La Signora Condipodaro sin dall’età di tre anni ha frequentato l’ambiente delle monache nel suo paese natio Piraino. Durante la scuola elementare, tutti i pomeriggi andava dalle suore per imparare l’arte del ricamo, dei ferri, dell’uncinetto e del chiacchierino. Ricorda che il primo lavoro che consegnò alla mamma è stato un fazzolettino contornato di punto a giorno e punto filza. Ancora oggi la mamma lo custodisce come una reliquia.
Man mano che lavora si perfeziona sempre di più con tutti gli attrezzi di lavoro.
Amante delle cose particolari il lavoro che le dà più soddisfazioni, è quello che realizza con il chiacchierino, essendo il più ricercato.
Anche alla scuola media nelle ore di applicazione tecniche ha avuto grandi soddisfazioni.
Finita la terza media si scrive all’Istituto Tecnico Femminile all’esame di stato presenta la tesina sul chiacchierino.
Negli anni ha realizzato il proprio corredo, quello dei figli degli amici e dei parenti.
La signora è soddisfatta quando completa il lavoro e pensa, sono stata io a realizzare quest’opera d’arte?.
Il sogno della signora è di aprire un circolo ricreativo per tramandare il suo sapere a tutte le ragazze interessate a scoprire che realizzare un’opera è come creare una propria creatura. Per poterlo realizzare deve aspettare ancora alcun anni in quanto il lavoro adesso, non gli lascia molto tempo a disposizione.
Ha esposto i suoi lavori:
A Milano e Messina in occasione di mostre di ricamo;
Nelle botteghe artigianali di Sinagra;
Nelle manifestazioni organizzate dalla Pro Loco e il Comune di Sinagra “Concorso il dolce di nocciole e mostra “San Leone nell’arte”.