La Redazione
Il Nobilissimo Sacrario di Cristo RE, edificato nel luogo storico , che vedeva ill Castello di “Matagrifone “, chiamato anche col nome di Roccoguelfonia, il 2 Novembre ha con una Celebrazione Eucaristica onorato la memoria dei Caduti per la Patria alla presenza delle massime autorità civili e militari. Fatto importante con l’Istituto del Nastro Azzurro erano presenti tutte le altre Associazioni Combattentistiche e d’Arma.
La Celebrazione, ricca di momenti toccanti considerava, nel ricordo deii grandi valori, i Caduti per la Patria ed I presenti nel Sacrario, con animo commosso, rivolgevano il loro pensiero alle spoglie di centodieci militari messinesi caduti nel corso della Grande Guerra e 1288 nella Seconda Guerra Mondiale e 161 ignoti. Al termine della Celebrazione i membri dell’Associazione Nazionale del Fante di Messina con la propria delegazione di Barcellona di Pozzo di Gotto si fermavano al centro della Cripta del Sacrario che vede un sarcofago con la figura del milite Ignoto ( un Fante) opera di eccezionale fattura dello scultore Antonio Bonfiglio.
( Messinaweb.eu tiene a rilevare che Il noto Prof Renato Fasanella , nelle sue brillanti relazioni , ricorda che l’artista, definito dalla critica ufficiale “Grande” era reduce della Prima Guerra Mondiale).
I suddetti dell’ANF con animo commosso leggevano la Preghiera del Fante, che riportiamo: “Signore Iddio che hai distinta in molti popoli la umana famiglia da Te redenta guarda benigno a NOI. Aiutaci o Signore, affinché forti della Tua Fede affrontiamo fatiche e pericoli in generosa fraternità d'intenti offrendo alla Patria la nostra pronta ubbidienza e il nostro sereno sacrificio. Fa che sentiamo ogni giorno nella voce del Dovere che ci guida, l'eco della Tua voce. Fa che i Fanti d'Italia siano di esempio a tutti i cittadini nella fedeltà ai Tuoi Comandamenti e alla Tua Chiesa nella osservanza delle patrie leggi, nella consapevole disciplina verso l'Autorità costituita. E concedi all'Italia nostra, rispettata ed amata nel mondo, la protezione Tua e la materna custodia di Maria anche in virtù della concordia operosa dei Tuoi Figli.”.
