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                Il Premio Internazionale Mare Nostrum 10a Ed. 2020 ed il Premio Maria Celeste Celi 9a Ed. portano sullo Stretto numerosi Premi: primo Premio Pittura ad Anna Napoli, originaria di Castel di Lucio (Me), Primo Premio per la poesia in Lingua Siciliana Giovanni Malambrì, Natale Cutrupi, Reggio Calabria, Primo Premio Celi per il dialetto, Francesco Schirò, per la poesia in lingua italiana Giancarla Oteri, Angela Ristagno, Gaetano Camarda, Giulia Sidoti e Morena Meoni, per i racconti Rosetta Lo Vano ed inoltre Elvira Popolo, Premio Stilista Speciale e Gianfranco di Natale, Premio Speciale in qualità di ritrattista ed ancora il fotografo Filippo Puglia, tutti premi che sono andati, numerosi, ad esponenti pittori, poeti, fotografi e giornalisti dello Stretto come Alfredo Anselmo di Barcellona Pozzo di Gotto, Me.

La Giuria Premio Celi, autorevole, era formata dal docente universitario Giuseppe Amoroso su delega di Maria Teresa Prestigiacomo, critico e presidente dell’Accademia Euromediterranea delle Arti e dai seguenti componenti: Maria Celeste Celi Cesira Celi Anna Maria Celi Giuseppe Ruggeri e segretario , senza diritto a voto Gennaro Galdi vicepresidente dell’Accademia. Il Premio Mare Nostrum Mediterraneo annoverava, Presidente Maria Teresa Prestigiacomo, componenti: docente universitaria Ella Imbalzano, Nunzio Marotta, Maria Di Giorgi, Maria Camardi, Rocco Papandrea, Riccardo Marino, Pippo Manuli, Fortunato Chiesini, Franco Camardi, Maria Russo, Ada Arena, Gennaro Galdi, segretario, senza diritto a voto.

Il Premio Celi, dedicato alla compianta poetessa fondatrice della Casa Famiglia di Via XXIV Maggio, Premio denominato Occhio di mare è stato conseguito dai seguenti poeti: per la poesia in Lingua Italiana:Danilo Carciolo, con la poesia Tu che raccogli l’ombra, Poesia dialettale : Natale Cutrupi con Chi mi sta succirendu; menzione d’onore al catanese Sandro Barbuscia con La chiamavano Maria Celeste; menzioni speciali a Gaetano Camarda, alla studentessa del Liceo Maurolòico Federica Giordano con In te e Solo gli occhi. Per la sezione Poesia del Premio Mare Nostrum Mediterraneo, per la poesia dialettale: Primo premio a Giovanni Malambrì con ‘A Musica du’ mari; Angelo Abbate ‘A pietà du’ mari a Francesco Schirò con Nonnu ie’ niputi du’ mari ‘nghiuttuti, Pinella Privitera con Fermare un po’ il progresso; Poesia in Lingua Italiana: Primo premio a modicano Giuseppe Macauda con Marina Deserta; A Filomena Domini ( di Eboli)con Portami al mare; ad Elisabetta Ternullo( di Siracusa) con Stelle di Sale, menzioni speciali a Giovanni Malambrì , menzione speciale per Paola Cozzubbo di Giarre con Meraviglioso mare; Morena Meoni ( di Milano, messinese d’adozione) con Tramonto, Angela Ristagno Cristani medaglia speciale per Colori del mare di Agosto; Alice Cavarra segnalazione giovani emergenti per il mio mare; Antonella Tornello, catanese, con Un angelo in riva al mare, la catanese Angela Bono con mediterraneo, Giulia Maria Sidoti di Barcellona con A Castroreale, Giancarla Oteri con la poesia Mare, Marcella Vasta, di Catania con Volare, Grazia Dottore con il risveglio dell’Etna. La sezione Pittura: Primo premio Anna Napoli, con C’è chi parte e c’è chi resta, Secondo a Carmelo Crea, Roma, Terzo Premio a Nadia Martorano, terzo ex aequo con Massimo Monteforte. Menzioni Speciali a Paola Pietrafitta, Augusto Arrotta, Angela Oddo, Francesco Grillo di Milazzo. Per la sez. Fotografia: Primo premio a Filippo Puglia con Le Isole del vento, Secondo premio a Paolo Pellegrino Gatti in un borgo antico, terzo ex aequo a Roberto Cella ed alla romena Monica Mihaela Radu: Menzioni speciali al messinese Enrico Pastura, alla calabrese Mariel ( Lileana Coppolino)

Per i Racconti: Primo premio a Enzo Siviero con Neve sul corno d’oro, Secondo premio ad Antonio Micalizio; terzo Premio a Rosetta lo vano

menzione speciale a Loredana Aimi                                        

Premio giornalistico a Enzo Siviero con l’articolo               Il Ponte sullo Stretto di Messina per un nuovo Rinascimento Mediterraneo

Secondo Premio ad Alfredo Anselmo con Mare d'amare e non... da morire. (Joseph). Prossimo Bando dell’Accademia Euromenditerranea delle Arti Pace e Spiritualità scadenza 30 aprile 2021. Per info: contattare gennaro galdi facebook.

Carmelo Crea

Nov 25, 2024

FANCIULLE E FARFALLEFANCIULLE E FARFALLE

 

GIOCHI DI PALME E DI FIORI

GIOCHI DI PALME E DI FIORI

LA VIOLINISTA TRA MUSICA E ROSE                                                LA VIOLINISTA, TRA MUSICA  E ROSE                             

BIOGRAFIA

CARMELO CREA, pittore e ceramista, è nato a Roma con origini calabresi. Conseguita la maturità scientifica, entra all'Accademia Aeronautica e diventa Ufficiale pilota. Dopo alcuni anni lascia l'Aeronautica Militare, e viene assunto dalla compagnia aerea Alitalia come pilota di linea.

All'Accademia di Belle Arti (Roma) frequenta la Scuola libera del nudo, si diploma in pittura e incisione, e segue dei corsi di scultura.

Abbandona infine l'attività di volo - dopo trent'anni e undicimila ore volate - per dedicarsi esclusivamente alla pittura e alla ceramica. Dal 2016 si dedica esclusivamente all’Arte digitale.

Ha al suo attivo numerose mostre, personali e collettive (v. sito). E' presente in Cataloghi ufficiali, riviste del settore e Annuari d'Arte contemporanea. Nel campo della ceramica è specializzato nella realizzazione di stemmi araldici in terracotta ad altorilievo, con smalti colorati, oro, argento e madreperla. Essi, di varie dimensioni e notevole valenza artistica (esempio concreto di arte applicata), figurano presso Ministeri, Alti comandi, Sale consiliari e collezioni private. Alcuni sono esposti al pubblico nel Museo storico dell'Aeronautica Militare a Vigna di Valle (Roma), nel Museo storico della Guardia di Finanza a Roma, e nel Museo dei Ricordi all'Aeroporto militare di Ciampino (Roma). Di lui si è interessata, dal 2021, la Prof.ssa Maria Teresa Prestigiacomo , critico e giornalista, direttore responsabile della Rivista Red Carpet Magazine, cartacea e on line, sino al settembre 2020 e Direttrice Arte e Cinema della stessa rivista , a tutt’oggi; l’interesse è nato dal Premio conquistato dall’artista al Concorso Nazionale Mare Nostrum Mediterraneo, nel dicembre 2020, Premio indetto dall’Accademia Euromediterranea delle Arti.

Maggiori dettagli biografici nel suo sito:

                                   WWW.CARMELOCREA.IT

 

Carmelo Crea

Linee critiche

By Maria Teresa Prestigiacomo#

L’artista Carmelo Crea sembra raccontare, attraverso l’innovativa tecnica della Digital Art, storie per ragazzi, attraverso segni apparentemente pregnanti di una sorta di naiveté, ma, in realtà esse nascondono, come tra le righe del libro apparentemente per ragazzi, de “Il Piccolo Principe” di Antoine de Saint-Excupéry, delle storie create con la più recente tecnologia, ma esprimendo nello stesso tempo, profondi contenuti. Brillanti cromìe (che contrastano il grigiore esistenziale) e la voglia di “volare alto” con la fantasia, cromaticamente, sono le caratteristiche di Carmelo Crea.

Una sorta di allegoria esprimono le sue opere: così come nella vita, il lavoro di Pilota Militare e poi Civile portava verso il cielo, in una sorta di apparente distacco dalle ingiustizie della terra, allo stesso modo, le opere di Crea ci trascinano verso il Cielo e ci invitano a sognare ed a perderci nelle sue storie fantastiche, in cui anche una sensuale e procace Colombina fa l’amore, da protagonista, sulla scena, sull’erba, con Arlecchino. Non a caso, scorgo, complice delle storie narrate da Carmelo, una Venezia, incantata nel tempo e nello spazio, una Venezia sognante che, più di una volta, è fonte d’ispirazione del brillante artista che non dimentichiamoci, approda alla Digital Art, dopo avere percorso diversi steps con la pittura tradizionale, la ceramica, la scultura.

Tornando alla Digital Art, essa, a mio avviso, per Carmelo Crea, appare come una metafora di vita: è un invito a guardare la vita con i suoi stessi occhi “onirici” di bambino. Infine, nelle opere dell’artista, non possiamo non notare l’ironia, il divertissement, quasi francese; in conclusione, in tutte le sue opere, sicuramente, scopriamo la gioia del vivere intensamente la vita, quella gioia di un uomo che, nonostante abbia superato, da un pezzo, il mezzo secolo della sua esistenza, riesce ancora a guardare il mondo con purezza e candore straordinari, esprimendosi con la sua arte, con la freschezza di un adolescente, anzi di un bambino, folgorato dallo stupore del mondo, della natura, dell’amore.

Immagino che lo scrittore Antoine de Saint-Excupéry, dalla parte di Carmelo Crea, avrebbe scritto così:” Dedico questa pittura digitale a quel bambino che è stato anche un adulto. Tutti gli adulti sono stati bambini una volta, ma pochi se ne ricordano”.

#Maria Teresa Prestigiacomo, già docente Istruzione Superiore, critico d’arte e giornalista, direttore responsabile della rivista del Lusso cartacea ed on line Red Carpet Magazine sino al mese di Settembre 2020; da Ottobre 2020 è direttore Arte e Cinema per la stessa rivista, italiano, inglese, redazione Parigi, Lugano, New York; è presidente dell’Accademia Euromediterranea delle Arti; General Manager per la organizzazione eventi in Italia, in Europa, Hammamet, Dubai ( 20 Ottobre 2021).  

                                                                             Carmelo Crea

                                                                     MOSTRE PERSONALI

2014 - Galleria IL COLLEZIONISTA - Roma

2009 -       “       IL CANOVACCIO        “

2006 -       “                     “                     “

1994 -   Convegno Studi della   Confederazione Italiana Lavoratori Artigianato – Rocca di Papa (Roma)

   “    - Sala convegni Don Gnocchi – Roma

“     - Galleria FORUM INTERART - Roma

                                                             MOSTRE COLLETTIVE

Tra le più importanti, ricordiamo:I

2014 – 1a Biennale d’Arte – Principato di Monaco

2013 – 1a Biennale per le Arti visive OSCAR DELL’ARTE - Montecarlo

2010 – 1° TROFEO CALCATA – 1° classificato sezione scultura - Calcata (Viterbo)

2020- TROFEO SEZIONE PITTURA 2° classificato Premio Mare Nostrum , Accademia Euromediterranea     delle Arti Messina

Per info sulle opere dell’artista, telefonare al numero+393427634086 WatsApp messages h 24 e +393396388666 Dr Galdi. Ricordiamo il sito dell’artista www.carmelocrea.it

- di Maria Teresa Prestigiacomo -

Roma. Abbiamo conosciuto il pittore Carmelo Crea, a Roma e sono rimasta folgorata dalla freschezza della sua pittura, Digital Art. Pertanto, esprimo il mio compiacimento per la scelta, da parte dell’artista, di potersi annoverare tra i nostri pittori e scultori della Galleria del sito Giornale, affiancandosi. così, ad artisti del calibro di DRO (Ornella De Rosa) del maestro Napolitano e del maestro sardo Carta, della francese Blanchet, delle siciliane Napoli e Nicosia etc etc… Per conoscere maggiormente l’artista, vi invito a visitare il sito che reca il suo nome e cognome e la Biografia, le principali Mostre e alcune delle sue opere, inserite nella Galleria d’arte web. Riporto in seno a questo articolo di presentazione anche le linee critiche da me redatte per l’artista romano d’adozione, (calabrese d’origine) ex Pilota d’Aeronautica Militare e poi Civile.

“L’artista Carmelo Crea sembra raccontare, attraverso l’innovativa tecnica della Digital Art, storie per ragazzi, attraverso segni apparentemente pregnanti di una sorta di naiveté, ma, in realtà esse nascondono, come tra le righe del libro apparentemente per ragazzi, de “Il Piccolo Principe” di Antoine de Saint-Excupéry, delle storie create con la più recente tecnologia, ma esprimendo nello stesso tempo, profondi contenuti. Brillanti cromìe (che contrastano il grigiore esistenziale) e la voglia di “volare alto” con la fantasia, cromaticamente, sono le caratteristiche di Carmelo Crea.

Le sue opere esprimono una sorta di allegoria: così come nella vita, il lavoro di Pilota Militare e poi Civile portava verso il cielo, in una sorta di apparente distacco dalle ingiustizie della terra, allo stesso modo, le opere di Crea ci trascinano verso il Cielo e ci invitano a sognare ed a perderci nelle sue storie fantastiche, in cui anche una sensuale e procace Colombina fa l’amore, da protagonista, sulla scena, sull’erba, con Arlecchino. Non a caso, scorgo, complice delle storie narrate da Carmelo, una Venezia, incantata nel tempo e nello spazio, una Venezia sognante che, più di una volta, è fonte d’ispirazione del brillante artista che non dimentichiamoci, approda alla Digital Art, dopo avere percorso diversi steps con la pittura tradizionale, la ceramica, la scultura.

Tornando alla Digital Art, essa, a mio avviso, per Carmelo Crea, appare come una metafora di vita: è un invito a guardare la vita con i suoi stessi occhi “onirici” di bambino. Infine, nelle opere dell’artista, non possiamo non notare l’ironia, il divertissement, quasi francese; in conclusione, in tutte le sue opere, sicuramente, scopriamo la gioia del vivere intensamente la vita, quella gioia di un uomo che, nonostante abbia superato, da un pezzo, il mezzo secolo della sua esistenza, riesce ancora a guardare il mondo con purezza e candore straordinari, esprimendosi con la sua arte, con la freschezza di un adolescente, anzi di un bambino, folgorato dallo stupore del mondo, della natura, dell’amore.

LA VIOLINISTA TRA MUSICA E ROSE

Immagino che lo scrittore Antoine de Saint-Excupéry, dalla parte di Carmelo Crea, avrebbe scritto così:” Dedico questa pittura digitale a quel bambino che è stato anche un adulto. Tutti gli adulti sono stati bambini una volta, ma pochi se ne ricordano”.#Maria Teresa Prestigiacomo, già docente Istruzione Superiore, critico d’arte e giornalista, direttore responsabile della rivista del Lusso cartacea ed on line Red Carpet Magazine sino al mese di Settembre 2020; da Ottobre 2020 è direttore Arte e Cinema per la stessa rivista, italiano, inglese, redazione Parigi, Lugano, New York; è presidente dell’Accademia Euromediterranea delle Arti; General Manager per la organizzazione eventi in Italia, in Europa, Hammamet, Dubai ( 20 Ottobre 2021).    

- di Maria Teresa Prestigiacomo -

Trasmettiamo l'intero ricco programma relativo alla Giornata delle'Eurovisioni 29 Gennaio 2021. arrivata alla trentaquattresima edizione

 

Eurovisioni

XXXIV edizione

La trasformazione dello Spazio pubblico europeo della comunicazione in uno spazio virtuale e le sue conseguenze nei rapporti fra media e cittadini

Venerdì 29 gennaio 2021

GIORNATA INTERNAZIONALE

Dalle ore 9:00 alle 18 in diretta streaming dalla Sala Arazzi della RAI

Sui canali ufficiali FB e YouTube di Eurovisioni

https://www.facebook.com/eurovisioni.fest

e

https://www.youtube.com/channel/UCLKx05kLT607Uc8Dow5ao-Q

Seconda puntata, sempre online a causa dell’emergenza Covid, di Eurovisioni XXXIV, la manifestazione che dal 1987 anni tende a favorire incontri e sviluppi tra i professionisti del settore audiovisivo, le istituzioni e le aziende in Europa. Quest’anno la tematica sarà incentrata proprio sul virtuale ed avrà per tema lo spazio della comunicazione nel suo rapporto tra media e fruitori.

Dopo la prima sessione italiana, svoltasi lo scorso 18 dicembre, venerdi 29 gennaio 2021 si svolgerà la classica giornata internazionale in collaborazione con AGCOM (sessione 2 - 11.30-14), ma anche con Articolo 21 e Ministero dell’Istruzione (sessione 1 - 9.00-11.00) e con Premio Roberto Morrione per il giornalismo investigativo (sessione 3 – 16:00-18:00)..

Mai come questa volta – afferma Michel Boyon, presidente di “Eurovisioni” - le dimensioni locale e globale si sono confrontate, mischiate, sovrapposte e spesso contrapposte. Lo spazio fisico, reso quasi superfluo negli ultimi anni dal superamento delle barriere provocato dal digitale, ha ritrovato le sue prerogative: le frontiere sono di nuovo diventate qualcosa di tangibile, i “cittadini del mondo” di ieri si sono riscoperti in questi mesi “sudditi” di un sindaco, di un governatore di regione, di un governo centrale, di un’Europa distante ma ridiventata vicina grazie all’acquisto centralizzato di vaccini ed al next generation Europe.

Abbiamo pensato cosi di analizzare e confrontare la situazione di spiazzamento nella quale si sono ritrovati i media tradizionali, legati ad uno spazio fisico e a specifiche frontiere linguistiche e fisiche, mentre intorno prendeva piede un nuovo spazio virtuale sempre più forte ed invasivo, basato sui social media e su poche piattaforme globali (nessuna di loro europea). In questo panorama che si è forzatamente generato, l’Europa si appresta a reagire con la sua proposta di DSA (Digital Service Act) appena presentata e destinata a sostituire la vecchia direttiva “Commercio Elettronico”, condannata da tre pronunciamenti della Corte di Giustizia Europea.

La giornata internazionale si articola in tre differenti sessioni.

La prima, dalle 9 alle 11, organizzata con Articolo 21 e con il Ministero dell’Educazione, sarà consacrata al lancio del concorso per le scuole su come cambiare l’art. 34 della costituzione, quello sul diritto allo studio ed all’educazione.

Dalle 11.30 alle 14, nella seconda sessione organizzata in collaborazione con AGCOM,  si discuterà di DSA e DMA, i due provvedimenti regolatori dell’Unione Europea che mirano a regolamentare il mercato dei servizi digitali e quindi anche i social media e le piattaforme Internet.

Dalle 16 alle 18, infine, ci sarà la sessione in collaborazione con il Premio Roberto Morrione per il giornalismo investigativo che presenterà la video inchiesta “Ladri di dati”, vincitrice dell’ultima edizione, dedicata ai furti e agli attacchi informatici subiti da ospedali ed aziende farmaceutiche durante la pandemia, di cui gli autori Federico Marconi e Giorgio Saracino discuteranno con Sigfrido Ranucci di "Report".

Il clou della giornata internazionale (con interpretazione in inglese, francese ed italiano) sarà la sessione 2 dal titolo: “L’attività delle piattaforme tra DSA e direttiva SMAV. La frontiera di una nuova regolazione?”. Sarà  aperta dal Presidente della RAI, Marcello Foa, da quello dell’AGCOM, Giacomo Lasorella e da Michel Boyon di Eurovisioni. Vedrà come Key Note speaker Roberto Viola, direttore generale della DG Connect della Commissione europea (che illustrerà le nuove proposte di regolazione). Nel dibattito che seguirà la presentazione di Viola saranno presenti le autorità di regolazione francesi, europee ed italiane, oltre che il prof. Pollicino, Franco Siddi di confindustria Radio TV ed altri esponenti dell’industria dei media. A chiudere le conclusioni di AGCOM e del Presidente dell’Autorità francese delle comunicazioni (CSA), Roch Olivier Maistre.

Un pacchetto di tre eventi che hanno un unico focus: come istituzioni e cittadini comunicano fra di loro in tempo di crisi in uno spazio pubblico che non è piu quello del mondo reale, ma che è diventato uno spazio virtuale dove frontiere linguistiche, modelli economici e sistemi di regole tendono a confondersi ed a perdere di senso. Uno spazio in cui, forse, solo una nuova missione di servizio pubblico ed un nuovo contratto fra media, istituzioni e cittadini possono creare un nuovo senso comune.

A seguire in diretta sulla pagina FB ufficiale e sul canale YouTube di Eurovisioni 

PROMEMORIA:

Nella giornata italiana del 18 dicembre,  invece, si è discusso invece esclusivamente di argomenti legati al panorama italiano, grazie alla collaborazione con Infocivica, Movimento Europeo, Università Roma Tre e Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico. La registrazione della diretta è disponibile sul sito di eurovisioni all’indirizzo: http://www.eurovisioni.it/video-giornata-italiana/

In collaborazione con Infocivica e Key4Biz è stato organizzato un dibattito sulla dimensione europea della comunicazione, poi sulla riforma dei media e infine sul ruolo delle reti di telecomunicazione, con la presentazione del numero zero della rivista “Democrazia futura” di Infocivica.

In materia di comunicazione europea e nazionale in tempi di pandemia, si è svolto un seminario congiunto di ComPubblica e Movimento europeo; sul ruolo del cinema nella narrazione degli eventi sociali, si sono invece incontrati in rete illustri esponenti di AAMOD e Università Roma Tre per parlare dell’esperienza quadriennale “Il Progetto e le Forme di un Cinema Politico” e ricordare la funzione del cinema nella storia e nei confronti socio-politici, materia congiunta di riflessione di Eurovisioni fin dalla sua fondazione.

Gli organizzatori di “Eurovisioni” desiderano ringraziare i tradizionali partners (Eutelsat, RAI, AGCOM, France Télévisions, CSA, RTBF, ecc.) che hanno confermato il loro sostegno ed appoggio in un anno cosi difficile.

Testo alternativo

EUROVISIONI XXXIV - GIORNATA INTERNAZIONALE – IL PROGRAMMA

Il programma è in continuo aggiornamento. Per la versione aggiornata del programma consultare il Link http://www.eurovisioni.it/programma-giornata-internazionale-2020-2021 sul sito: www.eurovisioni.it

MATTINA

IN COOPERAZIONE CON ARTICOLO 21
9:00 Presentazione del concorso per le scuole di Articolo 21 e Ministero dell’Istruzione sul diritto all’istruzione e alla conoscenza: “Rileggiamo l’articolo 34 della Costituzione”
COORDINATORE:
Renato Parascandolo
INTERVERRANNO:
Ministero dell’Istruzione - Giovanna Boda Silvia Costa*, Giuseppe Giulietti, Gino Roncaglia, Lucio Russo, Gustavo Zagrebelsky - membri giuria.
Gli studenti delle scuole aderenti al concorso

IN COOPERAZIONE CON AGCOM
con interpretazione simultanea FRA-ING-ITA
zoom.us/webinar/register/WN_L7Nl7xNhQROmtfM4uhnOyw

L’attività delle piattaforme tra DSA e direttiva SMAV. La frontiera di una nuova regolazione?
11:30 MODERATORE:
Duilio Giammaria (RAI)
SALUTI:
Marcello Foa, Presidente RAI
Michel Boyon, Presidente Eurovisioni

Giacomo Lasorella, Presidente AGCOM, David Bertolotti,

David Bertolotti, Eutelsat

KEY NOTE SPEECH:
Roberto Viola, Direttore Generale DG CONNECT Commissione Europea

» Panel di discussione

PARTECIPANTI:

Laura Aria, Commissario AGCOM

Johan Keetelaar, Facebook

Michèle Leridon, Commissario CSA

Oreste Pollicino, Università Bocconi

Tobias Schmid, Presidente ERGA

Franco Siddi, Presidente Confindustria Radio TV

Rappresentante TV pubbliche*
CONCLUSIONI:
Giacomo Lasorella, Presidente AGCOM

Roch Olivier Maistre, Presidente CSA

SALUTI FINALI:
Luca Bergamo, ex Vicesindaco Comune Roma

Sam Stourdzé, Direttore Villa Medici

***

POMERIGGIO

IN COOPERAZIONE CON PREMIO ROBERTO MORRIONE PER IL GIORNALISMO INVESTIGATIVO

16:00 Presentazione video inchiesta "Ladri di dati", vincitrice 9° edizione
COORDINATORE:
Giovanni Celsi, presidente ass. Amici di Roberto Morrione
MODERATRICE:
Celia Guimaraes – Rainews24

PARTECIPANTI:
Federico Marconi e Giorgio Saracino, autori

Giorgio Mottola, tutor
Sigfrido Ranucci - Report


a seguire proiezione del video vincitore

IN SALA ARAZZI - COORDINATORE DI PROGRAMMA:
Giacomo Mazzone, SG Eurovisioni

EUROVISIONI

Presidente: Michel Boyon

Segretario Generale: Giacomo Mazzone

L.go Antonelli, 2 – 00145 Roma,

tel +39 06 59606372 – e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

web site www.eurovisioni.it

Ufficio stampa: Elisabetta Castiglioni

+39 328 4112014 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

http://www.elisabettacastiglioni.it/

EUROVISIONI

CONSIGLIO DIRETTIVO

Presidente: Michel Boyon

Comitato di Presidenza: Michel Azibert - Eutelsat, Luciana Castellina - Eurovisioni, UER, Sam Stourdzé - Académie de France à Rome, Bernard Miyet - Eurovisioni, Stefano Rolando - IULM, Krzysztof Zanussi - Film Studio TOR

Membro Onorario: Giuliano Berretta

Segretario Generale: Giacomo Mazzone

Membri 2020:

Sebestyen Terdik Accademia d’Ungheria ‐ Romano Fattorossi AIACE‐INVIDEO – * ANICA ‐ Hans‐Martin Schmidt ARD - Bruno Patino ARTE France ‐ Renato Parascandolo Articolo 21 - * Azienda Speciale PalaExpo‐ Helen Keefe BBC ‐ Marcello Foti Centro Sperimentale di Cinematografia ‐ Georges Dupont CICT/UNESCO – Luca Bergamo Comune di Roma ‐ Franco Siddi Confindustria Radio - TV Pier Virgilio Dastoli Consiglio Italiano del Movimento Europeo – Claudio Cappon COPEAM – Teresa Guitart Corporación Catalana de Mitijans Audiovisuals (CCMA) ‐ * EGTA – Jordi Bosch Endemol - Johan‐Dietrich Woerner ESA – Jacques Braun, Enzo Ciarravano, Enzo Cheli, Michèle Cotta, Dominique Detain, Jean Noël Dibie, Martin Even, Paolo Lutteri, Bernard Miyet, DanielPsenny, Jean Réveillon, Gaetano Stucchi, Anna Maria Tarantola, Roberto Zaccaria A.C.Eurovisioni ‐ Guy Daleiden Film Fund Luxembourg – Corrado Rovesti Fondazione Technomeeting - Eric Scherer France Télévisions – * INA ‐ * Instituto Cervantes Rome ; Jean Stock - Luxe TV - Alain Modot Media Consulting Group ‐ André Lange Medart ‐ Maria Pia Rossignaud OsservatorioTuttiMedia – Simona Martorelli RAI ‐ Jean Paul Philippot RTBF –* RTVE ‐ Gaetano Blandini SIAE –Erik Lambert The Silver Lining Project – Olivier Zegna Rata SPI - Marco Maria Gazzano Università degli Studi di Roma Tre ‐ Gianpiero Gamaleri Università Telematica Internazionale UniNettuno ‐ Joao Correa World Cinema Alliance - Frank DieterFreiling ZDF

Osservatori:

Ezio Bussoletti Agenzia Spaziale Italiana - * Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ‐ * Rappresentanza in Italia, Commissione Europea - Gabriella Battaini Dragoni Consiglio d’Europa – Jean François Mary CSA ‐ * Embajada de España, Roma ‐ * EURIMAGES Conseil de l’Europe ‐ * ICCROM – * ICAA Instituto de la Cinematografia y de las artes audiovisuales – Pierre Cyrille - Direction de la cooperation culturelle, universitaire et de la recherche, Ministère des Affaires Etrangères et du developpement international – * Direction générale des médias et des industries culturelles, Ministère de la Culture et de la Communication ‐ - Maria Giuseppina Troccoli Direzione Generale per il cinema, Ministero per i beni e le attività culturali ‐ Susanne NikoltchevObservatoire Européen de l’Audiovisuel ‐*- Regione Lazio ‐ * Université La Sorbonne

IN COLLABORAZIONE CON/

Istituzioni: Accademia di Francia a Roma - Villa Medici, Ambasciata di Francia Comune di Roma – Assessorato alla Crescita Culturale , AGCOM, EBU - UER, Università di Roma Tre Organismi e Imprese: EUTELSAT, Fondazione Tecno Italia, RAI Radiotelevisione Italiana (Direzioni Relazioni Internazionali, Direzione Relazioni Istituzionali, Servizi Impianti Speciali), France Télévisions, Film Fund Luxembourg, Osservatorio TuttiMedia, RTBF, Confindustria Radio TV .Eurovisioni XXXIV in forma tutta virtuale è stata resa possibile dalla collaborazione di RAI Impianti Speciali (Andrea Pucciarmati, Mauro Salvucci) e del team di RAI Relazioni Internazionali (Micaela Panella, Alessandra Ponzo). E dal supporto di Simona Di Pietro (webmaster Eurovisioni) e dei partners Raffaele Barberio e Luigi Garofalo (Key4Biz), Matteo Caslin (Movimento Europeo), Francesco Cavalli, Mara Filippi, Giovanni Celsi (Premio Morrione), ecc.

GIORNATA INTERNAZIONALE IN COLLABORAZIONE CON AGCOM, ARTICOLO 21, PREMIO MORRIONE

GIORNATA ITALIANA IN COLLABORAZIONE CON INFOCIVICA, AAMOD, ComPubblica e Movimento Europeo – capitolo italiano

NB: a causa della particolare situazione sanitaria di quest’anno non sono stati chiesti i tradizionali patrocini, non sono stati utilizzati gli abituali spazi del festival e non si è svolta la tradizionale rassegna di Cinema di Servizio Pubblico.

Si ringraziano i partners abituali per aver comunque espresso la loro disponibilità.

PRODUZIONE E ORGANIZZAZIONE

Videoplay AC Loredana Ciccarelli per A.C. Eurovisioni Segreteria Organizzativa Conferenze, Eventi e Spettacoli: Mariangela Ciccarelli, Virtual Events planning: Classe Dirigente srl / VTX Giulio Mazzone; Archivio Fotografico: Raimondo Statella; Consulente per le Relazioni con le Istituzioni: Massimo Saidel; Promozione, Social Media, Progetto Universitario e Accrediti: Martina Corsi, Maria Veronica Mennella Revisore conti: Loredana Sposaro, Federica Bianchini; Sito Web: letter.ing - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; Ufficio Stampa: Elisabetta Castiglioni Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; Comunicazione e relazioni Esterne: Elisabetta Castiglioni; Servizi Bancari: Intesa San Paolo Gianluca Puccioni.Un ringraziamento particolare alla Scuola Superiore per Mediatori Linguistici Gregorio VII (Adriana Bisirri), et l’Università di Roma Tre, Cattedra Cinema, arti elettroniche e intermediali.


- di Maria Teresa Prestigiacomo -

Napoli. Erminia Lombardi, avvocato, napoletana, ci ricorda una triste storia accaduta ad un bambino del Vomero, a Napoli, un bimbo che sarebbe potuto essere vostro figlio o nipote o parente o amico di giochi dei vostri figli.

Simone, aveva solo 8 anni, quando dal quartiere napoletano del Vomero venne deportato prima ad Auschwitz e poi ad Amburgo e qui sottoposto a sperimentazioni pseudoscientifiche prima di essere ucciso. La sua colpa? L'origine ebraica e il vivere in Italia dove le folli leggi razziali del fascismo diedero la possibilità ai nazisti di scatenare la ‘caccia al giudeo' e la successiva deportazione nei campi di sterminio.

Il medico e criminale nazista Josef Mengele, entrando nella baracca dove erano stati riuniti i bambini, per selezionarli disse: «Chi vuole vedere la mamma faccia un passo avanti». Sergio subito si fece avanti insieme ad altri bimbi. Una volta selezionati, furono successivamente trasferiti nel campo di concentramento di Neuengamme, presso Amburgo, dove sarebbero stati usati come cavie.

Vennero poi tutti barbaramente ammazzati a pochi giorni dalla Liberazione, nei sotterranei della scuola amburghese di Bullenhuser Damm.

Dall’inferno dei lager, tutto il nucleo familiare, tranne Sergio, riuscì a tornare a casa.

Per non dimenticare

Nel 2019 era stata la violenta mareggiata di fine anno ad aggredire e divorare gran parte della strada di accesso alle abitazioni che si trovano lungo il litorale di contrada Marina, a Caronia, nel Messinese. Un tratto già fortemente colpito da fenomeni di erosione e, proprio per questo, inserito nel piano di recupero programmato dal governo Musumeci attraverso il “Contratto di Costa” che sta poco a poco entrando nella sua fase operativa. La situazione di oggettivo pericolo ha però spinto l'Ufficio contro il dissesto idrogeologico, guidato dallo stesso presidente della Regione Siciliana, ad anticipare un intervento di difesa dai flutti, responsabili anche di avere danneggiato la rete dei sottoservizi.

E così la Struttura commissariale diretta da Maurizio Croce, accelerando i tempi, ha provveduto ad assegnare - mediante una procedura aperta, regolata dal criterio del minor prezzo - la realizzazione di una barriera lunga un centinaio di metri composta da una palancola in acciaio e da massi ciclopici. Costituirà, in pratica, un diaframma tra il mare e l'abitato che vi si affaccia. Ad eseguire l'opera sarà la Angelico Costruzioni, impresa di Ispica.

Ciò che a partire dal 2015 il mare ha risparmiato è oramai una esigua striscia di terra e, oltre che per le abitazioni private, il pericolo provocato dalle raffiche del vento di maestrale incombe anche su alcuni esercizi commerciali e, più in generale, sul transito veicolare e pedonale. Le struttura frangiflutti - che dovrebbe essere pronta in meno di tre mesi - servirà, dunque, a contrastare da subito le onde più impetuose in attesa che si avvii la ricostituzione della porzione di costa che oggi non c'è più.

pn/fdp


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Ufficio Stampa e Documentazione

Regione Siciliana

Mentre la crisi di governo procede con il suo corso, apprendiamo dai quotidiani e dalle analisi dei commentatori che essa rischia di incagliarsi proprio sulla Giustizia, in particolare sulla relazione del Guardasigilli Alfonso Bonafede.

Lasciando da parte le valutazioni che ciascuno compirà in cuor suo sulle ragioni di questo o quell'esponente politico, confidando nella saggezza del Capo dello Stato ed augurandoci come Organismo Congressuale Forense, organo di rappresentanza politica dell'Avvocatura, una rapida soluzione della crisi nell'interesse del Paese, ci sentiamo in questo momento di indirizzare questa lettera aperta a tutti i partiti politici.

Come noto, da tempo l'OCF segnala in tutte le competenti sedi istituzionali ma anche all'opinione pubblica la drammatica situazione della Giustizia Italiana.

Come recentemente denunciato, la condizione della macchina giudiziaria del nostro Paese ha raggiunto uno dei livelli più critici della storia repubblicana, incapace di dare adeguata risposta alla domanda di Giustizia della società, dei cittadini e delle imprese.

Da un lato le ripercussioni della pandemia, dall'altro la delegittimazione della funzione giurisdizionale in Italia stanno provocando un inammissibile impoverimento delle tutele approntate dalla nostra Costituzione. Una crisi di sistema a fronte della quale l'esecutivo non si è mosso con interventi organici, da tempo sollecitati dagli Avvocati, ma affrontando l'emergenza giorno per giorno.

Nei mesi scorsi OCF, CNF, Cassa Forense e Unione delle Camere Penali con una nota congiunta chiedevano un “Piano straordinario per la Giustizia”, oggi paralizzata, non accessibile e ostaggio di profonde distorsioni. La crisi politica in atto evidentemente inciderà sui tempi necessari, ma può rappresentare l'occasione per ripartire con rinnovata energia a fronte di problemi che non sono più eludibili.

Parliamo di separazione delle carriere tra magistratura inquirente e giudicante - e le recenti affermazioni di certi procuratori della Repubblica rendono evidente l'urgenza di questo intervento - parliamo di inserimento della figura dell'avvocato in Costituzione; di riforma organica del processo per sveltirne i tempi e ridurre l'arretrato; di ritorno ai principi cardine del diritto in materia di prescrizione; di investimenti concreti rispetto a un'edilizia giudiziaria che cade a pezzi; parliamo infine di investimenti rispetto a una giustizia telematica che non può limitarsi alla mera estromissione degli Avvocati e dei Cittadini dai palazzi di Giustizia dietro la scusa dell'emergenza sanitaria.

Altrettanti temi che l'OCF ha posto continuamente all'attenzione delle forze politiche nel corso degli ultimi anni ma che mai sono stati al centro dell'agenda politica se non con misure estemporanee e disorganiche.

Oggi viceversa la crisi di governo pone nuovamente in piena luce queste necessità, sulle quali gli Avvocati Italiani vorrebbero che i partiti si impegnassero concretamente o quanto meno si pronunciassero apertamente.

Fate presto, questo è il nostro appello alla politica, perché affossare e negare la Giustizia significa affossare e negare i diritti dei cittadini che la Politica dovrebbe rappresentare. Fate presto. E una volta risolta la crisi, si torni a dialogare di principi e riforme di un settore cruciale per la vita del nostro Paese.

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