- di Valentina Gangemi -
Il tempo, nel suo continuo divenire, traccia la strada di molte vite che si intersecano e si dividono, con un impreciso alternarsi di situazioni e luoghi che muovono i fili di quelle emozioni che solo la mente può rivivere e che talvolta prendono il nome di ricordo. Così, in questo impetuoso vortice del tempo in cui tutto passa e tutto torna, vivono quei momenti magici, quegli anni indimenticabili in cui tutto sembra una folle danza, uno sfrenato ballo in cui si muovono amici, sorrisi, ed ogni piccolo tassello di gioventù che sembra brillare al cospetto di un attimo eterno, perfetto. Così ecco che gli anni più belli, quelli in cui ogni pazzia è lecita, gli anni delle corse in moto con gli amici e delle infinite interrogazioni, tornano alla mente, in tutta la loro folle perfezione e sprigionano ancora quella stessa emozione, quel brivido che vagava spensierato perché solo a quell’età si tocca il cielo con un dito senza paura di cadere nel vuoto.
Proprio in nome di quel ricordo perfetto, per cogliere ancora quella sensazione di complicità che solo tra compagni di classe si può avere, venerdì 22 agosto, si son ritrovati gli alunni dell’ISA di Milazzo, classe ‘70/’80! Un incontro tutto all’insegna della memoria fatto di piccoli gesti, rivissuti quasi come un déjà-vu che viaggia nel tempo. Proprio davanti l’ex scuola di son incontrate le classi che hanno frequentato l’ISA negli anni a cavallo tra il 70 e l’80: Santina Rugolo, Isabella Scarpali, Maria Maiorana, Rina Mostaccio, Rita Locandro, Rina Bono, Antonio Maio, Rosaria Grillo, Salvina Maino, Maria Barrella, Augusto D’Amico, Caravello, Rosa Zanghi, Nina Mazza, Valenti, Enrico Gangemi, Salvatore Ballato, Danze, Catania, Letizia Mangiapane, Giuseppe Messina e De Francesco, Lory La Spina, Celestina Foti, Manlio Storaci, Pierangela, Pippo Salomone, Aurelio Catanzaro, Adriana Saya e Arturo Borello, Giardina, questi sono alcuni dei nomi degli ex alunni e professori che hanno partecipato a questa storica rimpatriata.
Proprio come nelle migliori annate scolastiche, ad immortalare ancora una volta quell’istante in cui sembra quasi di tornare indietro col tempo, non poteva mancare la classica foto di rito al Santuario di San Francesco in Milazzo! Seduti su quegli scalini di pietra, che parlano ancora dei favolosi anni del liceo in quanto ognuno di essi nasconde una storia vissuta, lì, proprio nel luogo più simbolico, hanno ancora una volta immortalato i lori sorrisi nei quali rivivono gli anni più spensierati, i ricordi più nascosti di una gioventù che poi non è tanto passata, perché la si può vedere ancora nella complicità di quegli sguardi amici. Dopo la foto, non poteva mancare la “pizzata” tutti insieme, seguita dal taglio della torta. Ed è proprio in quel momento, al clou della serata, che il tempo sembra fermarsi nuovamente ed immortalare ancora una volta quell’attimo perfetto in cui sembrava di stare in classe, con i libri in mano ed una risata negli occhi.