- di Marcello Crinò -
L’Associazione Musicale Placido Mandanici (presidente Teresa Salvato, direttore artistico Antero Arena), in collaborazione con Genius Loci, Pro Loco Alessandro Manganaro, Università della Terza Età e i patrocini della Regione Sicilia e del Comune di Barcellona Pozzo di Gotto, ha organizzato un ciclo di tre conferenze-concerto sulla musica classica. Gli incontri, ad ingresso libero, si sono tenuti nell’Auditorium Oasi Ex-Monte di Pietà.
Domenica 10 dicembre si è svolto il terzo ed ultimo incontro, con il Quartetto di fisarmonica “Opale Accordion Quartett” formato da Aldo Capua, Francesco Antonuccio, Salvatore Fazzari e Agostino Pronesì. Quattro giovani calabresi in possesso del Diploma Accademico di I livello in Fisarmonica. Attualmente frequentano il Biennio di II livello al Conservatorio Corelli di Messina sotto la guida del Maestro Ivano Biscardi, autore anche degli arrangiamenti di alcuni brani in programma.
Il gruppo è nato per valorizzare la fisarmonica, uno strumento giovane protagonista negli ultimi anni di una costante e rapidissima crescita, attraverso la musica da camera, magnificandone le sue potenzialità timbriche ed espressive. Il loro repertorio è formato da composizioni originali e da trascrizioni di importanti composizioni di autori classici, del periodo barocco, del periodo tardoromantico e contemporaneo.
Dopo i saluti del direttore artistico Antero Arena, il gruppo ha eseguito i brani, presentati da Francesco Antonuccio.
Hanno proposto un concerto di grande qualità tecnica e con una bellissima scelta musicale. La parte del leone l’ha fatta Astor Piazzolla, con Adios Nonino, Fuga y Misterio, Ballett Tango, Oblivion e Libertango. Di J. S. Bach hanno eseguito la famosa Aria sulla quarta corda, di J. Brahms la Danza Ungherese n. 5, di Ivano Biscardi il brano Zarathustra, e di Camille Saint-Saens la vivace Danse Macabre Op. 40.