Carmelo dopo aver conseguito il diploma di Perito Agrario, si è iscritto all’Albo dei P.A. lavorando per alcuni anni nel settore. Dopo aver avviato un market alimentare, abbandona la sua specializzazione.
Ama trascorrere il suo tempo libero con la moglie seguiti a volte dal proprio pastore tedesco, in giro per le antiche trazzere, immergendosi nel verde intenso della campagna di Sinagra. I reperti antichi scoperti sul territorio, fotografati, schedati, hanno consentito alla Pro Loco di Sinagra di realizzare una carta dei Beni Culturali ed Ambientali con la collaborazione Del Dott. Michele Fasolo di Roma. Sono inseriti 150 fontane, 50 palmenti, chiese, chiese rurali, il convento, edicole, il castello, palazzi, palazzi di campagna, carcare, fornaci, carceri , la fiumara, il cimitero, alberi monumentali, cascate, grotte, ecc.
Una carta estremamente precisa, infatti oltre alla individuazione dei proprietari sono stati classificati tramite una raccolta dati: foglio – particella - altitudine - latitudine, stato di conservazione del bene e le relative leggende, poesie, canzoni ecc. che lo riguardano.
Questo censimento vuole essere uno stimolo per il restauro e il recupero dei beni culturali ed ambientali che appaio degradati nel loro abbandono.
Da circa tre anni Carmelo ha abbandonato l’attività commerciale per dedicarsi alla coltivazione dei propri terreni coltivando agrumi, ulivi, alberi da frutto e con le varie stagioni gli ortaggi: anche, e soprattutto nelle famose ciarine di Sinagra, che sono stati negli anni più bui, fonte primaria di sopravvivenza.
Dedicandosi alla coltivazione, oltre a veder nascere e crescere una pianta, si può gustare un prodotto biologico.
Carmelo ha in programma la presentazione di un progetto nelle scuole, per insegnare ai giovani la coltivazione dell’orto, soprattutto per invogliarli al ritorno alla terra come fonte primaria della vita, contribuendo così a mantenere vive queste antiche tradizioni, che nel
loro piccolo contribuiscono a sostenere il reddito familiare.
Infatti al nord e centro Italia si coltivano orti sui balconi, sulle terrazze, nei giardini, e si effettua anche la vendita degli ortaggi tramite “orto solidale”.
Questa sua passione ha avvicinato i giovani all’orto, infatti da undici anni un numeroso gruppo di persone capitanati da Carmelo Bongiorno coltivano un appezzamento di terreno piantando le patate dove si svolge nel mese di Giugno la festa delle patate , che la Pro Loco ha ripreso dopo cinquantacinque anni in C.da Baronia. Questo ha fatto si che molte persone si siano avvicinati agli antichi sapori.