- di domenico Venuti -
L’atteso Café-concert, o più comunemente café-chantant, in Italia “Caffè-concerto”, avrà luogo nell’artistica e splendida sala Prometeo di Villa Melania SABATO 1 Marzo p.v., con uno spettacolo che vedrà interessanti e brillanti momenti di ballo anche d’epoca, , giochi di magia del noto artista Salvatore Tortorella che suoneràeccezionalmente lo strumento russo “ therenin “, cui seguiranno numerose altre iniziative di alto interesse ludico, artistico, e culturale. Il Locale che di pomeriggio ospiterà lo scintillante Venerdi di Carnevale, vedrà una elegante presenza di ospiti in maschera, che godranno momenti suggestivi e chantosi, che faranno venire alla mente i fantastici divertimenti del Boulevard du Temple, le arcate del Palais-Royal, l’epoca della rivoluzione e dell’Impero, e ne ricorderanno la maggiore popolarità di quel movimento, acquisita nell’epoca di Luigi Filippo. L’iniziativa che si prevede permetterà una importante rievocazione storica di quel periodo ricco di divertimenti, che dalla Francia si estese a tutta l’Europa Questo particolare pomeriggio detto “Cafè Chantant”, si preannuncia quindi come una interessante e avvincente iniziativa promossa dalla Fondazione “Salonia “ , dall’ “Università della Pace della Svizzera Switzerland e dall’Associazione Accademia Culturale Templare Madonna della Lettera“, vedrà ospite un pubblico colto e attento , che potrà nel corso dell’atmosfera di sogno andare col pensiero alla “Chantosa” di Manet, ai manifesti di Degas e di Toulouse-Lautrec. Questo mondo del “Cafè Chantant”, avremo modo sarà vissuto , anche in maschera, considerato il periodo di carnevale, che ci farà certamente pensare anche al leggendario motus carnascialesco veneziano e alla scintillante “Belle Epoque”, si deve all’inventiva personale del noto artista Dimitri Salonia, che ne ha sollecitato la realizzazione, con le brillanti immagini, che nell’occasione si avrà modo di vedere ed ammirare, saremo trascinati col pensiero a sognare a quel tempo aureo che ispirò profondamente anche Renoir e Picasso che ci donarono le loro figure pittoriche sublimali.