La Redazione
La festa della Giornata delle Forze Armate e dell’Unità Nazionale istituita nel 1939 che intende ricordare la Grande Guerra nel 96^l anniversario della Vittoria, che sancì il compimento unitario della Nazione Italiana con la data del 4 Novembre 1918 , si è sempre proposta e propone un momento di profonda riflessione sui valori immutati nel tempo: ”ideale di Patria e l’attaccamento al dovere” . Nella visione storica, come è noto, I padri costituenti, nel 1948, definirono il 4 Novembre "Giorno dell'Unità Nazionale" , perché lo ritennero completamento dell'indipendenza nazionale'. La Cerimonia aveva luogo a Piazza “Unione Europea” ( Municipio) con il suo monumento raffigurante un aviere, un marinaio e un fante, vedeva la presenza delle autorità civili e militari e la significativa partecipazione di Associazioni Combattentistiche e d’Arma con ’ l’Istituto del Nastro Azzurro e l’Associazione Nazionale del Fante con la propria delegazione di Barcellona P.G., l’Ass. Nazionale Carabinieri, le Sorelle della Croce Rossa Italiana, l’Associazione Artiglieria, degli Alpini e della Marina ed altre con riferimenti storici. Subito dopo la Banda dell’Esercito Italiano della Brigata “Aosta”, apriva la cerimonia con le note l’ dell’Inno Nazionale di Mameli ,mentre aveva luogo l’alza bandiera. Sfilavano i labari delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma con il Gonfalone della città di Messina e subito dopo faceva ingresso nella piazza Unione Europea il Prefetto Stefano Trotta, accompagnato dal Generale l di Corpo d’Armata, Umberto Pinotti, Comandante interregionale Carabinieri Culqualber di Messina A prendere la parola era il Prefetto che dava lettura del Messaggio del Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella. Ne ricordiamo tra le parole più significative del ;messaggio: “ La Repubblica sa di poter fare affidamento sui suoi militari per la propria sicurezza e per sostenere la pace e la giustizia internazionale possiamo fare affidamento su questi uomini,……………. , si soffermava subito dopo , sulle missioni all’estero e dava sostegno ai Marò” . Seguiva la lettura del Messaggio del Ministro della Difesa Senatrice Roberta Pinotti. A conclusione le autorità si spostavano al Palazzo del Governo dove dopo delle brevi ed eccellenti melodie alla chitarra, venivano assegnate le onorificenze all’Ordine Merito Repubblica Italiana. La brillante cerimonia vedeva impegnati con il Prefetto gli impeccabili Funzionari del Palazzo del Governo. A consegnare i prestigiosi riconoscimenti erano le autorità cittadine e le personalità presenti . A conclusione veniva assegnata anche la Medaglia della Liberazione.l . Tra le iniziative, in onore delle Forze Armate e dell’Unità d’Italia , particolarmente importante, era quella realizzata a Massa Santa Lucia, che aveva luogo alla presenza di un numeroso e qualificato pubblico venuto per l’occasione anche dai villaggi vicini.
L’alza bandiera aveva luogo con l’intervento del Comandante della Stazione Carabinieri di Castanea, collaborato da un suo aiutante , mentre aveva luogo l’Inno di Mameli che si comcludeva con il plauso del pubblico presente Occorre dire che l’apporto all’organizzazione della cerimonia, risultata impeccabile va a merito dell’Associazione Combattenti, era stato dato, in modo encomiabile da parte del Comandante della suddetta Stazione.
Seguivano gli interventi del Presidente dell’Associazione Combattenti Cav. Antonio Berenato e del Direttore del museo Etnoantropologico e docente volontario del Centro Europeo di Studi Universitari di Pace Cav. O.M.R.I- Geom.Domenico Gerbasi, che prendeva la parola in Rappresentanza dell’Associazione Nazionale del Fante, che porgeva il saluto del Presidente Provinciale Prof Domenico Venuti Subito dopo inviava il suo deferente saluto al Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella, si soffermava ancora sui profondi contenuti della Giornata delle Forze Armate e dell’Unità d’Italia mentre teneva a sottolineare il nobilissimo apporto dell’arma dei carabinieri di ieri e di oggi,, e a tal proposito ricordava l’eroe Salvo D’Acquisto. Concludeva il suo intervento con un momento di raccoglimento perché dava lettura della preghiera dei Caduti in guerra. Intervenivano lnella circostanza l’ ’Avv.Santi Gervasi Ferrara, il dott. Salvatore Brancatelli dell’Associazione Combattenti, il signor Luciano Costa della stessa associazione dii Massa Santa Lucia, Domenico Nastasi per il VI Quartiere.