival dedicati ai grandi operisti italiani, costituita dal Rossini Opera Festival di Pesaro, dal Donizetti Festival di Bergamo, dal Festival Belliniano di Catania, dal Verdi Festival di Parma e dal Puccini Festival di Torre del Lago.

        Il gala regalerà agli spettatori presenti a Taormina due ore di grande lirica con un’antologia tratta dalle opere più belle e celebri della storia del Melodramma italiano, marchio distintivo nel mondo non solo della nostra Arte e della nostra Musica, ma anche della nostra identità di Italiani. "5 Composer Opera Gala" sarà una festa dell'Opera che, ruotando intorno alla figura del Cigno di Catania, celebrerà Bellini e i nostri massimi operisti italiani con la rappresentazione di intere "scene" d'opera, tutte legate tra loro dal tema del sacrificio. Un'occasione da non perdere per tutti gli amanti della lirica.

 

IL LAGO DEI CIGNI

domenica 13 settembre 2015, ore 21.30 – Teatro Antico di Taormina

 

        Il lago dei cigni, il più affascinante e misterioso balletto romantico, arriva al Teatro Antico di Taormina nella spettacolare rivisitazione di Fredy Franzutti, uno dei coreografi più apprezzati nel panorama internazionale, che lo ambienta nella Baviera "fin de siècle" di Ludovico II, il quale - proprio negli anni della composizione di questo capolavoro - fu dichiarato pazzo e deposto. Citazione diretta è nella scenografia che rappresenta il favoloso Castello di Neuschwanstein, dimora privata di Ludwig.

        Il clima romantico che si respira dall'inizio alla fine del balletto proviene da tutto un filone della letteratura mitteleuropea che Franzutti fa propria con citazioni disseminate nella drammaturgia del soggetto. L’edizione del Balletto del Sud ha il merito di rendere più esplicite, e senza forzature, alcune prospettive già presenti nella concezione musicale - e vita personale - di Čajkovskij, nelle quali anche l'uomo di oggi può ritrovare suggerimenti o spunti per una riflessione attuale che risolva la sua eterna crisi d'identità.

        Lo spettacolo, che Vittoria Ottolenghi ebbe a definire "trionfale", è realizzato con ballerini di straordinaria qualità, eccezionali solisti ed étoiles internazionali, con sfarzo di costumi e scene a trasformazione che ricordano il cinema di Visconti. È stato scritto che "nessuna compagnia italiana e poche in Europa come il Balletto del Sud possono vantare tale repertorio e preziosità di allestimenti".

        Come si è anticipato, il Festival Belliniano, subito dopo la programmazione al Teatro Antico di Taormina, proseguirà a Catania dal 23 settembre al 3 novembre. Il programma completo è consultabile sul sito www.bellinifestival.org

 

www.bellinifestival.org

www.festivaleuromediterraneo.eu

www.taorminafestival.org

Biglietti: circuiti ticketone.it - boxofficesicilia.it

Infoline 347 49 84 540

Autobus Service 095 7158113

aavio


Tre serate con la buona cucina del Ristorante l'Agave accompagnate da Musicisti rinomati
Vi aspettiamo, si consiglia la prenotazione...
http://www.ristoranteagave.com/eventileggi/129/
Info: 090334003 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

tony cantor

-  di Maria Teresa Prestigiacomo -

Messina. Un concerto “Inedito”, quello di Tony Canto, che il primo settembre, alle 21.30, si esibirà insieme a Giovanni Arena al contrabbasso e al quartetto d’archi del Teatro Vittorio Emanuele nell’ambito del variegato programma di musica, prosa e cinema del Teatro di Messina, al Monte di Pietà. Il cantautore Tony Canto, con la sua inseparabile chitarra, sarà accompagnato dal contrabbassista Giovanni Arena e dal quartetto d'archi del Teatro Vittorio Emanuele composto da Viola Adamova (violino), Luisa Grasso (violino), Laura Di Lorenzo (violoncello), Rosaria Mastrosimone (viola). «“Inedito” è uno spettacolo che può essere definito una prima assoluta – sottolinea il cantautore messinese – lo spettacolo che ho sempre desiderato fare, in uno dei posti più belli di Messina e con la formazione dei miei sogni». Per questo motivo si chiama “Inedito”, ma non solo. Infatti, oltre a presentare una sua selezione dei brani estratti dai suoi tre album, Tony proporrà in prima assoluta alcune delle canzoni del prossimo album, mai pubblicate e su cui sta lavorando. «Un’occasione così – spiega – è unica e mi consente di vivere addosso i brani del mio prossimo album così come li ho concepiti, cioè con un quartetto d’archi, chitarra e contrabbasso».

 

Il 6 settembre a chiudere il programma de “I Concerti della domenica”, pensato dal direttore artistico della musica Giovanni Renzo, sarà invece il “Cettina Donato Trio” con "Third". Cettina Donato al pianoforte, Vito Di Modugno al basso, Mimmo Campanale alla batteria, proporranno un repertorio di brani originali firmati da Cettina Donato, tratti dai suoi ultimi due lavori discografici "Pristine" e "Crescendo". Previsti anche alcuni brani inediti scritti da Cettina e destinati alla prossima produzione discografica. Brani di jazz contemporaneo suonati con l'energia e la concentrazione tipica del trio, formazione ideale per mettere in evidenza ed esaltare le singole personalità dei musicisti. Grande energia, sound e intensità per coinvolgere gli spettatori.

 

Il 10 settembre lo spettacolo “Una birra alla spina” dello chansonnier Franco Lavigna. Il 12 settembre invece ultimo appuntamento con la prosa, in scena “Il Visconte dimezzato”, di Luca Mazzone, Teatro Libero di Palermo.

 

I biglietti sono in vendita al botteghino del teatro Vittorio Emanuele (chiuso sabato e domenica), online su Ticket One, e nei punti vendita aderenti al circuito, oppure acquistabili direttamente al Monte di Pietà i giorni di spettacolo, a partire dalle 20.

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La seconda edizione del concorso è mirata a riassumere

nello spazio di un tweet l’anima di un romanzo dedicato al mare

avr- di Maria Teresa Prestigiacomo -

 

Taobuk e MSC Crociere promuovono

il contest Tweetter #romanzidamare

Al vincitore una lussuosa crociera per due

TAORMINA - «Il mare è tutto». Parola di Capitano Nemo. Appena un anno fa, un grande successo mediatico ed unentusiastica accoglienza da parte del pubblico contraddistinguevano la prima edizione del contest Twitter dedicato proprio alle fascinazioni del mare e frutto della sinergia tra Taobuk- Taormina International Book Festival e MSC Crociere.

Sulla scorta di questo risultato ha preso vita la seconda edizione del contest per celebrare le suggestioni che in ogni tempo hanno reso il mare un luogo eletto di scrittori, letterati ed artisti: un approdo naturale per Taobuk, il festival letterario ideato e diretto da Antonella Ferrata, che si svolgerà a Taormina dal 19 al 25 settembre: Se il contest del 2014 era #pensieridamare, quello del 2015 è #romanzidamare, che propone di riscrivere e reinterpretare, nello spazio di un tweet, alcuni grandi classici della letteratura mondiale ispirati al mare.

Nei 140 caratteri a disposizione, i partecipanti, prendendo spunto da una citazione letteraria, hanno dato libera espressione alla propria creatività, servendosi dellhashtag ufficiale ed allegando al tweet la foto di copertina del libro da cui si è fatta la citazione. I contributi sono pervenuti all’account twitter ufficiale di Taobuk (@TaobukFestival) dal 15 luglio al 15 agosto 2015 nel rispetto dei criteri presenti nel regolamento. Il contest internazionale prevedeva la possibilità di fornire contributi in italiano ed inglese, che verranno vagliati da una giuria in base a criteri di originalità e coerenza.

Come per la prima edizione, il vincitore verrà premiato da un rappresentante di MSC Crociere durante la cerimonia di apertura della V edizione di Taobuk al Teatro Antico di Taormina, il prossimo 19 settembre, alla presenza di istituzioni e autorità, e potrà godersi un viaggio in crociera per due persone a bordo della lussuosa MSC Preziosa, con partenza il 18 ottobre dal porto di Civitavecchia.

E torniamo alla citazione iniziale. «Il mare è tutto. Copre i sette decimi del globo terrestre; il suo respiro è puro e sano; è l'immenso deserto in cui l'uomo non è mai solo, poiché sente fremere la vita accanto a sé. Il mare non è altro che il veicolo di un'esistenza straordinaria e prodigiosa; non è che movimento e amore, è l'infinito vivente, come ha detto uno dei vostri poeti». Sono queste le celebri parole, tratte da “Ventimila leghe sotto i mari”, che Jules Verne fa dire al suo Capitano Nemo, uno dei personaggi resi immortali e consegnati alla memoria collettiva dalla letteratura.

Può davvero il mare rivelarsi unesperienza tanto totalizzante? Da Omero a Baudelaire, dal grande esploratore James Cook a Melville, passando per i poeti Ugo Foscolo, Montale, Pascoli, sino ad arrivare a Verga, Sciascia ed Elsa Morante, innumerevoli sono i casi in cui il mare si è fatto letteratura, e la letteratura ha generato personaggi e storie ormai parte della memoria collettiva di ciascuno di noi. Da sempre, scrittori e poeti attingono alluniverso marino per creare storie, avventure, versi. A volte il mare è il protagonista, altre diviene la scena, lo sfondo.

Recentemente, esperimenti di riscrittura sui social network di grandi classici della letteratura, si sono dimostrati estremamente popolari. Esempio ne è il progetto twitteratura.it che ha reinterpretato alcuni classici della letteratura italiana, da “I promessi sposi” a Calvino, da Pavese a Rodari, con un grande riscontro di pubblico.

Divertimento, creatività, innovazione: ecco la filosofia della letteratura 2.0 ed ecco lanima del contest #romanzidamare! Il mare e lintero universo che vi ruota intorno, nellimmaginario collettivo, sono da sempre il canale di un incessante fervore e fermento creativo, così come il luogo in cui tante emozioni trovano la loro dimensione più pura. Èquesta consapevolezza che ha mosso la penna di tanti autori in ogni epoca. La stessa consapevolezza che muoverà il contest #romanzidamare .

 

 

FRA GRANDE SPETTACOLO E ARCHITETTURE DI LUCI PER DUE GIORNI

ARTISTI PROVENIENTI DA TUTTA EUROPA TRASFORMERANNO LA CITTÁ

Il 4 e il 5 settembre, per la prima volta nel Sud Italia,

il Kernel Festival reinventerà luoghi e monumenti con tecniche innovative.

Tutti i particolari martedì in una conferenza stampa.

Un’esperienza emotiva che non vi potrà lasciare indifferenti!

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Arriveranno da ogni parte d'Europa gli oltre 30 artisti che il 4 e il 5 settembre si esibiranno durante il Kernel Messina, kermesse dal sapore internazionale che per la prima volta assoluta farà tappa nel Sud Italia con spettacoli di audiovisual mapping, installazioni di luce e concerti dal vivo. Un festival diffuso in città che promuove la sperimentazione artistica, valorizzando i beni locali e i giovani talenti. Piazza Duomo e la cittadella fieristica saranno i luoghi da reinventare.

In entrambi i giorni, a partire dalle 21,30, la facciata del Duomo sarà protagonista dell'audiovisual mapping, una tecnica complessa di videoproiezione che lavora su ogni dettaglio della struttura e la rende "viva", trasportando il pubblico in un viaggio virtuale immerso in mondi immaginari o in luoghi lontani. La performance visiva sarà abbinata e sincronizzata con la musica per coinvolgere il pubblico in un'esperienza di grande impatto emotivo, che non potrà lasciare indifferenti. A proporre il loro talento ci saranno gli Ouchhh - gruppo di creativi turchi con sede a Istanbul che vanta collaborazioni con il Cern di Ginevra, Wired e Nike - e altri artisti dai curriculum altrettanto validi: Deltaprocess, Hz-Lab, Glowarp, Micron, Videoediv, Mira_Pixelshapes e AreaOdeon.

La Fiera aprirà le porte alle 21 con un lungo percorso di installazioni di luci dinamiche curate da AreaOdeon, un'innovativa interpretazione artistica accompagnata da suoni, che i visitatori ascolteranno in cuffia wireless, che si 'muoveranno' in sincronia con i fasci di colore. Alle 22 partiranno le performance musicali tra le quali spicca la partecipazione di The Field, artista svedese che fin dal suo debutto, nel 2007, gode dei favori della critica internazionale tanto che la rivista Metacritic ha definito il suo ep From Here We Go Sublime «l'album più acclamato dell'anno». Poi ci sarà Greg Haines che può vantare un lungo elenco di esperienze e collaborazioni eccellenti. Nato come violoncellista, ha continuato a usare il suo strumento spostandosi dalla musica classica a quella elettronica, mantenendone in parte le atmosfere. E ancora Palm Wine, Larry Gus, gli spagnoli Logical Disorder e Las Flores No Lloran e gli italiani Cumino, Milesound Bass. L'apertura sarà affidata ai due dj messinesi Dedos e Davide Patania.

Infine, il palacultura sarà sede di incontri e approfondimenti con realtà locali e professionisti del settore. Appuntamenti legati al mondo digitale e alle sue applicazioni, con particolare riferimento alle forme espressive trattate dal festival. Inoltre i giovani artisti siciliani potranno confrontarsi con quelli coinvolti nella kermesse sia in via informale che attraverso una serie di tavoli tecnici.

L'evento è organizzato dall'ATS composta da Comune di Messina – capofila (Assessorato alla Cultura), GTS Consulting Srl, Grafo Editor Srl, Europrogetti & Finanza Srl e Sud Dimensione Servizi Srl, in collaborazione con AreaOdeon, in occasione della rassegna sperimentale Ottoeventi per la costituzione di Arco, Centro di Competenza per lo sviluppo di servizi culturali e turistici nel campo dell’arte e dell’architettura contemporanea, finanziato dal PO-FESR 2007-2013.

La conferenza stampa si terrà alle ore 10.30 di martedì 1 settembre nella sala Falcone-Borsellino di palazzo Zanca. Ai giornalisti che interverranno saranno consegnati un gadget Kernel e altro materiale informativo.

 

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Quando si sentono frasi fatte come ‘non esistono più le mezze stagioni’, ‘i politici sono tutti ladri’ o ‘una volta si dormiva con la porta aperta’ è normale pensare che a infiorettare i dialoghi con luoghi comuni possano essere solo le massaie di Voghera (altro refrain gratuito)… Ma quando a usare il cliché delle frasi fatte sono giornalisti, pubblicisti o simili, ci assale il dubbio che gli stessi, considerati di livello alto, o sono inadeguati culturalmente o usano le frasi fatte per far passare concetti politicamente indigesti.

Parlando del Sud, hanno usato vecchie frasi e ne hanno inventate addirittura di nuove. Infatti, qualunque cosa si proponga per il Mezzogiorno (che quasi sempre non ha seguito) subito si solleva un coro: ‘Ma siamo impazziti, al Sud è uno spreco’, seguito da un: ‘E’ come buttare i soldi nel water’ oppure ci si rifugia nel solito ritornello: ‘Vogliono foraggiare la mafia e la corruzione’, dimenticando che la mafia ormai è dappertutto (Mafia Capitale lo conferma) e che la corruzione è alta, molto più alta, nei territori più ricchi (vedesi Mose, Expo, MPS, ecc.).

La verità è quella denunciata da Pino Aprile, anche col suo ultimo pezzo su Panorama dal titolo eloquente: “Ci avete derubato, almeno non prendeteci in giro” riferito agli annunci, a getto continuo, fatti dal governo (e compagnia cantando) di cifre, una diversa dall’altra in un crescendo rossiniano, con gli scribi solerti nel massacrare il Sud, intingendo la penna nel calamaio nero della costruzione di falsità: tutto pur di far apparire l’antica Magna Grecia popolata da ‘ladri’ e ‘parassiti’, tutto pur di mistificare di virtù un Nord padano, sempre più ingordo e dissipatore dei valori unitari per i quali si batterono i patrioti del Risorgimento.

Così la motivazione dell’unità d’Italia assurge a falso storico. Nessuna voglia, da parte delle classi dirigenti del Piemonte, di costruire una Patria unica dalle Alpi alla Sicilia, ma solo quella di costruire un mercato unico, per favorire la nascente borghesia nordista, con l’aggravante dello smantellamento del tessuto produttivo dei territori meridionali occupati, che dovevano diventare solo aree di consumo e non anche di produzione. In effetti il Sud, destinato ad essere abbandonato viene ogni giorno dismesso perché consuma sempre di meno, deprivato di ciò che è stato riservato alla Germania dell’Est da quella dell’Ovest in fatto di massicce infrastrutture e di sostegno al reddito di quei lavoratori. Insomma nello Stretto il gatto si morde la coda, qui si arzigogola sui dati negativi rilevati dal vice sindaco di Messina, prof. Signorino, sul più classico degli scambi degli effetti per la causa.

Ci sono, certamente, interessi internazionali che giocano contro l’Italia, ma senza la connivenza di veri e propri governi fantocci non sarebbe stato possibile essere esclusi dal grande business del trasporto merceologico su container, e farsi tacitare con le briciole rappresentate dal Valico ad A/V Genova-Rotterdam che servirà a ben poco. Ed uno di questi fantocci ha avuto anche l’ardire di apostrofare il Sud, depredato di ogni possibile intervento per trasferirlo al Nord, di smetterla con i “piagnistei”, confondendo gli interessi delle classi dirigenti (sic!) meridionali (preoccupati di mantenere il loro sistema di potere) con gli interessi delle popolazioni.

Il Sud civile, sano e serio, non piagnucola ma pensa ad altro. Pensa a come inserirsi nel business dei trasporti, a come far diventare accessibili i propri territori con l’AV/ferroviaria e a come innescare un processo per sfruttare al massimo il turismo. Questo è piagnisteo? E’ piagnisteo chiedere che si riavvii l’iter della costruzione del Ponte che, in penali, ci costerà più che farlo? E’ piagnisteo pretendere che le tre regioni del profondo Sud acquistino coesione e interscambi, chiudendo la fase del loro isolamento, per costituirsi in Macro Regione del Mezzogiorno? No, carissimi fratelloni, smettetela di far apparire, come scrive Pino Aprile, il Sud ladrone e il Nord derubato, quando è vero tutto il contrario che ci spinge a inventare, anche noi, un refrain di luogo comune, come “il guaio dell’Italia è il Nord ingordo”, anche se tutto ciò con il forte intendimento di costruire l’Italia della vera sussidiarietà, della solidarietà reale attraverso la coesione territoriale stabile, proprio da qui, dall’Area dello Stretto, decretando estinta la visione pseudo-unitaria di corpi territoriali, diversi, disgiunti, ostili, falliti.

                                                                       Giovanni ALVARO e Cosimo INFERRERA

                        del Comitato Ponte Subito.

Petizione popolare per la riapertura dei cantieri del Ponte

Ecco il link per la firma: http://goo.gl/teHE0v

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