Dottore informatico e programmatore con la passione dell’arte e dell’astronomia.
Vive a Corato (BA). Traduce in versi le emozioni dell’arte.
Pubblicazioni:
“Integrazione di classificatori di cifre manoscritte in assegni bancari”;
“Orientarsi tra scuola e professioni” con il Patrocinio dell’Assessorato alla Pubblica Istruzione della Regione Puglia;
“102 Splendori d’Italia in versi” – Menzione al merito al Premio Letterario Internazionale “Salvatore Quasimodo 2015”
“Cercando l’Italia, itinerari d’arte in versi”
“Caravaggio, Poesia della luce – Tutte le opere in versi”
Prossime pubblicazioni:
“I 51 siti italiani dell’UNESCO in versi”
Hanno detto di lui:
“Franco Leone mette in versi la bellezza con Torquato Tasso.” - Vittorio Sgarbi, critico d’arte;
“Con le parole e con la sua sensibilità riesce a far risplendere l’arte di pura poesia!” - Alberto Angela, conduttore televisivo;
“È un collega scrittore con la soavità della parola” - Franco Di Mare, Giornalista Rai;
“Apprezzo il Leone Franco anche se la poesia non è di mia competenza.” - Philippe Daverio, critico d’arte;
“Sa far vibrare il Sud, l’Italia e la nostra Puglia con la voce luminosa della sua poesia” - Marcello Veneziani, scrittore;
“Leggendo le sue poesie si riscontra il suo senso poetico acuto e acculturato. Ho ammirato la sua piacevole interpretazione molto poetica della mia opera. A lui i miei sinceri ringraziamenti per essere stato segnalato nei suoi versi insieme ai grandi di ogni tempo.” - Ezio Pollai, pittore senese contemporaneo;
“La poesia di Leone: una risposta alla bellezza con altra bellezza, lasciando che la prima risuoni attraverso la musicalità dei versi suggeriti dall’arte.” - Michele Traversa, giornalista;
“Il risultato del suo lavoro è una straordinaria galleria di capolavori dell’arte raccontata grazie alla magia della sua poesia, che utilizzando come tramite la sfera delle emozioni, dei sentimenti e degli stati d’animo, riesce mirabilmente a cogliere e descrivere colori e dettagli che possono sfuggire ad un osservatore superficiale dell’opera d’arte.” - Gianpaolo Balsamo, giornalista;
"Quando lessi per la prima volta una "poesia" di Franco Leone, sentii la presenza musicale di un cantore che narrava ciò che l'immagine artistica offriva. Ora sento la presenza di un "aedo", cantore greco che la tradizione vuole cieco, poiché le Muse parlano attraverso di lui. L'arte viene da lui studiata, spiegata, sublimata. Davanti ad essa, egli si sofferma lentamente e con il suo canto invita a osservare in silenzio, poiché le Muse stanno parlando attraverso di lui." - Marta Galvan, restauratrice delle opere di Caravaggio e Guercino;
“Un ringraziamento a Franco Leone per essersi fatto ambasciatore di un'opera che la Città di Ravenna è orgogliosa di conservare nell'ambito delle collezioni pubbliche, ovvero il Guidarello di Tullio Lombardo.” - Dott.ssa Maria Grazia Marini, Direttrice del MAR, Museo d’Arte della città di Ravenna;
“La sua dedizione per l’arte viene tradotta nel rispetto delle forme antiche, rievocando atmosfere che, altrimenti, mai potremmo toccare. Amabili sono le immagini, la ritmicità regolare dei versi e il suono stesso delle parole.” - Monica Sarti, cantante lirica.