- di Marcello Crinò -
L’Università della Terza Età di Barcellona Pozzo di Gotto è giunta ormai al dodicesimo anno di attività, e come di consueto a ottobre si svolge la cerimonia di inaugurazione dell’Anno Accademico. Domenica 22, nella sala conferenze dell’ex Monte di Pietà, il Rettore Tanina Caliri ha illustrato le linee programmatiche dell’attività prevista, seguita da un concerto del Coro Ouverture.
La Caliri, affiancata da due componenti del direttivo, Ciano Santanocita e Franca Pino, ha spiegato il programma dell’U.T.E., articolato in nove aree tematiche con quarantasei corsi tenuti da cinquantotto docenti nell’arco di novecento ore. Ha ringraziato le varie associazioni che forniscono ogni anno la propria collaborazione anche nell’organizzazione di eventi aperti a tutti, non solo ai corsisti, ed ha ringraziato il direttivo, composto da Ciano Santanocita (tesoriere), Francesca Pino (segretaria), Domenico Nania, Anna Maria Fabiani, Mauro Ciabattini, Francesco Speciale e Francesco Raimondo (consiglieri).
L’U.T.E. rappresenta uno strumento di educazione permanente alla vita. E’ una struttura che eroga servizi culturali e si rivolge in via prioritaria ai meno giovani, ai quali si propone di fornire i supporti per una costante aggregazione e integrazione nella società moderna, Si rivolge anche ai più giovani che vogliono approfondire il proprio bagaglio culturale e mantenere ed accrescere i rapporti sociali e culturali con i più anziani. La Caliri ha rilevato che progressivamente l’età dei corsisti si sta abbassando, e il numero degli iscritti aumenta costantemente. Ha ringraziato l’I.P.A.B. nella persona del presidente Corrado Rosina perché nell’Istituto delle suore di via Regina Margherita, di proprietà dell’ I.P.A.B., si svolgono alcuni dei corsi di carattere pratico. Ed ha ringraziato anche le Amministrazioni Comunali che in questi anni hanno fornito il proprio apporto, fornendo i locali dove si svolgono le lezioni, una sala dell’ex Monte di Pietà attrezzata con computer, videoproiettore e piccolo palco per prove teatrali.
In rappresentanza dell’amministrazione Comunale e del Sindaco, assente per impegni sopravvenuti, è intervenuta Ilenia Torre, assessore alla cultura, che si è mostrata entusiasta per l’organizzazione e per le attività che svolge, rivolgendo un plauso particolare alla Caliri. A margine è stata allestita una mostra di opere grafiche di Patrizia Donato: L’occhio dentro il caleidoscopio.
La serata è stata conclusa da un lungo concerto del Coro Ouverture, diretto da Giovanni Mirabile. Ha proposto lo spettacolo “Amor sacro, amor profano”, una rassegna di brani dal medioevo ad oggi, con la voce recitante di Giuseppe Pollicina.