Vincitore Arti Aplicate e Mestieri 2014
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Ragazza siciliana di 28 anni che adora produrre accessori accostando colori e materiali vari.
Qualche anno fa era dedita alla produzione di borsette in tetrapak rivestito da tessuti di scarto.
Nel frattempo lavorava a tempo pieno nel sociale e organizzava dei piccoli laboratori di “riciclo creativo” ( binomio tanto blasonato, per dei richiedenti asilo politico. Purtroppo il suo lavoro volse presto al termine e trascorse tutta un’estate a domandarsi se la scelta migliore potesse essere quella di espatriare, dal momento che la sua laurea non era molto spendibile nella sua zona.
Fu in quel momento della sua vita che ebbe la fortuna di ricevere una sorta di vocazione. Nel mese di settembre dell’anno 2010, trascorsi due giorni spensierati e allegri con le sue più care amiche nella vulcanica isola di Stromboli vide un ciondolo in argento e ossidiana. Quel piccolo vezzo era molto accattivante e pensò: “vorrei imparare a realizzare gioielli utilizzando i metalli”.
Rientrata nel suo paese , si recò dall’unico orafo di cui avesse notizia e chiese se avesse bisogno di un’apprendista.
Da lì è partito tutto. Il meraviglioso mondo dell’oreficeria è sconfinato e complesso; racchiude tradizioni antiche, innovazione, piccoli trucchi personali e tanto altro.
Fu così che divenne un’apprendista “a bottega” fingendo che la rivoluzione industriale non fosse mai avvenuta.
Quando a design e materiali è solita utilizzare il rame dei vecchi gettoni cominciando a creare gioielli con le monete. Diede vita alla sua collezione “Umili Metalli”. Spesso baratta un gioiello per un pugno di monete che abbiano dei disegni di suo gradimento in modo da recuperare la materia da plasmare.