- di Maria Teresa Prestigiacomo -
Parigi. Una bella signora ottantenne di classe, una bella parrucca e una discreta somiglianza alla Brigitte Bardot: un centro culturale a due passi dall'arco di Trionfo ed una voglia di eventi culturali d arte e musica continui....Era la periferia, quella di Parigi, laddove tutt'ora vi sono in vetrina come belle donne di Amsterdam sensuali e straordinarie macchine Peugeot...La signora Paugeot mi regala il suo libro, mi scrive una dedica e mi racconta la sua storia, una storia stupenda fatta di ambizioni e di sogni, di lotte e sacrifici, di guerra e resistenza alle intemperie della vita, dell' azienda durante la guerra, un libro straordinario scritto da una donna brillante ed umile ambiziosa e senza le troppe arie dele donne siciliane imprenditrici: un'erede di un impero che cammina a piedi e senza tropi autisti e fronzoli. Mi dedica il suo libro che mostra con orgoglio il suo albero genealogico che evidenzia la passione delle famiglie Peugeot a non mollare mai ed a non farsi prendere dalla foga di fondere l'azienda con altri pretendenti
C'è da dire che la Francia è orgogliosa della Peugeot come della Renault ed ama girare con queste macchine, fedeli, gli automobilisti, a chi ha sempre con fedeltà ricambiato questo amore fabbricando macchine robuste, con massima serietà.
Christian Peugeot dedica al suo amato pittore segreto, scomparso, il centro culturale che segue ed ama: concerti, mostre, eventi culturali si susseguono a ritmo incalzante dal mese di settembre ad agosto, segno della vitalità di una donna una Lady di ferro, inossidabile che ancora, tanto può esprimere, può raccontare alla gente che la ascolta nelle sue nenie calme e tranquille, magicamente cullate dalla memoria di un tempo perduto e ritrovato, prustianamente.
Liì a due passi da noi, sull Avenue de la Grande Armee, era periferia, un tempo....adesso palazzi, caffè, Vuitton,Chanel, le griffes ed a 200 metri circa dall'arc de triomphe...i grattacieli della Defence...