Intorno alla fine degli anni venti , Giovanni Assenzio, comincia la sua missione di panettiere, esercitando l’attivita’ nel proprio panificio, sito in via La Farina Is. A. Sono tempi in cui il fornaio, lavoro duro , inizia la propria giornata lavorativa intorno a mezzanotte, per terminare verso le le ore 2 pomeridiane.
Uomo intraprendente, gestisce, un altro panificio in via Palermo, e pian piano che la famiglia cresce, viene coadiuvato dal figlio Carmelo.
Nel 1949 decide di traslocare la propria attivita’ in un luogo piu’ centrale, e precisamente in piazza Due Vie, sommita’ della Via nino Bixio, cuore pulsante del commercio cittadino.
Anni 60 la madre di Giovanni Assenzio in una istantanea all’interno del vecchio panificio
Grazie all’installazione di un forno di marca “TIBILETTI” , massima garanzia di qualita’, arricchisce la sua attivita’ con un assortimento di pasticceria panaria ed una gustosissima focaccia messinese.
Nel 1975 Giovanni Assenzio va in pensione, e l’attivita’ viene proseguita ufficialmente dal figlio Carmelo, che con passione professionalita’ e competenza, continua a non demeritare fra i panifici cittadini. E come una ruota che gira, pian piano si inserisce nell’attività il nipote Giovanni,il quale visto che buon sangue non mente, tuttoggi continua la vecchia attivita’ del nonno, adeguandosi ai tempi ha ristrutturato il locale con un design moderno Cardileforni sviluppando la vendita con magnifici pidoni al forno, arancini, una vasta gamma di biscotti, senza tralasciare la tradizionale focaccia con la tuma.
E’ sua la fornitura del pane alla chiesa di sant’Antonio, in occasione della festività di Sant’Annibale con circa 3000 panini, e in quella di Sant’Antonio con circa 6000 panini che poi vengono benedetti e donati ai fedeli.
I buon Giovanni, molto sensibile ad iniziative solidali e’ uno degli sponsor prioritari della festa di sant’Antonio, e in occasione della Pasqua , durante la processione del Cristo e della Madonna, e’ solito rendere omaggio a quest’ultima salendo sulla scala e aprendo una cesta piena di colombe bianche in segno di devozione.
preparazione della focaccia tradizionale con il formaggio al di sotto della scalora e pomodoro
la focaccia è pronta per essere gustata
un due e tre son le cose che piacciono a me………
Giovanni mentre sforna i pidoni
per chi non soffre di diabete……..