Ha iniziato la sua attività nel lontano 1967, epoca in cui l’Italia, favorita dalle nuove idee di intellettuali dalla forte personalità, si apprestava ad attuare notevoli cambiamenti culturali e sociali. Fondata dall’avv. Nunzio Giordano Bruno che, riunendo attorno a sé numerosi artisti, poeti, studiosi e professionisti, amanti ed appassionati di scienza, lettere ed arti, sia in Italia che dall’Estero: Stati Uniti, Malta, Grecia, Spagna..., raccolse ben presto consensi da più parti. La sua attività si estrinsecava attraverso convegni, tavole rotonde, conferenze, premi, concorsi che toccavano i più svariati temi d’interesse sociale ed artistico-culturale. All’interno del sodalizio si dibatteva anche di economia, di emergenze sociali e non mancavano riferimenti politici, visto che non erano rari i casi in cui intervenivano anche rappresentanti locali o nazionali di diversi schieramenti che, in presenza di Autorità Civili e Religiose, come avviene tuttora che si mettono a confronto idee, opinioni, pensieri, sentimenti, dottrine e ragionamenti, durante la presentazione di autori e di libri di poesia, saggistica, storia, narrativa, scienza. In un primo periodo tutti i soci ,che costituivano “il fiore all’occhiello”, ovvero l’Elitè della classe più colta di Messina e non solo, erano soliti riunirsi due sabati di ogni mese nei locali di una Villa padronale,sita nei pressi del villaggio di Sant’Agata-Ganzirri, messa a disposizione dall’allora Rettore. Inizialmente, considerando ovviamente la mentalità di quel tempo e il luogo quasi periferico dell’ubicazione della Sede, la presenza delle donne era per lo più rara, nonostante vi fosse tra i soci fondatori la dotta e sensibile Maria Busillo, fino a trasferirsi successivamente nei locali concessi in comodato d’uso dal Comune di Messina, nel vetusto “isolato 88” di via Sacchi , 12. Tuttavia, man mano che il “femminismo” indicava il suo cammino, le personalità femminili cominciarono a fare la loro comparsa e diventare oggi la parte più attiva ed integrante del sodalizio. Nel 1994 per la prima volta è stata eletta a Rettore la prof. Teresa Rizzo, poetessa, critico artistico-letterario e pittrice, in arte “Artese” che, dopo aver valutato le numerose difficoltà e l’ impegno costante che la prestigiosa carica richiedeva, è riuscita ad inserirsi con autorevolezza nel “tessuto culturale”, tanto che nel 2003 trasformando l’Associazione in Onlus, ha vincolato a puro “ Volontariato” ogni attività dei soci, nel rispetto della tradizione e della promozione dell’Arte, della Cultura e della Solidarietà. Oggi la sede degli “Amici della Sapienza “ è ospitata in via Falconieri n°11. Un articolo dello suo stesso Statuto così recita: “… l’Accademia Internazionale “Amici della Sapienza” onlus … si prefigge, senza fini di lucro, di diffondere la Cultura al di là di ogni ideologia e al di sopra delle parti e, nel rispetto reciproco delle idee, delle opinioni, dei principi profondamente morali, promuove scambi nei vari settori dello scibile, mirati essenzialmente a far conoscere ed a valorizzare il nostro territorio, anche in campo internazionale”; incrementando in tal senso la valenza umana e sociale della cultura e gli standard qualitativi dell’Arte. In particolare nei progetti socio-culturali si mira a coinvolgere sempre più Artisti e giovani emergenti, provenienti da diverse parti d’Italia e dall’Estero, così come alunni delle scuole di ogni ordine e grado, allo scopo di scoprire e valorizzare nuovi talenti che spesso non riescono a far emergere le loro potenzialità.