- di Silvana Paratore -

Si è svolto presso il Museo Etnoantropologico di Castanea un incontro su Gianandrea Gavazzeni direttore d'orchestra,compositore,critico musicalee saggistaitaliano. L’evento è stato moderato dall’avv. Silvana Paratore che in apertura lavori ha sottolineato come il Maestro Gavazzeni ritenesse utile frequentare di più l'essere umano approfondendo ogni forma artistica, perché, sosteneva, tutto poi si ritrova nel teatro: umanità, storia, fenomeni sociali. Dopo i saluti del Presidente del Museo Etnoantropologico di Castane delle Furie, Domenico Gerbasi, la parola è passata alla prof.ssa Lucrezia Magistri, docente di musica che ha illustrato in maniera esaustiva un profilo dell’artista non solo come musicista ma soprattutto come letterato. Gavazzeni, ha sostenuto la docente, fu letterato finissimo ed amava definirsi “scrittore irregolare”. I suoi scritti più incisivi sono quelli che appartengono al genere diaristico.

L’incontro che si inserisce nell’ambito della masterclass musicale che si sta svolgendo a Castanea delle Furie in questi giorni e che sta accogliendo musicisti di ogni parte d’Italia e della Turchia e della Russia, ha suscitato grande interesse tra i presenti. Incisivo l’intervento del Regista Giovanni Boncoddo che ha sottolineato la grandezza di un artista del calibro di Gavazzeni che dovrebbe fungere da esempio, per l’impegno e la passione dimostrata, per le giovani generazioni.

Presente all’incontro la moglie Denia Mazzola Gavazzeni che ha tracciato un profilo non solo personale del musicista scomparso nel 1996. Le conclusioni dell’incontro a cura del Maestro d’orchestra Orazio Baronello.