Messina – domenica 8 novembre, alle ore 19, si svolgerà il rito d’inizio del ministero pastorale di Mons. Giacinto Tavilla nella comunità di Santa Caterina V.M.
Dopo sei anni di guida nelle comunità parrocchiali di Furci siculo e Grotte (prima come amministratore pastorale, nel novembre 2009 e dal gennaio 2001 come parroco effettivo), Mons. Tavilla raccoglie il testimone di mons. Mario di Pietro, vicario foraneo per Messina centro e rettore della chiesa di S. Giuseppe a Portalegni, che ha guidato la comunità parrocchiale di S. Caterina V.M. con impegno e devozione per dieci anni e che ora riceve la nomina di canonico effettivo e penitenziere della basilica Cattedrale.
Ordinato sacerdote il 16 luglio del 1994 Mons. Tavilla, a seguito degli studi teologici e filosofici condotti a Messina, ha subito esercitato il ministero nelle parrocchie di S. Maria della Consolazione (come vicario parrocchiale) e dei SS. Pietro e Paolo (come amministratore); nel 1994 mons. Cannavò lo nomina direttore dell’ufficio diocesano per la pastorale giovanile (incarico ricoperto fino al 2001).
Nel 1997, l’arcivescovo metropolita mons. Giovanni Marra lo chiama a servizio della Curia come collaboratore dell’ufficio insegnati di religione cattolica e vice cerimoniere arcivescovile, incarico che assumerà ufficialmente nel febbraio 2003 unitamente a quello di segretario particolare di Sua Eccellenza (dall’ottobre 2005) e che continuerà a ricoprire fedelmente anche dopo l’arrivo di mons. La Piana, nel gennaio 2007 (fino a gennaio 2010, come segretario particolare e come cerimoniere, fino a luglio 2011).
Mons. Tavilla si è sempre dimostrato un sacerdote energico e disponibile nello svolgimento dei compiti a lui affidati, anteponendo l’amore per il servizio alla Chiesa e ai fedeli, nel rispetto della comunione con i confratelli e con i suoi superiori.
Impegnato anche come docente di religione cattolica, prima in alcune scuole medie della città e, dal 2014, presso l’istituto superiore Pugliatti di Taormina, ha sempre manifestato l’entusiasmo di diffondere tra i giovani il messaggio salvifico di Cristo, ricoprendo l’incarico di coordinatore della pastorale giovanile nel vicariato di Roccalumera.
Le sue spiccate doti comunicative e le innumerevoli competenze, gli sono valse il conferimento da parte del Santo padre Benedetto XVI dell’onorificenza pontificia di cappellano di Sua Santità e l’investitura a Cavaliere dell’Ordine Equestre del S. Sepolcro di Gerusalemme. Dal dicembre 2008 ricopre il ruolo di consulente ecclesiastico della sezione provinciale dell’Unione Cattolica della Stampa Italiana e dall’ottobre 2013 è direttore del periodico diocesano La Scintilla.
A seguito dell’introduzione della causa di beatificazione e canonizzazione del Servo di Dio Giuseppe Marrazzo RCJ e dell’apertura l’inchiesta diocesana sulla vita, sulle virtù eroiche e sulla fama di santità e di segni del Servo di Dio, il 20 marzo 2008 l’Arcivescovo La Piana lo nomina tra gli Officiali del Tribunale in qualità di notaio.
Un nuovo e considerevole impegno quello di guidare la comunità parrocchiale di S. Caterina, tra le più grandi del centro città, che però non spaventa Mons. Giò il quale, nel raccogliere con umiltà e sentimenti di fraterna amicizia l’eredità del suo confratello Mons. di Pietro, auspica di contribuire alla crescita spirituale e umana dei suoi fedeli, alla luce delle nuove esigenze che il periodo storico impone e secondo il monito del santo Padre Francesco sull’importanza di costruire un nuovo umanesimo in Gesù Cristo, a partire dalla condivisione dell’esperienza esistenziale con chi ci sta accanto.