Vania ,la ragazza senza tempo
Laddove si infrange l'onda sullo scoglio,
si assopisce il declino di giorni sempre uguali .
Vania rincorre l'eco del mare,
il rantolo di un inverno svanito nella memoria.
Cristalli insanguinati di tramonto
vibrano nello sguardo perso in astrali geometrie.
Sono pensieri di un fiore sciupato
dal suono incerto e dubbioso di una preghiera.
Vania suona il cielo,
chiede al vento il suo biglietto di viaggio
e scuote il tempo
con l'urgenza di liberarsi da rovi di affanno.
Spinta in fondo al pozzo quella notte
confusa in una voragine di stelle,
piccolo fiore brillava nel profondo
di ritmata luce come lucciola morente.
Nessuno la vide , nessuno l'udì..
Si scopre muta
per non essere stata ascoltata,
sorda per non aver mai parlato
Vania suona il cielo
vuole la musica come amante
chiede a lei graffi e carezze
stringe il cuore tra le braccia
per essere maschio di ritmo
femmina di suono
ermafrodita nell'estasi.
"Non so quanti anni ho,se ho vissuto,
ma del tempo che mi resta, sarà di solo musica la dolcezza
di cui non posso, ma vorrei, disperatamente parlare... "
Vania : Eterea creatura ,qualcuno riferisce di una violenza subita , vive rinchiusa nel suo mondo fatto solo di solo musica.
Luciana Esposito
Biografia: http://www.messinaweb.eu/homepage/le-nostre-iniziative/arteincentro/2016/artisti-partecipanti/item/2971-luciana-esposito.html