- di Maria Teresa Prestigiacomo -
Intervistato nel CineCocktail da Claudia Catalli e dal direttore artistico Massimiliano Cavaleri prima della consegna del Premio Troisi,
ha ricordato Fellini e parlato del film Il Postino e del suo amore per la Sicilia
ISOLA DI SALINA (3 ago) - Finale alla grande per MareFestival Salina nella piazza di Malfa con la star hollywoodiana Matt Dillon intervistato nel CineCocktail dalla giornalista Claudia Catalli e dal direttore artistico Massimiliano Cavaleri.
L'attore di "Rusty il Selvaggio" ha ripercorso la sua carriera, dagli esordi ("Non potevo credere di lavorare con un Dio come Francis Ford Coppola") alle ultime esperienze ("Wayward Pines è stato interessante, una chance per approfondire il personaggio, anche se il mio primo amore resta la TV"). Ha poi speso parole di elogio sul cinema italiano, ricordando Federico Fellini e alcuni registi di oggi, come il suo amico Giovanni Veronesi, che ha consegnato il Premio in ricordo di Massimo Troisi. Scolpito nella sua mente anche il ricordo del capolavoro "Il Postino": "Non nego che mi piacerebbe girare un film in Sicilia e magari qui a Salina, che è un'isola magnifica. Del Postino mi è rimasto impresso come Troisi ha lottato tra la vita e la morte pur di finire le riprese". E a proposito di prossimi progetti cinematografici dopo il recente incontro con il regista Ferzan Ozpetek ha dichiarato: "Vorrei fare un film con lui, non posso dire nulla di ufficiale, ma lo trovo un grande regista e sarebbe una bella esperienza girare in Italia".
A consegnare il riconoscimento nella serata presentata da Cavaleri insieme con le colleghe giornaliste Nadia La Malfa e Marika Micalizzi, il sindaco e assessore al Turismo di Malfa Salvatore Longhitano e Clara Rametta, il vicesindaco di Santa Marina Salina Domenico Arabia e il maestro Veronesi. La motivazione: "attore di straordinario talento, interprete di memorabili film, per essere un riferimento costante e prezioso del grande cinema internazionale".
Massimiliano Cavaleri pensa già per la prossima edizione di continuare a dare respiro internazionale a un festival che ha già consolodato un parterre con tanti ospiti di prestigio nazionale e in questa IV edizione la star Dillon, fra gli attori più apprezzati di sempre che non ha negato un simpatico "selfie" sul palco con il pubblico eoliano.