- di Marcello Crinò -
In occasione del centesimo anniversario della nascita dell’artista barcellonese Nino Leotti (1919-1993), la sua città lo celebra con la mostra dei suoi dipinti, dal titolo “Leotti 100”, allestita nelle sale del Villino Liberty. Ad organizzare la rassegna è stata la Pro Loco Alessandro Manganaro, assieme alla Città Metropolitana di Messina e il patrocinio del Comune di Barcellona Pozzo di Gotto. La mostra, inaugurata il 30 novembre, rimarrà aperta fino al 31 dicembre. Il 18 dicembre, in una sala ancora da stabilire, si svolgerà un convegno sulla figura di Leotti, assieme alla premiazione del Concorso di pittura, che ha visto quindici partecipanti. Al vincitore la famiglia Leotti assegnerà una borsa di studio.
La conferenza di inaugurazione della mostra si è svolta in una delle salette del Villino Liberty, troppo piccola per accogliere tutte le persone interessate a conoscere meglio la produzione di Leotti, già oggetto di un’altra mostra, sempre a cura della Pro Loco Manganaro, svoltasi all’ex Monte di Pietà nel 2012. La dottoressa Angela Pipitò, Direttrice della Galleria d’Arte Lucio Barbera della Città Metropolitana di Messina ha sintetizzato la biografia di Leotti; l’assessore Angelita Pino ha portato i saluti istituzionali, sottolineando che si tratta della più bella mostra dell’anno al Villino; Andrea Italiano ha portato i saluti del presidente della Pro Loco Flaviana Gullì e di Melo Freni, rammentando che per un periodo Leotti e Freni a Roma vivevano in abitazioni quasi vicine.
La storica dell’arte Virginia Buda si è soffermata soprattutto sulla struttura e disposizione della mostra, suddivisa per periodi, che vanno dalle prime opere degli anni Cinquanta fino alle ultime degli anni Ottanta, che mostrano le varie fasi, le tecniche e le tematiche affrontate dall’artista nel corso della sua lunga attività. Sono intervenuti anche Salvatore Scilipoti della Pro Loco, il figlio Walter Leotti, lo scultore Salvatore De Pasquale, Felice Mancuso.
1 dicembre 2019