Trattoria F.lli Borrello oggi A barracca di Peppi Trampa ( Giuseppe Borrello) Ieri
Azienda Agricola/Ristorante F.lli Borrello Suino Nero dei Nebrodi
Suini nero dei Nebrodi Allevamento suino nero dei nebrodi allo strato brado e relative zimme
Allevamento di Capre Zimme
Pippo Borrello a spasso con l’asino Tosatura pecore
Allevamento pecore al pascolo Bovini al Pascolo
Prosciutti e provole
Funghi impanati produzione e preparazione azienda Borrello Funghi conditi produzione e preparazione azienda Borrello
Provola prodotta dagli animali presenti nell’azienda Borrello e preparato dalla stessa
Lardo prodotto dagli animali presenti nell’azienda Borrello e preparato dalla stessa
Maccheroni con il sugo del suino nero dei Nebrodi dalla ditta allevato
Grigliata
Pecorino e ricotta ricavata dal latte delle pecore presenti nell’azienda Borrello e preparati dalla stessa Banco di carne proveniente dall’allevamento della stessa Azienda
Braciole di suini nero
Tagliata
Provole
Prosciutto crudo
Franco Borrello
Franco e Pippo Borrello
Parte della trattoria
La “ TRATTORIA F.LLI BORRELLO” nasce nel lontano 1964 quando Giuseppe Borrello decide di costruire e gestire un locale detto “ a Barracca” sulla strada che da Sinagra porta ad Ucria, continua per Floresta ed arriva alle pendici dell'Etna.
All'epoca le “Barracche” erano delle costruzioni rustiche prive di corrente elettrica, dove i contadini che si recavano nei paesi etnei per la vendemmia, o sugli altipiani di Floresta per la mietitura, spesso a piedi, sostavano per mangiare.
Questi posti di ristoro offrivano ai clienti pasti semplici: sott'olii, verdure di stagione, carni di agnello o di castrato alla brace accompagnati da buon vino locale.
Già negli anni ' 70 il piccolo locale rustico subisce un primo “ ammodernamento”. Negli anni '80 i figli cominciano ad occuparsi della gestione del locale apportando nuove modifiche, ma lavori di ampliamento, di ristrutturazione radicale vengono effettuati nel 1997, la gestione passa cosi ai “F.lli Borrello” che nella trasformazione della piccola “ Barracca” a “Trattoria” , non modificano le tradizioni gastronomiche e la genuinità dei cibi.
Per garantire la “ specificità” della loro cucina, alla fine degli anni '80 nasce l'Azienda Agricola, dove vengono allevati gli animali, coltivati gli ortaggi e le piante da frutta. Accanto alla Trattoria viene aperto un punto vendita delle carni e dei prodotti dell'Azienda; in locali attigui vengono attrezzati un salumificio e un caseificio per la trasformazione delle carni e del latte. L'ultima “innovazione” è la costruzione di un barbecue all'interno della sala, così che i clienti possano scegliere da un banco espositore le carni e vederle cucinare.
Particolare cura viene riservata alla scelta dei vini, soprattutto quelli siciliani.
L'Azienda Agricola : “ Fattoria del Bosco” è anche Fattoria Didattica, e 3 presidi Slow Food sono
presenti: il Suino Nero dei Nebrodi, l'Oliva minuta, la Provola dei Nebrodi.
Il locale è insignito della “ Chiocciolina D'Oro” massimo riconoscimento di Slow Food che da diversi anni ne premia la professionalità
La Trattoria e l'Azienda per le loro caratteristiche sono state presentate in alcune trasmissioni televisive: Il paese del venerdì, rubrica del TGR di RAI 3 il 13 dicembre 1998; Sereno variabile presentato da Osvaldo Bevilacqua su RAI 2 nel 2001; da Linea verde di RAI 1 il 5 dicembre 2010;
dal TG 1 delle ore 20:00 su RAI 1 nella rubrica terra e sapori del 18 dicembre 2010; nella rubrica Eat Parade di RAI 2 dell'11 novembre 2011; nella rubrica TG 2 Dossier di RAI 2 nel 2012, nella trasmissione TG2 Insieme di RAI 2 del 15 novembre 2013; da numerose televisioni locali regionali ed estere.
La Trattoria F.lli Borrello ha ricevuto vari riconoscimenti da testate giornalistiche gastronomiche come: Cronache di Gusto, Osterie d'Italia, Gambero Rosso, Il Buon Paese, La Gola in tasca, ecc..., segnalato sul portale Parks.it, e pubblicazioni su quotidiani e riviste nazionali come: Repubblica, Le vie del Gusto, Bell'Italia, il Giornale di Sicilia, La Gazzetta del sud,ecc.
Quest’azienda è il fiore all’occhiello del Comune di Sinagra e non solo